Mercedes-Benz elettrica

Prodotta tra il 1990 e il 1992, questa piccola serie di 190 E aveva due motori elettrici, uno per ruota posteriore, che offrivano una potenza massima di 44 CV, e le diverse batterie testate dalla Stella offrivano un’autonomia di circa 110 km. Dopo questo tentativo embrionale di auto elettrica, per vedere la prima EV di serie della storia Mercedes bisogna attendere gli anni ’10. Visti i buoni risultati ottenuti dalla smart fortwo Electric Drive, la Casa di Stoccarda ha cominciato a sviluppare alcune EV, e la prima Mercedes-Benz elettrica di grande produzione è stata la Classe B Electric Drive, lanciata nel 2013. Realizzata sulla base della seconda generazione della Classe B (la W246), ha un motore da 136 CV e una batteria da 36 kWh, il primo sviluppato e il secondo prodotto da Tesla, Casa con la quale Mercedes aveva una stretta relazione nei primi anni ’10.

Dopo la Classe B Electric Drive, sempre nel 2013 Mercedes lanciò una speciale variante della sua SLS AMG, la Electric Drive. Dotata di quattro motori elettrici, uno per ruota, ha oltre 750 CV di potenza e, anche a causa del prezzo di oltre 415.000 euro, venne venduta in soli 9 esemplari. Dopo la prima Classe B elettrica e la produzione del Vito E-Cell, una variante elettrica sperimentale del suo veicolo commerciale, nel 2019 Mercedes ha lanciato il suo nuovo brand che raccoglie tutte le elettriche della Casa, Mercedes-EQ. Nello stesso anno, debutta sul mercato la prima Mercedes-Benz elettrica a marchio EQ, la EQC: da lei, oggi sono nate molte altre auto, per una gamma decisamente completa. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle Mercedes-Benz elettriche.

Mercedes-Benz elettrica: modelli e versioni

Come anticipato in apertura, dopo le prime Electric Drive la Casa della Stella ha lanciato, nel 2019, un brand che accogliesse ogni Mercedes-Benz elettrica tra i modelli del futuro, EQ. Tutti i modelli a zero emissioni lanciati dopo il 2019 “vestono” questa nuova sigla, dalla piccola EQA all’enorme EQS SUV, passando per tutti i modelli intermedi. Escludendo le vetture a marchio smart, non più caratterizzate dalla sigla EQ come in passato e dotate di una tecnologia diversa, sono questi tutti i modelli di Mercedes-Benz elettrica in vendita sul mercato italiano:

• Mercedes-Benz EQA
• Mercedes-Benz EQB
• Mercedes-Benz EQC
• Mercedes-Benz EQE
• Mercedes-Benz EQE SUV
• Mercedes-Benz EQS
• Mercedes-Benz EQS SUV
• Mercedes-Benz EQT
• Mercedes-Benz EQV

In ordine cronologico, la prima Mercedes-Benz elettrica dei modelli EQ ad arrivare sul mercato è stata la EQC, lanciata nel 2019. Realizzata sulla piattaforma della coeva GLC, è un SUV da oltre 4,75 metri di lunghezza, dotata di uno stile molto più morbido e sinuoso delle altre Mercedes. Con la EQC, hanno debuttato alcuni stilemi che oggi sono comuni a tutte le EQ: la mascherina anteriore carenata e veniciata in nero lucido, i fari allungati e il gruppo ottico unito posteriore a tutta larghezza. Vista la sua parentela con la “vecchia” GLC, rispetto alle più moderne EQ la EQC non è la più efficiente o moderna: dotata di una batteria da 80 kWh e di un'unica versione, la 400 4Matic, con doppio motore, uno per asse, da 408 CV. Le prestazioni sono decisamente vivaci (0-100 km/h in 5,1 secondi), mentre l’autonomia è di 414 km nel ciclo WLTP. La ricarica, invece, arriva ad un massimo di 110 kW in DC.

