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MG SUV

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MG SUV: storia, modelli, versioni e motori

Nata nel 1924, MG è arrivata al suo centesimo anno d’età dopo una storia a dir poco travagliata. Entrata all’interno della galassia Morris prima e poi confluita nell’enorme calderone della British Motor Corporation nel 1952 e poi della British Leyland nel 1968, oggi sono i SUV MG ad ottenere il massimo successo, segnando un taglio netto dalle sportive e spider per cui è stata famosa negli anni ’50, ’60 e ’70. Del resto, da allora ne sono cambiate tante di cose. MG, infatti, è insieme alla sua “gemella” Rover una Casa che ha affrontato ogni tipo di difficoltà tra gli anni ’70 e ’00, passando dalle ristrettezze economiche della British Leyland a quelle del Gruppo Austin Rover, dal passaggio speranzoso nel Gruppo BMW all’addio alla Casa bavarese nel 2000, fino alla chiusura del Gruppo MG Rover nel 2005. Leggi di più

In mezzo a tutta questa confusione societaria, dall’addio alla storica MG B del 1980 il marchio MG fu prima declinato come brand sportivo per le varianti più spinte dei modelli Austin, e poi “congelato” tra il 1988 e il 1995, anno in cui rinacque il marchio MG con la sportiva due posti a motore centrale MG F. Nel 2000, abbandonata BMW, il consorzio britannico Phoenix che acquistò il neonato Gruppo MG Rover decise di ridare vita al marchio, declinando i modelli Rover 25, 45 e 75 in tre automobili MG, rispettivamente le ZR, ZS e ZT. La storia della rinata MG ebbe vita breve in Europa, chiudendo i battenti nel 2005, e passando in mano ad una Casa cinese, la NAC (Nanjing Automobile Corporation). Se, per motivi di licenza del marchio conteso con Ford e Land Rover, la NAC, confluita nel 2007 nel Gruppo SAIC, non poté riutilizzare il marchio Rover, già dal 2007 MG rinacque, producendo ancora la sportiva TF nello storico stabilimento di Longbridge per il mercato britannico.

Da allora, MG scomparì dal mercato europeo, concentrandosi su un lento ma studiato rilancio del marchio partendo dalla Cina e dal Regno Unito. Dopo diverse automobili inedite qui, come la MG 6 o la MG 4, nel 2020 MG ritornò a sorpresa nei mercati di tutta Europa con una gamma di SUV MG in continua crescita, partita dalla capostipite, l’ibrida Plug-In EHS. Oggi, la gamma di SUV MG conta tre modelli, di cui due disponibili anche in versione completamente elettrica, permettendo ad MG di essere uno dei marchi con la maggiore crescita in Italia e in Europa.

Scopriamo allora i modelli, i motori e le versioni dei SUV MG.

Segni particolari dei SUV MG

  • Sebbene il marchio MG sia famoso per alcune sportive iconiche, come le MG A e B o per le più recenti F e TF, i SUV MG sono tranquilli e paciosi, con tante motorizzazioni elettrificate
  • Dopo l’inaugurale EHS, disponibile oggi anche con motorizzazione a benzina, la gamma europea ha tre modelli a ruote alte: l’HS/EHS, la ZS e la futuristica Marvel R.
  • Grazie al rapporto qualità-prezzo dei suoi SUV, MG è stato, nel 2023, uno dei brand con la maggiore crescita in Italia, capace di passare da una quota di mercato dello 0,56 % all’1,93%.

Modelli MG SUV

Come anticipato in apertura, i modelli di SUV MG proposti sul mercato italiano sono 3:

  • MG ZS
  • MG HS/EHS
  • MG Marvel R

Prima dell’arrivo della EHS, avvenuto senza grande preavviso nel 2020, il marchio MG era sostanzialmente sparito dai radar. Le ultime tracce di MG in Italia erano, infatti, datate 2005, quando le sottovalutate ma, oggettivamente un po’ datate vetture del Gruppo MG Rover dovettero alzare bandiera bianca e scomparire dopo la bancarotta del Gruppo MG Rover avvenuta nell’aprile del 2005.

