Nissan Maxima

Ad oggi, infatti, Nissan si riferisce alla Maxima come ad una “sportiva a quattro porte”, una definizione sorprendente considerando anche la presenza della sola trasmissione automatica CVT, non propriamente sportiva per definizione. Nonostante questo, però, grazie al suo 3.5 V6 da circa 300 CV e ad un peso piuttosto contenuto, Nissan Maxima è un’automobile interessante e dinamica, dotata di interni molto curati e di uno stile personale.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Nissan Maxima.

Dimensioni Nissan Maxima

Le dimensioni della Nissan Maxima sono:

• lunghezza 4,90 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,44 metri
• passo 2,78 metri

Per inquadrare bene Nissan Maxima, bisogna capire di che vettura si tratta, quanto è grande e come è considerata nel suo mercato d’adozione, quello nordamericano. Nissan Maxima è infatti considerata una full-size sedan, ovvero una berlina di “taglia massima”, misura equivalente al nostro Segmento E, che alle nostre latitudini è appannaggio dei soli brand premium. In Nord America, invece, fanno parte di questo segmento istituzioni come la Toyota Avalon, la Dodge Charger e da una vettura che qui conosciamo già, la Volkswagen Arteon. Lunga 4,90 metri, larga 1,86 e con un passo di 2,78 metri, Nissan Maxima ha uno stile decisamente personale e sportivo, ispirato alle famose coupé a quattro porte che tanto hanno successo qui in Europa.

Il frontale è tipicamente Nissan, con la mascherina V-Shape che trova posto al centro del frontale insieme a dei fari Full LED dalla forma molto tagliente, un cofano ascendente e una modanatura che parte dal faro anteriore, taglia il passaruota anteriore e continua sinuosa sulla fiancata, dando grande dinamismo alla berlina giapponese. Il taglio del tetto è parecchio discendente, e in coda troviamo un montante C diviso da una finitura in nero lucido che permette di avere una Maxima con tetto a contrasto, dei passaruota molto muscolosi e un terzo volume molto accentuato, in pieno stile yankee. In coda, i fari full LED dalla firma particolare, il paraurti con i quattro scarichi quadrati sdoppiati e la bocca d’accesso al bagagliaio piuttosto stretta danno uno stile molto moderno e dinamico ad una vettura che vuole essere interessante e ben poco noiosa. Questo stile personale va però in contrasto con un po’ di praticità. Concludendo infatti con le dimensioni di Nissan Maxima, il bagagliaio è più piccolo delle sue dirette concorrenti: con 404 litri, è tra i più piccoli della sua categoria.

Interni Nissan Maxima

Gli interni di Nissan Maxima sorprendono per le finiture davvero curate e minuziose, per l’attenzione all’estetica e ai dettagli, ma offrono anche un retrogusto amaro per l’infotainment al centro della plancia, ancora di precedente generazione. Nissan Maxima dimostra infatti come il progetto dell’attuale quinta generazione riponga le sue origini al 2015: il quadro strumenti è infatti solo parzialmente digitale, e lo schermo da 8 pollici del sistema infotelematico ha una grafica e una logica di funzionamento un po’ vecchi. Non mancano Apple CarPlay e Android Auto e neanche gli assistenti Amazon Alexa e Google Assistant, c’è un rotore per controllare il sistema senza usare il touchscreen dietro la leva del cambio e tantissimi comandi sono ancora fisici.

Lo stile degli interni di Nissan Maxima non è quindi dei più moderni, con tutti questi tasti in plastica che non riescono neanche a offrire una sensazione di qualità eccezionale, ma in quanto a funzionalità è molto valido. Utilizzare i comandi in marcia è molto facile essendo quasi tutti replicati con una funzione fisica, e la disposizione è molto curata e ben pensata. La qualità di pellami, tessuti, plastiche e inserti in metallo è poi ottima, ferma ad un solo gradino dalle proposte premium tedesche e non solo. Concludendo con gli interni di Nissan Maxima, lo spazio è molto buono davanti, con sedili e volante regolabili elettricamente, mentre dietro lo spazio per la testa non è eccezionale.

Motori Nissan Maxima

La gamma motori di Nissan Maxima sorprende non solo perché è formata da un solo motore, ma perché abbina ad una piattaforma piuttosto tradizionale e tranquilla a trazione anteriore uno dei motori più potenti della sua categoria. Realizzata sulla piattaforma Renault-Nissan D condivisa, tra le altre, anche con Nissan Murano e con la terza generazione di Renault Laguna, Nissan Maxima è una delle poche vetture di questo segmento ad offrire solo la trazione anteriore.

