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Mazda

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Mazda: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Mazda è un brand che ha una precisa identità diversa da altre case costruttrici. Ha prodotto motori come il Wankel, con cui ci ha vinto una 24 Ore di Le Mans, oggi produce motori ibridi brevettati per offrire le prestazioni di un benzina e i consumi di un Diesel e ha sempre affrontato, a modo suo, la progettazione di un’automobile. La Casa di Hiroshima, tra le case produttrici di auto giapponesi più simboliche al mondo dietro al colosso Toyota, inizia la sua produzione industriale negli anni ‘20 sotto un altro nome. La sigla Mazda deriva sia da una storpiatura del cognome del fondatore, Jujiro Matsuda, sia per l’affinità con la divinità Mazda, da ricondurre a religioni asiatiche in realtà lontane dal pensiero giapponese (il mazdeismo è l’altro nome dello zoroastrianesimo). Passano anni per vedere debuttare la prima Mazda sul mercato: è la R360, del 1960. L’origine del motore rotativo, prodotto con la collaborazione della tedesca NSU, si ha con la Cosmo Sports 110S del 1967. Portato poi su altri modelli simbolici come la RX-7 e la RX-8, e oggi pronto a tornare come motore di supporto dell’elettrica MX-30, il Wankel è diventato un simbolo di Mazda.

Negli anni ‘70 gli alti consumi dei motori Wankel portarono quasi Mazda alla bancarotta, siamo nel periodo della crisi petrolifera. Parallelamente era sempre stata portata avanti la produzione di auto con motori classici a pistoni e modelli come la Familia ottennero un buon successo. La partnership con Ford inizia negli anni ‘80 e dura per più di un ventennio, ma un progetto che cambierà per sempre la percezione del Marchio è la sportiva due posti MX-5, la cui produzione ha inizio nel 1989. La collaborazione con Ford tocca il suo apice a inizio anni 2000, per poi terminare repentinamente e dare il via libera all’ultima fase di Mazda come brand autonomo.

Caratteristiche del brand Mazda

  • Auto innovative
  • Tecnologie inedite
  • La MX-5 è un’auto simbolo

Storia di Mazda

Come anticipato, la storia di Mazda si lega, fin dal nome, alla divinità zoroastrica che simboleggia nel mondo della cultura la saggezza e la sapienza. Non meno importante, nelle origini del nome, l’assonanza con il fondatore Jujiro Matsuda. La Toyo Cork Kogyo Co. da lui fondata nel 1920 a Hiroshima inizia come azienda impegnata nella lavorazione del sughero per passare da lì a breve a occuparsi di meccanica. Gli anni ‘30 segnano l’avvio della produzione di auto, inizialmente sotto il nome Mitsubishi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Mazda ripartì cercando di imporsi nel settore degli autocarri ma solo pochi anni più tardi la prima Mazda, la R360, è realtà. Nel 1967 il famoso motore Wankel per la prima volta viene portato sotto il cofano di un’autovettura Mazda, la Cosmo Sports 110S, e quella sigla dal suono tedesco cambia per sempre i destini della Casa giapponese.

Wankel, infatti, venne sviluppato dai tedeschi di NSU che si accordarono con i giapponesi di Mazda per l’utilizzo prioritario nella produzione automobilistica. Mazda iniziò a farsi un nome come produttrice di auto sportive e lo sbarco in Germania nel 1972, dove ancora oggi ha sede la filiale europea, fece da trampolino di lancio al Marchio nel vecchio continente. Arrivarono la RX-7 per il pubblico più sportivo e vetture per famiglie, con classici motori a pistoni, come la Capella e la Familia. L’interesse di Ford aprì invece le porte al mercato americano per Mazda, che ancora oggi è un Marchio molto affermato soprattutto negli Stati Uniti.

Il 1989 segna un altro passo importante della storia di Mazda: nasce la MX-5, una piccola roadster leggera e prestante che è tra le due posti più vendute al mondo, se non la roadster più venduta al mondo in milioni di esemplari. Fu un periodo fecondo per Mazda che vinse la 24 Ore di Le Mans, prima Casa giapponese a riuscire nell’intento, battendo Toyota che aveva temporaneamente fallito nel tentativo. La 787B, che ancora oggi si esibisce sui circuiti con il suo sound unico e inimitabile, firma un’impresa storica. Aumenta il contributo di Ford nella produzione stradale fino alla nuova generazione di vetture, principalmente berline e familiari, senza mai dimenticare la fortunata MX-5, che ha traghettato la storia di Mazda fino ai giorni nostri. A questi modelli, tra cui la nuova “3”, si sono aggiunti via via i primi SUV e crossover, tra cui la CX-3, la CX-30, la CX-5 e l’ultima, nonchè prima ibrida plug-in, CX-60.

