- Home
- Auto
- Nissan
- Nissan Almera
- Nissan Almera Tino
Pro
- Abitacolo spazioso e arioso
- Buona guidabilità
Contro
- Sospensioni morbide
- Cambio CVT sul 2.0 poco reattivo
Nissan Almera Tino in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Nissan Almera Tino inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Ti interessa la Nissan Almera Tino
Altre informazioni per la tua ricerca
Nissan Qashqai e-Power, il motore a benzina che fa silenzio
Prova auto usate: Nissan 350Z – Nissan 350Z
Prova: Nissan GT-R – Nissan GT-R
NISSAN X-TRAIL TEKNA e-POWER e-4ORCE, l’unico Suv con 3 motori
Prova: Nissan Qashqai+2 – Nissan Qashqai+2: il crossover sette posti!
Prova pratica: Nissan Tiida – Tiida da scoprire
Modelli alternativi
Nissan, che faceva già parte del Gruppo Renault, nel 2000 decise di prendere la base della sua compatta Almera, che non stava convincendo particolarmente il mercato, e realizzare sulla sua base una monovolume compatta, proprio come Renault aveva fatto con la sua Mégane Scenic. Realizzata in tempo di record, la Almera Tino era basata sulla meccanica e sulle caratteristiche della normale Almera, puntando però su un tetto molto più alto e un disegno improntato all’abitabilità e alla praticità. Dotata di due motori a benzina e uno a gasolio e prodotta fino al 2006, quando è stata sostituita dalla Note, più piccola ma realizzata già dall’inizio per essere una monovolume. Complice il crollo del mercato delle monovolume, oggi Nissan Almera Tino è tra le vetture più economiche sul mercato, offrendo ancora robustezza e spazio ad un prezzo molto contenuto. Ma vale la pena puntare ancora sulla Almera Tino?
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Nissan Almera Tino.
Dimensioni Nissan Almera Tino
Le dimensioni della Nissan Almera Tino sono:
- lunghezza 4,26 metri
- larghezza 1,76 metri
- altezza 1,61 metri
- passo 2,54 metri
Basata interamente sulla Almera, la Nissan Almera Tino sfoggia uno stile decisamente differente dalla Almera, non riprendendone né il frontale né il posteriore. L’unica cosa che è ripresa dalla normale Almera alla Tino è la mascherina anteriore, che segue il family feeling delle Nissan dell’epoca con una calandra sdoppiata separata da una sezione triangolare della carrozzeria, dove spicca il logo della Casa giapponese. Davanti un paraurti avvolgente e dei fari squadrati rendono piuttosto personale il frontale della Tino (così è chiamata in Giappone, senza Almera), mentre lateralmente troviamo un profilo decisamente classico per una monovolume compatta, con un passo relativamente lungo, un tetto alto ma anche una fiancata piuttosto movimentata per il segmento.
Lateralmente troviamo infatti dei passaruota in rilievo, un taglio dei finestrini parecchio originale e una linea del tetto piuttosto discendente, proprio come quello della Mégane Scenic con la quale non condivide nulla dal punto di vista meccanico, ma sicuramente ha avuto un importante ruolo come ispiratrice di questa monovolume. In coda, poi, Almera Tino si differenzia sia dalla Almera che dalle altre monovolume per la presenza di fari verticali, che insieme al lunotto molto ampio regalano uno stile molto personale alla monovolume giapponese. Concludendo con le dimensioni di Nissan Almera Tino, il bagagliaio è decisamente grosso, come da aspettative con un’auto di questo genere: si parla di 440 litri di capacità, che diventano 1.950 abbattendo il divano posteriore.
Interni Nissan Almera Tino
Gli interni di Nissan Almera Tino sono estremamente semplici e pratici, molto diversi da quelli della rivoluzionaria Primera che uscirà nel 2002 e tra retrocamera e quadro strumenti al centro della plancia cambierà lo stile delle Nissan successive., Rispetto alla più moderna Primera, invece, Almera Tino punta su uno stile molto più classico e tradizionale, dove spicca una plancia dal disegno molto morbido e quasi concavo, rifinita in plastica chiara. A spiccare è la parte superiore realizzata in plastica nera, all’interno della quale troviamo il contagiri davanti al conducente e la radio al centro, sopra i comandi del clima manuale. Qui, dopo il restyling del 2003, arriva un sistema multimediale TFT a colori da 5,8 pollici, mentre a richiesta si poteva avere anche un innovativo navigatore con schermo da 7 pollici touch.
Gli interni di Nissan Almera Tino offrono poi una posizione di guida rialzata molto comoda e dominante, ma che tra volante inclinato e posizione “seduta” non appagheranno chi cerca un’auto dove ci si siede in basso e un po’ sdraiati. In compenso, però, sotto il clima c’è un vano portaoggetti gommato, comodo per gli smartphone più piccini, mentre in basso troviamo una presa 12 V e un tunnel centrale con solo un vano portaoggetti, due portabicchieri e una lunga leva del cambio. A spiccare negli interni di Nissan Almera Tino sono gli spazi per passeggeri anteriori e posteriori. Dietro, infatti, oltre ai vetri elettrici troviamo anche tre sedili singoli scorrevoli e con schienale regolabile, mentre non mancano neanche i tavolini sui sedili posteriori. La luminosità è buona, e anche la visibilità è più che sufficiente.
