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Nissan cabrio

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Nissan cabrio: storia, modelli, versioni e motori

La Casa automobilistica giapponese Nissan si è fatta conoscere e apprezzare in Europa a partire dagli anni ’90, dove con i suoi modelli robusti, pratici, affidabili e piacevoli da guidare è stata una delle protagoniste dell’affermazione sempre più importante delle aziende nipponiche nel Vecchio Continente. I modelli che hanno convinto maggiormente il pubblico occidentale furono le compatte e le berline medie, con sportive e cabrio Nissan inizialmente poco apprezzate sul territorio europeo. Forte, però, del successo della Datsun 240Z e delle successive iterazioni della famiglia “Fairlady Z”, negli anni ’90 le sportive con il marchio giapponese si fecero sempre più largo tra gli appassionati anche in Europa, soprattutto con le piccole 180/200SX, nota in patria come Silvia, e con la 300ZX, erede della dinastia delle “Fairlady Z” disponibile anche in configurazione “targa” con tetto rimovibile. Leggi di più

La prima cabrio Nissan moderna, dopo i diversi modelli con tetto aperto a marchio Datsun, è arrivata nel 1988, con la versione scoperta della Nissan Silvia S13, mai proposta in Europa, così come la seconda cabrio Nissan, la 300ZX del 1990, anche lei mai arrivata alle nostre latitudini.

Nel corso degli anni, poi, si sono susseguite altre scoperte a marchio Nissan molto particolari, dalla piccola Figaro del 1991, una compatta dallo stile ultra-retrò figlia del progetto Nissan Pike Factory, e la Silvia Varietta, versione coupé-cabriolet realizzata sulla base della mitica Silvia S15 tra il 2000 e il 2002 in soli 1.143 esemplari. Se poi in altri Paesi sono state proposte delle cabrio a dir poco originali come l’indimenticata Murano CrossCabriolet, primo (e per ora unico) SUV con carrozzeria coupè-cabriolet, la prima cabrio Nissan proposta ufficialmente in Europa è stata la 350Z Roadster, versione scoperta dell’apprezzata sportiva due posti secchi con motore V6.

Oltre alla sua diretta sostituta, la 370Z Roadster, tra il 2005 e il 2010 c’è stata in gamma un altro modello molto particolare, la Micra C+C, piccola coupé-cabriolet che sfruttava l’onda di popolarità di questo tipo di automobili all’inizio degli anni ’00.

Scopriamo modelli, motori e versioni delle cabrio Nissan.

Segni particolari delle cabrio Nissan

  • Sebbene non sia mai stata venduta in Europa, una delle cabrio Nissan più particolari mai prodotte è stata la Murano CrossCabriolet, versione coupé-cabriolet del SUV medio-grande Murano e venduta, con poco successo, tra il 2010 e il 2014.
  • Nata nel 2005, la piccola Micra C+C ha seguito il trend dei primi anni ’00 che ha dato spazio alle particolari piccole coupé-cabriolet di segmento B: prodotta fino al 2010, come gli altri modelli simili non ha ottenuto un grande riscontro.
  • L’ultima cabrio Nissan prodotta per il mercato europeo è stata la 370Z Roadster, la cui produzione si è interrotta nel 2020.

Modelli Nissan cabrio

Come anticipato nell’apertura, sebbene Nissan non sia mai stata una specialista nel mercato delle vetture cabriolet, soprattutto negli ultimi 30 anni la Casa giapponese si è “concessa” alcuni modelli di cabrio Nissan, non arrivati ufficialmente in Europa continentale però fino agli anni ’00. Tra i modelli mai commercializzati da Nissan Europa ma arrivati, tramite importazioni parallele, anche in Italia, troviamo la particolarissima Figaro, una piccola compatta realizzata sulla base della Micra K10 per un solo anno, il 1991, facendo parte del progetto delle “Pike Cars”, automobili retrò e molto originali per dare un nuovo appeal al marchio Nissan.

Non mancano poi le rarissime Silvia S13 e 300ZX, entrambe quasi introvabili in Europa, e la particolare Silvia Varietta, una versione con tetto retrattile in metallo prodotta in 1.143 esemplari dal 2000 al 2002. Nel 1997, poi, la Micra è stata prodotta per il mercato giapponese in versione Cabriolet, importata non ufficialmente in diversi esemplari nel Regno Unito. Per vedere una cabrio Nissan commercializzata ufficialmente in Europa è stato necessario aspettare il 2004, per l’arrivo dell’attesa versione Roadster della sportiva 350Z. Questi sono, quindi, i modelli di cabrio Nissan venduti negli ultimi 20 anni in Europa:

  • Nissan 350Z Roadster
  • Nissan Micra C+C
  • Nissan 370Z Roadster

Introdotta sul mercato un anno dopo la 350Z Coupé, con questa la versione Roadster condivide gran parte dello stile, a partire dall’aggressivo frontale caratterizzato da linee pulite, il lungo cofano anteriore e i bei cerchi da 18 pollici. Anche sulla versione Roadster non mancano le iconiche maniglie verticali delle lunghe portiere anteriori, così come i grandi passaruota laterali, i fari triangolari in coda con firma luminosa a LED e le linee tondeggianti del posteriore.

