Mitsubishi Lancer

Dalle prime partecipazioni negli anni ‘70 come Lancer 1600 GSR, 1800 Turbo e 2000 Turbo, Lancer è diventata un mito grazie alla versione Evolution, dotata di un suo stile unico e univoco, trazione integrale e motore 2.0 quattro cilindri turbo 4G63. Le 10 generazioni di Lancer Evolution, o Lancer Evo, dal 1992 al 2016, hanno reso quest’auto amata in tutto il mondo, a scapito della “normale” Lancer, mai troppo amata. Dopo aver fatto di tutto per distinguere la “normale” Lancer dalla Evo, Mitsubishi decise di regalare lo stile aggressivo e sportivo della Evo anche alla sua nona generazione di Lancer, lanciata nel 2007 e arrivata anche in Europa.

Dotata di uno stile aggressivo ma di un’indole molto tranquilla, Mitsubishi Lancer è stata offerta tra il 2007 e il 2011 sia come berlina a 4 porte che come Sportback, con carrozzeria a due volumi e cinque porte. Offerta oggi a prezzi di saldo, com’è la Mitsubishi Lancer “normale”?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mitsubishi Lancer.

Dimensioni Mitsubishi Lancer

Le dimensioni della Mitsubishi Lancer sono:

• lunghezza 4,57/4,59 metri
• larghezza 1,76 metri
• altezza 1,49/1,52 metri
• passo 2,64 metri

Realizzata sulla piattaforma GS di Mitsubishi, la stessa su cui hanno poggiato anche le Outlander, ASX e anche la Chrysler Sebring/200 nonché la Lancia Flavia del 2012, Mitsubishi Lancer sfoggia uno stile finalmente simile a quello dell’amatissima Evo.

Per molti anni, infatti, Mitsubishi ha sempre cercato di distinguere la normale Lancer dalla Evo, perdendo quel ritorno di immagine dei successi della Evo nei rally e rendendo anonima una vettura con una grande storia e un grande seguito. Nel 2007, Mitsubishi capì l’errore e uniformò il design della Evo e della Lancer normali, offrendo così un frontale davvero grintoso e cattivo alla sua berlina tranquilla. Ed è proprio la vista frontale uno dei grandi punti di forza di Mitsubishi Lancer: grazie alla calandra trapezoidale molto aggressiva, ai fari affilati e al cofano discendente, Lancer è personale e accattivante.

Lateralmente, invece, si nota maggiormente l’indole tranquilla della Lancer “normale”: il passo lungo, la coda alta e il tetto piuttosto generoso regalano uno stile molto pacioso e rassicurante alla vettura, che continua anche in coda con un posteriore squadrato ma non noioso. Nonostante infatti manchi l’enorme alettone posteriore e gli scarichi sportivi, anche la Lancer tra volumi normali ha fari affilati e obliqui e un paraurti avvolgente e dinamico.

Diverso il discorso per la Sportback, la versione a tre volumi, che sfoggiava un posteriore molto voluminoso con fari molto grandi, un grande portellone posteriore e uno stile completamente diverso, e molto originale per l’epoca, rispetto alla berlina, risultando anche tre cm più alta e 2 cm più lunga.

Concludendo con le dimensioni di Mitsubishi Lancer, il bagagliaio della versione a 4 porte è di 400 litri, mentre la Sportback sorprendentemente ha un bagagliaio più piccolo, da 344 litri.

Interni Mitsubishi Lancer

Gli interni di Mitsubishi Lancer sono identici a quelli della sportiva Evo, ed infatti accolgono le stesse critiche mosse alla potente Evolution X. Sebbene l’abitacolo sia spazioso sia davanti che dietro, con la Sportback che offre un’ottima abitabilità per la testa dei passeggeri posteriori un po’ sacrificata sulla Sedan, la plancia è decisamente deficitaria sia a livello estetico che, soprattutto, di materiali.

Il disegno della plancia è davvero semplice, forse troppo: comandi della radio al centro della plancia, piccola plancetta di comando per il clima più in basso, tunnel centrale con leva del cambio e alcuni portaoggetti e una finitura curva che corre per tutta la larghezza dell’abitacolo cercando di impreziosire la plancia.

Peccato che, oltre allo stile molto semplice, i materiali utilizzati per gli interni di Mitsubishi Lancer siano davvero economici, compresa la fascia lucida decisamente sottotono. Dietro al volante, dotato del classico stile Mitsubishi, c’è un quadro strumenti decisamente sportiveggiante, con due grandi strumenti circolari divisi da un piccolo schermo monocromatico dotato di computer di bordo multifunzione. Ad alzare il livello degli interni, infine, ci pensano i vani portaoggetti, tanti e capienti.

Motori Mitsubishi Lancer

La gamma motori di Mitsubishi Lancer è estremamente semplice, e priva di quella sportività per cui la versione Evo è famosa in tutto il mondo: sono tre i motori disponibili per la Lancer, due a benzina e un Diesel.

