Mazda RX-7

Quando nel 1978 ha iniziato a circolare, il coupé di nome Mazda RX-7 dalla linea appariscente per via della parte anteriore a cuneo molto appuntita e dei proiettori anteriori a scomparsa ha convinto con prestazioni velocistiche che nella classe delle auto sportive in genere si ottenevano ad un prezzo molto più elevato. In particolare era stato montato un motore Wankel da 1.2 litri con 105 CV, grazie al quale il coupé dal peso di una tonnellata raggiungeva una velocità massima di quasi 200 km/h compiendo lo sprint da 0 a 100 km/h in appena nove secondi. Nel 1981 la Mazda RX-7 è stata sottoposta a un lieve intervento di ritocco, che ha comunque mantenuto invariati i proiettori anteriori ribaltabili e la parte anteriore a cuneo molto appuntita, che nel frattempo erano diventati i tratti caratteristici di questo marchio. Viceversa è stata modificata la potenza dei motori. Il motore Wankel della Mazda RX-7 sviluppava 115 CV, con un miglioramento di spunto e velocità massima. Il modello "top" lanciato nel 1984 era dotato di un motore Wankel da 1.3 litri e 137 CV.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mazda RX-7 di terza generazione.

Dimensioni Mazda RX-7

Le dimensioni della Mazda RX-7 sono:

• lunghezza 4,28 metri
• larghezza 1,76 metri
• altezza 1,23 metri
• passo 2,60 metri

Fin dal primo sguardo, Mazda RX-7 terza generazione si distingue da tutte le altre coupé di simili dimensioni per uno stile molto differente, peculiare ed originale fin dal frontale. Il designer giapponese Ikuo Maeda ha realizzato una vettura molto personale, che introduce per prima il nuovo family feeling della Casa con la grande bocca anteriore e i fari sottili e filanti. Già dal primo sguardo poi notiamo un cofano molto lungo, con le ruote molto avanzate verso il frontale: questo è stato reso possibile dalle dimensioni ridotte del motore, per offrire una ripartizione dei pesi il più ideale possibile. Sul cofano si fa notare una linea curva e bombata lineare e con la firma stilistica per eccellenza della Mazda RX-7, ovvero i proiettori a scomparsa.

Lateralmente, Mazda RX-7 fa notare il passo davvero lungo di 2,60 metri, sfoggiando portiere ampie ed un abitacolo moto raccolto rispetto alle classiche coupé a due porte. In coda, infine, Mazda RX-7 sfoggia un terzo volume leggermente accennato, ben armonizzato al generoso lunotto posteriore avvolgente, che unito al tetto relativamente alto garantisce un’ottima abitabilità posteriore. I fari, poi, sono di nuovo sfuggenti e filanti, ben correlati alle linee del posteriore. Il paraurti posteriore, infine, è dotato di un alettone pronunciato che ripercorre le linee dinamiche ed un doppio scarico a lato che consente al sound del rotativo di esplodere senza freni. Concludendo con le dimensioni di Mazda RX-7, il bagagliaio è generoso, con 270 litri di capacità, ottimale per le gite fuoriporta.

Interni Mazda RX-7

Le linee esterne dinamiche e votate alla sportività fanno intuire come possano essere gli interni della Mazda RX-7. Salendo a bordo infatti si viene accolti da un ambiente unico e curato. Tutti i comandi all’interno dell’abitacolo sono orientati verso il guidatore, mentre i sedili a guscio, con il poggiatesta inglobato, assicurano una perfetta tenuta del corpo in curva, pur garantendo un ottimo comfort senza mai essere troppo contenitivi. Il volante si presenta a tre razze in pelle.

La prima cosa che spicca nell’abitacolo, oltre al volante è la plancia centrale che presenta un rivestimento in nero opaco, per il resto l’abitacolo risulta essere semplice e con materiali di buona qualità. La console centrale vede le bocchette dell’aria con un disegno particolare, che ricorda il Wankel. Più in basso si trovano l i comandi fisici del climatizzatore e la radio, che volendo poteva essere sostituita con una 2din aftermarket in modo tala da aver tutto a portata di mano, in posizione alta rispetto al resto del tunnel la leva del cambio e poco dopo quella del freno a mano, in modo da avere tutto sotto controllo. Dietro al volante sono presenti i classici indicatori a lancetta con una corona in alluminio spazzolato per far maggiormente risaltare la sportività della coupé.