La grande differenza tra la Coupé e la Roadster è l’andamento del tetto: al posto del lunotto da fastback, con grande portellone posteriore e un disegno quasi retrò della coda troviamo un posteriore quasi orizzontale, dove trova posto una copertura metallica della capote in tela caratterizzata da una doppia gobba dietro i roll-bar dedicati ai sedili anteriori. A bordo, invece, gli interni della Nissan 350Z Roadster sono del tutto identici a quelli della coupé, con tanta plastica rigida sulla plancia ma anche dettagli molto raffinati, come il bel quadro strumenti analogico, gli strumenti aggiuntivi in cima alla plancia e il volante con la Z al centro, nonché gli inserti in pelle tabacco disponibili su diversi modelli “italiani”.

Un anno dopo l’arrivo della 350Z Roadster, invece, è arrivata un’altra auto del tutto inedita, la Micra C+C. Realizzata sulla base della Micra K12 di terza generazione, la versione C+C è stata sviluppata e disegnata dal Centro Stile Nissan europeo in Inghilterra e progettata per attaccare un mercato molto florido in quel periodo come quello delle piccole utilitarie coupé-cabriolet. Per questa particolarissima Micra, Nissan si è avvalsa della collaborazione con la Karmann, storica carrozzeria tedesca con già tanta esperienza nella realizzazione di questi tetti retrattili in metallo. Se il frontale è del tutto identico alla Micra K12, con i suoi grandi fari tondeggianti e la forma a uovo, la coda è totalmente inedita.

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Caratterizzata da un’altezza generosa per via dell’alloggiamento del tetto, la Micra C+C non è forse l’auto più proporzionata della storia della Casa nipponica, ma è caratterizzata da un bel tetto con parte superiore in cristallo e da una coda che integra nella migliore maniera possibile i fari della Micra “normale” con un terzo volume piuttosto vistoso. L’abitacolo, invece, è del tutto identico alla versione chiusa, con una plancia molto morbida e originale, con la principale differenza rappresentata dal layout dei sedili, passato da 5 posti a una configurazione 2+2.

Salutata nel 2010, complice lo scarso successo la Micra C+C non è stata confermata per un’altra generazione, concludendo all’inizio degli anni ’10 l’esperienza delle coupé-cabriolet. Nello stesso anno, nel 2010, è stata prodotta l’ultima cabrio Nissan, la 370 Roadster. Realizzata, come la 350Z che ha sostituito, sulla base della Coupé, in questo caso Nissan ha scelto di realizzare la 370Z inizialmente proprio in versione Roadster, in modo da risparmiare l’adozione di pesanti rinforzi al telaio e migliorare la guidabilità anche in versione scoperta.

Caratterizzata da un’estetica più aggressiva, con fari a freccia sia all’anteriore che al posteriore, con un lungo cofano che ne caratterizza lo stile e, lateralmente, i classici stilemi delle Z come le maniglie verticali metalliche, il logo Z sul parafiamma anteriore e i grandi passaruota posteriori. In coda, la 370Z Roadster continua a conservare l’alto posteriore ad andamento quasi orizzontale, e sotto la paratia più avanzata trova posto l’alloggiamento per la capote, ancora in tela. All’interno, invece, la 370Z evolve gli stilemi della 350, evolvendo il volante, più moderno, i comandi multimediali e il quadro strumenti analogico, mentre la qualità costruttiva e gli assemblaggi sono migliorati parecchio. Come da tradizione delle Z, anche la 370Z è dotata di un abitacolo a due posti secchi, molto arretrato rispetto all’asse anteriore.

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Motori Nissan cabrio

Passando alla meccanica e ai motori delle cabrio Nissan, per i modelli “italiani” troviamo due correnti di pensiero molto differenti tra loro. Partendo dalla più tranquilla Micra C+C, è realizzata sulla piattaforma della versione tradizionale, rispetto alla quale ha avuto bisogno di adottare importanti irrigidimenti strutturali per ridurre i fenomeni di flessione del telaio tipici delle automobili convertibili.

A causa, poi, del tetto in metallo e cristallo della tedesca Karmann, il peso è decisamente più generoso: a parità di motorizzazione, la C+C pesa oltre 150 kg in più. Realizzata su una piattaforma meccanica comune a diversi modelli dell’Alleanza Renault-Nissan, la Micra C+C è stata proposta per l’Italia con due motori a benzina, entrambi a quattro cilindri. Il motore d’accesso è il 1.4 16v, un quattro cilindri aspirato da 88 CV e 128 Nm, disponibile con cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore, mentre al top della gamma c’è il 1.6 16v condiviso con la versione sportiva 160SR. Capace di 110 CV e 153 Nm, è proposto sia con cambio manuale a 5 marce che automatico a 4 rapporti.

