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Mercedes-Benz 220

Pro

  • Scocca portante e sospensioni indipendenti
  • Comfort e guidabilità da vettura di lusso

Contro

  • Interno molto classico
  • Motore progettato un decennio prima

Mercedes-Benz 220 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Mercedes-Benz 220 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Mercedes-Benz 220: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Oggi, pensando a Mercedes-Benz 220, vengono alla mente tutte le vetture dotate di motorizzazioni denominate, appunto, 220, come le A 220 d o C 220 d con motori Diesel moderni e potenti. Come succede anche per altre Mercedes-Benz, però, prima di diventare semplicemente una motorizzazione, queste denominazioni sono state per molto tempo il sinonimo di un intero modello di vari decenni fa. In questo caso, la prima portatrice della nomenclatura Mercedes-Benz 220 è stata la W187, la prima 220, prodotta tra il 1951 e il 1955. Leggi di più

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Dotata di un motore sei cilindri in linea da appunto 2.2 litri (da lì viene la denominazione 220), la Mercedes W187 è stata poi sostituita dalla successiva W180, che oggi possiamo descrivere come antesignana della moderna Mercedes-Benz Classe S. Prodotta tra il 1954 e il 1960, la Mercedes-Benz 220 W180 fu una rivoluzione per la Casa di Stoccarda. Seguendo le orme della più piccola 180 W120, l’antesignana della odierna Classe E e prima Mercedes-Benz con scocca portante e carrozzeria Ponton, la 220 portava lo stile moderno e un po’ americaneggiante tra le lussuose della Stella, con sotto il cofano un 2.2 sei cilindri in linea fluido e silenzioso. Sebbene abbia una grande importanza storica e tecnica, sono in pochi ad apprezzare il progetto W180. Ma ne vale la pena?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mercedes-Benz 220.

Dimensioni Mercedes-Benz 220

Le dimensioni della Mercedes-Benz 220 sono:

  • lunghezza 4,72/4,75/4,76 metri
  • larghezza 1,74/1,77 metri
  • altezza 1,53/1,56 metri
  • passo 2,70/2,82 metri

Lunga ben 4,72 metri, Mercedes-Benz 220 incarna lo stile che oggi riteniamo classico per una vera Mercedes-Benz classica, ma che negli anni ’50 fu rivoluzionario. A causa infatti delle sanzioni che colpirono la Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale, Mercedes propose dei modelli ancora pesantemente derivati da quelli degli anni ’30, come la precedente 220 W187, con forme palesemente anteguerra. Oltre alle grandi novità a livello estetico, Mercedes-Benz 220 W180 portò uno stile completamente nuovo. Più pulito, più filante, più moderno, con una carrozzeria a tre volumi e la mitica carrozzeria Ponton, ovvero con una carrozzeria univoca con i parafanghi integrati nel resto della carrozzeria.

Il frontale sfoggia infatti la classica calandra cromata verticale con la Stella al centro a sbalzo, tipica delle Mercedes di quel periodo, mentre i parafanghi sono integrati ma ancora piuttosto accentuati sia davanti che dietro con il frontale a sbalzo con i fari tondi montati sui parafanghi, mentre dietro si formano due iconiche “codine”. Lateralmente notiamo poi una fiancata morbida e pulita, con un tetto molto sinuoso e morbido, mentre spicca la presenza di un parafango posteriore accentuato da una finitura cromata che lo cinge fino alla coda. Salta subito all’occhio, infatti, la presenza di tantissime cromature: questa fu una trovata di Mercedes che decise così di distinguere la ricca 220 (equivalente dell’odierna Classe S) dalla 180 (l’odierna Classe E), dando alla più ricca e costosa uno stile ben più signorile e altolocato. Completano uno stile elegante e d’altri tempi i paraurti anteriori e posteriori interamente cromati, mentre concludendo con le dimensioni di Mercedes-Benz 220 il bagagliaio è davvero generoso, con tanto spazio per tutti i bagagli di una famiglia molto abbiente.

