Pro
- Prestazioni eccezionali
- Guidabilità ottima anche su strada
Contro
- Praticità praticamente assente
- Priva di tetto e parabrezza
McLaren Elva in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto McLaren Elva inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Queste vetture, le prime capaci di offrire a McLaren delle vittorie sui palcoscenici internazionali, erano note come McLaren-Elva proprio dalla collaborazione tra questi due marchi. E proprio in onore di questa piccola Casa inglese, il cui nome deriva dall’espressione abbastanza eloquente in francese “elle va”, che chiuse i battenti nel 1968, la Casa di Woking ha dedicato la sua ultima Hypercar top di gamma, McLaren Elva. Dotata del 4.0 V8 derivato da quello della Senna da 815 CV, Elva è priva di tetto e anche di parabrezza, dedicata alla guida in pista ma omologata anche alla circolazione stradale.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di McLaren Elva.
Dimensioni McLaren Elva
Le dimensioni della McLaren Elva sono:
- Lunghezza 4,61 metri
- larghezza 1,94 metri
- altezza 1,09 metri
- passo 2,67 metri
McLaren Elva è la prima vettura stradale di Woking priva, almeno di serie, del parabrezza, ed è dotata di uno stile a dir poco esagerato. Gran parte della carrozzeria è di fibra di carbonio, e la fiancata è formata da un unico pezzo di fibra di carbonio lungo più di tre metri, mentre il frontale è a dir poco aggressivo. Dotata di fari full LED che riprendono nella forma il classico logo McLaren, il frontale è dotato di un enorme splitter anteriore, mentre il cofano anteriore, spesso solo 1,2 mm, offre delle linee molto morbide e quasi retrò, ispirate a quella delle prime McLaren-Elva M1, da cui riprende il frontale a becco. Lateralmente, poi, si fa notare ovviamente l’assenza del parabrezza, sostituito da una paratia aerodinamica chiamata Active Air Management.
Questo deflettore, capace di alzarsi fino ad un’altezza di 150 mm, permette di convogliare l’aria al di sopra dell’abitacolo alle alte velocità, incalanandola all’interno di un condotto integrato nel cofano anteriore. Spostandoci dall’assenza del parabrezza, McLaren Elva sfoggia due enormi passaruota posteriori, che nascondono nella parte anteriore delle enormi prese d’aria per raffreddare il V8 biturbo sotto il cofano. Il motore, inoltre, non è mai visibile, ed è coperto da due gobbe dallo stile retrò che fungono da roll-bar in caso di ribaltamento. In coda, infine, le linee di Elva ricordano maggiormente quelle delle più potenti McLaren come 765 LT e Speedtail, con dei sottilissimi fari full LED posizionati sotto il grande alettone mobile. Il paraurti posteriore, infine, è occupato interamente dal diffusore posteriore, con gli scarichi spostati in posizione molto rialzata in mezzo ai fari. Concludendo con le dimensioni di McLaren Elva, com’è facile intuire dall’assenza di un tetto e di un parabrezza, manca un vano bagagli propriamente detto, mentre troviamo un alloggiamento per un casco all’interno del tonneau.
Interni McLaren Elva
Gli interni di McLaren Elva sono minimalisti e personali, con uno stile diverso da tutte le altre McLaren finora prodotte. La plancia, ad esempio, è realizzata in fibra di carbonio verniciata essendo a tutti gli effetti parte della carrozzeria, mentre tutti i rivestimenti e le componenti sono impermeabili per non danneggiarsi in caso di guida sotto la pioggia. Dietro il classico volante minimale e a tre razze McLaren troviamo un quadro strumenti digitale dotato di tante informazioni e con una grafica sportiva e sempre di immediata lettura.
A spiccare negli interni di McLaren Elva, però, è lo schermo dell’infotainment da 8 pollici, dotato di un form factor simile a quello di un tablet, posizionato in verticale a sbalzo montato su una struttura molto particolare in acciaio che lo mantiene inclinato verso il guidatore. Il sistema è lo stesso montato sui modelli più tradizionali della Casa di Woking, privo ovviamente del sistema di climatizzazione, mentre sul lato destro troviamo un rotore per alzare e abbassare comodamente il volume. Tra i due sedili, estremamente contenitivi, troviamo infine i comandi per il cambio automatico e il tasto d’accensione del suo potentissimo motore.
Motori McLaren Elva
La gamma motori di McLaren Elva è formata da un solo propulsore, ma è anche il più avanzato e potente motore stradale prodotto dalla Casa di Woking. Sotto il cofano in posizione centrale trova spazio un potente 4.0 V8 biturbo, lo stesso visto su McLaren 720S e sorelle, sulla potentissima Senna e sulla Speedtail, ma senza il sistema ibrido visto su quest’ultima. Per la Elva, il 4.0 V8 arriva a ben 815 CV e 800 Nm di coppia, e scarica la potenza a terra sulle sole ruote posteriori attraverso un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti. Questo 4.0 V8 è un’evoluzione del 3.8 con cui McLaren ha debuttato sui modelli stradali negli anni ’10, ed è dotato di lubrificazione a carter secco e di un albero motore piatto. Non è solo la gamma motori di McLaren Elva ad essere curata nei minimi dettagli.
