Pro
- Prezzo
- Dimensioni
- Motore
Contro
- Spazio
- Comfort
Nissan Sunny in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Nissan Sunny inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Ti interessa la Nissan Sunny
Altre informazioni per la tua ricerca
Nissan Qashqai e-Power, il motore a benzina che fa silenzio
Prova auto usate: Nissan 350Z – Nissan 350Z
Prova: Nissan GT-R – Nissan GT-R
NISSAN X-TRAIL TEKNA e-POWER e-4ORCE, l’unico Suv con 3 motori
Prova: Nissan Qashqai+2 – Nissan Qashqai+2: il crossover sette posti!
Prova pratica: Nissan Tiida – Tiida da scoprire
Modelli alternativi
In Europa invece, la Nissan Sunny veniva commercializzata inizialmente come Datsun 1000, disponibile in diverse versioni. La seconda generazione arrivò nel 1970, durò tre anni e non presentò differenze sostanziali se non un leggero incremento delle dimensioni, con l’arrivo di una versione pick-up. Successivamente la grandezza della Nissan Sunny aumentò fino ad ampliare la commercializzazione in Nord America. La terza generazione durò fino al 1977 e venne esportata a livello mondiale, mentre la quarta e ultima ad essere venduta sotto il marchio Datsun restò fino al 1981, dopodiché divenne una vera e propria Nissan.
Entriamo nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Nissan Sunny.
Dimensioni Nissan Sunny
Le dimensioni della Nissan Sunny sono le seguenti:
- Lunghezza 4,230 metri
- Larghezza 1,690 metri
- Altezza 1,395 metri
- Passo 2,430 metri
A livello estetico la Nissan Sunny presenta, soprattutto nelle versioni più recenti, una linea moderna e sinuosa che ricorda molto quelle di una francese. Una versione decisamente diversa della Sunny “normale” è la Nissan Sunny GTI-R, il modello più sportivo e accattivante della giapponese. Questo spiega le grandi somiglianze che si notano con una vettura europea, che nel mondo delle competizioni hanno segnato la storia. Parliamo di una vettura che è nata per arrivare alle competizioni, in particolare ai Rally, e in questo la versione stradale standard ha rappresentato una base alquanto valida.
Per concludere con le dimensioni della Nissan Sunny è necessario dire che la vettura compatta giapponese usciva dalla linea di fabbrica con dei cerchi da 14 pollici. La GTI-R era molto più accattivate in termini di estetica, grazie alle parti aerodinamiche importanti come l’alettone posteriore e la presa d’aria sul cofano anteriore. Parlando di spazio e carico, le dimensioni del bagagliaio sono modeste e si aggirano intorno ai 440 litri, un vano di carico non esagerato, ma che sa regalare comunque delle soddisfazioni a chi ha intenzione di viaggiare e spostarsi.
Interni Nissan Sunny
Discorso vario e molto differente per quanto riguarda gli interni della Nissan Sunny. L’abitacolo della Sunny risulta essere uno dei punti di domanda della vettura giapponese, o meglio, una delle sue variabili più importanti. Se partiamo dalla B11, ovvero la prima versione lanciata sul mercato, presentava degli interni molto semplici, quasi interamente realizzati in plastica dura. Il volante dal design particolare presenta due razze nella parte inferiore rivolte verso il basso, con la scritta “Sunny” poco più in alto. Il tunnel centrale invece è abbastanza spoglio; solamente la leva del cambio, freno a mano e giusto due portaoggetti per riempirlo.
La plancia presente negli interni della Nissan Sunny vede i comandi dell’aria, un’autoradio nella parte inferiore e due bocchette rettangolari nella parte superiore, con il classico accendisigari. Il cruscotto vede il contagiri centrale, l’indicatore della benzina a sinistra e la temperatura a destra. Già la versione B12 aveva un abitacolo differente, con una serie di comandi manuali aggiuntivi sulla plancia, un volante ridisegnato completamente e le bocchette dell’aria predisposte alle estremità del volante. Più la Sunny è recente e più il suo abitacolo è diverso, modernizzato, con l’avanzare della tecnologia gli optional aumentarono mentre i materiali rimasero sempre gli stessi.