Il motore d’accesso della gamma Lancer è un classico 1.5 quattro cilindri aspirato, capace di 109 CV e 143 Nm di coppia, e disponibile unicamente con cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore. Per chi desiderasse più spinta, a listino era disponibile anche un più grande e potente 1.8, sempre quattro cilindri e sempre aspirato, da 143 CV e 178 Nm di coppia. Entrambi i motori sono stati poi offerti anche con impianto a GPL, optional a 2.200 euro.

Il 1.8, inoltre, era disponibile anche con cambio automatico, un CVT a variazione continua dotato anche di 6 marce “simulate” con paddle al volante. La versione più prestante della gamma motori di Mitsubishi Lancer è però il 2.0 DI-D, un quattro cilindri turbodiesel che altro non è che l’apprezzato 2.0 TDI PD a pompa-iniettore da 140 CV e 310 Nm. Questo 2.0 è dotato di serie di filtro antiparticolato, cambio manuale a 6 marce e, nonostante un peso di circa 1.500 kg in ordine di marcia, è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi e di percorrere circa 16 km/l in un percorso misto.

Motori Mitsubishi Lancer

Benzina

• 1.5, 109 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8, 143 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. CVT, trazione anteriore

Diesel

• 2.0 DI-D, 140 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

GPL

• 1.5, 109 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8, 143 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Mitsubishi Lancer

Il listino prezzi di Mitsubishi Lancer è stato senza dubbio uno dei suoi principali punti di forza, che le hanno permesso di avere un discreto successo anche in Italia nei primi anni di commercializzazione. A dispetto delle dimensioni esterne generose, della disponibilità di spazio e dello stile da vettura più costosa, infatti, la gamma Lancer partiva da soli 17.450 euro per la 1.5 da 109 CV in allestimento base Inform, invariati tra la 4 porte e la Sportback. Priva di cerchi in lega, questa versione offriva clima manuale, radio CD/MP3 con AUX, computer di bordo e alzacristalli e specchietti elettrici, nonché la ruota di scorta: tutto il necessario per una vettura pragmatica e funzionale.

La più ricca Invite, che con il motore più costoso della gamma, il 2.0 DI-D Diesel, arrivava a 23.300 euro, mentre a dotazione offriva anche clima automatico, Cruise Control, volante multifunzione, cerchi in lega e volante e cambio in pelle. Una vettura dal prezzo piuttosto basso viste le dimensioni e i contenuti, che ebbe una discreta fortuna prima di essere cancellata nel 2011. Ma oggi, quali sono i prezzi di Mitsubishi Lancer? Ci troviamo in un rarissimo caso in cui le Evo sono più numerose delle Lancer “normali”, decisamente rare.

Portarsi a casa una Lancer, però, è piuttosto economico: si parte da circa 9.000 euro per le 2.0 DI-D Euro 4, ormai bloccate nelle più grandi città, e si può arrivare a 10.000 euro per le 1.8 a benzina in allestimento Invite, mentre per quelle passate, beh, se ne cercate una sappiate che bisognerà partire da almeno 40.000 euro a salire.

Mitsubishi Lancer: concorrenti

Sono le rivali a rendere meno appetibile Lancer, oggi come ieri. Inseritasi a cavallo tra il segmento C e quello D, tra le compatte medie e le berline più grandi, infatti, Lancer se la deve vedere con vetture che da un lato sono più piccole e agili ma anche più spaziose, e dall’altro con vetture più grandi e costose, ma anche molto più appaganti.

Per questo, oggi come ieri le concorrenti di Mitsubishi Lancer sono Toyota Auris, Chevrolet Lacetti, Opel Astra Sedan, Volvo S40 (seppur più costosa), le versioni più economiche di Skoda Octavia e la Chevrolet Cruze, vera rivale numero uno della berlina giapponese.

Mitsubishi Lancer: conclusioni

Nonostante non sia stata una vettura molto apprezzata in Italia, Mitsubishi Lancer è una berlina pratica e con tante frecce al suo arco. Nonostante non abbia la guidabilità della sorella più famosa, la Evo, ma invece prediliga una guida più tranquilla e rilassata, Lancer è dotata di un abitacolo spazioso e funzionale, di motori affidabili e robusti e di un ottimo rapporto qualità-prezzo, anche oggi sul mercato dell’usato.

Lo stile molto riuscito, poi, rende la vettura ancora più appetibile e apprezzabile, facendo sentire chi la possiede un po’ più speciale anche senza il 2.0 da 280 CV della Evo X. Per avere un prezzo così ridotto, però, ci sono alcuni compromessi da sopportare, primi fra tutti gli interni, davvero dimessi e realizzati con materiali di scarsa qualità. In più, delude il bagagliaio della Sportback, decisamente più pratica con il suo portellone ma con una capacità inferiore rispetto a concorrenti di Mitsubishi Lancer più corte di oltre 30 cm.