Pochi mesi dopo il fallimento, il Gruppo Ford acquistò i diritti per il marchio Rover, in modo da “proteggere” uno dei suoi brand di punta, Land Rover, dalla confusione che si sarebbe potuta creare con il prosieguo della storia commerciale di Rover. MG, invece, venne acquistata dalla cinese NAC, che rimise immediatamente in produzione la Rover 75/MG ZT, unico prodotto sviluppato sotto l’egida BMW insieme alla prima MINI moderna, e ribattezzandola MG 7 o Roewe 750 (il marchio Roewe venne “inventato” per riprendere l’eredità dei prodotti Rover). Dopo la MG 7, si susseguirono alcuni modelli inizialmente derivati dalla 75, come la MG 6, e poi inediti, come la compatta MG 3, oppure come la sportiva MG TF, prodotta fino al 2010. Fino al 2020, i modelli MG vennero proposti solo in Asia e sul mercato britannico, con la produzione pressoché delocalizzata in Cina.

Dopo una continua crescita del marchio MG, complice il reparto di ricerca e sviluppo sito nello storico (ma ormai fermo) stabilimento di Longbridge, il Gruppo SAIC, che acquistò il marchio NAC e, conseguentemente, MG nel 2007 e oggi è proprietario del marchio ormai sino-britannico, ha continuato a far crescere il proprio prodotto, arrivando al ritorno sul mercato europeo nel 2020. Il primo modello a segnare il clamoroso ritorno di MG è stato il SUV HS, o meglio, EHS.

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Prodotto dal 2018 in Cina, l’MG EHS è infatti la versione ibrida Plug-In del SUV di medie dimensioni HS, che ha debuttato in Europa con la sua versione più tecnologica, la Plug-In Hybrid. A livello estetico, invece, il primo modello MG si è fatto conoscere per un look piuttosto classico e pulito, con proporzioni corrette e un frontale che, a ben vedere, ricordava alcuni modelli Mazda. Nel 2023, infatti, MG ha introdotto anche in Europa un restyling del suo SUV medio (lungo 4,57 metri), con un frontale molto più aggressivo caratterizzato da una grande calandra a clessidra e fari piuttosto sfuggenti. Il posteriore è rimasto sostanzialmente invariato, con un disegno classico, dei fari a LED piuttosto eleganti e un bagagliaio che oscilla tra i 448 litri della EHS e i 463 litri della HS termica. Gli interni, invece, puntano su una qualità dei materiali superiore alle aspettative, con tante plastiche morbide su plancia e pannelli porta, un quadro strumenti digitale e uno schermo dell’infotainment da 12,3 pollici che ricorda i sistemi BMW per forma e posizione, ed è dotato di Apple CarPlay e Android Auto. Anche il clima è integrato all’interno dello schermo, con alcuni tasti a bilanciere posizionati sotto le bocchette del clima, mentre lo spazio è generoso sia davanti che dietro.

Alla EHS si sono aggiunti nel 2021 due modelli di SUV MG inediti in Europa, il crossover compatto ZS e il più tecnologico e generoso Marvel R. Il primo è il bestseller in Italia e non solo (nel 2023 è stata l’auto più venduta in Spagna): lunga 4,32 metri, ha uno stile piuttosto classico ma sufficientemente aggressivo, con una grande calandra anteriore, fari a LED sfuggenti, una fiancata muscolosa e una coda semplice ma piacevole da guardare.

All’interno, invece, la ZS condivide con la più grande HS una cura ai materiali superiore a quanto ci si potrebbe aspettare dal prezzo davvero concorrenziale, con plastiche morbide e assemblaggi curati fin dalla versione d’accesso. Rispetto alla HS, che offre di serie Cruise Control Adattivo e guida autonoma di Livello 2, sulla ZS queste dotazioni sono appannaggio della sola versione elettrica, disponibile al fianco delle motorizzazioni a benzina, mentre la plancia ha uno stile molto semplice, con un quadro strumenti analogico per la versione Comfort e digitale per la top di gamma Luxury, e al centro un infotainment da 10,1 pollici che integra Apple CarPlay, Android Auto e i comandi per il clima, richiamabili come sulla HS da delle scorciatoie posizionate più in basso. Tanto lo spazio a bordo, così come nel bagagliaio, ai vertici della categoria con ben 448 litri dichiarati.

