Mazda MX-3

Presentata al salone di Ginevra, la MX-3 si caratterizza per il suo propulsore da 1.8 litri con architettura V6, uno dei motori V6 con minore cilindrata mai utilizzati per un veicolo di serie, questo per ridurre al minimo la tassa di circolazione giapponese. Il telaio è stato sviluppato appositamente per questo modello, partendo da quello della Mazda 323.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Mazda MX-3.

Dimensioni Mazda MX-3

Le dimensioni della Mazda MX-3 sono:

• lunghezza 4,21 metri
• larghezza 1,69 metri
• altezza 1,28 metri
• passo 2,45 metri

Il look della Mazda MX-3 presente in Italia risulta immediatamente riconoscibile con le sue linee piacevoli e per nulla superate nonostante l’età, merito di forme curve e senza tempo. La coupé giapponese fa grande sfoggio di un muso relativamente compatto e di un corpo vettura nettamente allungato per via del lunotto posteriore in vetro. Questo design cerca la sintesi fra aerodinamicità e look moderno, donando un profilo molto aggressivo e futuristico alla Mazda MX-3, che infatti rimane molto piacevole da vedere date le sue linee curvilinee e pochi fronzoli che possono disturbare lo sguardo.

Anche il sistema frenante ha ricevuto particolare attenzione, come si può vedere dalle pinze a quattro pompanti, riservate però alle versioni più potenti V6. La linea dei proiettori si presenta di taglio curvilineo ed ovale che si ritrova anche in altre Mazda dell’epoca. Questi continui adattamenti sono il simbolo di un adattamento costante alle mode del momento per rendere più sbarazzino il look della Mazda MX-3. L’altezza da terra ed il resto della vettura fanno subito capire che si ha a che far con una sportiva. Le prese d’aria sono nella parte centrale del paraurti e risultano essere molto ampie.

Questo per lasciare posto ad un’ampia nervatura centrale per migliorare il Cx. Lateralmente il concetto di unica linea lo si ritrova nella parte centrale con una riga netta e precisa che percorre l’MX-3 appena sopra la maniglia che risulta essere inglobata nella portiera. La parte terminale scende drasticamente per lasciare spazio ad una linea netta e tagliata.

Particolarità del fianco il secondo vetro curvo che è parte integrante del portellone posteriore. Chiude un posteriore basso con i fanali dal taglio ovale che lasciano spazio alla linea fortemente obliqua del portellone e gli scarichi cromati nella parte bassa con un lunotto curvilineo un breve spoiler, chiudono i cerchi in lega che vanno dai 15 ai 17 pollici. Concludendo le dimensioni della Mazda MX-3 sono quelle di una sportiva due più due. Basta uno sguardo per capire che nasconde molta cattiveria sotto il cofano.

Interni Mazda MX-3

Le linee esterne dinamiche e votate alla sportività fanno intuire come possano essere gli interni della Mazda MX-3. Salendo a bordo infatti si viene accolti da un ambiente unico e curato simile, in parte ad altre Mazda dell’epoca. Tutti i comandi all’interno dell’abitacolo sono orientati verso il guidatore, mentre i sedili dal feeling sportivo, con il poggiatesta inglobato, assicurano una perfetta tenuta del corpo in curva, pur garantendo un ottimo comfort senza mai essere troppo contenitivi. Il volante si presenta a tre o quattro razze in pelle a seconda delle versioni, con dietro un contachilometri in formato orizzontale. La prima cosa che spicca nell’abitacolo, oltre al volante è la plancia centrale che presenta un rivestimento in nero opaco, per il resto l’abitacolo risulta essere semplice e con materiali di buona qualità.

La console centrale vede la presenza di due bocchette dell’aria rettangolari e poco sotto lo spazio per la radio ed i comandi della ventola infine, in posizione alta rispetto al resto del tunnel, la leva del cambio e poco dopo quella del freno a mano, in modo da avere tutto sotto controllo. Dietro al volante sono presenti i classici indicatori a lancetta con una corona in alluminio spazzolato per far maggiormente risaltare la sportività della coupé. Per concludere gli interni della Mazda MX-3, dietro i sedili c’è una piccola panca dove si possono accomodare due persone molto piccole, meglio se bambini. Infine il bagagliaio ha una dimensione di 290 litri, non molti, ma sufficienti per due persone per una gita fuoriporta.

