Nissan Patrol

Nel 1959 è il momento del G60, la seconda serie leggermente evoluta, esportata in tutto il mondo per ben 20 anni. In questo periodo il Nissan Patrol costruisce la sua reputazione di fuoristrada robusto e affidabile, quasi inarrestabile. La vera rivoluzione arriva nel 1980 con la terza serie, chiamata Patrol 160. È infatti un modello interamente nuovo che soddisfa ora non solo le esigenze degli appassionati di offroad o le persone a cui serve un mezzo a trazione integrale per lavoro. Il vero successo avviene dopo la vittoria del 1987 di un Patrol a gasolio nella Parigi-Dakar. Nel 1986 subisce un aggiornamento per gli ultimi anni di commercializzazione e il nome viene cambiato in Patrol 260.

Nel 1988 è ora del Patrol GR (o Y60). Questa quarta serie è un’altra rivoluzione perché il fuoristrada nipponico si presenta completamente rinnovato: compaiono le sospensioni elicoidali (migliori sia su strada che off-road rispetto alle balestre), barre stabilizzatrici scollegabili (primo veicolo nella storia) e blocchi dei differenziali manuali.

Dieci anni più tardi è il momento della quinta serie (Y61). Le novità sono nella carrozzeria e negli allestimenti perché la meccanica rimane la stessa della quarta serie. Nel 2003 e nel 2004 subisce dei leggeri restyling e in generale l’anima spartana viene addolcita.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi del Nissan Patrol.

Dimensioni Nissan Patrol

Le dimensioni della Nissan Patrol (GR Y61) sono:

• lunghezza 4,3 metri (passo corto) - 5,10 metri (passo lungo)
• larghezza 1,98 metri
• altezza 1,90 metri
• passo 2,40 metri (passo corto) - 2,97 metri (passo lungo)

Il Nissan Patrol nasce dall’idea del governo giapponese di creare, nei primi anni dopo la Seconda guerra mondiale, qualcosa di simile alla Jeep Willys: era necessario un veicolo meccanicamente semplice e funzionale per potersi muovere agevolmente sul difficile territorio nazionale, dalle coste all’entroterra.

L’altezza da terra deve essere elevata, le sospensioni a balestra efficaci, la capacità di carico elevata, gli sbalzi ridotti: le forme del Nissan Patrol sono necessariamente cubiche, spigolose e poco aerodinamiche. Le dimensioni sono fin dalla prima serie importanti e crescono con il passare degli anni.

Con la terza serie le linee si fanno più moderne ma sempre squadrate. Il Nissan Patrol dopo essere stato per molti anni la scelta di chi lavora con il proprio mezzo, inizia finalmente a spopolare anche tra gli amanti del mondo offroad. Ad affermare questo veicolo di successo è stata sicuramente la vittoria nella famosa corsa Parigi-Dakar, nella quale un appariscente Nissan Patrol TR "Fanta Limon" si è piazzato al primo posto tra le auto alimentate a gasolio. Tutto questo si traduce in una carrozzeria che presenta grafiche anni ‘80 dai colori sgargianti.

Il vero punto di svolta arriva con la quinta serie, che porta forme decisamente più morbide. Mantenendo in generale una forma squadrata, le dimensioni del Nissan Patrol cambiano in base alle versioni di carrozzeria: a passo corto (3 porte-5 posti) e a passo lungo (5 porte-7 posti).

Interni Nissan Patrol

Gli interni del Nissan Patrol nascono come puramente votati alla funzionalità, anche a discapito del comfort. La prima e la seconda serie non hanno alcun tipo di optional, i pannelli di metallo sono a vista in tutto l’abitacolo. All’anteriore i sedili sono due e al posteriore ci sono due panche richiudibili da 3 posti, una di fronte all’altra. I rivestimenti sono facili da pulire e impermeabili.

La terza serie porta con sé novità all’interno dell’abitacolo come l’optional dell’aria condizionata e del servosterzo. Vengono finalmente proposti allestimenti più ricchi: si può richiedere come optional l’aria condizionata per la seconda fila di posti e un sistema audio superiore. Il Nissan Patrol presenta tuttavia degli interni ancora in linea con la concezione di fuoristrada spartano.

La musica cambia finalmente con la quinta serie: gli interni del Nissan Patrol sono decisamente più accoglienti grazie alla presenza di nuovi dettagli estetici e di radica nella plancia. Le novità includono una bussola digitale, l’inclinometro con altimetro e un indicatore di temperatura esterna. I sedili possono contare su rivestimenti più gradevoli e su una disposizione più classica in 2 o 3 file. La versione a sette posti prevede la terza fila di sedili ribaltabili.

Il baule del Nissan Patrol offre una capacità di carico generosa, oltre i 400 litri, tuttavia bisogna tenere conto dell’elevata altezza da terra della soglia di carico che potrebbe creare qualche difficoltà nel caricare gli oggetti più pesanti.