Interni Mercedes-Benz 220

Gli interni di Mercedes-Benz 220 W180 non hanno ancora lo stile iconico delle Mercedes degli anni ’60 come la successiva W111, ma rappresentano molto bene il passaggio dalle vecchie Mercedes di un tempo a quelle più moderne e complete. La plancia è infatti realizzata in legno sia nella parte superiore che in quella inferiore, un materiale allora molto pregiato, ancora più di oggi. Vedendo infatti le forme e le curve che ha subito la radica utilizzata per la plancia della 220, si possono immaginare le ore di lavoro dietro ogni singolo cruscotto. Integrato all’interno di questa plancia troviamo un quadro strumenti quadrato a sviluppo orizzontale, molto particolare e quasi inedito anche sulle successive Mercedes.

Il volante a due razze in bachelite con anello per le frecce (si sposta a destra per mettere la freccia destra e viceversa per quella sinistra) e per il clacson centrale e la leva del cambio manuale al piantone sono invece tipicamente Mercedes. Gli interni di Mercedes-Benz 220 W180 non sono però solo realizzati in maniera impeccabile, ma ospitano anche un sistema di aerazione antesignano dei moderni bizona, con comandi separati per guidatore e passeggero, mentre al centro troviamo una radio con cassa dedicata poco più in basso. I sedili, infine, sono molto classici sia davanti che dietro, comodi ma ben poco contenitivi.

Motori Mercedes-Benz 220

A livello di meccanica e motori Mercedes-Benz 220 ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta per la Casa di Stoccarda. La carrozzeria Ponton, infatti, dimostrava la presenza di un’enorme novità tecnica: la scocca portante. Con le 180 e 220 della fine degli anni ’50, Mercedes abbandonò finalmente il telaio a longheroni per il più versatile e moderno telaio monoscocca. Anche le sospensioni sono sorprendentemente moderne, con schema a ruote indipendenti sia davanti che dietro: l’anteriore ha un doppio trapezio trasversale, mentre dietro troviamo un ponte oscillante con articolazione centrale. Questa soluzione era stata adottata per la prima volta su una Mercedes stradale, utilizzata fino ad allora solo nelle competizioni. Mancano però i freni a disco, in quanto su tutte e quattro le ruote sono alloggiati dei classici tamburi.

Se la meccanica è molto più moderna, per i motori di Mercedes-Benz 220 W180 la Casa della Stella ha ripreso il precedente motore della W187, e per questo condividono la dicitura commerciale 220. Sotto il cofano troviamo infatti un 2.2 sei cilindri in linea aspirato M180 II comune con la precedente 220: questo 2.2 era stato però rivisitato in diverse componenti, arrivando ad una potenza di 85 CV capace di portare la 220 W180 a 150 km/h. Se poi la 220a è stata sostituita dalla 219, una 180 W120 con cofano allungato per alloggiare il 2.2 litri, dal 1956 arrivò sul mercato la nuova 220S, con prestazioni migliori della precedente 220a ma senza rinunciare a lusso e comfort. La S, infatti, non significa Sport, ma Sonder, speciale: questa è la prima volta che fa la sua comparsa la lettera S, che da quel momento rappresenterà tutte le vetture Speciali della gamma, le Classe S. Tornando a noi, il 2.2 della 220 è stato portato a 100 CV, per una velocità massima di oltre 160 CV. Su tutte, infine, il cambio è un manuale a quattro marce, tutte e quattro sincronizzate. Nel 1989, infine, arrivò sul mercato la 220SE, con la E che sta per Einspritzung, ovvero iniezione. Al posto del carburatore arrivò un sistema di iniezione meccanica, per la prima volta portata su una Mercedes-Benz normale dopo il debutto sulla 300 SL. Il risultato? 115 CV e una velocità massima di oltre 170 km/h.

