Microcar Virgo

La minicar transalpina è caratterizzata da un design molto ricercato, arricchito da una livrea unica e da elementi in stile racing che ricordano auto sportive blasonate come l’Opel Corsa. Tutto nasce dall’Alco che realizza la prima miniauto nel 1984 quando esce sul mercato la prima minicar a marchio Microcar. La casa francese è nota per le linee accattivanti delle sue auto ma anche per la loro sicurezza, nel 2008 la Microcar viene acquisita dalla Ligier portando con sé un know-how degno di una vettura moderna. Perfetta per la città ma anche adatta a percorsi extraurbani, la Microcar Virgo è in grado di dominare il mercato delle auto usate. Tra le sue principali concorrenti ci sono la Chatenet CH26, l’Aixam City e la Bellier Jade Racing. Lo stile della Microcar Virgo è caratterizzato da un look dinamico, dove dominano linee curve e forme aggressive. Il profilo anteriore vede una sottile calandra in metallo e plastica, con al centro il logo Microcar.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Microcar Virgo

Dimensioni Microcar Virgo

Le dimensioni della Microcar Virgo sono:

• lunghezza 2,50 metri
• larghezza 1,40 metri
• altezza 1,30 metri
• passo 1,65 metri

Il suo look fuori dagli schemi propone dimensioni della Microcar Virgo sono specificatamente indicate per l’ambiente cittadino, dove è facile parcheggiare e dove si passa molto tempo in coda. La sua forma da piccola vettura squadrata e come se fosse una monovolume in miniatura è infatti indicata per i parcheggi ma ciò non toglie che gli esterni della Microcar Virgo siano originali: il cofano anteriore presenta linee molto marcate che partono da una griglia piccola e compatta con proiettori a sviluppo ovale.

Per il resto c’è tanta superficie vetrata ma alla vettura si accede con le classiche porte in vetroresina con la maniglia nascosta nel parafango come accadeva per alcune utilitarie. Metà dell’altezza della vettura è occupato da superficie vetrata per infondere di luce naturale un abitacolo minimalista e votato alla classicità delle microcar. Il fianco della Microcar Virgo si contraddistingue per passaruota marcati ed il secondo vetro presenta un taglio nella parte terminale ad esaltare la compattezza delle linee insieme ai cerchi in lega. Il posteriore della Microcar Virgo si presenta semplice e caratterizzato dal logo sul portellone e da fanali a sviluppo verticale, inoltre il paraurti risulta essere marcatamente sportivo. Microcar Virgo proponeva a listino sei personalizzazioni, sia bicolore che monocolore, ma per rallegrare la città meglio averne una versione bicolore.

Interni Microcar Virgo

Gli interni della Microcar Virgo sono l’emblema dell’essenzialità di una vettura. Nonostante questa essenzialità data che manca in molte vetture più grandi si trovano un volante sportivo senza airbag, dietro cui vi un contachilometri semplice e chiaro che include le principali indicazioni e che nella grafica assomiglia a quelli di una vettura normale, a lato vi è un cruscotto semplice e ben dimensionato. Nella parte alta della plancia si trova lo spazio per una radio che può essere da 1 din e scelta a seconda delle versioni o dai gusti del cliente in maniera rapida ed autonoma. Anche i pannelli porta presentano linee uniche che assomigliano molto a quelle di una vettura. Chiudono gli interni della Microcar Virgo due sedili comodi e poco contenitivi, ma che all’occasione possono avere anche un rivestimento in vinile e scorrono per agevolare l’ingresso nella vettura alle persone più alte.

Il cruscotto della Microcar Virgo risulta particolare poiché presenta le bocchette dell’aria tonde come accade in molte citycar o vetture medie, inoltre la plancia centrale risulta essere dello stesso colore della carrozzeria della vettura. Praticamente inesistenti i sistemi di sicurezza, non c’è neanche l’ESP o l’ABS, tanto che il freno va modulato con cura per evitare piacevoli bloccaggi anche a velocità di crociera piuttosto basse, massimo 45 km/h.