Motori Mazda MX-3

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano delle Mazda MX-3. Tutti i propulsori presenti erano rigorosamente a benzina e con motori potenti al fine di far correre questa MX-3 e renderla una vettura unica e di nicchia data la sua accanita sportività e voglia di essere una coupé da ammirare. Il motore d’ingresso era un 1.5 litri 4 cilindri da 115 cavalli e 132 Nm di coppia, cui seguiva un più grosso, ma meno potente 1.6 centimetri cubici con potenze crescenti, si partiva da 88 CV, passando per i 109 CV e 133 – 134 Nm di coppia che spingevano questa Mazda MX-3 ad oltre 180 km orari.

Il motore più potente era un 6 cilindri a V di 60 gradi, stiamo parlando del 1.8 V6 24 Valvole declinato in due potente che erano 133 e 135 cavalli e rispettivamente 157 e 160 Nm di coppia in grado di lanciare la Mazda MX-3 ad oltre 200 chilometri orari. Tutte le Mazda MX-3 adottavano un cambio manuale a cinque rapporti ed una trazione posteriore al fine di mantenere ottimo il feeling di guida data l’impostazione sportiva che aveva.

Prezzi Mazda MX-3

I prezzi della Mazda MX-3 risultano essere i più disparati, dato che sono presenti numerose vetture in circolazione negli anni ed allestimenti e versioni differenti. Questo poiché risultava essere una vettura di nicchia che poteva o meno piacere senza dare grosso scampo ad ulteriori decisioni, inoltre i posti 2 + 2 non consentivano molto margine. Non risulta infatti raro trovare modelli di Mazda MX-3 a poco meno di 5.000 euro per l’ultimo allestimento con il motore meno potente, ma che ampliano decisamente il range, dai 10.000 ai 15.000 euro nel caso delle versioni precedenti con il motore V6.

Tutto infatti dipende sia dalle condizioni della vettura, che dalla percentuale di restauro o mantenimento che è stato eseguito nel corso degli anni, oltre che al chilometraggio. Le versioni V6 erano quelle più belle che prevedevano interni specifici in alcantara e pelle. Nel 1993, la Mazda propose una versione speciale a tiratura limitata della propria MX-3 GS per celebrare i 25 anni di presenza del marchio sul territorio canadese. Nello stesso periodo, anche la Mazda statunitense offrì una versione simile. Presumibilmente vennero prodotti solo 2000 esemplari Special Edition. Voce fuori dal coro quella che è stata battuta all’asta, di color blu, usata per il Film DRIVE2, ma per quelle vetture non vi è mercato, rappresentano un simbolo ed un’icona che rendono unico il modello.

Mazda MX-3: concorrenti e conclusioni

La Mazda MX-3 è l’icona degli anni novanta per quanto riguarda le sportive giapponesi che negli anni ha assunto i connotati di vettura da gran turismo, specialmente con il motore V6. Oggi preserva il suo look raffinato, sobrio e quasi discreto che però non lascia mai nulla al caso e facendo venire la voglia di sedersi alla guida per mordere l’asfalto nonostante la versione del 1998 non ebbe il successo sperato, pertanto non venne fatta una vettura successiva.

La rivali della Mazda MX-3 sono nomi eccellenti in questo segmento, dalla sua ha però un prezzo leggermente inferiore rispetto alle sue rivali che le garantiscono un maggior mercato. Le concorrenti sono l’Alfa Romeo Brera, l’Audi TT, l’Honda S200 e la Prelude, la Toyota Celica, la Mitsubishi Eclipse, la Hyundai Coupé, la Nissan Silvia, tutti hanno scritto pagine importanti delle coupé giapponesi e non solo.