Motori Nissan Sunny
Quando nel 1983 apparve la giapponese vera e propria, la casa automobilistica decise di mettere a disposizione due motori della Nissan Sunny. La prima versione era un motore da 1.3 litri con trasmissione sia manuale che automatica, che poteva diventare un 1.6 di cilindrata nella versione successiva. Ovviamente non ci fermiamo qui perché la berlina nel tempo mise a disposizione diversi motori. Tra questi troviamo alcune motorizzazioni benzina a quattro cilindri, oltre che ad un diesel da 1.7 di cilindrata che riusciva ad erogare 54 CV di potenza.
I motori della Nissan Sunny alimentati a benzina variavano in termini di cilindrata ma sono sempre rimasti in una fascia che va da un 1.3 di cilindrata fino ad un 1.8, con delle potenze massime che andavano dai 60 CV fino ai 125 CV della versione “Più potente”. Questo perché in realtà la versione più potente era proprio la GTI-R, con un motore da 16 valvole, a doppio albero a camme in testa, in alluminio, riusciva ad erogare la bellezza di 230 CV e ben 280 Nm di coppia. La trazione di questo motore era integrale, mentre il motore era posizionato anteriormente. Questi motori riuscivano a regalare soddisfazioni sia per l’utilizzo stradale, che per quello più sportivo.
Prezzi Nissan Sunny
La berlina compatta della casa automobilistica giapponese è conosciuta per avere una flessibilità importante per quanto riguarda il costo. Infatti il “listino” prezzi della Nissan Sunny, o meglio, la scelta che oggi è disponibile sul mercato per quanto riguarda la Sunny, va dalle cifre più umili e di fascia bassa, fino alle cifre più importanti quando si tratta di versioni particolari. La berlina non è di certo una delle automobili più recenti che il mercato ma rappresenta una valida alternativa per chi non dispone di grossi budget, fino alle versioni più storiche e competitive.
Bisogna infatti distinguere i prezzi della Nissan Sunny in versione “normale” da quelli del modello GTI-R. Dando uno sguardo al mercato dell’usato, l’unico che attualmente conta, si possono trovare vetture sotto i 2.000 euro, ma in generale le cifre non superano i 6.500 euro, salvo casi speciali. Discorso diverso invece per la Nissan Sunny GTI-R che parte da un prezzo di partenza di circa 20.000 euro, fino ad arrivare ai 40.000 euro delle più costose. Insomma, la berlina giapponese si propone come una valida alternativa alle vetture che i colossi propongono sul mercato del nuovo, proponendo prezzi che molto spesso non sono alla portata di tutti.
Nissan Sunny: concorrenti e conclusioni
Tralasciando il fatto che la Nissan Sunny sia una una vettura al momento “di fascia bassa”, abbiamo avuto modo di capire che si tratta di una berlina giapponese molto valida, soprattutto confrontando il prezzo in relazione alle prestazioni. Ovviamente rimane una compatta e non garantisce tutto lo spazio necessario a viaggi familiari o gite turistiche, ma che per un utilizzo lavorativo è perfetta. Per non parlare del suo storico nel mondo delle competizioni; la Sunny GTI-R entrò nel campionato del mondo rally nel 1989 fino al 1992, portando dei motori interessanti con prestazioni di alto livello, che di certo i piloti e il mondo del rally non si dimenticherà.
Nonostante la sua carriera su più fronti, le concorrenti della Nissan Sunny si sono messe in mostra. Partendo dalle competizioni, la più grande rivale è l’italiana Lancia Delta HF Integrale. Stiamo parlando della madre del Rally, un’auto che segnò la storia delle competizioni a quattro ruote, sbaragliando completamente la concorrenza.
Tornando alla normalità, una grande concorrente della Nissan Sunny è la Honda City, una berlina prodotta dalla rivale giapponese a partire dal 1981. Le prime due generazioni la identificavano come una utilitaria compatta, esportata anche in Europa e in altri paesi asiatici.