Nissan Silvia

La Silvia è stata prodotta in vari modelli: si tratta di una coupé che ha visto nella S10 la prima ad avere lo chassis “S”. Il modello esportato in America era equipaggiato da un motore a 2 litri, L20B, mentre in Giappone era montato un motore L18B. La vera e propria fama arriva con la quinta generazione con la partecipazione al film Fast & Furious Tokyo Drift dove la Coupé nipponica è entrata nell’olimpo delle stelle del cinema con a bordo l’attore Sean Boswell sfida Han in una corsa al cardiopalma.

La Nissan Silvia, sempre grazie alle sue linee uniche e futuristiche, vide la notorietà anche grazie ai videogame che la ritraevano come una vettura ottima per le gare, in particolare nei videogiochi stile Gran Turismo risultava essere una vettura bella da vedere e con potenza da vendere.

La Nissan Silvia venne realizzata fino al 2002 in Giappone ed in Italia ma la versione più famosa è quella della quinta generazione denominata S13.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Nissan Silvia.

Dimensioni Nissan Silvia

Le dimensioni della Nissan Silvia sono:

• lunghezza 4,44 metri
• larghezza 1,69 metri
• altezza 1,28 metri
• passo 2,52 metri

Il look dell’ultima serie dell’ultima Nissan Silvia presente in Italia risulta immediatamente riconoscibile con le sue linee piacevoli e per nulla superate nonostante l’età. La coupé giapponese fa grande sfoggio di un muso allungato e di un corpo vettura relativamente compatto.

Questo design cerca la sintesi fra aerodinamicità e look moderno, donando un profilo molto aggressivo e futuristico alla Nissan Silvia che, infatti, rimane molto piacevole da vedere date le sue linee curvilinee e pochi fronzoli che possono disturbare lo sguardo.

Anche il sistema frenante ha ricevuto particolare attenzione, come si può vedere dalle pinze a quattro pompanti, riservate però alle versioni più potenti turbo. La linea dei proiettori si presenta di taglio curvilineo, mentre le precedenti offrivano un look squadrato o con i proiettori retrattili. Questi continui adattamenti sono il simbolo di un’evoluzione costante alle mode del momento per rendere più sbarazzino il look della Nissan Silvia.

L’altezza da terra ed il resto della vettura fanno subito capire che si ha a che fare con una sportiva. Le prese d’aria sono nella parte centrale del paraurti e risultano essere molto ampie.

Questo per lasciare posto ad un’ampia nervatura centrale per migliorare il Cx. Lateralmente il concetto di unica linea lo si ritrova nella parte centrale con una riga netta e precisa che percorre la Silvia appena sopra la maniglia che risulta essere inglobata nella portiera.

La parte terminale scende drasticamente per lasciare spazio ad una linea netta e tagliata. Particolarità del fianco è l'indicatore direzionale inglobato nello specchietto retrovisore. Chiude un posteriore basso con i fanali dal taglio netti che lasciano spazio alla linea obliqua del portellone e gli scarichi cromati nella parte bassa con un lunotto curvilineo, chiudono i cerchi in lega che vanno dai 15 ai 17 pollici.

Concludendo le dimensioni della Nissan Silvia sono quelle di una sportiva due più due. Basta uno sguardo per capire che nasconde molta cattiveria sotto il cofano.

Interni Nissan Silvia

Le linee esterne dinamiche e votate alla sportività fanno intuire come possano essere gli interni della Nissan Silvia ultimo modello per l’Italia. Salendo a bordo, infatti, si viene accolti da un ambiente unico e curato.

Tutti i comandi all’interno dell’abitacolo sono orientati verso il guidatore, mentre i sedili a guscio, con il poggiatesta inglobato, assicurano una perfetta tenuta del corpo in curva, pur garantendo un ottimo comfort senza mai essere troppo contenitivi.

Il volante si presenta a tre razze in pelle e solo nella versione sportiva adotta il badge specifico con dietro un contachilometri in formato orizzontale. La prima cosa che spicca nell’abitacolo, oltre al volante, è la plancia centrale che presenta un rivestimento in nero opaco, per il resto l’abitacolo risulta essere semplice e con materiali di buona qualità.

