Mercedes-Benz furgone

Per quanto riguarda, invece, i van, il primo furgone Mercedes-Benz è stato l’L319, un veicolo nato nel 1955 per offrire alla Germania Ovest un veicolo da lavoro moderno e robusto che rivaleggiasse con i connazionali prodotti da Volkswagen e Opel. Già nel primo Dopoguerra, comunque, Mercedes aveva affiancato alle sue auto di lusso la produzione di veicoli commerciali come autobus e motrici, facendosi un nome per i suoi veicoli da lavoro robusti e affidabili.

Dopo l’L319, la Casa della Stella ha allargato la sua offerta di veicoli commerciali leggeri, prima con il T2 e poi con l’N1300, primo van compatto derivato dalla produzione DKW (acquisita negli anni ’60 da Mercedes-Benz). Nel corso degli anni, Mercedes ha innovato lanciando van di grande successo come l’MB100, dotato di trazione posteriore, e i più grandi T1 e T2, con quest’ultimo ribattezzato Vario nel 2013. Negli anni ’90, infine, la produzione di van Mercedes ha visto il debutto dei due modelli di punta della gamma, il medio Vito e il grande Sprinter. A questi, negli anni ’10 si è aggiunto un terzo modello, il Citan, il primo furgone Mercedes-Benz pensato specificatamente per la città.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni delle Mercedes-Benz furgone.

Segni particolari di Mercedes-Benz furgone

• Per le prime due generazioni dello Sprinter, erede dello storico T1, Mercedes-Benz ha collaborato con Volkswagen, che sulla stessa piattaforma ha realizzato il suo LT, diventato nel 2006 Crafter.
• Il nome del Mercedes-Benz Vito è dedicato alla città spagnola di Vitoria-Gasteiz, nei Paesi Baschi, dove è costruito e che rappresenta una delle più longeve fabbriche Mercedes-Benz fuori dalla Germania.
• Il piccolo Citan è frutto dell’alleanza con la Casa francese Renault: infatti, la Citan è basata sul Renault Kangoo di terza generazione, con il quale condivide motori, meccanica e gran parte di interni ed esterni.

Modelli Mercedes-Benz furgone

Mercedes, quindi, non vuol dire solamente automobili di lusso, raffinate e potenti, ma anche robusti veicoli commerciali, affidabili e pratici. Già comuni nel Secondo Dopoguerra, con il lancio di modelli di grande successo come l’MB100 e i più grandi T1 e T2, sempre più professionisti si sono convinti a scegliere il marchio della Stella per i propri van, capaci di offrire una longevità superiore ai concorrenti.

A fianco della produzione di mezzi pesanti, negli anni ’90 la gamma di modelli di Mercedes-Benz furgone ha subito un restyling completo, salutando i “vecchi” T1 e T2 per accogliere una nuova famiglia, sviluppata in collaborazione con la connazionale Volkswagen. Sia il più grande Sprinter del 1995 che il successivo Vito del 1996, infatti, sono stati prodotti e progettati in collaborazione con Volkswagen. Alla gamma si è poi aggiunto un terzo modello, più piccolo, il Citan: prodotto in collaborazione con Renault, oggi è la porta d’accesso ai veicoli da lavoro della Casa di Stoccarda.

Questi sono, quindi, i modelli di furgone Mercedes-Benz venduti oggi in Italia:

• Mercedes-Benz Citan
• Mercedes-Benz Vito
• Mercedes-Benz Sprinter

Partendo proprio dal piccolo Citan, la prima generazione del baby-van Mercedes è arrivata nel 2012: pensato per avere sia una variante commerciale che una versione monovolume, per debuttare nel mercato dei veicoli commerciali compatti Mercedes ha scelto di avvalersi della competenza di Renault, che dal 1996 è uno dei principali player di questo mercato con il suo Kangoo. Proprio sulla base della seconda serie della Kangoo è basato il Citan, che è stato prodotto senza grandi stravolgimenti fino al 2021. Ad un anno dal lancio del Kangoo di terza generazione, infatti, Mercedes ha aggiornato anche il suo Citan, scegliendo di “sdoppiarlo”: la versione trasporto passeggeri più curata si chiama infatti Classe T, con le versioni più razionali chiamate Citan Tourer o, per il van lamierato, semplicemente Citan.

