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MINI John Cooper Works GP

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Pro

  • È la MINI “tradizionale” più veloce di sempre
  • Guida molto sportiva senza rinunce sul comfort

Contro

  • C’è solo con cambio automatico
  • È meno divertente delle precedenti GP

MINI John Cooper Works in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto MINI John Cooper Works inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
Finanziamento a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):5.2 - 8.1s
Velocità massima:210 - 265 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):130 - 167 g CO2/km
Consumo (combinato):5.7 - 7.3 l/100km
Dimensioni:3850 x 1720 x 1410 mm
Porte:3
Bagagliaio:211 - 816 Litri

MINI John Cooper Works GP: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Dopo il lancio della prima MINI by BMW, nel 2001, fu subito chiaro come la Casa di Monaco avesse dato un’indole sportiva alla sua nuova piccola, ispirata dalle imprese delle MINI Cooper nei rally e nelle corse tra gli anni ’60 e ’70. Per questo, fin dal lancio arrivarono sul mercato la sportiveggiante Cooper e la sportiva Cooper S, mentre per chi non si accontentava c’era anche la versione John Cooper Works. Dedicata al mitico John Cooper, costruttore di successo anche in Formula 1 con quattro Mondiali vinti tra Piloti e Costruttori che legò indissolubilmente il suo nome alla MINI. Leggi di più

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Dotata di 192 CV (diventati poi 200 e 211 CV con il passare del tempo) e venduto inizialmente in kit da assemblare, le John Cooper Works diventarono tra le hot hatch da battere grazie al loro handling. Nel 2006, però, al canto del cigno della generazione R53, MINI pensò di creare una versione estrema della sua piccola, pensata solo per le massime prestazioni: nacque così la MINI John Cooper Works GP di generazione R53, la prima a portare il nome GP.

Assemblata sorprendentemente a Grugliasco, vicino Torino, da Bertone per non sovraccaricare le linee di Oxford, in transizione per il nuovo modello, la GP sfoggiava un motore 1.6 volumetrico portato a 218 CV, due soli posti, una barra di rinforzo in metallo al posto del divano e un’estetica indiavolata. Dopo i 2.000 esemplari della John Cooper Works GP, chiamata affettuosamente GP1, arrivò la versione GP anche per la seconda serie, la R56. Qui, la GP (nota come GP2) ha sempre 218 CV, ma il motore è il nuovo 1.6 turbo sviluppato con Peugeot, prodotta nuovamente in 2.000 esemplari. Infine, arriviamo ad oggi, alla terza generazione di MINI John Cooper Works GP, la GP3, la più potente e veloce di sempre. Lanciata nel 2020 e basata sulla terza generazione F56 lanciata nel 2014, la nuova MINI John Cooper Works GP accoglie il nuovo 2.0 turbo delle normali Cooper S e JCW e lo porta a ben 306 CV, e grazie al cambio automatico a 8 marce ha prestazioni da urlo. L’estetica, poi, è la più estrema mai vista su una MINI, così come il prezzo, semplicemente stellare.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della MINI John Cooper Works GP F56.

Dimensioni MINI John Cooper Works GP

Le dimensioni della MINI John Cooper Works GP sono:

  • lunghezza 3,88 metri
  • larghezza 1,76 metri
  • altezza 1,42 metri
  • passo 2,50 metri

La JCW GP di terza generazione è più lunga di ben 6 cm rispetto alle normali MINI, 3 cm più lunga di una Cooper S e ben 3 cm più larga: il merito è di un pacchetto estetico a dir poco esagerato, davvero sorprendente e sportivissimo. Il frontale è infatti pressoché invariato, se non per un paraurti con prese d’aria ancora più grandi rispetto alle già importanti John Cooper Works normali e verniciati nel classico rosso MINI, il Chili Red. Tutti i dettagli che su una normale MINI sarebbero cromati come la griglia e il logo sono completamente neri, e sopra la banda che ospita la targa troviamo un’altra finitura rossa con il logo GP in bella vista.