Ora, alla base della gamma di modelli di Mercedes-Benz elettrica c’è la piccola EQA. Come la EQC, anche la EQA condivide con un modello termico la piattaforma. In questo caso, la EQA è direttamente derivata dalla seconda generazione della GLA, con la quale condivide anche gli interni e parte dell’estetica. A differenziarla a livello estetico troviamo un frontale completamente carenato, che ospita anche la barra luminosa a LED che unisce i fari (vista su tutte le altre EQ), i fari posteriori uniti. All’interno, invece, manca il divano scorrevole, mentre a livello meccanico troviamo la piattaforma MFA2, condivisa con altri modelli del Gruppo. Le versioni dell’elettrica Mercedes-Benz più piccola (è lunga 4,46 metri) sono, al momento, tre: la 250+, con motore anteriore da 190 CV, batteria da 70,5 kWh e autonomia di 560 km nel ciclo WLTP; la 300 4Matic, con doppio motore da 228 CV, trazione integrale e batteria da 66,5 kWh, per un’autonomia di 459 km WLTP; al top c’è la EQA 350 4Matic, con la potenza del doppio motore che passa a 292 CV, lo 0-100 km/h è coperto in 6,0 secondi e l’autonomia è invariata a 459 km rispetto alla EQA 300.

Realizzata sulla stessa piattaforma c’è il secondo dei modelli di elettrica Mercedes-Benz “compatti”, ovvero il SUV EQB. Condivide gran parte della carrozzeria e della meccanica con lo squadrato SUV GLB. Il paraurti più aerodinamico e le modifiche estetiche sono le stesse viste sulla EQA (con la quale condivide tutta la meccanica), e anche gli interni sono molto simili alla variante termica. Grazie alla sua forma molto squadrata al posteriore, la EQB è disponibile anche in configurazione a 7 posti, una vera rarità tra le auto elettriche. Con la EQA condivide le motorizzazioni e le batterie: anche qui, quindi, abbiamo la EQB 250+ da 190 CV e 70,5 kWh di batteria (autonomia WLTP di 534 km), la 300 4Matic da 228 CV e 66,5 kWh (autonomia WLTP di 447 km) e la top di gamma 350 4Matic con doppio motore, 292 CV e 447 km di autonomia.

La prima “vera” Mercedes-Benz elettrica è, però, la EQE. Con la berlina da quasi 5 metri e la sua “sorellona” EQS, infatti, la Stella ha lanciato la piattaforma EVA, dedicata a modelli esclusivamente elettrici. La più “piccola” vettura ad essere realizzata su questa piattaforma è proprio la EQE, che unisce ai suoi 4,95 metri uno stile a “goccia” molto aerodinamico (il Cx è di 0,22) e subito riconoscibile. I fari allungati, la mascherina lucida e i fari posteriori uniti rimangono anche qui, mentre all’interno fa la sua comparsa l’enorme Hyperscreen, la plancia con tre schermi a tutta larghezza. Aerodinamica e comoda, è proposta con diversi powertrain, a singolo motore o doppio motore, con potenze comprese tra i 245 CV della EQE 300 ai 625 CV della 53 AMG.

La più equilibrata? La 350+, che unisce il motore singolo posteriore da 292 CV e la batteria da 90,6 kWh, per un’autonomia di 654 km nel ciclo misto WLTP. Realizzata sulla stessa base c’è l’EQE SUV, leggermente più corta (4,86 metri) e molto più massiccia e “tradizionale” nello stile. Con la EQE “normale” condivide la presenza opzionale dell’Hyperscreen, l’intera meccanica e la presenza, a richiesta o di serie a seconda dell’allestimento, delle ruote posteriori sterzanti, che rendono estremamente agili queste EV grandi e pesanti (la EQE SUV 53 AMG arriva a sfiorare i 2.700 kg). A parità di modelli e versioni, l’elettrica Mercedes-Benz “a ruote alte” deve pagare tra gli 80 e i 100 km di autonomia: la 350+, infatti, arriva a 581 km nel ciclo WLTP.

Al top dei modelli di elettrica Mercedes-Benz troviamo la EQS e la sua versione a ruote alte, la EQS SUV. Partendo dalla versione a ruote alte, troviamo la stessa piattaforma della EQS ma con ben 20 cm in più d’altezza, un classico portellone e un’abitabilità maggiore. Disponibile anche a 7 posti, l’EQS SUV è un’auto molto grande e pesante, che grazie al retrotreno sterzante riesce a muoversi bene anche in città. Tutte le versioni sono estremamente ricche e opulente, con la versione 680 Maybach top di gamma da 658 CV che aggiunge una dotazione simile alle auto extra-lusso, dall’Hyperscreen ad un comparto posteriore ancora più generoso, con sedili completamente regolabili, e dettagli unici. Tutte le EQS SUV sono spinte da una batteria da 107,8 kWh, che nella versione “d’accesso” 450+ con singolo motore posteriore da 360 CV offre un’autonomia WLTP di 672 km, mentre la 680 Maybach da 658 CV, 0-100 km/h in 4,4 secondi e oltre 3.000 kg di peso si passa a 612 km.

