MG ZT

MG ZT è stata dal 2001 a 2005 non rappresentava solo l’ammiraglia, ma è stata una vettura in grado di seguire tutti i dettami stilistici delle varie epoche che ha attraversato ed è sempre riuscita e plasmarsi ed adattarsi ai momenti storici che ha visto. La MG ZT venne concepita quando il Gruppo Rover era di proprietà della BMW. La vettura si collocava per dimensioni tra le BMW Serie 3 e Serie 5, in modo da evitare sovrapposizioni di modelli nel gruppo. Benché il progetto sia stato sviluppato quasi interamente dagli ingegneri britannici, esso ha beneficiato dei metodi qualitativi in uso presso la casa tedesca, e molti componenti elettrici ed elettronici sono gli stessi delle auto bavaresi. Al momento dell'esordio era disponibile la sola versione berlina a 3 volumi con uno stile esterno ed interno molto British (cromature, legni, pelle).

La versione ZT di MG rappresentava la porta d’ingresso a questo mondo nettamente British e pieno di carattere che solo la mitica MG Rover è in grado di regalare, inoltre venne prodotta sia in versione station wagon che diesel, cosa di assoluta rarità per il mondo MG dell’epoca.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della MG ZT. 

Dimensioni MG ZT

Le dimensioni della MG ZT sono:

• lunghezza 4,74 metri
• larghezza 1,78 metri
• altezza 1,42 metri
• passo 2,74 metri

La MG ZT rappresenta la semplicità e la tranquillità che solo il Gruppo MG Rover sa fare. Sia la berlina che la station avevano linee semplici ben delineate, che potevano assomigliare quasi alla semplicità di un esile disegno di un bambino. Il frontale MG ZT prevedeva proiettori vistosi circolari in tipico stile MG Rover dell’epoca con linee che venivano rimarcate sul cofano. Al centro del frontale una griglia ovale che riporta il logo della casa britannica ed anche il cofano presenta ulteriori nervature che sfumano sul parabrezza. Il fianco presenta una linea semplice, marcata e decisa che ricalca le linee dei dettami dell’epoca, linee squadrate e ben definite per capire il concetto di tre volumi, ma anche nel caso della station il terzo vetro si amalgama in maniera armoniosa con il laterale, complice anche una linea cromata che percorre il bordo dei finestrini.

La parte posteriore riprende una linea semplice e chiara con un baule prominente e fanali a trapezio che ricordano l’importanza di quest’ammiraglia, merito anche della maniglia cromata che percorre gran parte del posteriore. Anche la versione wagon che presenta il terzo volume per caricare mostra un vetro curvo ampio ed una linea morbida in grado di mascherare l’ampio portellone utile per caricare oggetti. Chiudono gli esterni cerchi da 15 o 17 pollici per le versioni lusso.

Interni MG ZT

Gli interni della MG ZT rappresentano il simbolo del lusso, della semplicità e dell’accuratezza che solo Rover sa dare. Si tratta infatti di assemblaggi ben curati che non lasciano nulla al caso, ma che sono in grado di regalare un senso di assoluto confort e lusso. Gli interni della MG ZT sono semplici, poltrone al posto dei sedili, largo uso dell’alluminio, della pelle e della radica per il cruscotto e nella strumentazione, tutto merito del tocco di BMW dell’epoca. Il cruscotto risulta essere lineare e trova posizione, davanti al posto di guida, un volante semplice e grande con tre razze, grande quasi come un timone e dotato di comandi per la radio. Dietro si trova un contachilometri semplice grande e lineare con tutte le indicazioni necessarie ed un piccolo display per le informazioni sulla vettura con design orizzontale.

