MG3

MG3 punta ancora forte, grazie al suo sistema ibrido e all’ottimo rapporto qualità/prezzo, su questo segmento e su chi vuole un’auto ben dotata di accessori che riesca ad abbinare discrete prestazioni a consumi molto ridotti. Ha 195 CV, frutto non tanto dell’apporto alla trazione dato dal motore termico, un 1.5 quattro cilindri da 102 CV, quanto dal potente motore elettrico da 136 CV che può muovere le ruote disattivando l’iniezione di benzina e azzerando i consumi.

Già dotata di tutti gli ADAS obbligatori dal 2024, la MG3 prodotta in Cina e importata qui in Europa fa del prezzo e dei consumi contenuti i suoi grandi pilastri, uniti a un’estetica piuttosto al passo con le concorrenti. Toyota Yaris, reginetta del segmento ormai da anni, ora ha una rivale in più da temere.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della MG3.

Dimensioni MG3

Le dimensioni della MG3 sono:

• lunghezza 4,11 metri
• larghezza 1,79 metri
• altezza 1,50 metri
• passo 2,50 metri

Le dimensioni della MG3 Hybrid+, questo il nome completo della vettura cinese ibrida importata in Europa con lo storico Marchio inglese, è lunga 4,11 metri e supera di circa 17 centimetri la Toyota Yaris rivelando in primis un bagagliaio solo leggermente più capiente (293 litri contro i 286 litri della giapponese, fino a un massimo di 983 litri) ma soprattutto un passo maggiore pensato per far stare più comodi i passeggeri della seconda fila.

Un’auto che rientra nel pieno del segmento B idealmente a metà tra i canonici 4 metri, ormai retaggio del passato, e i 4,2 metri con i quali si inizia a parlare non tanto di segmento C quanto di B-SUV. Per farvi un esempio, la ZS è lunga 4,32 metri; quindi, si può parlare di vero e proprio debutto tra le piccole utilitarie per il Marchio MG nato in Inghilterra nel 1924, pronto a festeggiare il centenario nel 2024. L’idea è stata quella di offrire spazio a sufficienza per 5 passeggeri anche se il bagagliaio, come analizzato, non è poi così distante come volumetria rispetto all’ancora più compatta Yaris.

Esteticamente le dimensioni della MG3 nascondono una linea fin troppo carica in vista laterale, mentre il muso è ben armonizzato da un paraurti dal taglio sportivo e le luci orizzontali sul lato B aiutano a farla percepire più grande. Sui cerchi si poteva fare di più: due le varianti, a 15” in acciaio con gomme 185/65 R15 88H e in lega da 16” con pneumatici 195/65 R16 87H.

Interni MG3

Degli interni della MG3 si apprezza la razionalità, la ricca dotazione come vedremo a breve e alcuni rivestimenti in materiali diversi dalla plastica rigida che, specie per ragioni economiche, domina un po’ ovunque in abitacolo. Nulla di strano in questa fascia di mercato, dove oggi è comunque comune trovare almeno uno schermo di dimensioni considerevoli, in questo caso il centrale ha una diagonale di 10,25”, e il display del quadro strumenti qui di serie con diagonale da 7”.

Peccato per l’assenza di comandi fisici quanto meno per la climatizzazione, ritrovarla digitale tra i vari menù all’inizio può essere complicato e soprattutto poco intuitivo. Il quadro strumenti non è totalmente configurabile, anzi, offre informazioni standard e alcune di dettaglio sulla parte destra, richiamabili dal volante. Sullo schermo principale non esistono scorciatoie, quindi se state navigando verso la destinazione dovete per forza di cose uscire da questo menù ed entrare in quello della climatizzazione per regolare l’aria condizionata. Davvero un peccato la mancanza della regolazione in profondità del volante, si può solo regolare l’altezza, anche se in MG garantiscono che questo “difetto” verrà curato già al primo restyling.

Sul tunnel centrale, qui sì domina la plastica rigida, il cambio automatico si aziona tramite un rotore piuttosto grande e, alla sua sinistra, troviamo freno di stazionamento elettrico, attivazione Start&Stop e pulsante per richiamare le diverse modalità di guida. Se il bagagliaio si conferma nella media e il passo leggermente più lungo di altre segmento B concedono buona abitabilità, purtroppo gli schienali sulla seconda fila si abbattono tutti insieme, creando uno scalino non di poco conto tra il vano bagagli e la parte centrale.

Motori MG3

I motori della MG3, sarebbe meglio dire la power unit ibrida chiamata per l’appunto Hybrid+, si compone del motore termico 1.5 da quattro cilindri e 102 CV e dall’elettrico da 136 CV (100 kW) abbinati a un cambio automatico a tre rapporti cui si aggiunge la retromarcia elettrica. Non male le prestazioni, considerata anche la cavalleria un po’ inedita per questo tipo di segmento: 8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, 170 km/h di velocità massima e un consumo dichiarato di 4,4 l/100 km, con emissioni di CO2 omologate a 100 g/km quindi accesso alla terza fascia per gli incentivi statali.

