McLaren 570GT

Basata, come indica bene il nome, sull’apprezzata 570S, la 570GT è stata lanciata al Salone di Ginevra del 2016 e punta ad offrire un’esperienza di guida meno focalizzata sulla sportività e sulla guida in pista e più sul divertimento su strada, sui lunghi viaggi on the road e anche sull’offerta di un bagagliaio posteriore aggiuntivo ricavato sopra il motore 3.8 V8 biturbo, mentre all’interno materiali pregiati e rivestimenti fonoassorbenti rendono l’abitacolo più confortevole e pratico. Ma con il telaio con vasca in fibra di carbonio, sospensioni idrauliche capaci di regalare un assetto piattissimo o un comfort eccellente e 570 CV sotto il cofano, sarà ancora una vera McLaren anche con queste modifiche lussuose?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di McLaren 570GT.

Dimensioni McLaren 570GT

Le dimensioni della McLaren 570GT sono:

• lunghezza 4,56 metri
• larghezza 2,10 metri
• altezza 1,20 metri
• passo 2,67 metri

A livello estetico, rispetto alla successiva GT la McLaren 570GT riprende gran parte dello stile della 570S su cui è basata, con le maggiori differenze offerte nella vista posteriore. Il frontale è infatti lo stesso della 570S, dotato dei fari che ricordano nella forma il logo della Casa di Woking, un paraurti bassissimo e due passaruota molto gonfi che permettono di godere di una eccellente visibilità dal parabrezza. Lateralmente, si notano alcune differenze a partire della prese d’aria più squadrate e alla coda meno spiovente, con un lunotto più esteso e sviluppato verso la coda.

È proprio il posteriore la parte più rinnovata di McLaren 570GT, con uno stile molto più morbido e accogliente. Il lunotto, ad esempio, è molto più grande che in passato, ma termina un po’ più avanti per lasciare spazio a due prese d’aria aggiuntive. Il motore, infatti, è coperto sulla 570GT, in quanto in coda troviamo un secondo bagagliaio dove normalmente troveremmo la copertura trasparente del 3.8 V8 sotto il cofano. I fari, invece, sono gli stessi di 570S, con un disegno che nuovamente richiama il logo McLaren, mentre spiccano l’assenza di un vero e proprio alettone posteriore e la presenza di due scarichi quasi dimessi ai lati del diffusore posteriore. Concludendo con le dimensioni di McLaren 570GT, la sportiva di Woking offre due vani di carico, quello classico anteriore da 150 litri e uno aggiuntivo posteriore da 220 litri, per un totale complessivo di ben 370 litri, un’ottima capacità per una sportiva da oltre 320 km/h.

Interni McLaren 570GT

Gli interni di McLaren 570GT riprendono lo stile della 570S, e ci si accede tramite le portiere ad apertura verticale tipiche di ogni McLaren sportiva. Appena saliti a bordo, si trova un ambiente moderno, pulito ed ergonomicamente molto curato, con pochi comandi e tutti concentrati dove sono più utili. Stupisce l’assenza dei comandi al volante per una vettura dedicata anche ai lunghi viaggi, ma sebbene non troviamo i comandi sulle razze non manca il comando a bacchetta per il Cruise Control, di serie.

Rispetto alla 570S, gli interni di McLaren 570GT sono più curati e meglio rifiniti, con un utilizzo più esteso di pelli, materiali pregiati come la fibra di carbonio e la presenza di sedili più comodi e meno corsaioli rispetto alla 570S. A livello di funzionalità, poi, non mancano un sistema audio da 8 altoparlanti, con il sistema Bowers&Wilkins da 12 altoparlanti in opzione, il quadro strumenti digitale molto bello e facile da leggere, e il discusso sistema multimediale IRIS, ancora fermo alla sua prima generazione su 570GT. Seppur bello da vedere e molto facile da consultare, il sistema è lento, poco intuitivo e poco ottimizzato, con diversi rallentamenti e crash anche durante la guida. Per un’auto di questo livello, il sistema multimediale non è proprio all’altezza.

Motori McLaren 570GT

A livello di motori, McLaren 570GT condivide praticamente l’intera meccanica con la sorella 570S, a partire dall’eccellente Monocage. Si tratta della vasca in fibra di carbonio attorno alla quale si compone l’intera automobile, leggerissima e capace di offrire una rigidità torsionale impressionante alla vettura. A questa scocca in fibra di carbonio sono poi unite le sospensioni a doppio quadrilatero sia davanti che dietro, dotate di ammortizzatori a controllo idraulico capaci di cambiare completamente l’indole dell’auto passando dal settaggio più duro a quello più morbido, nonché il pezzo forte dell’auto: il motore.

