Pro
- Tante versioni con la stessa sigla
- Dotazioni di sicurezza dell’ultima Mazda 121
Contro
- Prestazioni
- Consumi motore benzina
Mazda 121 in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Mazda 121 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Modelli alternativi
La terza delle quattro Mazda 121 che il mondo ha conosciuto è la copia, con i loghi Mazda, della Autozam Revue, una piccola due volumi e mezzo, mentre la quarta e la quinta Mazda 121, entrambe introdotte nel 1996, sono una la Ford Fiesta MK IV con i loghi Mazda, l’altra la Mazda Demio talvolta chiamata anche 121 e nata sempre nel periodo di collaborazione che ha legato la Casa giapponese alla Casa dell’ovale blu, quando quest’ultima possedeva il 33,4% delle quote della Casa fondata a Hiroshima.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mazda 121.
Dimensioni Mazda 121
Le dimensioni della Mazda 121 sono:
- lunghezza 3,83 metri
- larghezza 1,63 metri
- altezza 1,33 metri
- passo 2,45 metri
Le dimensioni della Mazda 121 qui elencate sono quelle della Mazda 121 su base Ford Fiesta MK IV. Lo stile è esattamente lo stesso, per fare un esempio è la stessa operazione che lega oggi la commercializzazione della Mazda2 Hybrid che altro non è che la Toyota Yaris cui sono stati smontati i loghi Toyota per fare posto a quelli Mazda. Una classica operazione di rebadging di cui è piena la storia del mondo dell’auto. Da qui a definire molto simili, se non prettamente uguali dal punto di vista estetico la Mazda 121 e la Ford Fiesta MK IV il passo è brevissimo. Entrambe sono quindi caratterizzate dalla forma tipica dei gruppi ottici, sia anteriori sia posteriori, voluto da Ford per ammorbidire a 360° le linee rigide e tese della precedente Ford Fiesta. Mazda non ebbe voce in capitolo dal punto di vista del design ed ereditò, ad esempio, la differente forma del vetro posteriore sulla base della carrozzeria tre porte (angolo posteriore più smussato) o cinque porte (angolo più deciso e diverso profilo in plastica nera).
Per quanto riguarda le dimensioni della Mazda 121 dal punto di vista del bagagliaio, quest’ultimo ha una capacità minima di 250 litri e una massima di 950 litri, ottenibili abbattendo gli schienali sdoppiati a livello della panca posteriore. Ci si riferisce sempre alla Mazda 121 commercializzata, anche in Italia, dal 1996 al 2000.
Interni Mazda 121
Gli interni della Mazda 121, seguendo il discorso fatto per gli esterni, sono anche in questo caso l’identica copia dell’abitacolo della Fiesta di quarta generazione, tolta ovviamente la sostituzione dei loghi su sfondo blu della Casa americana con quelli che contraddistinguono Mazda proprio dagli ultimi anni del secolo scorso. Si ha, quindi, uno sviluppo pressoché fedele dell’abitacolo dell’utilitaria sotto tutti i punti di vista: il quadro strumenti è incorniciato da un elemento in plastica a contrasto che va a inglobare anche le bocchette d’aerazione. La parte centrale è evidenziata anche in questo caso da un colore a contrasto e contiene i comandi per la climatizzazione e la radio. Un cassettino conclude lo sviluppo in verticale ed è utile come svuota tasche.
Una Mazda 121 e con lei una Ford Fiesta molto attente alla sicurezza, visto che di serie gli interni della Mazda 121 proponevano il doppio airbag e altre dotazioni comprendono gli alzacristalli elettrici e la chiusura centralizzata, mentre una dotazione comune al giorno d’oggi come l’ABS era proposta con un pagamento extra, sia sulla Mazda sia sulla Ford. L’accesso al divanetto posteriore è ovviamente facilitato con la 121 5 porte rispetto alla 121 3 porte, quest’ultima una categoria di auto decisamente in via di estinzione tra le piccole.
