Mercedes CLS 63 AMG

A soli due anni dal debutto della coupé sportiva tedesca, quindi, la 63 AMG ha subito messo in chiaro che cosa volesse dire potenza unita a design e fascino. Il Marchio di affalterbach, infatti, solitamente indica con questa cifra la cilindrata del motore che equipaggia l’omonima versione; nel caso della CLS 63 AMG, la C218 coupé e la C218 shooting brake hanno successivamente montato versioni aggiornate del loro 6.3 originale, scegliendo una cilindrata minore (5.5) a fronte dell’aumento della potenza sopra descritta.

Sempre di serie, sia la trazione posteriore sia il cambio automatico sequenziale a 7 rapporti. Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes CLS 63 AMG.

Dimensioni Mercedes CLS 63 AMG

Le dimensioni della Mercedes CLS 63 AMG sono:

• lunghezza 4,92 metri
• larghezza 1,87 metri
• altezza 1,40 metri
• passo 2,85 metri

Le dimensioni della Mercedes CLS 63 AMG qui sopra elencate si riferiscono alla prima generazione, lanciata sul mercato nel 2004 con il debutto della CLS 63 AMG datato solo due anni più tardi: era il 2006. La C218 ha visto un generale aumento delle dimensioni della Mercedes CLS 63 AMG: nello specifico i tecnici Mercedes hanno valutato di allungare la carrozzeria di 3 centimetri a fronte di un aumento del passo di 2 centimetri. Variate anche la larghezza (più 1 centimetro, 1,88 metri) e l’altezza, di 2 centimetri (1,42 metri). Da segnalare anche la lunghezza della C218 shooting brake, che è lunga 4,96 metri. Essendo aumentate le dimensioni, di pari passo la Mercedes CLS 63 AMG ha visto anche un aumento delle dimensioni del vano bagagli. Si è passati dai 505 litri della prima generazione ai 520 litri della seconda che, sempre grazie alla più voluminosa (almeno in lunghezza) shooting brake ha concesso 30 litri in più estendibili fino a un totale di 1.750 litri.

Esteticamente, non ci sono mai state particolari differenze estetiche tra le varie CLS, con la forma a mezzaluna della superficie vetrata in linea laterale. Una su tutte, impossibile da non notare, riguarda l’impianto di scarico: la CLS 63 AMG prima e seconda serie hanno sempre avuto il doppio terminale di scarico posto ai lati della parte bassa del paraurti posteriore.

Interni Mercedes CLS 63 AMG

Gli interni della Mercedes CLS 63 AMG hanno visto cambiare, nonché evolvere, i rispettivi abitacoli delle rispettive generazioni così come accaduto su altre vetture del brand tedesco. Dai tanti tasti presenti sulla parte centrale della plancia quasi a incastonare il display della C219 si è passati, per esempio, allo spostamento dello schermo a margine della plancia, a sbalzo, ben visibile senza dover per forza di cose abbassare lo sguardo. Inedita anche la posizione della plancetta dedicata ai comandi della climatizzazione: quest’ultima originariamente venne installata sopra lo schermo, per poi passare nella zona inferiore dove si trova abitualmente, così da essere facilmente raggiungibile. Alta la qualità percepita, con ampio uso di pelle e impronta sportiva ben presente in abitacolo a giustificare le prestazioni di questo modello.

Qualche problema gli interni della Mercedes CLS 63 AMG lo hanno dato in termini di visibilità posteriore. La particolare forma del lunotto, infatti, non ha aiutato chi si è trovato a fare una manovra di parcheggio, mentre la mezzaluna allungata evidenziata molto bene dalla particolare forma della fiancata della versione shooting brake può dare problemi in vista posteriore-laterale, per la particolare forma sia del terzo vetro sia del montante.

Motori Mercedes CLS 63 AMG

La gamma motori della Mercedes CLS 63 AMG si riferisce al più potente motore benzina in gamma della prima generazione (preceduto dalla 55 AMG con i suoi 476 CV) e su quello che diventerà, con la seconda serie, il motore benzina sul secondo gradino del podio, superato solo dalla versione 63 S AMG ancor più potente. Nella prima generazione, parliamo di un V8 aspirato, 6,2 litri di cilindrata, capace di erogare una potenza di 514 CV a 6.800 giri/min per 630 Nm di coppia a 5.200 giri/min. La trazione è posteriore abbinata al cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, e continuerà a essere ripetuto questo schema meccanico anche nel passaggio alla seconda generazione C218, per poi vedere il debutto della trazione integrale 4Matic. Consumi molto alti, nell’ordine dei 15 l/100 km nel ciclo misto, a fronte di prestazioni che lasciano il segno: 4,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente, cosa che non avviene nelle versioni Performance dove è facile spingersi oltre i 280 km/h.