Per concludere gli interni della Mazda RX-7, dietro i sedili c’è una piccola panca dove si possono accomodare due persone molto piccole, meglio se bambini. Infine il bagagliaio ha una dimensione di 250 litri, non molti, ma sufficienti per due persone per una gita fuoriporta.

Motori Mazda RX-7

La gamma motori di Mazda RX-7 è semplicissima, e gira tutta intorno ad una sola parola: rotativo. La star della vettura è infatti il 1.3 Renesis che trova spazio sotto il cofano. Il compattissimo e leggerissimo motore è dotato di due rotori da 654 cc l’uno, per una cilindrata totale di 1.308 cc. Sebbene quindi si tratti di un motore molto compatto sulla carta, nella realtà per prestazioni e comportamento è paragonabile ad un 2.6 litri con pistoni tradizionali. Renesis è la denominazione ufficiale dei motori di Mazda RX-7: questo motore Wankel era sviluppato in due potenze, la prima era 115 cavalli, dal 1984 divennero 137 i cavalli a disposizione di questa Mazda RX-7.

Le prestazioni dichiarate erano di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi e 250 km/h di velocità massima, tutto questo grazie anche al peso contenuto di circa 1280 kg. Il basso centro di gravità, la configurazione con motore anteriore dietro l'asse delle ruote e la trazione al posteriore, unitamente ad una eguale distribuzione dei pesi di 50:50 sui due assi hanno reso l'RX-7 una vettura dalla buona guidabilità e performante se portata al limite.

Nel 2002, ultimo anno di produzione della RX-7, venne presentata una versione ad alte prestazioni, denominata Spirit R. Essa era disponibile nelle configurazioni Type A, B e C. La prima di queste varianti era una biposto dotata di cambio manuale a cinque rapporti, sedili sportivi Recaro che diminuiscono il peso complessivo della vettura di 10 kg e impianto frenante a disco potenziato.

Prezzi Mazda RX-7

Al momento del lancio dell’ultima versione, nel 1991, il listino prezzi di Mazda RX-7 era in linea con le dirette rivali. La versione più accessoriata e più venduta, la Spirit R, era proposta ad un listino di 11.700.000 lire, con una dotazione di serie già parecchio interessante: oltre al cambio manuale a 6 marce, infatti, erano standard i cerchi in lega da 16 pollici argentati, il volante in pelle, il sistema audio Bose, il clima manuale, i sedili in pelle con gli anteriori riscaldabili. Come optional c’era solo il navigatore satellitare.

Ma oggi, data l’età e la possibilità di avere più proprietari, oltre alle possibilità d’importazione, il prezzo è fatto dalle condizioni della vettura. A causa del suo particolare motore Wankel, che richiede una costante ed attenta manutenzione con frequenti cambi e rabbocchi d’olio, manutenzione attenta e certosina e, sorprendentemente, la necessità di essere tirato spesso per permettere al birotore di lubrificarsi al meglio, diversi esemplari sono dotati di motori in pessima forma, o completamente da rivedere. Per questo, le Mazda RX-7 più economiche con il motore da rifare completamente partono da poco più di 20.000 euro, mentre per una RX-7 in ordine si parte da almeno 30.000 euro. Molto diversa, invece, è la storia per una RX-7 con pochi km, perfettamente conservata o con il motore rifatto: le versioni più datate partono infatti da 40.000 euro, con le migliori RX-7 che superano i 50.000 euro.

Mazda RX-7: concorrenti e conclusioni

Nonostante una nomea di auto inaffidabile e costosa da mantenere che le ha fatto mantenere per anni un valore basso sul mercato dell’usato, ora Mazda RX-7 ha subito un importantissimo balzo nelle sue quotazioni, soprattutto per gli esemplari migliori con motori appena rifatti. Il merito è sia del suo leggendario motore Wankel, il Renesis, ultima vera applicazione del motore rotativo che già solo per questo la fa entrare di diritto nella storia dell’automobile. Grazie ad un cambio precisissimo, ad uno sterzo millimetrico, diretto e preciso, ad un telaio molto rigido e dinamico e ad una ripartizione dei pesi perfetta, Mazda RX-7 è una delle coupé sportive più belle da guidare.

All’epoca, le concorrenti di Mazda RX-7 al momento del lancio erano le coupé sportive intorno ai 4,30 metri dotate di motori aspirati a sei cilindri, una categoria che oggi si è ormai quasi estinta. Vetture come l’Alfa Romeo GTV, la connazionale Nissan 350Z, l’Audi TT, la Mercedes SLK e la cugina Chrysler Crossfire.