Troviamo, ad esempio, il servosterzo elettroidraulico, le sospensioni pneumatiche adattive, l’impianto frenante con dischi carboceramici lavorati con la speciale tecnica della sinterizzazione. Questa soluzione ha permesso di ridurre il diametro dei dischi a 390 mm senza perdere in efficacia, riducendo così le masse non sospese. Non mancano poi pistoncini delle pinze dei freni in titanio, capaci di ridurre di un chilo il peso dell’intero impianto frenante, uno scarico in titanio e Inconel, realizzato per la prima volta su una McLaren stradale con una stampa 3D, e una carrozzeria sottilissima e leggerissima. Questo ha permesso a McLaren di ridurre il peso di Elva ai minimi storici: non è mai stato rivelato il peso della vettura, ma si dice che la vettura non superi in ordine di marcia i 1.300 kg di peso. Per chi infine vuole una copertura, McLaren offre un parabrezza a richiesta, dal peso di soli 20 kg. Tutto questo porta a prestazioni eccezionali: l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in meno di 3 secondi, quella da 0 a 200 in 6,7 secondi e la velocità massima è superiore ai 330 km/h.
Motori McLaren Elva
Benzina
- 4.0 V8, 4.0 V8 biturbo, 815 CV, cambio automatico a 7 marce, trazione posteriore
Prezzi McLaren Elva
Il listino prezzi di McLaren Elva è, come per tutte le vetture della Ultimate Series della Casa di Woking, semplicemente stellare. McLaren ha infatti rivelato che per portarsi a casa un esemplare di Elva sono necessari 1.690.000 dollari, ovvero 1,58 milioni di euro. A questo prezzo, la dotazione è piuttosto scarna in quanto, di serie, non è presente né l’impianto stereo né tantomeno il tetto, ovviamente. McLaren però ha studiato un particolare sistema per l’impianto audio, realizzando degli speaker completamente impermeabili che permettono di non danneggiare l’impianto anche sotto la pioggia.
Come da tradizione per vetture così esclusive, McLaren ha annunciato di aver prodotto solo 149 esemplari di Elva, e che tutti sono stati già venduti. Inoltre, come sempre accade per automobili così costose il listino prezzi di McLaren Elva può lievitare enormemente facendo affidamento al reparto di personalizzazione MSO, McLaren Special Operations. Il reparto della Casa di Woking ha già sviluppato delle proposte per assecondare i desideri dei clienti, dalle finiture esterne ai dettagli specifici ai rivestimenti dell’abitacolo. Se poi cercate l’esclusività più spinta, è possibile richiedere uno scudo termico per il motore in oro 24 carati, come per la mitica McLaren F1, o i badge del modello in platino e oro bianco a 18 carati per la carrozzeria.
McLaren Elva: concorrenti e conclusioni
Sulla carta, potrebbe sembrare folle “staccare” il tetto ad una McLaren Senna, e forse, dal punto di vista pratico, è una follia. Senza parabrezza e tetto, la praticità di McLaren Elva è ai minimi storici, è difficilissimo guidarla senza casco e la versatilità di un’auto senza protezioni da vento e intemperie e priva di bagagliaio è pressoché inesistente. McLaren Elva, però, è una vettura che punta tutto sulle prestazioni e sulle emozioni di guida. Rispetto alle altre McLaren, Elva è ancora più fisica, più sensoriale, e con un sound ancora più alla portata di orecchie. I sound dello scarico, il soffio dei due turbo, l’aspirazione del V8 e il suono delle imperfezioni che battono contro la carrozzeria monoscocca in fibra di carbonio rendono guidare una Elva ancora più personale e vivo rispetto alle già incredibili Senna. Grazie alla velocità davvero eccezionale e al lavoro fatto dai tecnici McLaren per non far sentire guidatore e passeggero al sicuro e non così aperto agli elementi come su altre vetture prive di parabrezza.
Per questo, rispetto ad altre concorrenti, McLaren Elva è una hypercar che può essere guidata anche su strada senza sentirsi in pericolo, e non solo in pista come alcune delle rivali che hanno “perso la testa”. Certo, sarà difficile vederne una senza recarsi a Dubai o a Monaco, ma se mai ne vedeste una fatele almeno una foto, perché vi troverete davanti ad un vero gioiello. Infine, le concorrenti di McLaren Elva non sono così poche: le vere concorrenti di Elva sono le Ferrari Monza SP1 ed SP2, la Aston Martin V12 Speedster.