La batteria da 1,83 kWh, anche questo è un valore leggermente fuori dalla media per questa tipologia di auto, conserva sufficiente energia per alimentare il motore elettrico come motore di trazione fino a 50 km/h, a tutto beneficio dei consumi, con il termico che diventa ausiliario solo quando si richiede massima potenza o si viaggia a velocità da codice in autostrada, più comunemente i due lavori lavorano in parallelo una volta superati gli 80 km/h come su altre full hybrid.

Bene la frenata rigenerativa, che non incide direttamente sui motori della MG3 quanto sulla capacità di rigenerare più velocemente energia elettrica sfruttando frenate e decelerazioni. Si possono selezionare tre livelli di intensità, peccato che anche questa funzione si faccia dallo schermo centrale quando alcune concorrenti offrono questa funzione dai paddle dietro il volante. Tanta brillantezza del motore si scontra con un peso, dato anche dalla batteria, non proprio da segmento B: la MG3 pesa, a vuoto, 1.298 kg.

Motori MG3

Ibrido

• 1.5, quattro cilindri, 102 CV benzina + 100 kW motore elettrico, 195 CV, cambio automatico a tre rapporti + retromarcia, trazione anteriore

Prezzi MG3

Il listino prezzi della MG3 Hybrid+ è piuttosto semplice da interpretare e comprende tre allestimenti (Standard, Comfort e Luxury) con una dotazione buona fin dal primo livello. Il prezzo della MG3 attacca a 19.990 euro, diverse migliaia di euro sotto la già citata rivale Toyota Yaris. Sono sempre compresi tutti i sistemi di sicurezza passiva, airbag frontali, laterali e laterali a tendina ma non tutti i sistemi di sicurezza attiva della famiglia MG Pilot.

Già a norma con frenata d’emergenza automatica sempre di serie, sono proposte senza sovrapprezzo anche il cruise control adattivo e il mantenimento di corsia ma non il monitoraggio dei punti ciechi, l’avviso di traffico posteriore e l’avviso di deviazione della corsia che sono prerogativa del più ricco allestimento Luxury; stesso discorso per la telecamera a 360° e per i vetri posteriori oscurati.

C’è più qualità sulla Luxury anche negli interni, con il volante in similpelle dotato di riscaldamento così come i sedili sempre in similpelle con riscaldamento per guidatore e passeggero. I cerchi da 16” in lega sono di serie solo su Comfort e Luxury, mentre l’unica vernice senza sovrapprezzo è la Giallo Alba pastello. Tutte le altre metallizzate costano 750 euro. Tornando all’estetica, nel listino prezzi della MG3 si evidenzia un altro dettaglio non di poco conto: il suo riuscito frontale guadagna la fanaleria a LED solo sull’allestimento superiore, mentre gli alogeni sono il primo equipaggiamento.

Listino prezzi MG3

Ibrido

• MG3 Standard 195 CV, 19.990 euro
• MG3 Comfort 195 CV, 21.490 euro
• MG3 Luxury 195 CV, 23.490 euro

MG3: concorrenti e conclusioni

MG3 Hybrid è sicuramente un prodotto destinato a migliorare ulteriormente i già ottimi risultati conseguiti in Italia e in Europa del brand rivelato da SAIC già nel 2007. In Italia hanno avuto molto successo modelli come ZS, rivale dell’altrettanto apprezzata Dacia Duster, così come l’elettrica MG4.

Qui parliamo di un motore full hybrid, rivale di Renault Clio E-Tech e Toyota Yaris, offerto a un prezzo inferiore e con una buona dotazione di serie. Si nota ancora qualche margine di crescita a livello di infotainment e di qualità dei materiali, la plastica rigida è abbastanza presente in abitacolo e abbassa la sensazione di qualità. Un suo pregio sono i cavalli, ben 195, grazie al maggiore apporto del motore elettrico. Si sentono nella guida di tutti i giorni anche se i soli tre rapporti rendono poco brillante il termico, attivo intorno agli 80 km/h e nella marcia autostradale.

Le concorrenti della MG3 sono, come detto, la Toyota Yaris e la Renault Clio E-Tech. Entrambe non hanno bisogno di presentazioni, con la prima che si è convertita all’ibrido ormai da diversi anni e oggi parte da, parlando di ibrido (1.5 116 o 136 CV), 24.550 euro; in altre parole, la Yaris base Active costa di più della MG3 full optional. Ricordiamo che Yaris è più piccola ma direttamente comparabile per guadagno in termini di consumi. Passando a Renault, l’ultima generazione di Clio è stata sapientemente resa ibrida prima ancora che elettrica. L’ibrido full parte da 22.250 euro nel momento in cui scriviamo, per un’auto dal design forse meglio riuscito tra le tre che è lunga 4,05 metri ma con il bagagliaio più piccolo (245 litri la ibrida). Fa il verso alla Yaris anche la Mazda2 Hybrid, che dopo l’ultimo restyling ha acquisito un’identità più distinta nonostante la base e il motore comune. La Mazda ibrida di segmento B è, però, la più cara: parte da 24.990 euro.