Al top della gamma di SUV MG troviamo il futuristico Marvel R, crossover 100% elettrico di medio-grandi dimensioni (è lunga 4,67 metri). Dotata di uno stile molto personale, con un frontale completamente carenato caratterizzato da una banda luminosa che unisce i due gruppi ottici secondari in cima al cofano (i fari principali sono più in basso), a livello estetico la Marvel R sfoggia soluzioni moderne come le maniglie a scomparsa, i grandi cerchi in lega e dei fari posteriori a LED piuttosto complessi nella firma luminosa, uniti da una sottile striscia a LED. Salendo a bordo, la Marvel R continua a stupire grazie ad un enorme schermo verticale che prende tutta la consolle centrale, e con i suoi 19,4 pollici domina la vista di un abitacolo che, come per le sorelle minori, continua a fare una buona impressione per materiali e assemblaggi.

Sviluppato insieme a Hauwei, il SUV anglo-cinese fa passare ogni informazione dal suo grande schermo, dalle telecamere a 360° alle impostazioni della batteria, dal clima all’intrattenimento. Peccato per una fluidità e una interfaccia ancora acerbe sui primi esemplari, migliorabile con attenti e continui aggiornamenti da parte della Casa sino-britannica. Lo spazio a bordo per i passeggeri è generoso, mentre quello per i bagagli è più contenuto: sono 357 i litri nel bagagliaio principale, al quale si aggiungono i 150 litri del frunk, il bagagliaio sotto il cofano anteriore. Occhio però che il bagagliaio anteriore è disponibile solo sulla versione a trazione posteriore.

MG HS (2)

Motori MG SUV

Arriviamo così alla meccanica e ai motori dei SUV MG, che sono molto diversi tra loro e condividono ben poco, a partire dalle alimentazioni. Se la EHS è stata lanciata in versione ibrida Plug-In, a lei è seguita la sua versione unicamente a benzina, la HS, la ZS, disponibile sia a benzina sia completamente elettrica, e infine la Marvel R, 100% EV. Partendo di nuovo dalla HS/EHS, modello di rilancio del marchio MG in Italia, sotto la scocca troviamo delle classiche sospensioni McPherson all’anteriore e un raffinato Multilink al posteriore, decisamente più ricercato dei ponti torcenti visti su rivali ben più costose.

Sotto il cofano, invece, entrambe le versioni condividono lo stesso motore termico: si tratta di un 1.5 quattro cilindri in linea turbo a iniezione diretta sviluppato in collaborazione con General Motors, capace di 162 CV e 250 Nm di coppia. La versione solamente termica accoppia il 1.5 ad un classico cambio manuale a 6 marce, con a richiesta un più moderno cambio automatico doppia frizione a 7 marce. La EHS, invece, affianca al 1.5 T-GDI un motore elettrico da 122 CV, che porta la potenza complessiva a 258 CV, e alimentato da una batteria da ben 16,6 kWh che consente un’autonomia nel ciclo WLTP di 52 km. A scaricare a terra sulle ruote anteriori questi 258 CV ci pensa un cambio automatico molto particolare, che ha 6 marce per il motore termico e quattro dedicate al motore elettrico.

Passiamo quindi alla ZS, disponibile inizialmente solo in versione elettrica e poi importata anche con due motorizzazioni a benzina. Dotata di classiche sospensioni McPherson all’anteriore e a ruote interconnesse dietro, la ZS a benzina offre due possibilità, una sovralimentata e una aspirata. Il motore d’accesso è il 1.5 VTi, un quattro cilindri aspirato sempre di origine General Motors da 106 CV e 141 Nm, scaricati a terra da un classico cambio manuale a 5 rapporti. Per chi cerca un po’ più di brio, invece, è disponibile anche il 1.0 T-GDI, un più moderno tre cilindri turbo da 111 CV e 160 Nm, accoppiato alla trazione anteriore e ad un cambio manuale a 6 marce o ad un automatico con convertitore di coppia sempre a 6 rapporti.

Due anche le versioni a zero emissioni, note come ZS EV. La versione “Standard Range” ha una batteria da 50,3 kWh e un motore elettrico anteriore con una potenza di picco di 177 CV, che consente un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 320 km e un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 8,6 secondi. La variante “Long Range”, invece, ha una batteria ben più grande da 70 kWh, mentre la potenza di picco è sulla carta più bassa con 156 CV, ma le prestazioni sono identiche (8,6 s nello 0-100 km/h). L’autonomia nel ciclo WLTP, però, cresce molto, arrivando a 440 km in un percorso misto.

