MINI Countryman John Cooper Works

Con il restyling del 2019, però, MINI Countryman John Cooper Works ha guadagnato 100 Nm e ben 75 CV, diventando così la MINI stradale più potente mai prodotta insieme alla Clubman JCW, con cui condivide la meccanica, e l’estrema MINI John Cooper Works GP, dotata di due soli posti e priva della trazione integrale. Con il nuovo motore molto più cattivo sotto il cofano e la trazione integrale di serie, MINI Countryman John Cooper Works diventa un SUV sportivo davvero veloce e prestante, rivale dei migliori Hot-SUV in circolazione. Grazie al suo stile unico, alle prestazioni da sportiva vera e da una grande versatilità, la versione più potente di Countryman si candida a prima auto di famiglia per chi ha il piede parecchio pesante.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di MINI Countryman John Cooper Works.

Dimensioni MINI Countryman John Cooper Works

Le dimensioni della MINI Countryman John Cooper Works sono:

• lunghezza 4,30 metri
• larghezza 1,82 metri
• altezza 1,56 metri
• passo 2,67 metri

A livello di dimensioni, MINI Countryman John Cooper Works è identica alle normali Countryman, con nessuna differenza a livello esterno rispetto alla normale SUV inglese. Le differenze, infatti, sono principalmente estetiche, con un incattivimento delle linee decisamente generoso che puntano ad enfatizzare la meccanica che si nasconde sotto il cofano. Tutte le MINI Countryman John Cooper Works sono dotate di un paraurti anteriore più sportivo, con prese d’aria maggiorate e un disegno più dinamico, mentre l’iconica mascherina trapezoidale di MINI Countryman è bordata di rosso e reca il logo John Cooper Works sul lato del guidatore. A richiesta, il cofano è dotato delle iconiche strisce sul cofano, le Bonnet Stripes, mentre il tetto e le calotte degli specchietti sono a contrasto, disponibili anche in un dinamico colore rosso.

Lateralmente, si fanno notare i cerchi in lega da 18 o 19 pollici che nascondono i freni maggiorati con pinze monoblocco a quattro pistoncini, mentre non mancano i passaruota in plastica grezza, che aiutano ad alleggerire la fiancata e a non perdere il classico stile da SUV di Countryman. In coda, invece, MINI Countryman John Cooper Works sfoggia, oltre che gli iconici fari full LED con la Union Jack stilizzata, un diffusore posteriore più sportivo, ai lati del quale troviamo il doppio scarico sdoppiato. Tutto ciò che sulle MINI Countryman normali è cromato, infine, qui sulla JCW è in nero lucido. Concludendo con le dimensioni di MINI Countryman John Cooper Works, il bagagliaio è invariato ed è dotato anche sulla versione da oltre 300 CV del divano scorrevole: la capacità minima quindi oscilla tra i 450 e i 566 litri, mentre in configurazione due posti si arriva a 1.390 litri.

Interni MINI Countryman John Cooper Works

Gli interni di MINI Countryman John Cooper Works offrono solo marginali differenze rispetto alle normali Countryman, tutte ovviamente di carattere sportivo. Il volante sportivo, ad esempio, è di serie sulla JCW e sfoggia un logo John Cooper Works in basso, così come i sedili con rivestimento specifico in tessuto di serie e in pelle a richiesta. La plancia, poi, è dotata di un rivestimento in nero lucido che incorpora anche i comandi del climatizzatore, dotati di un godurioso bordo rosso nella parte inferiore, ripreso anche dalla finitura del tunnel centrale e dai pannelli porta. Non mancano poi pedali in alluminio di forma circolare nonché il rivestimento del tetto in stoffa color antracite. Infine, anche il quadro strumenti digitale è specifico, con una grafica più sportiva e una schermata dedicata alle prestazioni.

Rimane, però, comunque un po’ troppo piccolo con i suoi 5,5 pollici, e risulta un po’ indietro rispetto alle concorrenti più moderne. Per il resto, gli interni di MINI Countryman John Cooper Works sono identici a quelli delle altre Countryman. Troviamo quindi una plancia originale e realizzata con materiali pregiati, assemblati con cura e con al centro l’iconico elemento circolare che include il ring luminoso multifunzione che si illumina in diversi modi a seconda delle situazioni (dal blu della chiamata alla ripetizione di un contagiri, fino all’indicazione della temperatura del clima) e il sistema di infotainment da 8,8 pollici, di serie e comandabile sia tramite lo schermo touch che con la pratica rotella dietro la leva del cambio. Nonostante la sportività, infine, lo spazio è davvero ottimo sia davanti, dove anche i più alti trovano una posizione di guida comoda e ariosa, che dietro, dove grazie al divano scorrevole lo spazio è davvero tanto anche per le gambe.

Motori MINI Countryman John Cooper Works

Se quindi a livello estetico e interno le differenze non sono troppe, è la gamma motori di MINI Countryman John Cooper Works a cambiare parecchio. Realizzata sull’ormai classico pianale UKL del Gruppo BMW, piattaforma che ha dato i natali non solo all’intera gamma MINI, ma anche alla BMW Serie 1, X1, X2 e alle Serie 2 Gran Coupé ed Active Tourer, sotto il cofano della versione JCW troviamo un motore che abbiamo già imparato a conoscere e ad apprezzare su altri modelli del Gruppo. Si tratta infatti del 2.0 quattro cilindri turbo B48 del Gruppo BMW, disponibile qui nella sua variante più potente.

