Mercedes-Benz GLE SUV

Se il Gelandewagen è a tutti gli effetti un fuoristrada duro e puro, con tre differenziali bloccabili e credenziali off-road da primato, il Classe M ha ancora il telaio a longheroni e la trazione integrale, ma tutto il resto cambia. Dotato di uno stile più elegante e pulito, ha interni ricchi e in puro stile Mercedes, e motori a benzina e Diesel ben più potenti e generosi.

Con la seconda generazione, la ML ha adottato un più classico pianale monoscocca, perdendo progressivamente l’indole da fuoristrada e diventando un classico SUV, con un’attenzione sempre maggiore alla guidabilità su strada. Con la terza generazione, lanciata nel 2011, la Classe M ha guadagnato in centimetri all’esterno, qualità interna e prestazioni, mentre nel 2015 con il facelift è cambiato il nome del modello.

Con il restyling, infatti, Mercedes-Benz ha deciso di introdurre una nomenclatura che ha razionalizzato l’offerta di SUV della Stella: da ML, infatti, si passa a GLE, un SUV (la lettera G, infatti, significa ancora “Gelandewagen”, fuoristrada, e la L sta per “Lusso”) con dimensioni paragonabili alla Classe E, posizionata tra la GLC (la ex-GLK) e la GLS (l’erede della grande GL). Arrivata alla quarta generazione, la GLE è ora uno dei SUV di grandi dimensioni più venduti, proposto anche nella sportiva versione GLE Coupé.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni del SUV Mercedes-Benz GLE.

Segni particolari del SUV Mercedes-Benz GLE

• Fino al 2015, questo modello aveva un altro nome: è infatti noto come “Classe M”, oppure con il suo badge ML con cui è stato commercializzato dal 1997 al 2015.
• Con la quarta generazione del 2019, la GLE è una delle pochissime automobili disponibile sia come Plug-In Hybrid a benzina che come Diesel ricaricabile.
• Dal 2015, alla GLE “normale” Mercedes-Benz propone anche la GLE Coupé, il primo SUV-coupé della Casa tedesca.

Modelli Mercedes-Benz GLE SUV

Come detto, quindi, i modelli del SUV Mercedes-Benz GLE visti sul mercato sono sostanzialmente due: dal 2015, infatti, la gamma dell’ormai ex-ML ha visto il debutto di una nuova nomenclatura, che riprendesse quella delle vetture “rasoterra” della Casa tedesca. Con il debutto della nuova GLE, arriva anche l’inedita GLE Coupé, versione con lunotto più inclinato e assetto ribassato del SUV della Stella, per un binomio che è stato rinnovato per la quarta generazione, la prima ad avere fin dal debutto il nome GLE. Presentata al Salone di Parigi del 2018, commercializzata dal 2019 e ristilizzata nel 2024, la rinnovata GLE W167 è stata aggiornata nello stile, negli interni e nella meccanica per rivaleggiare con le rivali dirette recentemente rinnovate, come la BMW X5 e la Porsche Cayenne.

Lunga 4,92 metri sia in versione “normale” che coupé, la Mercedes-Benz GLE è un SUV di grandi dimensioni con un’estetica massiccia e muscolosa, che unisce gli stilemi tipici della Casa di Stoccarda con le proporzioni di uno Sport Utility da quasi 5 metri. Il frontale è caratterizzato da una grande calandra esagonale, con al centro l’immancabile Stella e un “baffo” satinato trasversale, sostituito sulle versioni AMG dalla calandra “Panamericana”, con sottili listelli verticali. Il lungo cofano anteriore fa poi il paio con i fari a LED, disponibili anche con tecnologia Matrix, e con un paraurti anteriore che ormai non offre più protezioni sottoscocca che ricordano il mondo dei fuoristrada, bensì linee da automobile più tradizionale e dinamica.

Frontalmente identiche, la GLE “normale” e la versione Coupé si differenziano principalmente nella vista laterale, con la GLE ben più squadrata e dotata, di serie, delle pratiche barre sul tetto. Il passo di ben 3,00 metri fa subito capire l’abitabilità dello Sport Utility tedesco, mentre il montante C riprende la forma obliqua che forma una sorta di arco con il montante anteriore e il lunotto che parte dal montante C e avvolge l’intero posteriore dalla prima generazione, che di questo vezzo stilistico fece una vera e propria firma.

