Mercedes-Benz EQS

Mercedes EQS è, inoltre, nativa elettrica. Nasce sulla piattaforma elettrica EVA che servirà da base per tutte le vetture a batterie della gamma alta Mercedes. Monta batterie che vanno da un minimo di 90,6 kWh a un massimo di 107,8 kWh, arrivando ad assicurare fino a 750 km di percorrenza nel ciclo WLTP e in condizioni standard. In corrente continua, poi, Mercedes EQS accetta fino a 200 kW e si carica fino all’80% nel giro di mezz’ora.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes EQS.

Dimensioni Mercedes EQS

Le dimensioni di Mercedes EQS sono:

• lunghezza 5,22 metri
• larghezza 1,93 metri
• altezza 1,52 metri
• passo 3,21 metri

Con queste dimensioni, Mercedes EQS è tutto fuorché compatta. Allungare il passo, quest’ultimo è al pari di una Classe S passo lungo, ha permesso da una parte di progettare un corpo vettura estremamente aerodinamico, dall’altra di poter studiare ingombri interni del tutto consoni a una vettura di questo genere. Il Cx, 0,20, è qualcosa di mai visto anche tra le vetture di alta gamma e significa offrire meno resistenza all’aria, un aspetto molto importante ancor di più su una vettura elettrica. Contribuiscono a questo fine il muso che ben si raccorda al resto del corpo vettura, disegnando quasi una curva continua senza linee d’interruzione. Un oggetto “pulito” che fende l’aria come oggi meglio non si potrebbe. Non manca carattere alla EQS, specie leggendo le sue dimensioni in termini di larghezza. Molto ridotti, al contrario, gli sbalzi, così da ottenere il massimo del passo e quindi il massimo del comfort a bordo. Un trend già visto su molte elettriche, cioè ridurre gli sbalzi e aumentare la distanza tra gli assi. EQS è riuscita a farlo mixando per la prima volta un design del corpo vettura avanguardistico, da imitare.

Del suo design colpiscono, infine, il Black Panel frontale che va a sostituire la vecchia calandra aperta tipica delle vetture endotermiche. Le luci, o Digital Light, contengono al loro interno circa 2,7 milioni di piccoli specchi a LED; si tratta di una tecnologia ereditata dall’ultima generazione di Classe S e ulteriormente evoluta per offrire sempre la massima visibilità su strada. Al posteriore, invece, si prosegue con la filosofia della luce orizzontale a LED che attraversa la vettura rendendola più elegante e al tempo stesso presente sull’asfalto. Misure dei cerchi da 20” a 22”, quasi tutti carenati per offrire anche in questo meno resistenza all’aria.

Concludendo con l’analisi del bagagliaio di Mercedes EQS, quest’ultimo offre una capacità minima di 610 litri estendibili fino a 1.770 litri abbattendo gli schienali della seconda fila. I cavi di ricarica? Non rappresentano un problema perché sono posizionabili nel pratico doppio fondo ricavato a margine dell’asse posteriore. Assente un piccolo vano sotto il cofano, al suo posto un filtro dell’aria.

Interni Mercedes EQS

Come si accennava, gli interni della Mercedes EQS parlano al futuro e pongono nuovi riferimenti non solo tra le vetture ammiraglie, bensì all’interno di tutto il panorama automobilistico mondiale. C’è chi li troverà ridondanti ma non si può negare che il nuovo Hyperscreen con 56” di diagonale sia assoluto protagonista in abitacolo. Largo 1,42 metri, è in realtà composto da tre schermi separati riuniti sotto un’unica cornice che va ad includere, per la prima volta, le bocchette d’aerazione.