Per quanto riguarda, invece, le scoperte più sportive della Casa nipponica, la 350Z ha portato al debutto per il mercato europeo la piattaforma modulare Nissan FM, molto raffinata non solo a livello di sospensioni (a doppio braccio oscillante anteriore e Multilink dietro) e di trazione, sempre posteriore, ma anche di posizionamento del motore, spostato il più indietro possibile per ottenere un’automobile a motore anteriore-centrale. Sotto il cofano, poi, la 350Z è dotata del mitico V6 VQ, un 3.5 sei cilindri a V aspirato molto apprezzato per la sua erogazione e per il suo sound. In Italia, la 350Z Roadster è stata proposta in tre livelli di potenza, 280, 300 e 313 CV a seconda dell’anno di produzione.

Per la sua diretta sostituta, la 370Z, Nissan ha confermato l’adozione della piattaforma FM, delle raffinate sospensioni indipendenti e il posizionamento arretrato del motore. Come indica il nome, invece, il 3.5 V6 VQ è stato portato a 3.7 litri, mentre la potenza è salita a 328 CV. Se per la precedente 350Z scaricava la sua potenza sulle sole ruote posteriori attraverso un classico cambio manuale a 6 marce, la 370Z introduce anche in Italia il cambio automatico a 7 marce, mentre il cambio manuale a 6 rapporti guadagna il sistema di Rev-Matching, ovvero la “doppietta” automatica, una rarità per il periodo. Scheda tecnica alla mano, infine, la 350Z Roadster è già molto vivace, con un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 6,1 secondi, mentre la più moderna 370Z scatta da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi, raggiungendo la velocità massima autolimitata di 250 km/h. Questi sono, quindi, i motori delle cabrio Nissan:

Motori Nissan Cabrio

Motori Nissan Micra C+C

Versione Motore Potenza Trazione Cambio
1.4 16v 1.4 quattro cilindri benzina aspirato 88 CV Anteriore Manuale a 5 marce
1.6 16v 1.6 quattro cilindri benzina aspirato 110 CV Anteriore Manuale a 5 marce o automatico a 5 marce

Motori Nissan 350Z

Versione Motore Potenza Trazione Cambio
3.5 V6 3.5 V6 benzina aspirato 280/300/313 CV Posteriore Manuale a 6 marce

Motori Nissan 370Z

Versione Motore Potenza Trazione Cambio
3.7 V6 3.7 V6 benzina aspirato 328 CV Posteriore Manuale a 6 marce o automatico a 7 marce

Versioni e prezzi Nissan cabrio

Concludiamo, allora, con le versioni delle cabrio Nissan e i prezzi, partendo dalla piccola Micra C+C. La coupé-cabriolet della Casa nipponica è stata proposta in due alimentazioni e tre allestimenti: la versione base Sport, l’intermedia Tekna e la top di gamma 25th, nata per festeggiare nel 2008 i 25 anni di storia della Micra.

Già la versione Sport era ben dotata, dotata di serie di cerchi in lega da 15 pollici, clima manuale, computer di bordo, radio con ingresso AUX e, negli ultimi anni, anche il sistema Bluetooth, i sedili sportivi e, ovviamente, il tetto apribile elettrico. La 25th, invece, aggiunge i cerchi in lega da 16 pollici, clima automatico, pedali e sedili sportivi, sensori di parcheggio, strumentazione sportiva a sfondo bianco, ingresso keyless e volante in pelle. Il prezzo della Micra C+C partiva, quando era in listino, da 16.700 euro per la 1.4 16v Sport, con la più ricca 25th con motore 1.6 16v e cambio automatico Matic saliva a 19.300 euro. Oggi, invece, i prezzi della cabrio Nissan più piccola parte da circa 2.000 euro per le 1.4 con più chilometri, con le 1.6 in miglior stato che arrivano a 5.000 euro.

Decisamente più costose, invece, le 350Z e 370Z. Dopo un periodo poco fortunato dal punto di viste delle quotazioni, entrambe le sportive nipponiche sono oggi molto ricercate, per via dell’esperienza di guida e la meccanica da vera sportiva, due caratteristiche ormai sempre più rare non solo per un marchio generalista, ma in tutto il mercato dell’auto odierno. Per questo, entrambe le versioni delle cabrio Nissan, proposte nei due allestimenti Lev 1 e Lev 2, con il secondo che offriva di serie impianto audio Bose, sedili in pelle, cruise control e altre dotazioni superiori, sono oggi molto valide sul mercato dell’usato.

Per la 350Z, proposta nel 2004 ad un prezzo che partiva da 43.000 euro, oggi servono almeno 18.000 euro, con le più ricche e pulite che arrivano a 30.000 euro. Sorprendentemente, la successiva 370Z Roadster ha prezzi inferiori: lanciata a 42.500 euro, la Roadster prodotta dal 2010 è proposta tra i 23.000 e i 35.000 euro.