Già dal frontale, però, notiamo ciò che rende unica la GP3, ovvero i passaruota. Addio ai classici passaruota in plastica grezza MINI, che fanno spazio a delle vere e proprie lame, delle ali-passaruota realizzate in CFRP, la plastica rinforzata con fibra di carbonio usata anche per i telai delle i3 e i8. Proprio dagli scarti di produzione di queste ultime proviene la CFRP usata sulla GP, per dei passaruota che non hanno veri benefici aerodinamici, ma danno una cattiveria unica alla sportivetta inglese. I cerchi sono enormi, da 18 pollici con quattro sole razze, mentre al posteriore fanno la loro comparsa un enorme diffusore posteriore con il doppio scarico centrale in bella vista e un alettone posteriore ripreso dalle vetture del MINI Challenge e dotata di una struttura molto particolare. Concludono lo stile unico di MINI GP le decalcomanie sulle fiancate, il logo GP sul portellone e sui lati dell’ala e i fari con motivo a Union Jack al posteriore. Concludendo con le dimensioni di MINI John Cooper Works GP, anche per questa generazione è stato eliminato il divano posteriore, e il bagagliaio è davvero capiente, con una capacità massima di 816 litri.

Interni MINI John Cooper Works GP

Gli interni di MINI John Cooper Works GP sono, come da tradizione del modello, estremamente simili alla normale MINI John Cooper Works, almeno nella parte anteriore. La plancia è infatti praticamente invariata, con il classico elemento circolare al centro della consolle centrale che ospita il navigatore da 8,8 pollici con sistema operativo iDrive di BMW, il climatizzatore automatico bizona e con tutta la qualità costruttiva per cui la piccola di Oxford è nota. Ci sono però alcune differenze con le MINI coeve: innanzitutto, la GP è stata la prima MINI termica ad offrire il quadro strumenti digitale da 6,5 pollici che poi è arrivato su tutte le altre versioni.

In più, il volante è più sportivo e dotato di palette al volante più grandi e di un segno in alluminio per indicare il centro dell’angolo sterzo. Entrambe le componenti sono realizzate mediante stampa in 3D, una novità assoluta in casa BMW. Ma non è l’unica cosa realizzata mediante stampa 3D: la modanatura davanti al passeggero è infatti realizzata mediante stampa 3D che mostra in rilievo il numero di produzione dell’esemplare su cui si è seduti. Infine, a rendere speciali gli interni di MINI John Cooper Works GP ci pensano anche i sedili sportivi molto profilati e realizzati in pelle e Alcantara, mentre dietro ovviamente non troviamo un divano posteriore. Rispetto al passato, dove si vedevano ancora i pannelli laterali con portaoggetti e portabicchieri, la nuova GP3 ha un pannello realizzato specificatamente per l’assenza della panca, dotato anche di casse audio più leggere.

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Motori MINI John Cooper Works GP

Così arriviamo alla meccanica e ai motori di MINI John Cooper Works GP, che risulta come detto la più potente e veloce di sempre. Oltre ad ospitare un motore molto più potente rispetto non solo alle normali MINI ma anche alle precedenti GP, in MINI hanno anche lavorato per ridurre al minimo il peso di questa nuova generazione. Non l’hanno però fatto riducendo al minimo i comfort, che infatti tra navigatore, impianto audio curato, climatizzatore e moquette ci sono tutti, ma con soluzioni tecniche ricercate. I cerchi, ad esempio, sono in magnesio e pesano 9 kg l’uno, riducendo anche le masse non sospese. Il rivestimento fonoassorbente è poi ridotto al minimo, e l’assenza del divano posteriore aiuta a ridurre il peso ancora di più. Il risultato è una vettura che però pesa pochi kg in meno della JCW, con una massa di circa 1.320 kg.

Al netto del peso decisamente superiore a quello delle precedenti GP (la prima JCW GP R53, infatti, pesava meno di 1.200 kg), oggi il cambio di passo fatto sui motori di MINI John Cooper Works GP è a dir poco importante. Rispetto ai 218 CV del 1.6 con compressore volumetrico della R53 e del 1.6 turbo della R56, oggi sotto il cofano troviamo un 2.0 quattro cilindri turbo BMW B48, lo stesso visto sulla BMW M135i per citarne una, dotato di ben 306 CV e 450 Nm, il motore più potente mai montato su una MINI 3 porte. Accoppiato unicamente al cambio automatico Aisin con convertitore di coppia a 8 marce, può contare anche su un differenziale autobloccante meccanico, freni anteriori a quattro pistoncini e prestazioni mai viste su una MINI: l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in soli 5,2 secondi (ricordiamo che la trazione è sempre anteriore e non integrale) mentre la velocità massima è autolimitata a ben 265 km/h.