Motori Mazda 121
La gamma motori della Mazda 121 di terza generazione, che ricordiamo coincidere con la Fiesta quarta serie, vede in gamma due propulsori: spicca, per così dire, il nuovo il 1.2 benzina aspirato 4 cilindri da 75 CV a 5.200 giri/min, associato di serie al cambio manuale a 5 rapporti e alla trazione anteriore. Un motore indicato per un’utilitaria senza troppe velleità sportive, anche se può sembrare alta la velocità massima di 170 km/h. Nella storia della Mazda 121 ci sono, però, anche le “altre” 121 prodotte dal 1975. La prima, la Cosmo CD/121, è equipaggiata con il Wankel e quattro freni a disco, poi anche con un quattro cilindri a pistoni classico (Cosmo 1800).
La Mazda 121 su base Ford Festiva (1987) è stata venduta anche in Italia nel primo anno di commercializzazione con il 1.1 da 54 CV e 85 Nm di coppia, per poi montare il 1.3 da 65 CV e, infine, il 1.3 16V a iniezione 72 CV proposto sia nella variante cabrio, sia nella variante 4 porte simil berlina 3 volumi. Si arriva al già citato 1.2 della Mazda 121 da 75 CV, con consumi nell’ordine dei 6,8 - 7,5 l/100 km.
Prezzi Mazda 121
I prezzi della Mazda 121, considerando le due edizioni commercializzate in Italia, partivano rispettivamente da 9.711 euro fino ai 11.598 euro della Mazda 121 DB Cabrio con la sola carrozzeria tre porte, fino a un range compreso tra 9.613 euro fino a 10.855 euro della Mazda 121 su base Fiesta quarta serie. Quest’ultima, rivale diretta dell’utilitaria Mazda, costava all’incirca le stesse cifre, lira più lira meno con i prezzi convertiti in euro. Era un’epoca in cui bastavano cifre ben sotto i 20 milioni di lire per acquistare un’utilitaria dotata di una buona dotazione di serie, e la Mazda 121 non faceva certo eccezione laddove le concorrenti erano sicuramente tante in un periodo felice per le compatte da città.
La vettura, essendo una copia della Fiesta, non ebbe il successo sperato in Italia e oggi è praticamente impossibile trovare Mazda 121 usate nel Bel Paese. Diverso il discorso della Germania, dove si trovano esemplari delle varie serie di 121, anche se non in grande quantità. Le quotazioni nel paese teutonico arrivano a cifre intorno ai 1.000 euro, più quotata è sicuramente la Mazda 121, o Cosmo CD, per cui un’inserzione recita una cifra di 7.500 euro a fronte di un chilometraggio di 95.000 km.
Mazda 121: concorrenti e conclusioni
La Mazda 121 si può intendere come più macchine. La prima è una GT di metà anni settanta con il motore Wankel (poi affiancato da un classico 4 cilindri), e cambia completamente volto già poco dopo la metà degli anni Ottanta, quando irrompe sulla scena la Mazda 121 DA su base Ford Festiva e Kia Pride. Le due serie più famose Mazda 121, visto che sono state vendute anche in Italia, sono la Mazda 121 DB, anche con carrozzeria cabrio e 4 porte, e la Mazda 121 su base Ford Fiesta quarta serie, uguale a lei in tutto e per tutto meno che nella fortuna commerciale. A loro si aggiunge anche la Mazda Demio, talvolta chiamata 121, progenitrice della Mazda2. Curiosamente, oggi la nuova Mazda2 Hybrid nasce grazie a un’operazione molto simile a quella che all’epoca venne fatta tra Ford e Mazda. Storicamente, però, non sempre le macchine ribrandizzate hanno avuto fortuna ed è proprio il caso della Mazda 121.
Tra le concorrenti della Mazda 121 auto utilitarie di piccole dimensioni come la stessa Ford Fiesta, la Fiat Punto, la Lancia Y, la Nissan Micra, la Seat Ibiza, la Opel Corsa e la Volkswagen Polo. Tante utilitarie dove essere la vettura gemella di una tra le auto compatte più di successo di sempre ha segnato il destino di questo modello prodotto dalla Casa giapponese.