Motori Nissan Patrol

In 70 anni di evoluzione, i motori del Nissan Patrol sono sempre stati affidabili, dotati di grande coppia e privi di vibrazioni; soprattutto il 6 cilindri in linea, offerto sia diesel che benzina, ad aspirazione naturale o turbocompressa.

La prima serie nella sua ultima evoluzione ne montava uno di 3.7 litri a benzina capace di 85 CV che venne sostituito nel 1956 da un 4.0L da 125 CV. La seconda serie mantiene lo stesso tipo di architettura e viene venduta con un 4.0L benzina o diesel. Anche la terza serie dispone di motorizzazioni benzina e Diesel. La gamma Diesel si divide in un motore 2.7L 4 cilindri in linea aspirato ed un 3.3L 6 cilindri in linea aspirato da 110 CV, successivamente turbocompresso. Questo verrà sostituito dal più leggero e longevo 2.8Td. La gamma benzina vanta un 2.8L e un 4.0L 6 cilindri in linea.

Con la quarta serie, il 2.8L turbodiesel arriva a 116 CV e 255 Nm di coppia. In alcuni mercati il 6 cilindri in linea viene venduto anche in versione da 4.2 L di cubatura in alimentazione diesel e benzina.

La quinta serie vede il pensionamento del 2.8Td in favore di un 3.0L turbodiesel 4 cilindri in linea dotato di 158 CV (163 nel 2007) e 323 Nm di coppia. Il sei cilindri in linea, tuttavia, rimane per le motorizzazioni diesel di 4.2 litri e per quelle benzina di 4.5 e 4.8 litri di cubatura.

Motori Nissan Patrol

Prezzi Nissan Patrol

I prezzi del Nissan Patrol sono distribuiti su una grande forbice di valori. Questo è dovuto principalmente alla lunga evoluzione del modello e alle numerose serie che si sono susseguite nell’arco di 70 anni. Tolte le versioni più recenti che meritano un discorso a parte, sono gli appassionati del mondo offroad che cercano di entrare in possesso di un Nissan Patrol.

La prima e la seconda serie sono praticamente irreperibili in Italia e in Europa a causa dei pochi veicoli importati (solo di recente) nel vecchio continente e con dei prezzi ben oltre i 15.000 euro.

La terza serie, prodotta in Spagna dal 1983 e famosa per la vittoria nella Parigi-Dakar, ha una grande diffusione invece e si trova in un range di prezzi che spaziano tra i 3.000 e i 15.000 euro a seconda delle condizioni che, visti i 20 anni di produzione del modello, possono notevolmente variare in base all’anno.

La quarta e la quinta serie, a patto di trovare esemplari non eccessivamente modificati per l’uso gravoso in fuoristrada, si assestano su valori tra i 6.000 e i 35.000 euro. I prezzi del Nissan Patrol sono giustificati da una bassa diffusione (in Italia e non solo) di questi modelli con caratteristiche uniche che permettono ai proprietari di avere mezzi affidabili per il fuoristrada La sesta serie, di cui parleremo nelle conclusioni, è nota come Nissan Armada e i prezzi partono da 48.900 dollari americani.

Nissan Patrol: concorrenti

Il Patrol ha, quindi, fin dalla nascita il Land Cruiser come rivale numero uno. Essendo tuttavia un veicolo per sua natura inarrestabile ed avendo una architettura da fuoristrada vero, sono da considerare come rivali anche la Jeep Wrangler e il Land Rover Defender.

Nissan Patrol: conclusioni

La Seconda Guerra Mondiale è appena finita. In Giappone i funzionari del governo, guardando alle terre e alle strade distrutte del loro paese, decidono di commissionare a Toyota e a Nissan la progettazione di un veicolo che potesse affrontare qualsiasi terreno.

È il 1951 quando Toyota presenta il primo Land Cruiser e Nissan il progetto 4w60. Il governo giapponese fa ricadere la sua scelta sul progetto della Toyota, ma questo non ferma Nissan da commercializzare ad uso civile il suo veicolo 4x4. Il resto è una storia lunga 70 anni.

Non è difficile imbattersi in un Patrol con rialzi estremi e pneumatici di oltre 40 pollici di diametro. Infatti, gli appassionati lo scelgono per il telaio a longheroni, le sospensioni ad assale rigido, le ridotte, i blocchi dei differenziali e le barre antirollio scollegabili.

Molte di queste caratteristiche sono andate perdute con la sesta serie (Y62) prodotta solo per Stati Uniti e Medio Oriente: si presenta infatti nel 2010 insieme alla gemella Infiniti QX80 con uno schema di sospensioni indipendenti. Oramai più votata al comfort su strada e al lusso, subisce un restyling nel 2019 ed esce di fabbrica con due motorizzazioni benzina: un 4.0L V6 e un 5.6L V8 da 400 CV (428 per la Nismo). È il modello di alta gamma più diffuso negli Emirati Arabi.