Motori Microcar Virgo

Il motore della Microcar Virgo è endotermico e conta su una potenza di 4,2 kW (circa 5.5 CV), molto contenuta. Proprio per questo motivo può essere guidata anche dai possessori patente AM o superiore, quindi già a partire dai 14 anni. La velocità massima raggiungibile è di 45 km/h, c’è il cambio automatico e la trazione è trasmessa direttamente alle ruote posteriori visto che il motore si trova dietro i sedili. Risulta essere un classico motore a miscela come le moto, quindi un due tempi semplice e preciso che al tempo stesso riesce a spostare egregiamente un mezzo in vetroresina come la Microcar Virgo senza, ovviamente, regalare emozioni o grosse performance, ma consente comunque ad un ragazzino o ragazzina di poter viaggiare in sicurezza fuori da casa anche in inverno.

La sua velocità massima, limitata per legge per questa tipologia di veicoli a motore, è sì indicata per la città ma se lo scorrimento si fa più veloce, e può capitare fuori dalle ore di punta, le prestazioni della Microcar Virgo non possono essere paragonate a quelle di un normale veicolo, elettrico o endotermico, classificabile come citycar. La totale assenza di sistemi di sicurezza è un dettaglio non di poco conto proprio per questo motivo. Il motore della Microcar Virgo non le permette inoltre di circolare su tangenziali e men che meno in autostrada, le è vietato per legge.

Prezzi Microcar Virgo

Il listino prezzi della Microcar Virgo, come quello di tutte queste microcar, non è molto economico, si partiva infatti, nel 2009, da 11.000 euro più iva per la versione Microcar Virgo, se invece si cerca una Virgo 2 erano necessari 12.499 euro, infine per la Virgo Luxe ne occorrevano ben 13.000 euro. Le differenze sostanziali sono nelle colorazioni e nella scelta dei cerchi. I prezzi invece, oggi, delle versioni usate risultano essere i più disparati, si parte infatti da circa 1.500 euro fino quasi a sfiorare i 6.000 euro. Per una microvettura prodotta fino al 2009

La Microcar Virgo viene spesso venduta da giovani che prendono la patente B e nell’arco dei quattro anni in loro possesso effettuano modifiche non tanto al motore, quanto all’impianto audio che modificano la vettura e la rendono una piccola discoteca ed al momento della rivendita ne aumentano il prezzo. Nella versione base la Microcar Virgo propone solo la predisposizione per la radio ed i copricerchi in plastica, ma già a partire dall’allestimento successivo sono presenti una radio 1 din ed i cerchi in lega leggera. Le più ricercate e prevedono anche un piccolo spoiler e la possibilità di scegliere la vernice bicolore e qualche orpello cromato.

Microcar Virgo: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti della Microcar Virgo sono quadricicli leggeri sia a motore che elettrici come le microcar Chatenet o Aixam, le sue principali rivali in ambito di motori termici e di offerta di prodotto. Oggi si sono affiancate altri modelli elettrici come la nuova Citroen Ami o l’Opel Rocks, infine la Renault Twizy che è stata la prima ad essere elettrica in questo mondo di miscele e motori.

Difficile parlare di smart fortwo come concorrente, in primis perché la citycar tedesca ultra compatta è un veicolo e non un quadriciclo e poi perché ballano qualcosa come 30 centimetri in lunghezza. Microcar Virgo si pone come una soluzione sì adatta per la città, grazie al suo ottimo raggio di sterzata, la possibilità di parcheggiarla praticamente ovunque (e sulle strisce blu non si paga essendo un quadriciclo leggero), ed ai consumi ridotti. D’altro canto, l’assenza di sistemi di sicurezza, già a partire dagli airbag, dovrebbe porre l’accento sulle regole cui sono sottoposti questi tipi di piccoli quadricicli che si trovano a percorrere le stesse strade di veicoli ben più ingombranti.