Motori Mercedes-Benz 220

Benzina

  • 220a, 2.2 sei cilindri in linea aspirato, 85 CV, cambio manuale a 4 marce, trazione posteriore
  • 220 S, 2.2 sei cilindri in linea aspirato, 100 CV, cambio manuale a 4 marce, trazione posteriore

Prezzi Mercedes-Benz 220

Al lancio, nel 1954, per portarsi a casa una Mercedes-Benz 220 W180 in versione 220a servivano 12.500 marchi tedeschi. A questo prezzo ci si portava a casa una berlina con servofreno, cromature un po’ dappertutto, interni in radica lussuosi e curati e il cambio manuale a quattro marce sincronizzate. In Italia, invece, nel 1960 ci si portava a casa una Mercedes-Benz 220 a circa 3.000.000 di vecchie lire. Per fare un raffronto, la piccola FIAT 500 costava 395.000 lire, quindi sette volte e mezzo più economica, e la vendutissima berlina 1100 arrivava a 1 milione, costando quindi tre volte meno.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Mercedes-Benz 220 W180? Nonostante sia stata prodotta quasi 70 anni fa e venduta per l’ultima volta oltre 60 anni fa, trovare una 220 W180 in perfette condizioni non è difficile neanche in Italia. Nonostante infatti i prezzi proibitivi delle Mercedes in quel periodo, ci sono alcuni esemplari in Italia offerti a partire da 25.000 euro, con le prime 220a che possono arrivare a 38.000 euro e le ultime 220 SE con iniezione meccanica che possono anche raggiungere i 65.000 euro. In Germania, invece, il prezzo è leggermente inferiore per via della maggiore disponibilità: si parte da 25/30.000 euro per esemplari già perfetti, mentre per le più belle si può arrivare a 40/50.000 euro. Le rarissime 220 Coupé, invece, possono anche raggiungere gli 80/90.000 euro.

Mercedes-Benz 220: concorrenti e conclusioni

Nonostante oggi le linee di Mercedes-Benz 220 W180 possano sembrare molto classiche e per nulla moderne, quando la berlina tedesca lasciò per la prima volta gli stabilimenti di Sindelfingen fu una vera rivoluzione. Dotata di carrozzeria con scocca portante, uno stile completamente nuovo anche se ancora indiscutibilmente Mercedes, interni curati e quell’indole signorile e lussuosa che solo una Mercedes-Benz era in grado di offrire. Rispetto alle concorrenti però Mercedes-Benz 220 W180 non è perfetta: l’abitacolo era ancora molto classico, lontano dalla ricercatezza delle successive Classe S, e il motore era ancora il vecchio 2.2 sei cilindri in linea della W187, tanto valido quanto basato ancora sulla tecnologia anteguerra.

Grazie al suo comfort, al suo stile unico e alle prestazioni davvero ottime su strada grazie alle sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, la Mercedes-Benz 220 W180 riportò la Casa di Stoccarda sui radar per modernità, lusso e qualità, riprendendo da dove aveva lasciato prima della Seconda Guerra Mondiale. Alla W180 va anche il merito di essere la prima ad aver sfoggiato la mitica lettera S, diventando per molti la primissima Sonderklasse, l’odierna Classe S, e di aver messo le basi per le successive, amatissime W111/112 e W108/109, le prime vere Classe S. Concludiamo infine, come di consueto, con le concorrenti di Mercedes-Benz 220 W180, partendo dalle apprezzatissime Jaguar MkII 2.4 e 3.8, passando per le Lancia Aurelia e Flaminia, Alfa Romeo 1900 e 2000 e la BMW 2600.

FAQ

Quando è nata la Mercedes-Benz 220?
La generazione W180 di Mercedes-Benz 220 è stata lanciata nel marzo del 1954 al Salone dell’Automobile di Ginevra, per venire prodotta fino al 1960 in 116.406 esemplari.
Quanto costa la Mercedes-Benz 220?
Per portarsi a casa una Mercedes-Benz 220 in Italia servivano circa 3 milioni di lire, mentre oggi per un esemplare in perfette condizioni può arrivare a 40.000 euro.
Perché la Mercedes-Benz Ponton si chiama così?
Il nome Ponton si riferisce ad un termine nautico che riprende la forma delle piattaforme galleggianti formate da un corpo unico. Proprio questo termine è stato ripreso per definire le moderne vetture con scocca portante, che infatti hanno i parafanghi non più a sbalzo e quindi un’estetica morbida e uniforme.

Valutazioni sul veicolo per Mercedes-Benz 220

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4,6