Il primo è lo schermo del quadro digitale, da 12,3”, dietro la corona del volante ancora ricco di tasti a sfioramento. C’è poi lo schermo centrale, da 17,7”, centro nevralgico per controllare ogni parametro della vettura e comandare, ad esempio, la climatizzazione. Quest’ultima non è regolabile tramite comandi fisici come d’altronde già accaduto sulle ultime generazioni di Classe C e Classe S, da cui deriva l’idea di concentrare tutti i comandi su un unico schermo, generoso nelle dimensioni. C’è poi un terzo schermo, simmetricamente opposto a quello del quadro strumenti, dedicato al passeggero. Qui, quest’ultimo può avere a disposizione una periferica a sé, ascoltare la sua musica preferita o informarsi sui dati della vettura. Le bocchette centrali responsabili della climatizzazione principale sono state studiate per non rovinare la visione d’insieme dell’Hyperscreen. Oltre l’estetica, il lato pratico: il navigatore della EQS permette di arrivare a destinazione tenendo conto della reale autonomia della vettura e programma le necessarie soste alle colonnine HPC (High Power Charging) per non rimanere mai a piedi e quindi perdere tempo.

Nuovo, negli interni della Mercedes EQS, l’Head-up display a realtà aumentata. Si tratta di proiettare idealmente le informazioni, più o meno ricche, a 10 metri dal campo visivo del conducente su un ideale “schermo” da 77”. Ovviamente si tratta di un’illusione ottica che permette di non distogliere mai l’attenzione dalla guida e dalle altre auto presenti. Ci sono poi altri schermi dedicati all’intrattenimento degli occupanti posteriori che possono distendere le loro gambe e godersi il viaggio nel massimo del comfort.

Motori Mercedes EQS

Mercedes EQS nasce su una piattaforma predisposta per ospitare uno o due motori elettrici. Nel primo caso, nella variante 350, il powertrain elettrico è singolo e la trazione solo posteriore. La potenza è di 292 CV e la batteria è da 90,6 kWh, con una capacità inferiore rispetto alle altre a listino (da 107,8 kWH). Ne deriva un’autonomia massima di 638 km nel ciclo WLTP a fronte di una velocità massima di 210 km/h e di uno 0-100 km/h coperto in 6,2 secondi. Il consumo dichiarato è invece di 16,4-20,0 kWh/100 km.

Anche la versione 450+ monta un solo motore elettrico, ma la potenza cresce a 333 CV e la batteria passa da 90,6 kWh a 107,8 kWh. Non cambiano le capacità di ricarica (AC: 11 kW, DC: 200 kW) ma aumenta di circa 100 kg il peso in ordine di marcia, già ben oltre le 2 tonnellate, e l’autonomia, fino a 780 km dichiarati dal costruttore. Prestazioni molto simili tra EQS 350 ed EQS 450+ anche in termini di coppia, rispettivamente con 565 Nm e 568 Nm di coppia. Si parla di tutt’altre prestazioni con l’aggiunta del secondo motore elettrico che permette di sfruttare tutta la potenza concessa dal sistema di trazione integrale 4Matic+. In numeri, la EQS 480 4Matic ha 524 CV, 855 Nm di coppia e copre lo 0-100 km/h in 4,3 secondi. Rimane sempre limitata a 210 km/h la velocità massima.

Al vertice della gamma e delle prestazioni c’è la variante AMG, la EQS 53 4Matic+. Con questa versione, la più cara e la più accessoriata, la potenza arriva a 658 CV e lo 0-100 km/h si abbassa a 3,8 secondi. L’obiettivo dichiarato è Tesla Model S che, nel frattempo, è già sul mercato con la versione Plaid capace di avvicinarsi alla “barriera” dei 1.000 km. Con questa potenza cresce il consumo medio (23,4-21,1 kWh/100 km) e diminuisce l’autonomia, a 580 km. Potenze importanti ma anche il peso. La vettura è stata resa più agile grazie all’adozione delle quattro ruote sterzanti e il suo assetto può essere irrigidito grazie alle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico.