Infine, tra i modelli di elettrica Mercedes-Benz non può mancare l’ammiraglia EQS. Dotata di un Cx di soli 0,20, grazie alla coda molto lunga e alla forma a goccia quasi estrema, è un’automobile che punta tanto sull’efficienza aerodinamica. Lunghissima, spaziosa e opulenta, la EQS utilizza soluzioni tecniche come le ruote posteriori sterzanti con un angolo di oltre 10 gradi per muovere in città e tra le curve gli oltre 5,20 metri di berlina di rappresentanza.

Con l’Hyperscreen di serie sulle EQS più ricche, la berlina tedesca è un esempio di raffinatezza, silenziosità e facilità di guida, e grazie alla sua batteria da 107,8 kWh è anche una delle EV che possono viaggiare più lontano. In versione 450+, con singolo motore posteriore da 333 CV, infatti, l’autonomia ottenuta nel ciclo misto WLTP è di ben 783 km. Eccellenti anche le percorrenze delle 450, 500 e 580 4Matic, che in configurazione doppio motore con rispettivamente 360, 449 e 523 CV superano tutte i 690 km di autonomia. La più veloce è senza dubbio la 53 AMG da 658 CV, che con il sistema Overboost è in grado di arrivare a 761 CV, per un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 3,4 secondi.

Infine, tra i modelli di elettrica Mercedes-Benz dobbiamo citare anche i due multispazio della Casa, l’EQT e l’EQV. Entrambi sono le versioni trasporto passeggeri dei due veicoli commerciali della Stella, il Citan e il Vito. L’EQV è l’elettrica più economica di Stoccarda, ed è realizzata sulla base della Renault Kangoo, con il quale condivide meccanica e parte di esterni e interni. Con il Kangoo condivide anche il powertrain elettrico, con motore anteriore da 122 CV e batteria da 45 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di 277 km. Per l’EQV, invece, Mercedes utilizza la piattaforma del suo Classe V termico, alla quale è accoppiato un motore posteriore da 204 CV. Due i tagli di batteria disponibili: 60 kWh, per un’autonomia di 247 km nel ciclo WLTP, e 90 kWh, per un’autonomia di 350 km.

Mercedes-Benz elettrica: i prezzi

Arriviamo così ai prezzi dell’elettrica Mercedes-Benz più economica, se così si può definire. La versione d’accesso dell’inedito EQT, l’Advanced Plus, infatti, parte da circa 51.000 euro, mentre la più ricca Premium Plus supera i 55.000 euro. Rimanendo sui multispazio, anche l’EQV non è esattamente a buon mercato: la versione da 60 kWh e passo normale parte, IVA inclusa, da oltre 94.000 euro. Tornando sulle vetture, invece, la EQA è l’auto elettrica Mercedes più abbordabile. La versione 250+ da 190 CV con autonomia di 560 km, infatti, parte da circa 57.000 euro in allestimento Progressive. La top di gamma 350 4Matic nella ricca versione AMG Line Premium Plus arriva a superare i 73.000 euro. Simile il posizionamento della EQB, che a parità di allestimento costa circa 1.500 euro in più.

Ne consegue, quindi, che i prezzi della Mercedes-Benz elettrica su base GLB partono dai 58.000 euro richiesti per una 250+ Progressive, e si fermano ai 75.000 euro (optional esclusi) della EQB 350 4Matic AMG Line Premium Plus. La configurazione a sette posti, invece, costa 1.000 euro in più. La “storica” prima elettrica della Stella, la EQC, invece, ha un prezzo di partenza di circa 76.000 euro per la EQC 400 4Matic in allestimento Sport, unica motorizzazione disponibile per il SUV tedesco. Simile il posizionamento della EQE, berlina a zero emissioni che, in versione 300 Advanced, parte da 77.000 euro, mentre la potente 53 AMG da 626 CV arriva ad un prezzo di partenza di 127.000 euro.

Più costosa la versione SUV: a parità di allestimento, infatti, bisogna mettere in conto diverse migliaia di euro di sovrapprezzo, con un listino che parte dai 92.000 euro della 300 Electric Art Advanced e arriva agli oltre 143.000 euro della 53 AMG Premium Plus. La EQS, invece, ha un listino di partenza di ben 134.000 euro per la versione d’attacco 450+ Luxury da quasi 800 km di autonomia, mentre la potentissima 53 AMG arriva a sforare quota 180.000 euro. Ancora più costosa la EQS SUV: la 450+ parte da 135.000 euro, mentre l’opulenta 680 Maybach in versione First Class arriva a ben 240.000 euro.