Mazda BT 50

Più in generale, tra prima e seconda generazione Mazda con la sua BT 50 è riuscita a offrire in Europa un veicolo solido che si è aggiornato già nel 2008, prima del lancio della seconda generazione del 2011 sempre basato sul Ford Ranger ma fortemente rivisto dai tecnici Mazda che sono intervenuti sul progetto dell’Ovale Blu.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mazda BT 50.

Dimensioni Mazda BT 50

Le dimensioni della Mazda BT 50 sono:

• lunghezza 5,24 metri
• larghezza 1,81 metri
• altezza 1,69 metri
• passo 3,12 metri

Queste sono le dimensioni della Mazda BT 50, specificando che passo a parte le sue dimensioni cambiano tra cabina singola e cabina doppia: con la seconda variante di carrozzeria, la lunghezza aumenta fino a 5,28 metri, l’altezza sale di 10 centimetri (1,79 metri) e la lunghezza cresce di 6 centimetri (1,87 metri). A livello stilistico i tecnici Mazda hanno lavorato di concerto con i designer per dare un’identità propria all’ultima Mazda BT 50: seppur il telaio, il corpo vettura e financo gli specchietti siano gli stessi della Isuzu D-Max, è osservando il frontale della vettura che si capisce dove sono voluti intervenire le sapienti menti della Casa giapponese: qui rispetto alle prime due BT 50 si evidenzia fortemente il family feeling che lega la BT 50 ai crossover/SUV della Casa giapponese prodotti negli ultimi anni.

Nella versione a doppia cabina, pur disponendo di un cassone decisamente ampio, la seconda fila si può considerare alla pari di un SUV di segmento D: sedili rifiniti in pelle e tanto comfort. Chiudendo con le dimensioni della Mazda BT 50, quest’ultime sono aumentate tra la prima e la terza generazione: la prima BT 50 è lunga 5 metri.

Interni Mazda BT 50

Gli interni della Mazda BT 50 hanno seguito le stesse modifiche che hanno interessato gli esterni nel passaggio tra le tre generazioni. Le prime due, che ricordiamo essere nati su un pianale condiviso con Ford Ranger, proponevano ancora una filosofia lontana dalla digitalizzazione che si osserva sulla terza generazione della BT 50. Curiosa la forma delle bocchette d’aerazione della BT 50 del 2006, lunghe e sviluppate in verticale a fianco al pannello della strumentazione dove l’unico schermo, a cristalli liquidi, è quello della radio. La seconda generazione torna su bocchette di stile più classico ed è anche la prima a proporre uno schermo, che può diventare doppio sulle top di gamma, in abitacolo. Osservando in particolare il volante, i tasti sono esattamente gli stessi proposti da Ford sul suo Ranger e su altri modelli in vendita in quel periodo. Altro dettaglio, le bocchette d’aerazione laterali condivise con i modelli Ford.

Cambia tutto con la terza serie. Gli interni della Mazda BT 50 introdotta nel 2020 sposa la digitalizzazione appena accennata nella seconda generazione condivisa con Ford. Il quadro strumenti diventa parzialmente digitale, al centro tra tachimetro e contagiri. Molto generoso il display centrale posto al centro e quindi ben visibile in tutte le condizioni. Intelligente l’idea di separare i comandi della climatizzazione che rimangono di tipo fisico.

Motori Mazda BT 50

La gamma motori della Mazda BT 50 cambia a seconda delle generazioni. Si parte con il 2.5 litri da 143 CV a 3.500 giri/min e 330 Nm di coppia, sempre associato al cambio manuale a 5 rapporti e alla trazione integrale. Capace di raggiungere una velocità massima di 158 km/h, non spicca per i consumi anche considerando la mole della vettura, con un ciclo misto nell’ordine dei 9 l/100 km. Questa generazione viene venduta anche con diverse varianti a gasolio, nella fattispecie in Messico e in Sud America con il 2.6 4x4, sempre Diesel, derivato dalla precedente B2600 e il 2.2 4x2 nuovamente derivato dalla precedente B2200. Per la seconda generazione si conferma la volontà di mantenere sotto il cofano i soli motori a gasolio, con il 2.2 e il nuovo 3.2 Diesel cinque cilindri.

