Mercedes-Benz 280

A venire in soccorso ci pensavano le sigle successive, come SE, che indicava come la vettura fosse una S, quindi l’odierna Classe S, e con motore a iniezione (E sta per Einspritzung, iniezione appunto). Quindi si trovava nella gamma della Stella la 280 E berlina a iniezione (l’odierna Classe E), la 280 SE, la Classe S, e la 280 SL, la sportiva Sport Leicht. Oggi, la denominazione è diventata più semplice grazie all’adozione delle Classi, e le stesse sigle ora non rappresentano più la cilindrata, ma il livello di potenza: una C 300, ad esempio, oggi ha un 2.0 turbo, e non sono più presenti denominazioni come 280. In Italia, però, Mercedes-Benz 280 ha sempre fatto rima con la mitica ammiraglia della Stella, la Mercedes-Benz Classe S. Nello specifico, la 280 S più comune in Italia è la seconda generazione ufficiale di Classe S, la W126 prodotta tra i 1979 e il 1991. Sebbene la 280 fosse la versione base, la potenza era già interessante, e soprattutto non mancavano le qualità della eccellente W126: qualità costruttiva, robustezza, comfort e silenziosità.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes-Benz 280.

Dimensioni Mercedes-Benz 280

Le dimensioni della Mercedes-Benz 280 sono:

• lunghezza 5,00/5,14/5,16 metri
• larghezza 1,82 metri
• altezza 1,43/1,44 metri
• passo 2,94/3,08 metri

Da fuori, la W126 è una delle Mercedes più eleganti, proporzionate e apprezzate mai prodotte. Realizzate dalla matita del friulano Bruno Sacco, le linee della Classe S W126 risultano estremamente riuscite fin dal frontale. Questo sfoggia una calandra rettangolare in rilievo rispetto al resto del frontale con in cima l’immancabile Stella a tre punte come ornamento da cofano, mentre ai lati compaiono due fari squadrati proporzionati in modo da non apparire troppo grossi. Lateralmente, poi, notiamo un passo molto ampio, che dai 2,94 delle versioni normali sale di 14 cm per passare alla SEL lunga, mentre l’abitacolo è relativamente alto in modo da offrire il giusto agio ai passeggeri.

In coda, invece, il lunotto morbido e poco inclinato, un terzo volume molto pronunciato e i fati orizzontali in tre dimensioni, molto personali e ripresi dopo di lei da tutte le Mercedes successive ne caratterizzano uno stile molto elegante, personale e, per molti, tra i più riusciti nell’era Sacco della Casa di Stoccarda. Nonostante poi possa sembrare molto squadrata e poco aerodinamica, il concetto di penetrazione aerodinamica fu centrale per lo sviluppo e il disegno dell’auto. Sacco riuscì infatti a realizzare un’auto ben più profilato della precedente, ottenendo un Cx di 0,36, il più basso della categoria. Concludendo con le dimensioni della Mercedes-Benz 280, il bagagliaio è molto capiente con i suoi 505 litri.

Interni Mercedes-Benz 280

Per molti sono gli interni di Mercedes-Benz 280 S e di tutte le Classe S W126 il vero punto di forza di questa generazione. A vederli così, però, non li si definirebbe nulla di speciale. La plancia è infatti molto semplice e pulita, con una fascia superiore in materiale morbido, un listello in vera radica al centro e una minimale consolle centrale. Ma dietro questo disegno così pulito e lineare troviamo forse l’abitacolo realizzato con la maggiore qualità mai visto su un’automobile moderna. Come per la meccanica, infatti, anche gli interni di Mercedes-Benz 280 S e della W126 in generale era stato costruito con un enorme lavoro di over-engineering, ovvero tutto è stato pensato e costruito sovradimensionato per il suo scopo, per garantire affidabilità, durabilità e la massima cura in ogni dettaglio.

Gli interni, così semplici e puliti, hanno tutto quello che si può desiderare negli anni ’70 e ’80. Climatizzatore, anche automatico, Cruise Control, radio, persino il telefono satellitare, ma è tutto nascosto dietro linee pulite, eleganti e mai intimidatorie. Anche il cruscotto dietro all’enorme volante a quattro razze è molto semplice, similissimo (forse troppo) a quello delle W123 e W124, con tachimetro al centro, contagiri (o orologio per le versioni d’accesso) a destra e un trittico di strumenti a sinistra tra temperatura dell’acqua, pressione dell’olio, quantità di benzina e un particolare indicatore per capire quanto si stia guidando economamente. La qualità costruttiva è eccellente sia davanti che dietro, così come la posizione di guida e la cura nei dettagli, dalla regolazione degli specchietti manuale sul lato sinistro, più precisa e immediata, e elettrica su quello destro, più difficile da raggiungere. Sebbene possano sembrare fin troppo simili a quelli delle coeve Mercedes, gli interni della W126 sono estremamente curati, robusti e appaganti.