Motori Nissan Almera Tino
A livello di meccanica e motori, Nissan Almera Tino è basata, come detto, sul pianale MS di Nissan, lo stesso della coeva Almera N16 e della Nissan Bluebird Sylphy, venduta esclusivamente sul mercato giapponese. Costruita a Barcellona per il mercato europeo, la Nissan Almera Tino riprende lo schema delle sospensioni molto raffinato della piattaforma MS, con un McPherson all’anteriore e uno schema Multilink, raffinato e poco usato tra le monovolume, al posteriore, e grazie ad un peso contenuto l’auto è agile e piacevole da guidare, al netto di una taratura delle sospensioni molto morbida.
Passando ai motori, Nissan Almera Tino è stata offerta in Europa con due motori a benzina e un Diesel, proposto però in tre versioni differenti. Partendo dalla Almera Tino a benzina, sono due i motori offerti sulla monovolume giapponese, un 1.8 e un 2.0. Entrambi a quattro cilindri e con quattro valvole per cilindro, la 1.8 16v è dotata di 115 CV ed accoppiata ad un cambio manuale a 5 marce o ad un classico automatico a 4 marce, mentre la 2.0 16v arriva a 136 CV, ma è accoppiata solo ad un poco raffinato cambio automatico CVT a variazione continua. Il motore a gasolio è invece il 2.2 sviluppato insieme a Renault. Offerto inizialmente con iniezione indiretta e 114 CV, con l’arrivo del sistema common rail è passato prima a 112 e poi a 136 CV e 304 Nm, ed è l’unica accoppiata ad un cambio manuale a 6 marce (le altre ne hanno solo cinque). La trazione, infine, è sempre anteriore.
Motori Nissan Almera Tino
Benzina
- 1.8 16v, 1.8 quattro cilindri aspirato, 115 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. anteriore
- 2.0 16v, 2.0 quattro cilindri aspirato, 136 CV, cambio automatico CVT, trazione anteriore
Diesel
- 2.2 TD, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 114 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
- 2.2 dCi, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 112 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
- 2.2 dCi, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 136 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
Prezzi Nissan Almera Tino
Il listino prezzi di Nissan Almera Tino parte, nel 2000, dalla versione base, che parte da un prezzo di 17.500 euro. Questa versione è quella d’accesso della gamma Almera Tino, dotata del minimo indispensabile. Oltre ad ABS, EBD e sistema Anti-Panic che aiuta nelle frenate di emergenza, alle tre poltrone posteriore con due vani portaoggetti al di sotto e due airbag, la versione base di Almera Tino offre clima manuale, chiusura centralizzata, immobilizer, radio integrata con 6 altoparlanti, sedile regolabile in altezza, retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente, servosterzo e vetri elettrici anteriori.
Al top della gamma troviamo invece la Tekna, che con il motore 2.2 dCi da 136 CV arriva a 23.250 euro. Questa versione è molto accessoriata, dotata di serie di cerchi in lega da 16 pollici, clima automatico, computer di bordo, interni in pelle e Alcantara, fari alogeni, schermo centrale a colori, ingresso keyless e vetri elettrici anche dietro. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi di Nissan Almera Tino? Per una Tino a benzina in buone condizioni con cambio manuale si parte da circa 700 a circa 1.500 euro, mentre le migliori arrivano da poco meno di 2.000 euro. Per una 2.2 TD, invece, si può partire da meno di 500 euro, mentre le 2.2 dCi arrivano anch’esse a 1.500 euro.
Nissan Almera Tino: concorrenti e conclusioni
Oggi Nissan Almera Tino è una delle vetture più economiche sul mercato per chi è in cerca di una vettura spaziosa, completa e ben realizzata, ma che non sia un SUV tanto alla moda oggi. Il suo stile, seppur non brutto, non è ormai più aderente alle mode moderne, e per molti potrebbe essere un ostacolo per l’acquisto. In più, la versione 2.0 ha un cambio automatico CVT poco reattivo e pronto alle richieste del guidatore, gli interni non sono vivacissimi e, rispetto ad alcune concorrenti, Nissan Almera Tino ha motori più grandi e potenti, senza però svettare per piacere di guida a causa delle sospensioni morbide.
Queste caratteristiche fanno però di Almera Tino un’auto spaziosa, versatile, pratica e capace anche di affrontare lunghi viaggi grazie ai relativamente grandi motori. Non sarà più un’auto all’ultimo grido, ma il numero enorme dei suoi portaoggetti all’interno, la meccanica affidabile e ben studiata, lo spazio a bordo e la buona guidabilità e silenziosità la rendono un’auto ancora molto interessante. Scopriamo infine, come di consueto, le concorrenti di Nissan Almera Tino, tra le quali troviamo la cugina Renault Mégane, Scenic, la connazionale Toyota Corolla Verso, la più piccola FIAT Multipla, la Opel Zafira, la Mazda Premacy, la KIA Carens, la Ford Focus C-Max, la Opel Zafira e la Citroen Xsara Picasso.