La versione Coupé, invece, rinuncia a questo particolare montante, prediligendo un andamento del tetto e delle superfici vetrate ad arco, con un lunotto molto inclinato e una coda caratterizzata da un elegante spoiler a coda d’anatra, che enfatizza la sportività di questo SUV da quasi 5 metri. Molto più squadrato e con un lunotto piuttosto verticale è la “normale” GLE, mentre entrambi i modelli sono caratterizzati da sottili fari trapezoidali con finitura a LED, ristilizzati e con una rinnovata firma luminosa per il facelift del 2024.

Disponibile con grandi cerchi in lega con dimensioni comprese tra i 18 e i 22 pollici, grazie al comodo divano scorrevole la GLE “normale” ha una capacità di carico che oscilla tra i 630 e gli 825 litri, (490 litri per le Plug-In Hybrid), mentre la GLE Coupé scende a 655 litri fissi (510 litri per le PHEV). Salendo a bordo, entrambi i modelli del SUV Mercedes-Benz GLE hanno guadagnato un importante aumento nella qualità, con l’introduzione di una qualità costruttiva ulteriormente migliorata.

Dotata di materiali decisamente curati, con la possibilità di avere il rivestimento in pelle per sedili, tunnel centrale, plancia e pannelli porta, la GLE è dominata da un pannello nero lucido con due schermi da 12,3 pollici, uno per il quadro strumenti digitale davanti al guidatore e il secondo per il sistema di infotainment MBUX, aggiornato all’ultimo sistema operativo visto sugli ultimi modelli della Casa.

Rispetto ad altri modelli della Casa, poi, al centro del tunnel centrale rimane il touchpad per comandare il sistema di infotainment, governabile, oltre che dallo schermo touch, anche dalla razza sinistra del rinnovato volante, ora dotato di comandi a sfioramento. Cambia poi la finitura delle bocchette dell’aria, che abbandonano il look nero delle precedenti con una più elegante cromatura, ottenuta con la galvanizzazione di vero metallo. Estremamente riconoscibili, poi, sono le quattro bocchette dell’aria posizionate al centro della plancia, con poco più in basso i comandi fisici del climatizzatore automatico.

Con il facelift sono arrivati poi nuove combinazioni per i colori dei pellami interni, così come una inedita illuminazione lounge più raffinata, ereditata dalla Classe S. L’impianto audio Burmester, opzionale, arriva ad una potenza di 590 W, potendo contare su 13 altoparlanti e la tecnologia Dolby Atmos, mentre oltre alla ricarica wireless anteriore e sono disponibili anche due prese di ricarica USB da ben 100 W al posteriore, anch’esse opzionali.

Motori Mercedes-Benz GLE SUV

A livello di meccanica e motori, il SUV Mercedes-Benz GLE è proposto con numerose motorizzazioni benzina e Diesel, tutte elettrificate. A livello telaistico, invece, come per le ultime tre generazioni di Classe M/GLE il SUV tedesco (costruito da più di 20 anni nello stabilimento americano di Tuscaloosa, in Alabama) è realizzato su un classico telaio monoscocca, dedicato a questo modello e dotato, nelle versioni più ricche, di sospensioni pneumatiche con sistema di controllo del rollio Active Body Control. Sotto il cofano, invece, troviamo una serie di moderni motori turbocompressi, sia Mild Hybrid che Plug-In Hybrid, a benzina e a gasolio.

Perfette per l’indole del modello sono le motorizzazioni a gasolio, con la variante d’accesso rappresentata dalla GLE 300 d. Sotto il cofano troviamo il 2.0 quattro cilindri in linea turbodiesel OM654, declinato nella sua variante da 269 CV e 550 Nm, affiancato da un motore elettrico a 48 V da 20 CV, scaricati a terra sulle quattro ruote dalla trazione integrale e dal classico cambio automatico 9G-Tronic a 9 rapporti con convertitore di coppia (di serie per tutte le motorizzazioni). Tra i motori Mild Hybrid, poi, troviamo un netto salto, passando alla vigorosa GLE 450 d. Sotto il cofano trova infatti posto il raffinato 3.0 sei cilindri in linea turbo OM 656, dotato di 367 CV, 750 Nm di coppia e del piccolo motore elettrico da 20 CV, sempre accoppiati al cambio 9G-Tronic e alla trazione integrale.

