Pro
- Dimensioni ridotte
- Agilità
Contro
- Prezzo elevato
- Motorizzazioni diesel soggette alle limitazioni ambientali
Microcar M8 in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Microcar M8 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Microcar M8
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Microcar M8 La macchina è dotata di: stereo bluetooth, subwoo
€ 4.800,-ND- 48.000 km
- 06/2014
- 6 kW (8 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- - (Tipo di cambio)
- Diesel
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-91022 Castelvetrano -
Microcar M8
€ 6.000,-ND- 32.000 km
- 04/2018
- 4 kW (5 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- - (Tipo di cambio)
- Diesel
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-92100 Agrigento
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Modelli alternativi
Una vettura “normale”, infatti, potrebbe in alcuni contesti essere eccessivamente grossa e soprattutto potente per le proprie esigenze a livello di un utilizzo urbano, pertanto la Microcar M8 offre una valida alternativa, con un’ottima agilità urbana, al rischioso e meno protetto motorino.
Dimensioni Microcar M8
Le dimensioni della Microcar M8 sono:
- lunghezza 2,93 metri
- larghezza 1,5 metri
- altezza 1,51 metri
- passo 2,8 metri
Le dimensioni delle Microcar M8, 2,93 m di lunghezza, 1,5 m di larghezza e 1,51 di altezza, la rendono irrinunciabile per muoversi nel traffico cittadino anche provvisti di borse: il bagagliaio dispone, infatti, di una capienza di 670 litri senza la cappelliera. Prodotta in vari colori tra cui il rosso, il giallo, il blu e il grigio silver metallizzati, la vettura era disponibile anche in madreperla, nero ebano e bianco. Si tratta di un’auto molto agile che dispone di un ampio raggio di sterzata di 9,20 m, particolarità che la rende maneggevole facilitando la guida. Gli allestimenti presentano copri-specchietti in tinta con la carrozzeria mentre brillanti dettagli cromati si trovano sul cofano, sul portellone e sulle porte. Divertirsi personalizzando una Microcar M8 era possibile: infatti il tetto poteva essere scelto nero o bianco, in contrasto con la carrozzeria mentre i montanti erano disponibili in nero.
Proprio per la giovane età della maggior parte degli utenti l’azienda francese aveva posto particolare attenzione al tema della sicurezza adottando elementi come il lunotto termico, i fari antinebbia e la possibilità dell’airbag su tutte le versioni. Ma le attenzioni alla sicurezza non finiscono qui: oltre ai crash-test a cui erano sottoposte, le M8 sono dotate di un guscio in alluminio con un’alta resistenza.
Interni Microcar M8
Gli interni dell’auto sono dotati di uno sportivo volante a tre razze impreziosito da cuciture e dai sedili sempre di fattura sportiva a cui si aggiungono un frontalino nero e gli alzacristalli elettrici con comandi sulle portiere. Oltre alle caratteristiche di base nella Microcar M8 Premium si trovano equipaggiamenti aggiuntivi come i cerchi in lega da 15 pollici e gli eleganti dettagli cromati situati nella cornice del contachilometri, nel pomo del cambio e nella maniglia interna. Gli elementi cromati sono inseriti anche esternamente sulla griglia di aerazione, sulle minigonne e sul tappo del serbatoio. La Microcar M8 Premium dispone anche di una versione con climatizzatore (solo abbinata al motore DCI Tronic), di un lettore CD/DVD e di un grande schermo da 6.1" per la connessione. A proposito di sicurezza, invece, nella versione Premium sono presenti i sensori di posteggio che attraverso la telecamera proiettano sul monitor l’immagine nella fase della retromarcia.
Condensato di tecnologia e di innovazione la Microcar M8 offriva in fase di acquisto una garanzia di 2 anni. Plus non da poco il fatto che tutti i materiali scelti fossero quasi completamente riciclabili. Inoltre la casa automobilistica si avvaleva del know how maturato da Ligier nell’ambito della Formula 1 per realizzare auto all’avanguardia, dinamiche e affidabili.
Motori Microcar M8
I motori disponibili sulla Microcar M8 sono della Lombardini e sono catalogabili in due diverse versioni: Progress e il DCI Tronic. Dotati di cilindrata leggermente diversa (500 cc il primo e 480 cc il secondo) e con uno sviluppo di potenza di 4 kw rispettivamente a 3000 e a 3200 giri al minuto hanno lo stesso tipo di alimentazione. Il diesel nella versione Progress è a iniezione indiretta mentre il diesel DCI Tronic è a iniezione diretta con controllo elettronico. I consumi sono bassi in entrambi i casi anche se qualche piccola differenza esiste: in ogni caso si trattava dei consumi più bassi disponibili all’epoca sul mercato. Il diesel Progress, per effettuare un percorso di 100 km richiede 3,57 litri di carburante mentre le emissioni sono di 92 g/km.
