Nissan NP300

La nuova generazione, introdotta nel 2016, ha subito vinto il titolo di Pick-Up of the Year, dopo severi test utili a verificare il rapporto complessivo di qualità/prezzo. Confermata la grande robustezza, Nissan Navara ha fatto anche grandi passi da gigante in fatto di qualità costruttiva, guidabilità, motorizzazioni e cura dei dettagli grazie alla condivisione del progetto con Renault e Mercedes-Benz, che hanno prodotto a loro volta i propri modelli del progetto Navara, il Renault Alaskan e il Mercedes-Benz Classe X. Visto il declino nelle vendite dei pick-up in Europa (anche a causa di legislazioni mai troppo chiare, soprattutto in Italia), oggi Nissan NP300 Navara non sono più in listino in Europa, decisione che ha portato persino alla chiusura dello storico stabilimento di Barcellona. Nonostante ciò, però, Nissan NP300 rimane uno tra i più capaci e versatili pick-up in circolazione.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi del Nissan NP300.

Dimensioni Nissan NP300

Le dimensioni della Nissan NP300 sono:

• lunghezza 5,26/5,35 metri
• larghezza 1,85 metri
• altezza 1,83 metri
• passo 3,15 metri

A livello estetico, Nissan NP300 e Navara hanno ben poche differenze, risultando praticamente identici. Disponibile sia in versione King Cab, ovvero con un cassone più grande e una cabina più ristretta e una lunghezza è infatti di 10 cm inferiore rispetto a quella del Navara “tradizionale”, che in versione Double Cab con cabina a quattro porte, le dimensioni di Nissan NP300 King Cab per quanto riguarda il cassone parlano infatti di un vano da 1,75x1,79 metri, dimensioni superiori ai 1,58 cm di lunghezza del cassone della versione Double Cab.

A livello estetico, invece, Nissan NP300 sfoggia un frontale moderno, con fari a boomerang e l’enorme mascherina V-Shape con al centro il logo della Casa giapponese, e i paraurti anteriori pronunciati e accattivanti. Lateralmente, oltre alla presenza della cabina singola, troviamo dei passaruota scolpiti e una bassa linea di cintura, che garantisce la presenza di grandi finestrini. Non mancano poi, a richiesta, le pedane per issarsi nell’abitacolo, mentre a livello di cerchi oltre a quelli standard in acciaio troviamo anche cerchi in lega da 16 o 17 pollici. Al posteriore, ai lati del portellone, spiccano invece i fari, disposti in elementi triangolari che si prolungano sui fianchi, movimentando il disegno del pick-up.

Interni Nissan NP300 Cab

Gli interni di Nissan NP300 sono identici a quelli del “nostro” Navara. Le linee della plancia sono decisamente automobilistiche, con un look che ricorda quello delle coeve Qashqai e Pulsar. Rispetto ad esse, però, troviamo materiali più economici e assemblaggi più approssimativi, non facendo mai dimenticare che ci si trova di fronte ad un veicolo commerciale. Il restyling ha però portato in dote il nuovo sistema d’intrattenimento di Nissan, con schermo da 8 pollici disponibile solo nella versione N-Connecta.

Dotato di connettività con Android Auto e Apple CarPlay, USB, AUX, Bluetooth, o tramite scheda SD, è piuttosto funzionale e moderno nonostante non proprio all’ultimo grido. Una chicca particolare degli interni del Nissan NP300 è il cassetto portaoggetti refrigerato per tutte le versioni. Il capitolo Adas vede protagonisti nell’equipaggiamento del Nissan NP300, per tutta la gamma il Brake Assist, l’assistenza alle frenate d’emergenza e alle ripartenze in salita, il controllo elettronico della stabilità e il controllo elettronico attivo della trazione e del rimorchio. Mancano invece dotazioni come il Cruise Control Adattivo, dedicate alle versioni più ricche offerte solo con la Navara Double Cab. A livello di spazio, infine, Nissan NP300/Navara offre due posti comodi sia sulla versione King Cab che sulla più spaziosa Double Cab. Per i passeggeri posteriori, però, la King Cab offre una panca scomoda, spazi angusti e due piccole portiere controvento per accedervi. Molto più comoda la Double Cab, che permette di godere di un divano molto più comodo e di spazi e luminosità da SUV medio.

Motori Nissan NP300

La gamma motori di Nissan NP300 è formata, come per l’intera gamma Navara, da un solo propulsore. Su tutti i Navara, infatti, troviamo un motore moderno, silenzioso e vigoroso: si tratta di un 2.3 quattro cilindri turbodiesel sviluppato in collaborazione con Renault. Per questo propulsore, Nissan e Renault non hanno cercato solamente di offrire un motore potente e vigoroso capace di offrire tanta schiena negli impegni più gravosi, ma anche un propulsore che fosse silenzioso, piuttosto raffinato ed efficiente, con consumi inferiori ai diretti rivali.

Per quanto riguarda i motori di Nissan NP300, il pick-up nippo-iberico è offerto con due versioni del 2.3 dCi, una con turbo singolo e la seconda con doppio turbo. La versione monoturbo del 2.3 dCi è dotata di 163 CV e 425 Nm di coppia, e offerte esclusivamente con cambio manuale a 6 marce, mentre è di serie su tutti la trazione integrale inseribile, tranne che sulla versione Visia 2WD, dedicata al lavoro, e dotata esclusivamente di trazione posteriore. Per le 4WD, invece, su strada Navara viaggia prevalentemente a trazione posteriore, con la trazione integrale inseribile e, a richiesta, anche la presenza del differenziale posteriore bloccabile. Per chi cerca qualcosa in più, però, Nissan NP300 propone anche la versione biturbo: il 2.3, così, arriva a 190 CV e 450 Nm di coppia, disponibile sia con cambio manuale a 6 marce che con cambio automatico a 7 marce di origine Mercedes-Benz.