Passando, invece, alle motorizzazioni Mild Hybrid a benzina, la gamma è aperta dalla GLE 450, che sotto il cofano ospita il 3.0 sei cilindri in linea turbo M 256 Mild Hybrid da 381 CV (+20 CV elettrici) e 500 Nm di coppia. Sebbene sia già piuttosto vigoroso (la GLE 450 può scattare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi), per chi vuole di più c’è la GLE 53 AMG: in questa declinazione, il 3.0 arriva a 435 CV e 560 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 5,0 secondi netti. Al top dell’intera gamma motori del SUV Mercedes-Benz GLE troviamo la potentissima 63 S AMG: sotto il cofano trova posto il potentissimo 4.0 V8 biturbobenzina (con modulo Mild Hybrid a 48 V) da ben 612 CV e 850 Nm di coppia, capace di spingere gli oltre 2.400 kg di peso da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e di raggiungere la velocità massima autolimitata di 280 km/h.

Arriviamo così alle varianti ibride Plug-In: sia la GLE “normale” che la variante Coupé sono infatti tra le poche automobili proposte con più di un powertrain ricaricabile, arrivando a ben tre sistemi, due benzina e uno con motore Diesel. Il primo sistema Plug-In Hybrid è quello della GLE 400 e: sotto il cofano troviamo il 2.0 quattro cilindri turbo M 254, con 252 CV “termici”, accoppiato ad un motore elettrico da 136 CV, per una potenza combinata di 381 CV e, grazie all’enorme batteria agli ioni di litio da 27 kWh nominali, può percorrere fino a 105 km a zero emissioni nel ciclo misto WLTP.

Un gradino più in alto troviamo l’altra Plug-In Hybrid a benzina, la GLE 53 AMG Hybrid. Sotto il cofano, il 3.0 sei cilindri M 256 ha una potenza di 449 CV, più alta della GLE 53 AMG “normale”, a cui si aggiunge l’ormai classico motore da 136 CV. La potenza totale arriva quindi a 544 CV, per un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 4,7 secondi sulla GLE Coupé. Infine, a completare la gamma motori della Mercedes-Benz GLE troviamo la 350 de, l’ibrida Plug-In con motore Diesel.

Sotto il cofano, infatti, oltre al motore elettrico da 136 CV troviamo anche il 2.0 turbodiesel in versione “220 d” vista su altri modelli della Stella, con 197 CV e 440 Nm: la potenza totale sale a 333 CV, la coppia a ben 750 Nm e l’autonomia a zero emissioni è di 105 km. Ricapitolando, quindi, questi sono i motori del SUV Mercedes GLE:

Versioni Mercedes-Benz GLE SUV

Arriviamo così alle versioni del SUV Mercedes-Benz GLE, che come da tradizione degli ultimi 20 anni della Casa di Stoccarda è proposta con tantissimi allestimenti e una lista degli optional pressoché infinita. La possibilità di personalizzazione è infatti enorme, sia dal punto di vista dello stile (sono ben dodici i disegni di cerchi in lega disponibili per la GLE, con diametri compresi tra i 18 e i 22 pollici) che da quello della dotazione e della tecnologia. Questi sono, ad esempio, gli allestimenti del SUV Mercedes GLE proposti sul mercato italiano:

• Mercedes-Benz GLE Advanced
• Mercedes-Benz GLE Advanced Plus
• Mercedes-Benz GLE AMG Line Advanced Plus
• Mercedes-Benz GLE Premium
• Mercedes-Benz GLE AMG Line Premium
• Mercedes-Benz GLE AMG Line Premium Plus

La dotazione di serie dell’allestimento Advanced, poi, è ricca, ma non opulenta: su tutte le versioni troviamo clima bizona, infotainment con schermo da 12,3 pollici e sistema MBUX con navigatore integrato, fari full LED con abbaglianti assistiti, retrocamera, mantenitore attivo di corsia, Cruise Control Adattivo, vetri posteriori scuri e portellone elettrico. Molti optional, invece, sono sempre a pagamento.

Un esempio? Il clima quadrizona, quasi obbligatorio su un’auto così, oppure gli interni in pelle, o i fari Matrix LED, senza dimenticare le sospensioni a controllo pneumatico Airmatic, di serie dall’allestimento AMG Line Advanced Plus, l’Head-Up Display o il sistema ABC per il controllo del rollio. Salendo con la potenza, poi, ci sono degli accessori a pagamento anche per la sportiva 63 S AMG, come i freni ad alte prestazioni, i cerchi in lega da 22 pollici o gli inserti interni in carbonio.

Sono di serie, invece, il differenziale autobloccante meccanico posteriore e le sospensioni a controllo elettronico AMG Active Ride Control, per una maggiore precisione di guida tra le curve. Tra gli optional, infine, troviamo anche la possibilità per la GLE “classica” di avere la configurazione a sette posti, con due sedili posizionati nella terza fila (non disponibile per le 350 de, 400 e, 53 AMG Hybrid e per la 63 S AMG da 612 CV).