Opel

La prima Opel è stata la Patent-Motorwagen, nata dopo l’acquisizione del Marchio Lutzmann, nel 1899. Non fu un accordo felice ma la scintilla, anzi il fulmine, era scoccato. Si cercò un nuovo partner, poi trovato nei francesi di Darracq, che collaborarono anche con Alfa Romeo, agli inizi, in Italia. Opel dagli inizi del ‘900 si afferma come costruttore di auto ma già nel 1929 entra quasi totalmente in General Motors, dove ci rimarrà per decenni. Gli anni ‘30 sono già importanti a livello di prodotto ma solo dopo la Seconda Guerra Mondiale avviene il consolidamento e la fama di brand affidabile, con buone qualità e soprattutto abile nel produrre auto per famiglie.

Caratteristiche del brand Opel

• Prezzi competitivi
• Auto pratiche e per famiglie
• Sguardo al domani

Storia di Opel

Le origini come produttrice di macchine per cucire, poi le motociclette, le prime autovetture e i primi successi. Sono frenetici gli anni che compongono la prima parte della storia di Opel ed essenzialmente caratterizzati dalle dinamiche interne della famiglia del fondatore, che mai vide di buon occhio il nascente mercato delle auto. La sua scomparsa nel 1895, però, permise ai figli di muoversi in questo senso investendo sulle quattro ruote anche e soprattutto grazie ad alleanze strategiche con altri costruttori. Il passo tra la prima Patent-Motorwagen con i suoi 3,5 CV e la velocità massima di 20 km/h e un futuro ricco di novità fu effettivamente breve. Il 1902 segna l’arrivo del primo progetto interamente sviluppato da Opel ma ciò che apparve subito un problema fu il prezzo troppo caro di questa novità che avrebbe per sempre cambiato le abitudini degli esseri umani. Nonostante ciò Opel seppe ritagliarsi nella prima fase della sua storia un ruolo da protagonista anche nel segmento delle auto di lusso, poi abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale.

Già prima del conflitto Opel si era affermato come uno dei principali costruttori automobilistici tedeschi e fu la General Motors a vederci lungo diventando proprietaria della Casa tedesca. Da quel momento inizia una nuova fase nella storia di Opel che la traghetta fino ai giorni nostri. Rimangono simboliche le Opel del secondo dopoguerra come la Olympia, così come negli anni ‘50 nasce il logo del fulmine con cui si è fatta un nome la Casa tedesca. La Kadett, che sarebbe poi diventata la Astra successivamente, viene presentata a inizio anni ‘60. Memorabile la Opel GT, per tanti molto simile alla Corvette americana, stupì l’Europa. Curioso l’esperimento condotto su una Opel GT mossa da motori elettrici, quasi avanguardistico visto che oggi Opel si prepara a diventare un Marchio full electric dopo che, passando prima sotto il controllo dei francesi di Groupe PSA, è definitivamente confluita in Stellantis.

Modelli di Opel

Oggi i modelli di Opel sono figli dell’ultimo periodo intercorso sotto il controllo di Groupe PSA, insieme ai Marchi Citroen, Peugeot e DS. Non a caso, molte delle novità ancora oggi in gamma sono nate solo pochi anni fa grazie alla condivisione delle piattaforme. Non è quindi sbagliato considerare la Opel Corsa la vettura gemella della Peugeot 208 così come il SUV Grandland è la versione Opel di Peugeot 3008 e Citroen C5 Aircross. Una delle ultime novità, la Mokka, ha invece impresso un nuovo linguaggio stilistico a tutti i modelli del brand.

Anche la Mokka ha molto in comune con Peugeot 2008 e DS 3, comprese le tre tipologie di motori incluso l’elettrico. Esteticamente parlando, è stata la prima a proporre la mascherina chiusa con nuova firma luminosa e, dentro l’Opel Pure Panel, ossia una nuova soluzione per la plancia a forma di L rovesciata. Partendo dal più piccolo dei modelli Opel, quindi, la Corsa è lunga 4,06 metri e monta sia motori benzina/Diesel sia l’elettrico, dove il nome diventa Corsa-e. Peccato per la ridotta apertura delle portiere posteriori. Mokka supera Corsa di 9 centimetri e grazie alle sue colorazioni e all’impatto stilistico di un’auto sicuramente al passo con i tempi ha già ottenuto un buon successo. La più grande Astra, giunta alla sua sesta generazione, è una media con motori ibridi (plug-in) ed endotermici. Le fa eco la Astra Sports Tourer: entrambe diventeranno elettriche, con la seconda che sarà tra le prime station wagon elettriche sul mercato.

