Pro
- Linea
- Finiture
- Motore
Contro
- Reperibilità
- Prezzo
Opel Diplomat in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Opel Diplomat inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Modelli alternativi
A partire dagli anni ’50 per poi esplodere negli anni ’60, la ricerca delle qualità che possedevano le auto americane iniziò a prendere campo. E il modello che rappresenta in pieno questa trasformazione è senza dubbio la Opel Diplomat, stilisticamente ispirata agli USA. All’epoca queste vetture erano considerate “da sogno”, tanto che arrivò ai vertici della Opel, finendo per rivoluzionare la gamma delle loro ammiraglia. L’obiettivo era quello di stravolgere il segmento delle ammiraglie con ben tre modelli dalle diverse motorizzazioni ma con lo stesso stile, chiamato progetto KAD. Questo progetto aveva in ballo la Opel Diplomat, la Admiral e la Kapitan.
È arrivato il momento di approfondire ed entrare nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Opel Diplomat.
Dimensioni Opel Diplomat
Le dimensioni della Opel Diplomat sono:
- Lunghezza 4,948 metri
- Larghezza 1.902 metri
- Altezza 1.445 metri
- Passo 2.845 metri
Con la carrozzeria in comune all’intero progetto KAD, il caratteristico design frontale è concavo, dove i parafanghi anteriori sporgono alle estremità, con la calandra inclinata verso in avanti. I fari anteriori, come anche quelli posteriori, sono rettangolari. Se ci spostiamo di lato invece possiamo notare una fiancata solcata da una modanatura che percorre tutta la sua lunghezza. Nella parte alta invece, si trova un tetto in vinile, ovvero uno dei tratti più particolari e distintivi della Opel Diplomat rispetto alle altre due ammiraglie della gamma KAD.
La coda della Diplomat riproduceva la forma concava della parte anteriore, con piccoli fanali rettangolari alle estremità di un fascione centrale di color grigio satinato, anche questo a forma rettangolare e tagliato in modo trasversale da una modanatura che separa in due i fari stessi. Il peso dell’ammiraglia si aggira intorno ai 2.200 kg come dato massimo.
Parlando invece di capienza, le dimensioni della Opel Diplomat sono modeste nella parte del bagagliaio, che vanta di una capacità di 475 litri. Le prime versioni uscirono con cerchioni da 15 pollici, che vennero successivamente sostituiti dai cerchioni da 14 pollici nelle ultime versioni.
Interni Opel Diplomat
Parlando degli interni della Opel Diplomat, la seconda parte più importante dopo la linea esterna per riprodurre quello stile tipico delle automobili americane anni ’60. Questi erano caratterizzati da un posti di guida in cui c’era un cruscotto lineare, dotato di tachimetro a tutta larghezza fino ad occupare interamente la parte centrale, dove a completare si trovavano un orologio e il vano apposito per l’autoradio. La parte restante della plancia era costruito in modo da formare una fascia unica, estesa fino all’altra parte della zona anteriore dell’abitacolo. Il volante era una classica versione a due razze, dove il design del clacson era a forma di semicerchio.
Negli interni della Opel Diplomat però, mancava la console centrale, mentre la leva del cambio automatico si trovava nel tunnel centrale, a differenza degli altri modelli dove questa si trovava dietro il volante. I sedili in pelle venivano prodotti su richiesta ed erano quelli che garantivano un look decisamente diverso all’abitacolo. Nel complesso i suoi interni riproducono lo stile vintage americano, che riporta il conducente a sfrecciare sulla Route 66. Passando alle successive generazioni gli interni cambiarono leggermente, a partire dalla plancia e cruscotto, mentre la maggior parte dei dettagli come la leva del cambio, rimasero invariati.