Il DCI Tronic consuma solo 2,5 litri ogni 100 km e produce emissioni di CO2 pari a 65 g/km: oltre alle eccellenti prestazioni entrambi sono silenziosi e non trasmettono vibrazioni ai passeggeri. Inoltre è molto interessante il fatto che il climatizzatore, presente con quest’ultima motorizzazione, non comporti alcuna perdita di potenza quando si preme l’acceleratore. Nota da tenere a mente è che tutti i quadricicli leggeri a due posti, come la Microcar M8, hanno una velocità massima consentita dalla legge pari a 45 Km/h.
Motori Microcar M8
Diesel
480 cm3 DCI Tronic da 4 KW
500 cm3 Progress da 4 KW
Prezzi Microcar M8
I prezzi della Microcar M8 variavano in funzione della motorizzazione scelta. Da considerare inoltre che esistevano tre allestimenti disponibili ovvero “Spirit”, “Premium” e “Premium Ice”. Come impianto frenante la vettura dispone di 4 freni a disco che aiutano una pronta frenata. I pneumatici sono maggiorati e garantiscono un’ottima tenuta di strada: nell’allestimento Premium, inoltre, hanno un diametro leggermente superiore a quello delle gomme Spirit, infatti mentre il primo è 155/60 R15, il secondo ha una misura leggermente inferiore: R14. La M8 Spirit colpisce, inoltre, per il design, per la presenza dei fari a led e per l’ampio parabrezza che, oltre a permettere una eccellente visibilità, è privo di angoli ciechi. La versione più accessibile era quella motorizzata Progress con allestimento Spirit proposta a partire da 10.150 euro. Per assicurarsi la stessa motorizzazione ma con l’allestimento Premium, servivano invece circa 1000 euro in più: 11.150 euro. Per le varianti DCI Tronic con allestimento “Spirit” era necessaria una maggiorazione di circa 1000 euro rispetto alla stessa versione motorizzata Progress: parliamo di un prezzo di circa 11.140 euro. Per le varianti DCI Tronic negli allestimenti più pregiati, infine, il prezzo era praticamente identico, fatta eccezione per alcune decine di euro, ed ammontava a circa 12.100 euro.
Listino prezzi Microcar M8
- Microcar M8 Spirit: da 10.150 euro
- Microcar M8 Premium: da 11.150 euro
- Microcar M8 Premium Ice: da 12.100 euro
Microcar M8: concorrenti e conclusioni
In conclusione la Microcar M.GO rappresenta una valida alternativa, seppur decisamente costosa, al tradizionali motorini che possono essere guidati dai possessori di patente AM. Per tutti coloro che non si sentono sufficientemente al sicuro alla guida di un motociclo nell’ambito del traffico cittadino, o semplicemente preferiscono i comfort derivanti da un abitacolo chiuso, la Microcar M8 è la soluzione ideale. Le caratteristiche precedentemente enunciate come le dimensioni ridotte e l’agilità rendono questo modello ideale per tutti i tratti urbani. Per quanto riguarda i motori utilizzati a bordo della Microcar M8, sono frutto dell’innovazione sia tecnologica sia meccanica della casa francese e sono sia ecocompatibili sia piuttosto brillanti (sempre in riferimento alla categoria di appartenenza). La produzione delle Microcar M8 è stata talmente estesa che si può valutare l’acquisto di un’auto usata sia per un ragazzo che desidera un veicolo trendy che per un adulto che cerca una vettura dalle dimensioni ridotte ma maneggevole e attuale.
La gamma propone altre minicar simili come la M.GO e la Dué: quest’ultima è declinata in vari allestimenti. Per quanto riguarda altre case automobilistiche sono eccellenti alternative sia la City che propone diversi allestimenti che la Chatenet CH 26. Esistono inoltre competitor elettriche come la Citroen Ami o la Renault Twizy, in grado di garantire un’erogazione più regolare e soprattutto non limitate dal punto di vista dell’accesso ai centri cittadini, contesto per cui sono pensate, a causa delle stringenti normative anti-inquinamento che colpiscono i motori diesel.