La console centrale vede le tre bocchette dell’aria tonde e poco sotto lo spazio per la radio ed i comandi della ventola e, in posizione alta rispetto al resto del tunnel, la leva del cambio e poco dopo quella del freno a mano, in modo da avere tutto sotto controllo. Dietro al volante sono presenti i classici indicatori a lancetta con una corona in alluminio spazzolato per far maggiormente risaltare la sportività della coupé.

Per concludere gli interni della Nissan Silvia, dietro i sedili c’è una piccola panca dove si possono accomodare due persone molto piccole, meglio se bambini. Infine, il bagagliaio ha una dimensione di 240 litri, non molti, ma sufficienti per due persone per una gita fuoriporta.

Motori Nissan Silvia

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il lungo cofano delle diverse versioni della Nissan Silvia.

Quelle dell’ultima versione degli anni 2000 erano presenti con propulsori rigorosamente a benzina e con motori potenti al fine di far correre questa Silvia. Il motore d’ingresso era un 2.0 centimetri cubici con potenze crescenti, si partiva da 150 CV, passando per i 180 e terminando con i 210 CV della versione turbo.

Il motore più potente aveva una cubatura turbocompressa di 2.2 cc in grado di sviluppare 160 Cavalli con 210 Nm a 6.800 giri al minuto con una velocità massima di 218 km/h ed uno 0/100 in più di 7 secondi. La versione precedente vista in Italia montava oltre ad un motore anche il mitico 2.0 DOHC da 160 CV, che, accoppiato ad un turbocompressore era in grado di arrivare a 200 cavalli.

Tutte le Nissan Silvia adottavano un cambio manuale a cinque rapporti ed una trazione posteriore al fine di mantenere ottimo il feeling di guida data l’impostazione sportiva che aveva.

Prezzi Nissan Silvia

I prezzi della Nissan Silvia risultano essere i più disparati, dato che sono presenti numerose vetture in circolazione negli anni ed allestimenti e versioni differenti. Questo poiché risultava essere una vettura di nicchia che poteva o meno piacere senza dare grosso scampo ad ulteriori decisioni, inoltre i posti 2 + 2 non consentivano molto margine.

Non è raro trovare modelli di Nissan Silvia a poco meno di 25.000 euro per l’ultimo allestimento con il motore 2.0, ma che ampliano decisamente il range, dai 25.000 ai 50.000 euro nel caso delle versioni precedenti con il motore 2jz. Tutto, infatti, dipende sia dalle condizioni della vettura, che dalla percentuale di restauro o mantenimento che è stato eseguito nel corso degli anni, oltre che al chilometraggio.

Le versioni 2jz erano quelle più belle che prevedevano interni specifici in alcantara e pelle. In Italia i modelli più rari e costosi non vennero importati; quindi, non si può trovare le versioni anche in tiratura limitata, o le versioni turbo del modello anni 2000.

Per quella bisognava ricorrere all’importazione dall’estero come la versione S-Type, che fanno aumentare parecchio il costo della vettura. Voce fuori dal coro quella che è stata battuta all’asta, di color blu, usata per il Film Fast and Furious Tokyo Drift, ma per quelle vetture non vi è mercato, rappresentano un simbolo e un'icona che rendono unico il modello.

Nissan Silvia: concorrenti

La rivali della Nissan Silvia sono nomi eccellenti in questo segmento, dalla sua ha però un prezzo leggermente inferiore rispetto alle sue rivali che le garantiscono un maggior mercato. Le concorrenti sono l’Alfa Romeo Brera, l’Audi TT, l’Honda S2000 e la Prelude, la Toyota Celica, la Mitsubishi Eclipse, la Hyundai Coupè, tutti hanno scritto pagine importanti delle coupé giapponesi e non solo.

Nissan Silvia: conclusioni

La Nissan Silvia è l’icona degli anni Novanta per quanto riguarda le sportive giapponesi che negli anni ha assunto i connotati di vettura da gran turismo, specialmente con il motore 2.0 turbo.

Oggi preserva il suo look raffinato, sobrio e quasi discreto che però non lascia mai nulla al caso e facendo venire la voglia di sedersi alla guida per mordere l’asfalto nonostante la versione del 2000 non ebbe il successo sperato; pertanto, le nuove versioni non vennero più importate.