Si aggiunge il van Combo e-Life elettrico, progetto che ha dato origine anche a Citroen e-Berlingo, FIAT e-Doblò e Peugeot e-Rifter. Tra i modelli di Opel a ruote alte si distinguono la Crossland e la Grandland: la prima non è ibrida ed è tra i SUV più economici in circolazione. La seconda è altresì più grande (4,48 metri) ed è anche ibrida plug-in come la Opel Astra.

Prezzi Opel

Prezzi Opel nuove

I prezzi delle Opel nuove partono dai 18.650 euro della piccola del brand, la Corsa. Una gamma nella gamma visto che grazie alle sinergie partite con le nuove generazioni delle compatte di Groupe PSA e poi proseguite una volta nata Stellantis Opel Corsa è disponibile anche elettrica, con un prezzo a partire da 36.000 euro. Rispetto ad altri modelli, un divario di prezzo contenuto sotto i 10.000 euro che si può ulteriormente ridurre con gli incentivi promossi in Italia per il rinnovo del parco circolante. Non si può dire esattamente lo stesso di Mokka: la turbo benzina parte da 25.700 euro, l’elettrica Mokka-e da 38.700 euro. Opel Astra, che parte da 27.400 euro e da 32.200 euro per la motorizzazione Diesel, è promossa ibrida a partire da 39.050 euro, anche se la top di gamma con il pacchetto sportivo GSe arriva a 48.050 euro. La Sports Tourer aggiunge 1.000 euro al listino ma è sprovvista di allestimento GSe. I SUV Opel partono rispettivamente da 25.120 euro la Crossland e da 33.200 euro la Grandland. Chiude la Combo e-Life tra con 36.205 euro. Non è la Opel più cara a listino, superata dalla Opel Mokka-e.

Ricapitolando i prezzi Opel nuove in ordine crescente, ecco quanto segue:

Opel Corsa da 18.650 euro Opel Crossland da 25.170 euro Opel Mokka da 25.700 euro Opel Astra da 27.400 euro Opel Astra Sports Tourer da 28.400 euro Opel Grandland da 33.200 euro Opel Combo-e Life da 36.200 euro

Prezzi Opel usate

Grazie alla sua nota popolarità, sono diverse migliaia le Opel d’occasione vendute in Italia. I prezzi sono i più disparati e dipendono molto dall’anno, dal chilometraggio e dalle condizioni dell’autovettura. Se è vero che di generazioni di Corsa e di Astra ce ne sono state tante, è meglio restringere l’attenzione attorno agli ultimi anni per poter pensare di risparmiare sull’acquisto di un usato ancora valido e al passo coi tempi. Ad esempio dopo il debutto della nuova Opel Astra tra 2021 e 2022, la precedente generazione che venne presentata nel 2015 è un’auto ancora oggi molto sicura e molto ben rifinita. Si può trovare, sia berlina sia station, con chilometraggi inferiori a 100.000 chilometri, a circa 10.000 euro. Stesso discorso si può applicare sui prezzi Opel usate nel caso di Corsa.

La famosa utilitaria della generazione E (2014-2019) oggi può ancora essere un’ottima soluzione per muoversi in città e nei suoi dintorni. Consuma poco, ha un design che piace ancora ed è disponibile sia Diesel sia benzina. I suoi valori dell’usato parlano di cifre già al di sotto dei 10.000 euro grazie alle quali si può concludere un buon affare.

Brand concorrenti di Opel

Nelle sue varie fasi, ricordiamo che Opel ha anche prodotto auto di lusso per una fase della sua lunga storia, il costruttore tedesco ha affrontato la rivalità di diverse case automobilistiche. Concentrandosi sui tempi moderni, i brand concorrenti di Opel sono tutti i generalisti compresi quelli con cui si è poi trovata ad allearsi, vuoi per ragione economiche, prima in Groupe PSA poi in Stellantis. Specialmente nel primo, ne è nata una gamma assolutamente concorrenziale soprattutto nei confronti di Citroen ma anche di Peugeot, mentre in Stellantis Opel è stata equiparata a brand come FIAT. Ciò che è chiaro è che a fare concorrenza a Opel ci pensano anche altri brand come Renault, Nissan, Honda, Toyota e i marchi del gruppo Volkswagen tra cui la stessa Casa di Wolfsburg, Seat e Skoda. Già perché la rivalità speciale tra Opel e Volkswagen è cosa nota e oggi si rifà a modelli simili offerti ai propri clienti.