Arriviamo così all’elettrica di punta della Casa, la Marvel R. Venduta in Cina come Roewe Marvel X e Rising Marvel R, l’ultima nata della Casa sino-inglese è realizzata su una piattaforma nativa elettrica, ed è dotata di soluzioni tecniche molto particolari. Oltre alle sospensioni posteriori Multilink, infatti, la Marvel R ha una configurazione con due motori posteriori, uno per ruota, che offrono una potenza totale combinata di 179 CV e 410 Nm di coppia. A scaricare a terra la potenza ci pensa poi un cambio automatico a due velocità, un po’ come abbiamo visto sulla più costosa Porsche Taycan.

Per il mercato europeo, poi, la Marvel R è dotata di una batteria da 70 kWh, che consente nella versione a trazione posteriore con doppio motore e 188 CV un’autonomia nel ciclo WLTP di 402 km. Per chi cerca più vivacità, poi, c’è la versione Performance AWD, che al doppio motore posteriore ne aggiunge un terzo sull’assale anteriore da 116 CV, per una potenza complessiva di 288 CV, che consente un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 4,9 secondi. L’autonomia, invece, è di 370 km. Scopriamo allora i motori dei SUV MG:

Motori MG SUV

MG ZS

Benzina

  • 1.5 VTi, 1.5 quattro cilindri aspirato, 106 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.0 T-GDI, 1.0 tre cilindri turbo, 111 CV, cambio manuale a 6 marce o automatico a 6 marce, trazione anteriore

Elettrica

  • EV “Standard Range”, motore elettrico anteriore, 177 CV, batteria da 50,3 kWh, trazione anteriore
  • EV “Extended Range”, motore elettrico anteriore, 156 CV, batteria da 70 kWh, trazione anteriore

MG HS/EHS

Benzina

  • HS 1.5 T-GDI, 1.5 quattro cilindri turbo, 162 CV, cambio manuale a 6 marce o automatico doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore

Ibrida Plug-In

  • EHS 1.5 T-GDI, 1.5 quattro cilindri turbobenzina + motore elettrico, 258 CV, cambio automatico a 6+4 marce, trazione anteriore Marvel R

Elettrica

  • RWD, due motori elettrici posteriori, 179 CV, batteria da 70 kWh, cambio automatico a 2 marce, trazione posteriore
  • Performance AWD, motore elettrico anteriore + due motori elettrici posteriori, 288 CV, batteria da 70 kWh, cambio aut. a 2 marce, traz. integrale

Versioni MG SUV

Arriviamo così alle versioni dei SUV MG, che per tutte le proposte offrono un’eccellente dotazione di serie, con un approccio simile a quello delle Case giapponesi. Un po’ come abbiamo imparato a conoscere sui modelli Honda o Toyota, infatti, qui gli allestimenti sono due, Comfort e Luxury, con una dotazione di serie crescente e non personalizzabile (se non per la verniciatura o la trasmissione) con una lunga lista degli optional.

Andando ad analizzare i vari modelli, vediamo come la MG ZS Comfort abbia già un’ottima dotazione: di serie, infatti, abbiamo Cruise Control, clima automatico, infotainment con schermo da 10,1 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio posteriori, retrovisori elettrici riscaldabili, barre sul tetto e cerchi in lega, con le versioni EV che aggiungono mantenitore attivo di corsia, Cruise Control Adattivo e frenata automatica (non disponibili per le varianti termiche). La Luxury, invece, aggiunge il navigatore, il quadro strumenti digitale, il sensore dell’angolo cieco, i sedili anteriori riscaldabili, le telecamere a 360° e il tetto apribile.

Molto simile la situazione per la HS/EHS, con la Comfort che offre di serie cerchi in lega, clima automatico, frenata automatica, sensore per l’angolo cieco, Cruise Control Adattivo, sedile di guida elettrico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, vetri posteriori scuri, ingresso e accensione keyless, infotainment da 12,3 pollici e quadro strumenti digitale. La Luxury, invece, aggiunge il tetto apribile panoramico, le telecamere a 360°, il sedile del passeggero elettrico e il portellone ad apertura automatica.

La dotazione della Marvel R, invece, è ricca su tutte le versioni del SUV MG, con di serie su tutte guida autonoma di Livello 2, infotainment con mega-schermo da 19,4 pollici, portellone elettrico, tetto panoramico in vetro, clima bizona, cerchi in lega e ingresso keyless. Per Luxury e Performance AWD, infine, si aggiungono solo i sedili in pelle, i comandi vocali, i sedili anteriori riscaldabili e le telecamere a 360°.