Dotato di un frontale più caratterizzato del precedente, alla classica calandra con la Stella a tre punte al centro si affiancano gli affilati fari presi in prestito dalla coeva Classe B, mentre lateralmente spicca la linea di cintura bombata condivisa con il Kangoo e in coda le linee sono molto simili al cugino francese. Salendo a bordo, gli interni del Mercedes-Benz Citan sono decisamente caratterizzati: sebbene diversi comandi siano di origine Renault, come la plancetta del clima, la forma della plancia è stata personalizzata molto, introducendo le bocchette dell’aria tonde, il volante e il quadro strumenti derivati da altri modelli della Stella, mentre al centro spicca il sistema di infotainment MBUX a sbalzo, con diverse dimensioni del display. A livello di volumetria, invece, sono disponibili due varianti di carrozzeria: Standard, lunga 4,50 metri e dotata di un volume di carico di 2,9 m3, e Long, che arriva a 4,92 metri e ha 3,62 metri quadri di volumetria.

Passando, invece, al fratello maggiore Vito, dopo la prima generazione prodotta fino al 2003 imparentata con il rivale Volkswagen Transporter, dalla seconda serie Mercedes ha deciso di “fare da sé”, realizzando in casa il suo van medio. Arrivato, nel 2014, alla sua terza generazione, l’attuale Vito W447 è ancora prodotto nello storico stabilimento di Vitoria-Gasteiz, e rispetto al precedente ha uno stile più raffinato e ripreso dalle vetture della Casa tedesca. Ristilizzato nel 2020, il Vito non rinuncia alla grande calandra con il logo Mercedes al centro, circondata da grandi fari trapezoidali. Disponibile con tre carrozzerie, Compact da 4,9 metri, Long, con passo lungo e 5,14 metri, ed Extralong, da 5,37 metri, nelle linee esterne il Vito appare più curato e “automobilistico” dei rivali, mentre all’interno coesistono la praticità e i grandi portaoggetti con comandi del clima, volante e infotainment derivati dalle auto Mercedes, con una qualità costruttiva e un’attenzione ai dettagli superiore ai normali furgoni. Per quanto riguarda, invece, il vano di carico, la versione Compact ha una volumetria di 5,5 m3, che diventano 6 m3 per la Long e 6,6 metri quadri dell’Extralong.

Il più grande dei modelli di furgone Mercedes-Benz è lo Sprinter, arrivato nel 2018 nella sua terza generazione e caratterizzato, per la prima volta, da un progetto completamente originale. Se infatti sia la prima che la seconda generazione sono state sviluppate in collaborazione con Volkswagen, la terza iterazione è progettata interamente dalla Stella, che ha realizzato un van di grandi dimensioni dallo stile molto massiccio ma raffinato e riconoscibile.

Caratterizzato dal classico frontale Mercedes e da una fiancata semplice e verticale, il più grande dei modelli di furgone Mercedes-Benz è proposto in ben quattro carrozzerie, dallo standard con tetto normale (lungo 5,93 metri) alla Extralong con tetto alto, con 7,37 metri di lunghezza e 2,61 metri di altezza. Salendo a bordo, la cabina è più raffinata dei rivali diretti, grazie alla condivisione di comandi derivati dalle automobili della Casa della Stella, con l’integrazione del sistema di infotainment MBUX in un pannello nero lucido a sbalzo al centro della plancia. La capacità del vano di carico, invece, parte dai 9,5 metri quadri dello Sprinter Standard con tetto normale ai 15,5 m3 dell’Extralong con tetto alto.

Motori Mercedes-Benz furgone

Arriviamo, così, ai motori dei Mercedes-Benz furgone, partendo dal piccolo Citan. Realizzata sulla piattaforma modulare CMF-CD dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, il van più piccolo della Stella si può scegliere con tre motorizzazioni: benzina, Diesel ed elettrica, la eCitan. Sotto il cofano delle versioni termiche, troviamo il 1.3 quattro cilindri turbobenzina da 102 o 131 CV e il 1.5 quattro cilindri turbodiesel da 75, 95 e 116 CV, entrambi disponibili con cambio manuale a 6 marce e, per i motori più potenti benzina da 131 CV e Diesel da 116 CV, con il cambio automatico doppia frizione a 7 marce.