Motori Mercedes-Benz 280

Arriviamo così alla meccanica e ai motori della Mercedes-Benz 280, che nella gamma Classe S W126 era, senza troppi giri di parole, la versione base. In realtà la base meccanica è comune a tutte le W126, senza grandi distinzioni. La scocca è stata infatti realizzata con acciai altoresistenziali, più rigidi ma anche più leggeri, con un risparmio che poteva arrivare anche a 250 kg rispetto alla precedente W116. Poi la scocca venne realizzata utilizzando anche la tecnologia CAD/CAM per la prima volta, soprattutto per quanto riguarda la deformazione programmata della carrozzeria in caso di incidente. A livello meccanico, la W126 riprendeva la classica impostazione da Classe S con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, e le sospensioni sono a ruote indipendenti a bracci oscillanti sia davanti che dietro, i freni sempre a disco autoventilati mentre lo sterzo rimaneva a circolazione di sfere.

Per quanto riguarda i motori della Mercedes-Benz 280 S è stato offerto l’unico motore rimasto invariato è proprio quello della 280 di base. Si tratta infatti di un sei cilindri in linea bialbero da 2.746 cm3 aspirato realizzato interamente in lega di alluminio, comprendente anche il silicio per la realizzazione del monoblocco. Questa conformazione rende questi motori estremamente leggeri e potenti, capaci di reggere e di erogare una grande quantità di coppia motrice, e anche un’affidabilità quasi proverbiale, tanto che non sono poche le 280 SE arrivate anche oltre i 500.000 km. Nello specifico, poi, la 280 è stata offerta in due versioni: la 280 S, con alimentazione a carburatore e capace di 156 CV e 223 Nm, o con iniezione meccanica Bosch K-Jetronic, che porta la potenza a 185 CV e la coppia a 242 Nm. Il peso è relativamente contenuto per un’automobile da 5 metri, ovvero 1.560 kg a vuoto, e le prestazioni sono decisamente buone: 0-100 km/h coperto in 11 secondi (10 per la SE a iniezione) e velocità massima di 200 km/h (210 per la SE). Entrambe sono disponibili di serie con cambio manuale a 4 marce, mentre a richiesta si poteva avere un cambio a 5 marce o l’affidabilissimo automatico a 4 rapporti.

Motori Mercedes-Benz 280

Benzina

• 280 S, 2.8 sei cilindri in linea aspirato, 156 CV, cambio manuale a 4 m. o aut. a 4 m., traz. post
• 280 SE/SEL, 2.8 sei cilindri in linea aspirato, 185 CV, cambio manuale a 4 m. o aut. a 4 m., traz. post.

Prezzi Mercedes-Benz 280

Passando al listino prezzi di Mercedes-Benz 280, sebbene fosse la versione d’attacco della gamma W126 non è mai stata un’automobile estremamente abbordabile, anzi. L’opera di overengineering, infatti, ha reso la vettura comunque costosa da realizzare e produrre, e i prezzi non possono che seguire questo trend. In più, la 280 S ed SE è stata prodotta fino al 1985, anno in cui è stata sostituita dalla 300 SE per quanto riguarda la versione a iniezione, e dalla 260 SE per quella a carburatori. Mercedes-Benz Classe S W126 era, senza dubbio, la più costosa della sua categoria escluse le regali Rolls-Royce.

Ma oggi, invece, quali sono i prezzi della Mercedes-Benz 280 S e della versione a iniezione SE? La berlina tedesca ha passato diverse fasi della sua vita da automobile usata: per anni, infatti, è passata di mano a cifre poco più che simboliche, solo perché considerata una “macchina vecchia” senza grande valore. Oggi, invece, il valore della W126 è ben noto a tutti gli appassionati in cerca di un’auto d’epoca ancora estremamente usabile e versatile nella vita di tutti i giorni nonostante le prime prodotte abbiano ormai oltre 40 anni di età. Per portarsi oggi a casa una Mercedes-Benz 280 S possono bastare 5.000 euro per un esemplare in discrete condizioni con oltre 450.000 km, mentre per esemplari in buone condizioni o restaurati servono almeno 9/10.000 euro, prezzo al quale ci si porta a casa un’eccellente Classe S W126.

Mercedes-Benz 280: concorrenti e conclusioni

Elegante, lussuosa, raffinata, costruita con incredibile cura, piuttosto vivace e ben accessoriata: non tutte le versioni base possono contare su delle credenziali così, ma Mercedes-Benz 280 S può. Il suo stile ancora estremamente apprezzato oggi, la qualità costruttiva, il comfort e la silenziosità, l’affidabilità dei suoi motori e la vivacità anche con il motore più “lento” della gamma rendono la 280 S ed SE una scelta eccellente per chi cerca un’automobile storica che sia però moderna, completa e usabile anche tutti i giorni senza patemi d’animo. Come ogni automobile di questo mondo, anche la W126 non è perfetta: rispetto alle concorrenti, Mercedes-Benz 280 S aveva interni molto simili, alle normali “Classe E”, forse troppo per alcuni, e per altri clienti più “ortodossi” il suo stile poco appariscente si sposava poco con la Sonderklasse, la Speciale di Casa Mercedes.

Questo approccio però convinse immediatamente, e regalò al mondo una delle più apprezzate ammiraglie mai prodotte, che non può mancare nella collezione di un vero appassionato Mercedes-Benz. Concludiamo infine, come di consueto, con le dirette concorrenti di Mercedes-Benz 280 S, a partire dalla BMW Serie 7 728 e 728i, la Jaguar XJ Series III 4.2 e la meno considerata Audi 200.