Gamma motori Mercedes EQS

Elettrico

• 215 kW, singolo motore elettrico, 292 CV, batteria 90,6 kWh, trazione anteriore
• 245 kW, singolo motore elettrico, 333 CV, batteria 107,8 kWh, trazione anteriore
• 385 kW, doppio motore elettrico, 524 CV, batteria 107,8 kWh, trazione integrale
• 484 kW, doppio motore elettrico, 658 CV, batteria 108,8 kWh, trazione integrale

Prezzi Mercedes EQS

Il listino prezzi di Mercedes EQS parte da 116.215 euro della versione 350 con la sola trazione posteriore e il pacco batterie da 90,6 kWh di capacità. Si passa, poi, ai 127.744 euro della EQS 450+ e ai 152.144 euro vista l’aggiunta del secondo motore elettrico sulla 580 4Matic e sulla possibilità di sfruttare la trazione integrale. Chiude il listino prezzi della Mercedes EQS la versione AMG che sconfina oltre i 175.000 euro. Di serie, su tutte le versioni, l’unico allestimento Luxury presente nel listino. Ricca la lista optional della Mercedes EQS, tra i quali si possono scegliere rivestimenti interni in pelle Nappa, il pacchetto Energizing Comfort, i cerchi in misura fino a 22”, il ricevitore TV, il display Head-up con realtà aumentata, assente dalla versione d’ingresso (EQS 350).

Anche Hyperscreen è un optional sul secondo allestimento (a 8.784 euro), ma è assente dal primo allestimento che presenta una conformazione più classica di MBUX. Sempre presente l’integrazione Wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Stesso discorso per i sedili sportivi dotati di Memory Package, cuscini attivi e climatizzazione. Riscaldare i sedili posteriori è, invece, un optional a parte. Si può sicuramente dire che, tolto l’allestimento d’ingresso, la dotazione di serie della Mercedes EQS è più che completa, anche per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida. Costa invece più di 1.500 euro l’asse posteriore sterzante fino a 10° (9° su AMG EQS 53, dove è di serie). Dal costruttore di Affalterbach derivano anche le pinze freno con dischi carboceramici (optional) e il pacchetto Dynamic Plus AMG. Costano a parte anche alcune vernici come la Grigio Selenite magno Manufaktur e la Rosso giacinto metallizzato Manufaktur. Essendo un’auto elettrica, chi carica spesso in corrente alternata (pubblica o da wallbox industriale) può chiedere l’adeguamento da 11 a 22 kW.

Listino prezzi Mercedes EQS

• EQS 350, 116.215 euro
• EQS 450+, 127.744 euro
• EQS 580 4Matic, 152.144 euro
• AMG EQS 53 4Matic+, 175.580 euro

Mercedes EQS: concorrenti e conclusioni

Mercedes EQS è una di quelle auto che sono destinate a fare la storia. Che lo si voglia o no, l’approccio all’elettrico della Casa di Stoccarda ha ricevuto una sferzata decisiva proprio con il lancio della EQS, elettrica nativa sulla piattaforma EVA. Si tratta di un enorme balzo in avanti rispetto al primo timido approccio visto con la EQC, un tentativo di rendere elettrico il famoso SUV GLC. EQS è tutt’altro e lo si nota dalla cura aerodinamica con la quale è stata costruita e progettata, tanto da essere già un punto di riferimento in termini di efficienza generale. Ricca di optional e di dotazioni di sicurezza, EQS colpisce anche all’interno grazie al debutto del sistema Hyperscreen, una versione fortemente evoluta del primo MBUX visto su Classe A non più tardi del 2018.

Rispetto ad altre concorrenti, la Mercedes EQS non accetta una corrente continua superiore a 200 kW; ciò non toglie che in meno di 30 minuti si possa caricare la vettura dal 10 all’80% in ricarica ultrafast fermandosi alle colonnine HPC non ancora molto diffuse sul territorio. Una batteria tra le più grandi del segmento, con una capacità di 107,8 kWh, permette di raggiungere i 750 km di autonomia in condizioni ideali.

Siamo su numeri davvero interessanti che mettono sale sulla coda delle concorrenti dirette come BMW i4, Audi RS e-tron), [Porsche Taycan]/porsche/porsche-taycan/) e Tesla Model S. Ampia, poi, la possibilità di aggiornamenti che arriveranno nel corso del tempo grazie alla tecnologia OTA (Over-the-Air). Significa che la EQS comprata in un primo momento sarà sostanzialmente diversa, sottopelle, alla EQS che via via si aggiornerà grazie al debutto di nuovi software. L’esempio più pratico è dato dalla guida autonoma, visto che l’auto è stata già predisposta in fase di progettazione per garantire un livello 4 su 5, quindi già molto avanzato.