Rispetto ad altre versioni di questi motori, MINI Countryman John Cooper Works non si accontenta dei 231 CV che aveva fino al 2019, condivisi con le MINI 3 e 5 Porte JCW, ma arriva a ben 306 CV e a 450 Nm di coppia, la stessa della BMW M135i. Per scaricare tutta questa potenza a terra la JCW sfrutta il sistema ALL4 di trazione integrale ed è disponibile unicamente con un cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia. Rispetto alle BMW realizzate su piattaforma CLAR, ovvero con motore longitudinale e trazione posteriore, che puntano su cambi ZF, sulle BMW con motore trasversale e trazione prevalentemente anteriore troviamo una trasmissione realizzata dalla giapponese Aisin, meno veloce e reattiva ma all’altezza della situazione. E all’altezza del compito sono anche le prestazioni, da vero Hot-SUV: MINI Countryman JCW scatta da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi, e ha bisogno di un limitatore per non superare i 250 km/h.

Motori MINI Countryman John Cooper Works

Benzina

• JCW, 2.0 quattro cilindri turbo, 306 CV, cambio automatico a 8 marce, trazione integrale

Prezzi MINI Countryman John Cooper Works

Se la Countryman è già uno dei piccoli SUV più costosi, il listino prezzi di MINI Countryman John Cooper Works tocca livelli davvero estremi. La versione d’attacco, la Essential, è infatti offerta ad un prezzo molto alto, a ben 51.100 euro. Di serie, la Essential offre di serie il sistema di infotainment da 8,8 pollici con navigatore, fari full LED anteriori e posteriori, selettore delle modalità di guida MINI Driving Modes, il sedile posteriore sdoppiato e scorrevole, l’assetto sportivo, accesso e partenza keyless e il Cruise Control tradizionale.

Al top del listino prezzi di MINI Countryman John Cooper Works troviamo però la John Cooper Works, inteso come allestimento top di gamma che offre anche tanta sportività e una dotazione più che completa. Di serie troviamo in più quindi i cerchi in lega da 19 pollici, portellone posteriore elettrico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera e l’Head-Up Display. Rimangono infine a richiesta gli assistenti alla guida di Livello 2 come il Cruise Control Adattivo o il mantenitore attivo di corsia, così come il tetto panoramico, le strisce sul cofano e la ricarica wireless, nonché l’interfaccia per Apple CarPlay, un vero difetto per un’auto così giovanile dal prezzo di quasi 54.000 euro. Manca poi anche Android Auto anche a richiesta, un limite per tutti coloro che utilizzano device Android.

Listino prezzi MINI Countryman John Cooper Works

Essential

• Countryman John Cooper Works Essential aut., 51.100 euro

John Cooper Works

• Countryman John Cooper Works “JCW”, 53.700 euro

MINI Countryman John Cooper Works: concorrenti e conclusioni

Iconica a livello di stile interno ed esterno, MINI Countryman John Cooper Works si pone come versione di punta dell’originale SUV inglese, da sempre dotato di un occhio di riguardo per il piacere di guida. In più, dopo il restyling che ha portato 75 CV in più e molta più grinta, il SUV anglo-tedesco è diventato un rivale temibile per i più potenti SUV medi in circolazione. Lo stile elegante e curato di Countryman guadagna tanta cattiveria e sportività in versione JCW, ma senza pregiudicare le sue ottime caratteristiche di abitabilità, versatilità e comfort. Nonostante le prestazioni a livello delle migliori concorrenti, MINI Countryman John Cooper Works pecca però in alcune aree, tra cui sfortunatamente il puro piacere di guida. Countryman JCW è infatti molto veloce, precisa e agile tra le curve, ma lo sterzo non direttissimo e meno comunicativo rispetto alle migliori MINI del passato e un motore potente ma poco carismatico non regalano quel go-kart feeling per il quale è celebre in tutto il mondo il marchio inglese.

Per cercare però di offrire il maggior piacere di guida possibile, i tecnici MINI hanno indurito parecchio le sospensioni, creando così una vettura molto rigida sulle buche e poco permissiva su asfalti butterati. Sebbene quindi sia meno agile e divertente di quanto ci si aspetterebbe ma allo stesso tempo molto rigida, la versione John Cooper Works non riesce ad offrire quella magia MINI che ben conosciamo. Nonostante questo, però, Countryman JCW si guida ancora in maniera eccellente, è molto veloce e capace e ha un abitacolo comodo, spazioso e ben disegnato, anche se non è più tra i più moderni. Il prezzo, poi, è davvero alto, anche se non stratosferico rispetto alle dirette rivali. Se cercate un SUV appagante da vedere, spazioso, bello da guidare ma senza essere troppo specialistico e con prestazioni da urlo e amate lo stile MINI, Countryman JCW può essere la scelta perfetta. Ci sono però agguerrite concorrenti per MINI Countryman John Cooper Works, che promettono di offrire più tecnologia o più piacere di guida del SUV anglo-tedesco. Tra gli Hot-SUV rivali troviamo la sorellastra BMW X2 M35i, dotata più o meno degli stessi pregi e difetti, le tedesche Audi SQ2, Mercedes-Benz GLA 35 AMG e Volkswagen T-Roc R ma anche la più amata del momento, CUPRA Formentor VZ, senza dimenticare la CUPRA Ateca, la Hyundai Kona N, la ibrida Peugeot 3008 Hybrid4 e la più piccola ma più economica e divertente Ford Puma ST.