La versione eCitan, invece, è spinta da un motore anteriore da 122 CV e 245 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 45 kWh agli ioni di litio che permette di avere un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 282 km in configurazione a passo corto. Passando, invece, alla più grande Vito, con l’ultimo restyling del van della Stella proposto unicamente con layout meccanico a trazione posteriore o integrale, ad esclusione della sola eVito. La versione trasporto cose, infatti, è spinta da un motore anteriore elettrico da 116 CV e una batteria da 60 kWh, che garantisce un’autonomia di 320 km nel ciclo misto WLTP. Le varianti termiche, invece, sono spinte dal 2.0 quattro cilindri turbodiesel, disponibile in versione 110 CDI (102 CV), 114 CDI (136 CV), 116 CDI (163 CV) e 119 CDI, con doppio turbo, 190 CV e trazione posteriore o integrale.

Per quanto riguarda, invece, il più grande dei furgoni della Stella, la gamma motori del furgone Mercedes-Benz Sprinter è proposta con quattro livelli di potenza per il 2.0 quattro cilindri turbodiesel, caratterizzati da una numerazione progressiva a tre cifre. Se i primi due numeri sono riferiti alla potenza in decimi del motore, come per gli altri van Mercedes (lo Sprinter 211 CDI, ad esempio, ha 114 CV), la prima cifra è dedicata alla lunghezza della carrozzeria, dalla versione a passo normale 2xx alla più lunga 5xx. Tornando ai propulsori, il 2.0 turbodiesel è proposto in versione x11 CDI, con 114 CV, x15 CDI, con 150 CV, x17 CDI, con 170 CV, e la top di gamma x19 CDI, con 190 CV e 450 Nm disponibile anche con trazione integrale 4Matic. Tutti dotati di trazione posteriore, gli Sprinter sono proposti con cambio manuale a 6 marce o automatico 9G-Tronic a nove marce.

Per la versione elettrica eSprinter, invece, troviamo due motori, tutti posizionati al posteriore: il primo è il più tranquillo eSprinter x14 da 136 CV, mentre la versione top di gamma è l’eSprinter x20 da 204 CV, e ben tre pacchi batterie. La versione d’accesso ha la batteria da 56 kWh, con autonomia compresa tra 202 e 220 km; un gradino più su troviamo la batteria da 81 kWh, che consente un’autonomia da 311 km nel ciclo WLTP. Al top della gamma troviamo la eSprinter 2.0 da ben 113 kWh, che offre un’autonomia nel ciclo misto WLTP di almeno 441 km. Questi sono, quindi, i motori dei Mercedes-Benz furgone:

Motori Mercedes-Benz furgone

Motori Mercedes-Benz Citan

Benzina

• 110, 1.3 quattro cilindri turbo, 102 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 113, 1.3 quattro cilindri turbo, 131 CV, cambio manuale a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. anteriore

Diesel

• 108 CDI, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 75 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 110 CDI, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 95 CV, cambio manuale a 6 m. aut. a 7 m., traz. anteriore
• 112 CDI, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 116 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 7 m., traz. anteriore

Elettrica

• eCitan, motore elettrico anteriore, 122 CV, batteria da 45 kWh, autonomia WLTP 282 km, traz. anteriore

Motori Mercedes-Benz Vito

Diesel

• 110 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 102 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
• 114 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 136 CV, c. man. a 6 m. o aut. a 9 m., traz. posteriore
• 116 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 163 CV, cambio manuale a 6 m. o auto. a 9 m., traz. posteriore
• 119 CDI, 2.0 quattro cilindri biturbodiesel, 190 CV, cambio aut. a 9 marce, traz. posteriore o integrale

Elettrico

• eVito, motore elettrico anteriore, 116 CV, batteria da 60 kWh, autonomia WLTP 320 km, trazione anteriore

Motori Mercedes-Benz Sprinter

Diesel

• x11 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 114 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 9 marce, traz. posteriore
• x15 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 9 marce, traz. posteriore
• x17 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 9 marce, traz. posteriore
• x19 CDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 190 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 9 marce, traz. posteriore o integrale