Arriviamo alla terza generazione, dove per proseguire nell’elenco dei motori della Mazda BT 50 ci si imbatte nel 3 litri turbodiesel condiviso con Isuzu da 190 CV. Sul mercato asiatico, questo motore è arrivato abbinato sia alla trazione 4x2 (con cambio manuale a 6 rapporti o automatico) sia alla 4x4 con il solo cambio automatico. Per altri mercati, è stato adottato anche un 1.9 sempre Diesel di nuova generazione da 150 CV capace di migliorare del 19% i consumi rispetto alla generazione di motori Isuzu precedenti. Significativo sia il dato relativo al carico massimo utile (1.065 chilogrammi) sia quello relativo alla capacità di traino (3,5 tonnellate).

Prezzi Mazda BT 50

I prezzi della Mazda BT 50 arrivata anche in Europa e in Italia nel 2006 partiva da 14.090 euro e saliva a un massimo di 22.982 euro. A differenziare il listino prezzi in primis la carrozzeria, singola o a doppia cabina, così come i vari allestimenti proposti. Per tutte le Mazda BT 50 prima serie, sempre standard la trazione integrale e il 2.5 Diesel manuale. Non sono disponibili in prezzi della Mazda BT 50 terza serie in euro per il semplice motivo che questo nuovo modello così simile ai SUV e crossover che anche il pubblico europeo conosce non è al momento venduto nel vecchio continente.

Pensando, invece, alle Mazda BT 50 usate, si trovano non troppi esemplari della prima serie venduta anche in Italia con prezzi a partire da 9.900 euro. Si tratta, in questo caso specifico, di una BT 50 doppia cabina con 179.000 km e il motore 2.5 da 143 sotto il cofano che sembra essere in buone condizioni. Volendo spendere qualcosa in più, non bisogna andare molto lontani: una BT 50 sempre doppia cabina del 2008 con 156.000 chilometri viene messa in vendita nel momento di redazione di questa scheda a 13.900 euro.

Mazda BT 50: concorrenti e conclusioni

Le Mazda BT 50 di terza generazione hanno rappresentato la svolta per la tradizione che lega Mazda al mondo dei pick up fin dal lontano 1961, con qualche esempio risalente anche al periodo precedente. Pur avendo un’aria decisamente imponente, aver scelto di dare un’identità più precisa e soprattutto più vicina alle altre Mazda prodotte grazie al Kodo Design è stato il viatico per avvicinare un pubblico diverso che non sceglie un pick up solo per esigenze lavorative o perché vive fuori città e ha bisogno del cassone per esigenze di spazio. Dopo le prime due generazioni di BT 50 ancora prodotte in comune con Ford, l’ultima BT 50 condivide la base con la Isuzu D-Max pur riuscendo a distinguersi da essa. Migliorata notevolmente anche la tecnologia a disposizione, con interni più rifiniti e tanti sistemi di assistenza alla guida al passo coi tempi.

Le concorrenti della Mazda BT 50 sono state diverse dal 2006 in avanti. La Isuzu D-Max, per esempio, è sempre stata sua rivale prediletta e quasi a seguire uno strano gioco del destino è diventata la base per la creazione della terza generazione. Quest’ultima conta tra le sue rivali la Toyota Hilux, la Mitsubishi L200, la Ford Ranger, a sua volta base delle prime due BT 50 e allo stesso tempo rivale delle stesse. In alcuni mercati, anche la Tata Xenon, perlopiù sconosciuta in Italia visto il suo scarso successo dopo aver sostituito la Tata Pick-Up, è stata sua rivale.