Modelli di Mazda

Mazda 3 (2024) banner

Oggi i modelli di Mazda coprono le esigenze più disparate e offrono carrozzerie dalla piccola citycar, la Mazda2, al grande SUV CX-60. Proprio la Mazda2 è la più piccola ed economica Mazda a listino e ha ricevuto un aggiornamento a inizio 2023. Viene proposta con motori benzina e benzina mild hybrid e, nonostante l’aggiornamento, inizia a segnare il passo degli anni specialmente dal punto di vista estetico. Con 4,09 metri, è la segmento B della Casa giapponese nonché rivale delle varie Volkswagen Polo e Peugeot 208. Dal 2021 è stata affiancata dalla Mazda2 Hybrid, chiamata così per differenziarla. Si tratta di una Toyota Yaris ribrandizzata in seguito all’accordo commerciale che lega Mazda a Toyota fin dal 2017. Messa chiaramente in ombra dalla Toyota Yaris, auto molto popolare in Italia, viene offerta in tre allestimenti e a differenza della Yaris si può avere solo con il motore ibrido full.

La Mazda 3 rappresenta l’idea di berlina media tra i modelli di Mazda. Lanciata nel 2018, è lunga 4,46 metri e per fare concorrenza a Volkswagen Golf, Mercedes Classe A, BMW Serie 1 e Audi A3 ha dalla sua un design sicuramente interessante e il nuovo e innovativo motore Skyactiv-X. Della “3” esiste anche la versione Sedan, o tre volumi. La gamma procede verso l’alto con i SUV e i crossover. CX-30 ha definitivamente soppiantato la precedente CX-3 ed è quella che a tutti gli effetti si può riconoscere come la Mazda 3 a ruote alte. Più corta di 6 centimetri, è in realtà più spaziosa. Le fanno eco i SUV CX-5 e CX-60: la prima è uno dei SUV più venduti di Mazda sul mercato amico statunitense, la seconda è arrivata nel 2022 con motori inediti. Da una parte il nuovo ibrido plug-in da 327 CV che l’ha resa la Mazda stradale più potente di sempre, dall’altra motori Diesel sei cilindri, longitudinali, con potenze di 200 e 249 CV. Laddove il Diesel viene progressivamente abbandonato, Mazda va ancora una volta in controtendenza. Chiudono i modelli di Mazda da una parte la MX-30, prima elettrica del brand, dall’altra l’ultima generazione della MX-5, con potenze fino a 184 CV. La MX-30, criticata per la sua scarsa autonomia data dalla batteria, è nata in realtà come un progetto a metà che si è completato con l’arrivo della MX-30 R-EV, laddove l’elettrico viene supportato in marcia dal ritorno del motore Wankel.

Prezzi Mazda

Prezzi Mazda nuove

Emergono differenze nella gamma Mazda osservando i prezzi del nuovo. La piccola utilitaria Mazda2 parte da 19.900 euro, anche se con l’aggiunta del mild hybrid il prezzo si alza di 400 euro. L’altra Mazda2, la Hybrid su progetto Yaris di Toyota, costa 23.620 euro, circa 500 euro in meno della Toyota Yaris nel momento in cui sono validi gli attuali listini. La media 3 parte da 27.250 euro con il 2.0-G Hybrid, ma con il rivoluzionario 2.0-X Hybrid (Skyactiv-X) non parte da meno di 29.550 euro. 1.000 euro in più per la Mazda 3 Sedan che non ha la trazione integrale. Da un prezzo direttamente competitivo con la “3” parte la CX-30, primo SUV tra i prezzi Mazda nuove. Mazda CX-5 non costa meno di 38.970 euro, una netta differenza tra CX-30 e CX-5, quindi il SUV di segmento C (4,4 metri la lunghezza) e quello di segmento D (4,58 metri). La Mazda CX-60 parte da 53.120 euro con i motori Diesel e da 55.135 euro con il motore ibrido plug-in. Chiudono i prezzi Mazda nuove la MX-5 con i suoi 30.270 euro, che possono diventare 41.270 euro per la top di gamma RF Homura da 184 CV, e di 38.520 euro per la MX-30: questo modello parte dallo stesso prezzo sia che sia full electric o nella nuova motorizzazione con Wankel come range extender R-EV. Ricapitolando i prezzi di Mazda nuove in ordine crescente:

  • Mazda2 da 19.900 euro
  • Mazda2 Hybrid da 23.620 euro
  • Mazda3 da 27.250 euro
  • Mazda CX-30 da 27.850 euro
  • Mazda3 Sedan da 28.250 euro
  • Mazda MX-5 da 30.270 euro
  • Mazda MX-30 da 38.520 euro
  • Mazda CX-5 da 38.970 euro
  • Mazda CX-60 da 53.120 euro

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Prezzi Mazda usate

Mazda non ha l’Italia tra i suoi primi mercati ma non per questo motivo il brand di Hiroshima non ha successo nel nostro paese, anzi. Molti scelgono una Mazda spinti dalle sue tecnologie innovative e dalla qualità che fa percepire le auto Mazda come auto premium, al pari di concorrenti europee come Audi, Mercedes e BMW. Nei primi anni 2000, inoltre, Mazda commercializzava auto in partnership con Ford e questo permette oggi scorrere i prezzi Mazda usate per trovare esemplari, come la prima Mazda 2, realizzati sul pianale della Ford Fiesta e della Ford Fusion in vendita in quel periodo. Nel momento in cui scriviamo con 800 euro si può acquistare una Mazda 2 di prima generazione che può essere una soluzione come prima macchina per i figli rientrando nei limiti di legge per i neopatentati.

Impostando un filtro di ricerca che comprenda solo le Mazda usate immatricolate dal 2020 in avanti, è sempre la Mazda 2 di ultima generazione che si aggiudica il titolo di Mazda usata più conveniente con circa 15.000 euro. Un privato vende, inoltre, una Mazda 3 mild hybrid da 122 CV a 15.000 euro. I SUV della serie CX-5 e CX-30 partono rispettivamente da circa 20.000 euro e da meno di 18.000 euro (17.900 euro un esemplare con 120.000 chilometri). Gli appassionati che vorrebbero regalarsi una MX-5 di pochi anni possono trovare esemplari già a partire da poco meno di 24.000 euro.

Brand concorrenti di Mazda

Mazda è oggi quotato a livello dei migliori brand premium europei, sebbene i suoi prezzi vadano analizzati nel dettaglio. Sebbene la qualità delle sue vetture la ponga un gradino sopra i brand generalisti, i prezzi delle auto Mazda non sono direttamente confrontabili con quelli di brand come Mercedes-Benz, BMW e Audi. L’arrivo della CX-60, SUV con motore ibrido plug-in da 327 CV e con l’inedito 6 cilindri in linea longitudinale, un “feudo” BMW, dimostra il tentativo del brand giapponese di misurarsi ad armi pari con la concorrenza tedesca che per molti rimane un riferimento. Nel dettaglio una CX-60 Diesel parte da 53.120 euro e se la si confronta, a titolo di paragone, con una Mercedes-Benz GLC ibrida a gasolio si scopre che i prezzi partono da una base già di poco superiore a 66.000 euro.

Ci sono poi auto come la MX-5 che non hanno eguali tra i brand concorrenti di Mazda. Fino a pochi anni fa FIAT e Abarth potevano anteporre le loro 124 e 124 Abarth alla roadster giapponese, ma il motivo svelava l’arcano: si tratta di un progetto nato a quattro mani tra la Casa torinese e il suo brand sportivo e la Casa giapponese.

FAQ Mazda

Qual è la Mazda più economica?
La Mazda più economica oggi a listino è la citycar Mazda2, il cui prezzo parte da 19.900 euro per il motore 1.5 da 75 CV.
Dove vende di più Mazda?
A livello globale il miglior mercato per Mazda è quello statunitense, dove le vendite nell’anno fiscale 2023 hanno toccato quota 409.000 unità, in discesa del 7% rispetto all’anno precedente. 165.000 unità in Giappone, 84.000 unità in Cina. In Italia sono state vendute 11.569 Mazda nell’anno fiscale 2023.
Cosa si intende per Skyactiv?
Skyactiv è la sigla con la quale Mazda individua i suoi motori endotermici, talvolta ibridi. Uno di essi è l’e-Skyactiv X che è un motore benzina che brucia in modo più efficiente la miscela di carburante offrendo non solo minori consumi ma al contempo una coppia più elevata e una rapidità di risposta pari alle caratteristiche di un motore a gasolio.

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