Motori Opel Diplomat
Nella prima versione del 1964, la gamma di motori della Opel Diplomat iniziava a mettere le proprie fondamenta con un motore già interessante. Il primo modello montava un motore a carburatore, da 4.6 di cilindrata in grado di erogare 190 CV al massimo, per portare la ammiraglia fino a 200 km/h. Poco più avanti la Opel sfoggiò il nuovo e possente motore V8 con una cilindrata di 5.4 in grado di erogare la bellezza di 230 CV e ben 435 Nm di coppia, e portate la Diplomat ad una velocità massima di 206 km/h.
I motori della Opel Diplomat arrivarono in nuove versioni con la Diplomat B, dove arrivò una variante ad iniezione meccanica 2.8 di cilindrata con una potenza massima di 165 CV. Non solo V8 per l’ammiraglia perché fu resa disponibile anche una versione a 6 cilindri da 2.8 di cilindrata. A livello di accelerazioni, le diverse versioni della Opel Diplomat partivano dai 12 secondi per uno 0 a 100 km/h, fino ad arrivare al minimo di 10 secondi. Le trasmissioni avevano una vasta scelta, partendo dal cambio automatico a 3 rapporti, passando per il cambio manuale a 4 marce, arrivando ai 5 e 7 rapporti.
Motori Opel Diplomat
Benzina
- 4.6, 190 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- V8 5.4, 230 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 2.8, 165 CV, cambio automatico, trazione posteriore
Prezzi Opel Diplomat
Iniziamo a parlare della sezione più stravagante e bizzarra di questa vettura: i prezzi della Opel Diplomat. Abbiamo visto che nel complesso, la Opel Diplomat è un’ottima ammiraglia che riprende lo stile americano degli anni ’60, portando in alto anche l’Europa e facendo innamorare gli appassionati. Quello che conta al momento è che la Diplomat è senza dubbio una vettura molto ricercata, soprattutto dai collezionisti o chiunque sia appassionato delle auto d’epoca in stile puro americano.
Ricordiamoci che la Opel Diplomat uscì sul mercato come un’auto di lusso e di conseguenza tutte le finiture, qualità degli interni, il motore potente e rumoroso, si facevano sicuramente pagare. Non che oggi non sia così, anzi. I prezzi della Opel Diplomat oggi fanno riferimento al mercato dell’usato, in quanto fuori produzione da diverso tempo. È difficile stabilire un prezzo unico per la Diplomat siccome le generazioni furono diverse, oltre al fatto che trattandosi di un’auto d’epoca, le differenze di motore, carrozzeria e condizioni si fanno sentire molto di più rispetto ad un’auto moderna.
Per rendere l’idea si può stabilire una fascia di prezzo, che parte da 4.000 euro fino ad arrivare a poco meno di 30.000 euro per le versioni più esclusive e in migliori condizioni.
Opel Diplomat: concorrenti e conclusioni
Non resta che trarre le conclusioni di questa Opel Diplomat, una meravigliosa ammiraglia della casa automobilistica tedesca ispirata alle brillanti auto americane prodotte negli anni ’60. Un’auto che andò a riempire il vuoto che questa tendenza a voler assomigliare allo stile degli Stati Uniti, producendo una vettura decisamente sopra le righe e adorata dagli appassionati. Per non parlare dell’ultima versione prodotta nel 1969, che si distinse dalle “sorelle” diventando sempre più americana.
Nel corso della sua vita, le concorrenti della Opel Diplomat non si sono mai nascoste, mettendo alla prova quella che già di per sé era un’auto formidabile. La prima rivale storica fu la connazionale BMW E3, una berlina di lusso nata nel 1968 dalla linea iconica che la rendeva una vera e propria auto “da film”. A livello di motore le due sono vicine nella fascia intermedia, considerando che la E3 montava dei motori che vanno da 150 CV a 200 CV, ma il V8 della Opel rimaneva ancora superiore.
Un’altra rivale di livello fu senza dubbio la Jaguar XJ, una berlina di lusso Inglese nata a fine anni ’60, prodotta anche in versione coupé. In questo caso la Jaguar aveva qualcosa in più sui motori rispetto alla Diplomat. Il motore base era un 2.8 da 150 CV, mentre il top di gamma era un 5.3 in grado di sprigionare 254 CV.