Elettrico

• eSprinter x14, motore elettrico posteriore, 136 CV, batteria da 56 kWh, autonomia WLTP 220 km, trazione posteriore
• eSprinter x14, motore elettrico posteriore, 136 CV, batteria da 81 kWh, autonomia WLTP 311 km, trazione posteriore
• eSprinter x14, motore elettrico posteriore, 136 CV, batteria da 113 kWh, autonomia WLTP 446 km, trazione posteriore
• eSprinter x20, motore elettrico posteriore, 204 CV, batteria da 56 kWh, autonomia WLTP 202 km, trazione posteriore
• eSprinter x20, motore elettrico posteriore, 204 CV, batteria da 81 kWh, autonomia WLTP 312 km, trazione posteriore
• eSprinter x20, motore elettrico posteriore, 204 CV, batteria da 113 kWh, autonomia WLTP 441 km, trazione posteriore

Versioni e prezzi Mercedes-Benz furgone

Concludiamo infine con le versioni del furgone Mercedes-Benz e i prezzi dei van della Casa di Stoccarda. Alla base della gamma troviamo il piccolo Citan, proposto ad un listino piuttosto interessante e con una dotazione migliore della media del segmento. La versione d’attacco 108 CDI da 75 CV a passo corto, infatti, parte da 22.300 euro, e offre di serie clima manuale, Cruise Control, infotainment MBUX con schermo da 9,5 pollici e il motore 1.5 turbodiesel da 75 CV. Anche in questo caso, i prezzi dei veicoli commerciali leggeri sono sempre da considerare IVA esclusa. La variante più costosa del van compatto della Stella è la eCitan elettrica con passo extralungo, che arriva ad un prezzo di oltre 43.000 euro. Il Mercedes-Benz Citan è poi proposto in due versioni: passo normale e passo Extralong.

Per quanto riguarda l’intermedio Vito, le versioni del furgone Mercedes-Benz di mezzo sono tre: passo normale, lungo ed Extralong, senza la possibilità di scegliere una variante a tetto alto. La variante d’accesso, la Vito 110 CDI Compact, già ben dotata, con quadro strumenti misto analogico-digitale, schermo MBUX da 10,25 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, clima automatico, Cruise Control, retrocamera e sensore per il monitoraggio dell’angolo cieco, è proposta a partire da 31.000 euro. Per una versione termica top di gamma con motore 2.0 da 190 CV, cambio automatico e trazione integrale a passo Extralong, il prezzo è di ben 55.000 euro. Per il Vito elettrico, invece, si parte da 55.000 euro per la versione con 116 CV e autonomia di oltre 300 km.

Concludiamo con le versioni dello Sprinter e i prezzi del furgone Mercedes-Benz più generoso della gamma della Casa tedesca. Le configurazioni in termini di passo, altezza e motorizzazioni sono moltissime, con tre passi passi (Standard, Long ed Extralong) e due altezze (tetto standard e tetto alto), con la configurazione più generosa che arriva a quasi 7,40 metri di lunghezza e oltre 2,60 metri d’altezza. La versione d’attacco della gamma è lo Sprinter 211 CDI con passo standard e tetto standard: questa versione, dotata di serie di motore 2.0 turbodiesel da 114 CV, clima manuale, quadro strumenti con schermo digitale, sistema MBUX con schermo da 10,25 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control, sensore per l’angolo cieco, retrocamera, volante multifunzione e tre sedili è offerto a partire da 40.000 euro, sempre IVA esclusa.

L’enorme Sprinter 519 CDI con passo Extralungo, tetto alto, motore 2.0 turbodiesel da 190 CV, cambio automatico e trazione integrale 4Matic arriva a ben 73.000 euro, sempre IVA esclusa. A concludere la gamma Sprinter ci pensa l’eSprinter, offerto ad un prezzo di partenza di 61.000 euro per la versione 314 con batteria da 56 kWh per arrivare ai ben 97.000 euro dell’eSprinter 2.0 520 con passo lungo, tetto alto, motore da 204 CV e batteria da 113 kWh.