La plancia riporta le bocchette dell’aria in formato rettangolare ai lati e tutto risulta essere semplice, lineare a pulito e soprattutto sulla stessa fila, cosa che era il must di quegli anni. I comandi principali sono sulla plancia centrale tra i sedili in un ovale che racchiude i comandi del clima automatico, la radio con un piccolo display ed un cassetto portaoggetti utile come accendisigari. La leva del cambio corta in pelle chiara e radica fa da contraltare ad un freno a mano che si mescola con la pelle degli interni. Il comfort percepito a bordo della MG ZT era ottimo, merito dei materiali utilizzati che erano all’avanguardia per l’epoca e di estremo lusso e buona fattura che negli anni ha avuto una buona tenuta. Chiude un bagagliaio importante, si va dai 400 litri della versione berlina ai 440 della wagon fino ai 1.222 litri abbattendo i sedili della Tourer.

Motori MG ZT

Nel corso degli anni sono susseguiti numerose motorizzazioni per la MG ZT che erano disponibili in tutte le sue versioni, nel complesso erano tutti belli da vedere e da sentire. Tutti i motori hanno comunque sempre cercato di essere al passo con i tempi e nel complesso ben rapportati alla mole della vettura senza farle mai percepire il suo peso rilevante.

La MG ZT, con motori che i basavano sui modelli BMW dell’epoca, era nata con motori 4 cilindri serie K, un 1.8 da 115 cavalli, che venne portato a 150 con il restyling, e due motori V6 24 valvole da 2.0 litri e 150 cavalli, oppure un 2.5 litri da 177 cavalli abbinati ad una trazione anteriore o posteriore. I diesel common rail era un 2.0 litri turbodiesel da 116 cavalli. Nel giugno del 2002, con la presentazione del marchio MG arrivò anche una versione che montava un motore V6 da 2.5 litri e 193 cavalli, oppure un più parsimonioso, anche se meno elegante, 2.0 Diesel da 131 cavalli. Queste versioni più sportive assunsero il nome di MG ZT rappresentando la massima espressione di questa Rover 75. Infine il 2005 vide la presentazione della MG ZT V8 che vedeva sotto il cofano un motore V8 da 4.6 litri e 260 cavalli di origine Ford e trazione posteriore.

Prezzi MG ZT

I prezzi della MG ZT risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti. Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le versioni MG ZT storiche che restano negli annali della storia delle collezioni private e dei film, inoltre anche le versioni con motori rari benzina iniziano ad essere di valore.

Le versioni più belle e sportive si aggirano nella fascia che va da circa 6.000 euro fino a 9.000 euro. Se uno riesce ad avere un po’ di fortuna, o trova un modello non in perfette condizioni, il prezzo può scendere fin attorno ai 1.000 euro. Le versioni meno ricercate per ora, dato il chilometraggio e le motorizzazioni risultano essere i Diesel che vanno da 3.000 fino ad un massimo di 4.000. euro, questa fascia di prezzo è anche la stessa per le station wagon, dato il basso riscontro avuto. Le versioni disponibili della MG ZT in Italia era l’allestimento Classic, Club e Connaisseur, questo prevedeva tutti gli optional dell’epoca, le uniche cosa che si potevano scegliere a pagamento era il colore dei sedili in pelle.

MG ZT: concorrenti e conclusioni

La MG ZT si è sempre dimostrata una berlina ed una station di lusso di segmento E ed ha sempre saputo affermarsi come una delle berline popolari di accesso alla porta del lusso firmato UK. Sono poche queste vetture di lusso ad aver attraversato indenni così tante rivoluzioni in pochi anni di produzione sdoganando miti che le casa britannica sembravano insormontabili, peccato la storia travagliata di questo marchio Rover ed MG, che negli anni ha subito una chiusura per fallimento, che non ha giovato a queste vetture, ed ad una lenta rinascita.

Sono diverse le concorrenti della MG ZT, si parla di altre berline di lusso che hanno scritto pagine importanti per i rispettivi brand e della storia automobilistica moderna, come la Saab 9-3, le immancabili Mercedes-Benz Classe E, la BMW Serie 5, la Lexus IS, l’Audi A5, l’Alfa Romeo 159 e la stessa Ford Mondeo dalla quale deriva. Ognuna di esse è sempre riuscita a distinguersi per essere la berlina d'eccellenza del gruppo, ma la MG Rover ha conquistato anche un posto importante nella storiografia britannica e non solo.