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Pro
- Stile originale
- Motori V6 vivaci e potenti
Contro
- Prodotta solo con guida a destra
- Sedili posteriori di fortuna
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La piccola coupé della Casa giapponese, infatti, è stata prodotta per sei anni tra il 1994 e il 2000, ma è stata proposta solamente in Giappone e, in produzione limitata, in Gran Bretagna e Australia, gli unici altri Paesi dove un’auto con la guida a destra poteva avere il suo successo. Dotata di tecnologie innovative e di motori a quattro e sei cilindri, la Mitsubishi FTO nonostante la sua validità non ha potuto provare il suo valore fuori dal Giappone, se non per pochi anni in UK e Australia e sulle console di tutto il mondo, dove ha raggiunto la popolarità grazie al franchise di Gran Turismo.
Scopriamo quindi dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Mitsubishi FTO.
Dimensioni Mitsubishi FTO
Le dimensioni della Mitsubishi FTO sono:
- lunghezza 4,37 metri
- larghezza 1,74 metri
- altezza 1,30 metri
- passo 2,50 metri
Basata sulla berlina media della Casa giapponese, la Galant, la FTO rimanda nel suo nome alla Galant Coupé FTO, la versione “tiepida” della coupé giapponese degli anni ’70 sorella minore della Galant GTO: a livello estetico, la piccola FTO (è lunga 4,37 metri, quanto una compatta di Segmento C) si proponeva come la coupé più piccola della gamma Mitsubishi, con uno stile ispirato, almeno nel frontale, alla più grande Mitsubishi 3000GT/GTO. Il frontale, infatti, riprende proprio dalla GTO i fari ovali e la bocca anteriore da squalo, con un cofano molto lungo e delle linee morbide e pulite, in pieno stile anni ’90.
Lateralmente, infatti, il cofano lungo fa il paio con una coda molto generosa, per un profilo molto personale e sinuoso che dà grande cattiveria all’auto. Spicca qui un passo piuttosto corto, che dà subito l’idea dell’agilità della vettura ma che fa subito intuire come l’abitacolo sia piuttosto compatto e non proprio generoso. In coda, Mitsubishi FTO offre uno stile tipicamente anni ’90, con linee morbide e particolari, un grande alettone posteriore sempre di serie e dei fari taglienti e dalla forma irregolare. Spicca poi, oltre alla targa quadrata tipicamente giapponese, lo scarico posteriore singolo. Concludendo con le dimensioni di Mitsubishi FTO, la coupé giapponese ha un bagagliaio piuttosto capiente, a discapito dei passeggeri posteriori.
Interni Mitsubishi FTO
Gli interni di Mitsubishi FTO non offrono infatti tantissimo spazio, anche se per i passeggeri anteriori c’è abbastanza agio. Tutte le FTO sono state però prodotte in configurazione con guida a destra, offrendo quindi poca praticità per i clienti di paesi con la guida a sinistra come gran parte dell’Europa e del Nord America. Lo spazio però è buono soprattutto davanti: l’abitacolo di FTO è in realtà un 2+2, offrendo poco più di due posti di fortuna dietro i sedili anteriori.
Per il resto, invece, gli interni di Mitsubishi FTO offrono un layout tipicamente giapponese, con una plancia rivestita in plastica lucida e piuttosto rigida e materiali pensati per durare. Tutti i comandi sono concentrati nella consolle centrale, che in cima ospita due strumenti supplementari (l’orologio ed il voltmetro), le bocchette dell’aria e i comandi per il clima automatico e per la radio. La posizione di guida è bassa e distesa, mentre sono tipicamente anni ’90 i rivestimenti dei sedili, con una trama colorata e particolare. Ottima poi la posizione della leva del cambio, rialzata e vicina al volante, mentre il quadro strumenti è formato da quadranti semplici e immediati da leggere, dove spicca il contagiri con fondoscala a ben 9.000 giri.
Motori Mitsubishi FTO
A livello di meccanica e motori, Mitsubishi FTO è un po’ meno ricercata rispetto alle più grandi Eclipse e 3000GT, ma non disdegna delle soluzioni tecniche decisamente interessanti. La base meccanica è quella della berlina media della Casa, la Mitsubishi Galant, e da questa riprende la posizione del motore anteriore trasversale e la trazione anteriore. Rispetto agli altri modelli della Casa, infatti, Mitsubishi FTO è disponibile unicamente con la trazione anteriore, e non punta né sulla trazione integrale né su motori turbocompressi.