Condividendo con le altre McLaren della Sports Series i motori, McLaren 570GT è dotata dell’ormai classico 3.8 V8 biturbo sviluppato in collaborazione con lo specialista Ricardo. Si tratta di un otto cilindri con doppio turbocompressore prodotto dalla Mitsubishi Heavy Industries da 3.8 litri con V a 90°, capace di offrire una potenza, sulla 570GT, di 570 CV con una coppia di 600 Nm. Il cambio è un doppia frizione a 7 marce realizzato dall’italiana Graziano Trasmissioni, e nonostante la presenza di un interno più lussuoso, di un maggiore equipaggiamento e di un posteriore ridisegnato la vettura è ancora leggerissima, fermando la bilancia sotto i 1.350 kg a secco. Il risultato? Delle prestazioni da vera Supercar: l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in soli 3,3 secondi, lo 0-200 in 9,8 secondi e la velocità massima è di 328 km/h.

Motori McLaren 570GT

Benzina

• 570GT, 3.8 V8 biturbo, 570 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione posteriore

Prezzi McLaren 570GT

Non più in produzione insieme all’intera Sports Series dalla fine del 2020 per lasciare spazio alla nuova McLaren Artura nonché alla più potente e veloce McLaren GT, il listino prezzi di McLaren 570GT non è mai stato esattamente contenuto. Al lancio, nel 2016, per portarsi a casa una McLaren 570GT servivano 200.500 euro. Di serie, la supercar inglese è dotata di climatizzatore automatico, sistema di infotainment IRIS con navigatore, Bluetooth e retrocamera, interni e volante in pelle nonché il selettore delle modalità di guida per sospensioni, cambio e motore. A richiesta era possibile avere i freni carboceramici (dal 2018 offerti di serie con una maggiorazione del listino a 205.000 euro), componenti interni in fibra di carbonio, interni completamente personalizzabili, sedili da corsa in carbonio, terminali di scarico sportivi o addirittura invisibili, l’asse anteriore sollevabile o il sistema audio Bowers&Wilkins da 12 altoparlanti.

Nonostante il poco seguito di cui McLaren gode in Italia a causa del nostro campanilismo quando si tratta di Supercar, ci sono alcune 570GT in vendita nel nostro Paese, e i prezzi di McLaren 570GT sono davvero interessanti. Possono infatti bastare 135.000 euro per un esemplare con oltre 50.000 kg (un bel numero di km sul groppone per una vettura di questo tipo), mentre si può arrivare a 170.000 euro per un esemplare impeccabile.

McLaren 570GT: concorrenti e conclusioni

McLaren 570GT è il primo tentativo di McLaren nel segmento delle Supercar con capacità di comfort e di viaggio superiori alla media. Grazie al sofisticatissimo sistema di ammortizzatori idraulici, in grado di dare un comfort e un comportamento sulle buche impeccabile nella modalità più morbida, ma capaci di ridurre quasi a zero il rollio selezionando la modalità più rigida. Il motore è poi potente, vigoroso e molto cattivo fin dai bassi regimi, capace di regalare delle prestazioni impressionanti alla più comoda delle McLaren. Unito al telaio rigidissimo e precisissimo e allo sterzo chirurgico ancora dotato di servoassistenza idraulica, McLaren 570GT si guida in maniera eccezionale nonostante sia la più "civilizzata". Certo, non è perfetta: l'infotainment IRIS è lento, poco funzionale e insufficiente per una vettura così costosa, e il sound del V8 è fin troppo sommesso per una Supercar, seppur da usare idealmente tutti i giorni, come 570GT.

Ci sono poi concorrenti di McLaren 570GT che offrono più comfort, molta più tecnologia, più sound o più lusso. L'equilibrio di McLaren 570GT, però, permette di avere un comfort eccellente ma senza perdere un briciolo della qualità di guida di una vera McLaren. Concludiamo con le dirette concorrenti di McLaren 570GT, tra cui non possiamo non menzionare la regina delle Supercar comode, la Porsche 911 Turbo, passando per l'Audi R8, la cugina Lamborghini Huracan e la Mercedes-AMG GT.