Nel 2011, il motore della Mercedes CLS 63 AMG “passa” anche sulla seconda generazione. I tecnici di Affalterbach rivedono la cilindrata, che passa da 6,3 a 5,5 litri, e installano una doppia turbina per portare la potenza a 525 e a 557 CV con la specifica versione Performance. Questo è il livello di potenza più alto raggiunto dai motori della Mercedes CLS 63 AMG, cui corrispondono prestazioni pari a 4,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h, 250 km/h di velocità massima sempre limitati elettronicamente e 720 Nm di coppia a 1.750 giri/min.

Motori Mercedes CLS 63 AMG

Benzina

• 6.3, V8 8 cilindri aspirato, 514 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione posteriore
• 5.5, V8 8 cilindri biturbo, 525 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione posteriore
• 5.5, V8 8 cilindri biturbo, 557 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione posteriore
• 5.5, V8 8 cilindri biturbo, 557 CV, cambio automatico sequenziale a 7 rapporti, trazione integrale

Prezzi Mercedes CLS 63 AMG

I prezzi della Mercedes CLS 63 AMG sono stati tra i più cari nei rispettivi listini, dove per rispettivi listini si intendono quelli della prima (C219) e della seconda generazione (C218) così come vengono individuate dalla Casa di Stoccarda nelle tante sigle usate per i suoi modelli. La Mercedes CLS 63 AMG costava, da nuova 110.718 euro fino ai 128.064 euro raggiunti dalla versione Performance, senza differenze di potenze visto che entrambi i V8 aspirati contano su una potenza di 514 CV. Con la C218, cresce la potenza e crescono anche i listini: il prezzo base è di 124.414 euro al lancio nel 2012, poco più di 1.000 euro in più per la variante shooting brake. Con la trazione integrale 4Matic il prezzo base è stato di 129.007 euro.

Aver portato un V8, aspirato o biturbo, sotto il cofano di una vettura di rappresentanza come la Mercedes CLS 63 AMG, ancor di più nella versione shooting brake, non ha fatto altro che aumentare il valore postumo di auto di questo tipo, seppur difficili da mantenere a livello di costi, soprattutto per i consumi. Ancora oggi non si può rimanere indifferenti davanti a una CLS 63 AMG, vuoi per i generosi scarichi al posteriore dotati di buon sound, vuoi per il fascino della carrozzeria bassa e sportiva. Visto il suo successo, non è raro trovare esemplari usati di questo modello. I prezzi della Mercedes CLS 63 AMG possono, infatti, andare da un minimo di 19.000 euro per un esemplare del 2007 con 160.000 km all’attivo fino ai 52.000 euro per una CLS 63 AMG bi-turbo da 557 CV del 2011 con 120.000 km. I prezzi si riferiscono al momento in cui questa scheda viene scritta.

Mercedes CLS 63 AMG: conclusioni e concorrenti

La Mercedes CLS 63 AMG è stata inizialmente la più potente versione a listino, in quanto “erede” diretta della precedente CLS 55 AMG, nonché la seconda versione in ordine di cavalleria della seconda generazione di questo modello. Sparita dai listini con l’avvento della terza generazione, la CLS 63 AMG ha saputo farsi apprezzare per le sue prestazioni dal 2006 al 2017, arco temporale durante il quale non era così diffuso vedere un motore V8 installato sotto le eleganti forme di una vettura tre volumi fastback o sotto quelle, fatto ancor più raro, di una shooting brake. Oggi, ad esempio, Mercedes-Benz non ha più una versione 63 AMG di un suo modello familiare, così come nell’attuale gamma della CLS è la 53 4Matic+ dotata di sistema mild hybrid a essere diventata la più potente in gamma.

Le concorrenti della Mercedes CLS 63 AMG sono state, almeno sul territorio tedesco, la BMW M6 Gran Coupé (V8 sovralimentato 4.5 da 560 CV), modello cui si somma l’Audi RS 7. Durante gli anni di commercializzazione della prima serie di Mercedes CLS 63 AMG, anche BMW si “difendeva” con la sua M5 Touring: quest’ultima è stata una tra le pochissime station wagon, insieme all’Audi RS 6 seconda serie C6, ad aver montato un motore V10 strettamente derivato da quello usato in quel periodo in F1, prima come motorista del team Williams, poi come team proprio già a partire dal 2006.