Tornando ai motori, Nissan Maxima è offerta sul mercato americano con un solo, mitico motore. Sotto il cofano di Maxima, in posizione trasversale, troviamo infatti il 3.5 V6 VQ35DE, lo stesso motore che abbiamo imparato a conoscere e amare anche in Europa principalmente sulla Nissan 350Z, ma anche su vetture più “paciose” come le Renault Vel Satis, Laguna ed Espace. In questa versione, il 3.5 V6 VQ è capace di 304 CV e 354 Nm di coppia, e scarica la sua potenza alle sole ruote anteriori attraverso un cambio molto diffuso in America, l’automatico CVT a variazione continua Xtronic. Nonostante il cambio non proprio sportivo, però, Nissan Maxima è in grado di coprire lo 0-60 miglia all’ora (0-97 km/h) in 5,9 secondi.

Motori Nissan Maxima

Benzina

• 3.5 V6, 3.5 V6 aspirato, 304 CV, cambio automatico CVT, trazione anteriore

Prezzi Nissan Maxima

Il listino prezzi di Nissan Maxima che andremo a conoscere oggi è, ovviamente, quello statunitense, in quanto la vettura è venduta solamente negli States tanto che anche la produzione non è effettuata in Giappone, ma nello stabilimento Nissan di Smyrna, in Tennessee. Offerta in tre allestimenti, quello d’accesso SV, lo sportivo SR e il top di gamma Platinum. La versione SV è già ben accessoriata, dotata di serie del 3.5 V6 da 304 CV, delle telecamere a 360°, del sistema NissanConnect con schermo da 8 pollici, il riconoscitore dei segnali stradali e i sedili riscaldati, e parte da un prezzo di partenza, il famoso MSRP, di 37.840 dollari, ovvero circa 35.300 euro.

Per una Maxima SR, versione sportiva che aggiunge i cerchi da 19” neri, i paddle al volante per selezionare 8 marce “simulate”, sospensioni sportive con una barra stabilizzatrice più grande, sedili elettrici con memorie e sedili in pelle con inserti in Alcantara, servono invece 43.000 dollari, ovvero 40.100 euro. Al top del listino prezzi di Nissan Maxima invece troviamo la Platinum da 43.150 dollari (40.250 euro), che aggiunge i cerchi da 19” color alluminio, le tendine per i finestrini posteriori, inserti in legno d’acero e tergicristalli automatici. Di serie per tutte le Maxima, infine, troviamo la frenata automatica di emergenza e il Cruise Control Adattivo.

Nissan Maxima: concorrenti e conclusioni

Sebbene non sia ufficialmente importata in Europa, ogni tanto si fanno vedere alcune Nissan Maxima portate singolarmente in Europa, magari da qualche militare americano d’istanza nel Vecchio Continente. Nonostante siano una visione rara, però, è bene sapere che, tra le berline grandi “generaliste” la Maxima è una delle più complete. Certo, il bagagliaio non è esattamente enorme, e gli interni possono sembrare un po’ datati (anche se rivali come Dodge Charger e Chrysler 300 fanno ben di peggio). Inoltre, nonostante le prestazioni decisamente interessanti del valido 3.5 V6 l’handling non è dei più affilati, concentrandosi maggiormente su comfort, relax e su prestazioni ottenute in modo molto rilassato e tranquillo anche a causa del cambio CVT, unica possibilità disponibile sulla grande berlina nippo-americana.

Nonostante questo, per competere con le dirette concorrenti Nissan Maxima ha tante frecce al suo arco, a partire dalle prestazioni del 3.5 V6, per passare allo stile personale e dinamico e arrivando ad un interno che non sarà modernissimo, ma è ben assemblato, elegante, ma anche pratico e funzionale. Se mai vi trasferiste in Nord America o a passare diverse settimane negli States o in Canada, Nissan Maxima potrebbe essere la scelta giusta per una berlina grande, spaziosa, veloce e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Concludiamo vedendo brevemente le concorrenti di Nissan Maxima: se infatti Ford ha appena cancellato la sua Fusion per concentrarsi su SUV, e non troviamo una rivale di Chevrolet o, in generale, di General Motors, in un segmento sempre meno popolato rimangono le americane (e molto attempate) Chrysler 300 e Dodge Charger, l’americana di adozione Toyota Avalon e anche un’europea, la tedesca Volkswagen Arteon.