Motori MINI John Cooper Works GP

Benzina

  • GP, 2.0 quattro cilindri turbo, 306 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione anteriore

Prezzi MINI John Cooper Works GP

Essendo la versione più potente ed estrema mai prodotta, il listino prezzi di MINI John Cooper Works GP è, senza troppi giri di parole, tra i più alti mai visti per una semplice MINI tre porte. Secondo il listino prezzi ufficiale valido al momento del lancio, la John Cooper Works GP partiva da 45.900 euro, ed ha una dotazione decisamente generosa e pressoché priva di optional a pagamento. Di serie sulla John Cooper Works GP troviamo il cambio automatico Aisin a 8 rapporti con palette al volante realizzate in alluminio stampato in 3D, Cruise Control con funzione freno, differenziale autobloccante meccanico con Launch Control, fari Full LED anteriori e posteriori, quadro strumenti digitale, sedili sportivi, navigatore con schermo da 8,8 pollici e clima automatico.

Anche il colore è unico: vernice metallizzata Racing Grey, specchietti e tetto in Melting Silver e dettagli in rosso Chili Red. Ma oggi, quali sono i prezzi di MINI John Cooper Works GP sul mercato dell’usato? Nonostante sia molto fresca, si cominciano a far vedere i primi esemplari in vendita: per una GP con qualche km sulle spalle si parte da 39.900 euro, mentre gli esemplari con una manciata di km possono arrivare al prezzo di vendita da nuove, circa 49.000 euro. I pochissimi esemplari nuovi ancora da immatricolare, infine, possono superare i 50.000 euro.

MINI John Cooper Works GP: concorrenti e conclusioni

MINI John Cooper Works GP è sempre stata la versione celebrativa della generazione uscente, una sorta di canto del cigno della piccola inglesina prima del cambio di generazione. A quanto sembra però la F56 continuerà ad essere prodotta ancora per diversi anni, e questa GP è “semplicemente” la ve. La GP, infatti, è stata prodotta solamente per un anno e mezzo, tra l’inizio del 2020 e la metà del 2021 in soli 3.000 esemplari, di cui 150 esemplari dedicati all’Italia, ed è ad oggi la versione più potente, veloce ed estrema mai prodotta dalla Casa inglese. Le prestazioni sono infatti eccezionali, degne di una vera sportiva, e l’estetica è estrema come si conviene ad una vera GP, ma come da tradizione non bisogna rinunciare a nessun comfort se non ai posti posteriori, visto che troviamo navigatore, clima automatico e persino il cambio automatico. Proprio quest’ultimo è stato motivo di grandi discussioni, in quanto per molti una vera GP avrebbe dovuto avere un cambio manuale, difficile però da adattare vista la coppia del 2.0.

In più, per molti questa nuova GP ha sacrificato sull’altare della potenza e delle prestazioni pure un po’ di agilità, di quel nervosismo che rendeva eccellenti le prime JCW GP. Tra le concorrenti di MINI John Cooper Works GP, infatti, si trovano delle sportive con prestazioni simili ma più coinvolgenti da guidare, nonché decisamente meno costose. Nonostante questo, l’ultima componente della famiglia GP è ancora un’automobile davvero eccezionale, che merita di essere considerata tra le migliori Hot Hatch della sua generazione, anche se rispetto alle precedenti non è ancora al vertice. Concludiamo quindi con le dirette concorrenti di MINI John Cooper Works GP, a partire dalla vettura lanciata in contemporanea con lei, meno potente ma dotata di trazione integrale, la Toyota GR Yaris. Per prestazioni e per la presenza della sola trazione anteriore, troviamo la Volkswagen Golf GTI Clubsport 45, la Hyundai i30 N e la CUPRA Leon 300.

FAQ

Quanti tipi di MINI John Cooper Works GP ci sono?
Sono state tre le generazioni di MINI John Cooper Works GP: la R53 lanciata nel 2006, la R56 del 2012 e la F56 prodotta tra il 2020 e il 2021.
Quanto va veloce la MINI John Cooper Works GP?
MINI John Cooper Works GP è la MINI tre porte più veloce mai prodotta: lo 0-100 km/h è coperto in 5,2 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a ben 265 km/h.
Che motore monta la MINI John Cooper Works GP?
Sotto il cofano della MINI John Cooper Works GP troviamo un 2.0 quattro cilindri turbo B48 prodotto da BMW, dotato di 306 CV e 450 Nm di coppia.

Valutazioni sul veicolo per MINI John Cooper Works

4 Valutazioni

5,0

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