A livello tecnico, invece, la versione King Cab costringe ad una grande rinuncia. Il grande punto di forza del nuovo Nissan Navara è infatti la sua innovativa sospensione posteriore indipendente molto raffinata, una Multilink a 5 leve con molle elicoidali. Questa soluzione, però, è disponibile unicamente sulla Double Cab: la King Cab si deve accontentare del classico retrotreno a ponte torcente con molla a balestra trasversale, una soluzione che pregiudica la guidabilità su strada e il comfort, ma massimizza la robustezza fuoristrada e la portata, che su Navara arriva a toccare i 1.045 kg. Ottimi, invece, i consumi, con una percorrenza media di circa 14 km/l.

Motori Nissan NP300

Diesel

• 2.3 dCi 2WD, 2.3 quattro cilindri turbodiesel, 163 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
• 2.3 dCi 4WD, 2.3 quattro cilindri turbodiesel, 163 CV, c. manuale a 6 m. o 6 m.+ridotte, traz. integrale
• 2.3 dCi 4WD, 2.3 quattro cilindri biturbodiesel, 190 CV, c. man. a 6 m.+rid. o aut. a 7 m.+rid., traz. int.

Prezzi Nissan NP300

Il listino prezzi di Nissan NP300 offriva tre allestimenti principali, senza proporre per la versione con cabina singola le top di gamma Tekna ed N-Guard, dedicate esclusivamente alla versione con doppia cabina. La gamma NP300 è aperta dalla versione priva del cassone ma dotata di cabina e di telaio scoperto al posteriore, perfetta per eventuali conversioni fatte in un secondo momento da specialisti. Questa versione Telaio è disponibile unicamente con l’allestimento base Visia, e partiva da 25.050 euro, e offriva di serie la predisposizione audio, il computer di bordo, il differenziale autobloccante posteriore meccanico, l’assistente alla partenza in salita con frenata di emergenza e l’Hill Descent Control, servosterzo e airbag frontali. Per avere la radio, invece, bisognava passare alla Acenta, che offre anche gli alzacristalli elettrici e le marce ridotte, mentre per il clima la scelta obbligata è la “top di gamma” N-Connecta, che offriva anche il sistema di infotainment da 8 pollici, cerchi in lega da 17” e griglia anteriore cromata. Il suo prezzo? 28.800 euro, IVA esclusa. Per il 2.3 biturbo, invece, si poteva arrivare, con IVA inclusa, a superare quota 40.000 euro per le versioni top di gamma Tekna ed N-Guard.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Nissan MP300? Come abbiamo detto in precedenza, infatti, il pick-up giapponese non è più in vendita in Europa, con la produzione che è stata interrotta nello stabilimento di Barcellona di Nissan, e quindi l’unico modo per portarsi a casa una Navara/NP300 è oggi quello di affidarsi al mercato dell’usato. Per una Nissan NP300 si parte da circa 21.900 euro per una King Cab con trazione integrale, radio e clima mentre le più ricche N-Connecta partono da meno di 23.000 euro e arrivano a circa 28/29.000 euro, IVA questa volta inclusa. Le versioni con motore 2.3 biturbo, infine, arrivano anche a 30.000 euro.

Nissan NP300: concorrenti e conclusioni

Il Nissan NP300 si classifica a tutti gli effetti in cima al segmento dei pick-up, che però a causa di una legislazione strana e dallo scarso interesse nel Bel Paese non vanno per la maggiore nonostante siano mezzi pratici ed essenziali per alcuni lavori. La versione King Cab, poi, è perfetta per chi lavora in coppia, e per chi ha bisogno della massima capacità di carico e di portata nel cassone. I limiti della versione King Cab, infatti, sono davvero tanti: le sospensioni sono ancora a ponte torcente con la vetusta balestra, perdendo tutti i pregi della sospensione Multilink a 5 leve con molle elicoidali esclusiva della Navara Double Cab. Gli interni sono poi molto spartani a livello di materiali e costruzione, nonostante non manchino sulla versione top di gamma per la King Cab N-Connecta navigatore con Apple CarPlay e Android Auto e il Cruise Control.

Le criticità a livello di spazio nella parte posteriore dell’abitacolo, poi, sono comuni tra tutti i diretti concorrenti di Nissan NP300 a cabina singola, che rimangono quindi perfetti per chi cerca il massimo in termini di capacità di carico e versatilità sacrificando spazio a bordo e abitabilità. Scegliendo però la versione 2.3 biturbodiesel con un allestimento gradevole, il cambio automatico e la doppia cabina, Navara/NP300 diventa un pick-up molto versatile e poliedrico, capace (al netto della legislazione italiana) di offrire un’esperienza d’uso simile a quella di un SUV di grandi dimensioni. Grazie al motore 2.3 potente, silenzioso ed efficiente e alle ottime doti di portata, però, Nissan Navara è un ottimo compagno di lavoro. Concludiamo come di consueto con i diretti concorrenti di Nissan NP300: non possiamo dimenticare i rivali storici Mitsubishi L200 e Toyota Hilux, mentre vanno citati anche Ford Ranger, Isuzu D-Max, FIAT Fullback e gli indiani Mahindra Goa e Tata Pick-Up.