A livello di motori, Mitsubishi FTO è infatti dotata di motori aspirati a quattro o sei cilindri, mentre tra le trasmissioni troviamo sia un classico cambio manuale a 5 marce che un cambio sviluppato da Porsche, l’INVECS-II automatico a 4 o 5 marce. La gamma motori di Mitsubishi FTO parte di serie con il piccolo 1.8 quattro cilindri aspirato da 125 CV, mentre al top della gamma troviamo il piccolo ma cattivissimo 2.0 V6. Dotato di una linea rossa posizionata molto in alto, apprezza girare in alto soprattutto nella versione MIVEC. Dopo la prima 2.0 V6 da 170 CV, infatti, è arrivata sul mercato la 2.0 V6 MIVEC con fasatura variabile e ben 200 CV di potenza, per prestazioni decisamente vivaci e una linea rossa a oltre 7.500 giri.
Motori Mitsubishi FTO
Benzina
- 1.8, 1.8 quattro cilindri aspirato, 125 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4/5 m., traz. anteriore
- 2.0 V6, 2.0 V6 aspirato, 170 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4/5 m., trazione anteriore
- 2.0 V6 MIVEC, 2.0 V6 aspirato, 200 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4/5 m., trazione anteriore
Prezzi Mitsubishi FTO
A livello di prezzi, Mitsubishi FTO è stata proposta solo su tre mercati in tutto il mondo, almeno in forma ufficiale: Giappone, la sua terra d’origine, e poi dopo il 1997 anche in Gran Bretagna e Australia. Al suo arrivo in terra d’Albione, la Mitsubishi FTO era offerta ad un prezzo di circa 13.000 sterline per la 1.8 aspirata e di poco meno di 18.000 sterline per la 2.0 V6 MIVEC. Prodotta tra il 1994 e il 2000 in tantissime versioni speciali, dalla base GS alle speciali GR Limited Edition, GP, e GX Aero giusto per citarne alcune, sono stati costruiti nello stabilimento giapponese di Nagoya 36.805 esemplari, di cui non tantissime sono uscite fuori dai confini giapponesi, almeno inizialmente.
Nei primi anni infatti furono tante le importazioni di esemplari di FTO in Gran Bretagna e non solo, tanto che per il numero decisamente di esemplari importati Mitsubishi decise quasi alla fine della produzione di portare il modello anche in Inghilterra e Australia. Ma oggi quali sono i prezzi di Mitsubishi FTO? Com’è facilmente intuibile, sono pochissime le FTO arrivate in Italia, e infatti al momento in cui scriviamo troviamo esemplari in vendita su AutoScout24 solamente fuori confine. Vista la presenza obbligatoria della guida a destra, quindi, vale la pena puntare direttamente ad un esemplare “inglese”: in terra d’Albione, le FTO partono da meno di 1.000 sterline, con le più desiderabili 2.0 V6 MIVEC che possono restare sotto le 2.000 sterline, mentre le più impeccabili FTO con cambio manuale arrivano anche a 2.000/2.500 sterline.
Mitsubishi FTO: concorrenti e conclusioni
In Inghilterra, Mitsubishi FTO è un’automobile estremamente economica e abbordabile, che permette a chi la sceglie di portarsi a casa una coupé compatta agile, leggera e molto piacevole da guidare. Grazie anche ad un’ottima dotazione di serie, FTO è anche piuttosto ben dotata, con di serie tutto ciò che serve per non soffrire l’utilizzo nel traffico moderno. Certo, non è perfetta: rispetto alle concorrenti Mitsubishi FTO offre due posti di fortuna sul divano posteriore, è disponibile unicamente con la guida a destra e venduta solo in tre Stati in tutto il mondo, di cui solo l’Inghilterra in Europa.
Se la guida a destra non vi frena e siete pronti a tuffarvi in un’importazione dall’Albione, però, Mitsubishi FTO è una piccola perla nascosta. Dotata di uno stile accattivante e tipicamente anni ’90, si guida davvero bene grazie ad uno sterzo preciso, ad un peso ridotto, a sospensioni ben realizzate e a motori vivaci e che amano girare in alto, soprattutto gli ottimi 2.0 V6. Certo, portarla in Italia non è facile, ma se amate le vere auto JDM la Mitsubishi FTO è un’auto rara, bella da guidare e indiscutibilmente originale. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Mitsubishi FTO: la rivale principale era la Honda Integra, soprattutto in versione Type R, nonché la Toyota Celica, la Mazda MX-3, la Hyundai Coupé e, tra le europee, l’Alfa Romeo GTV e la Audi TT.