Maserati Spyder

Negli anni a venire la Maserati Spyder venne leggermente rivista offrendo migliorie al modello; un esempio ne fu il restyling estetico del 2006 per la versione coupé che coinvolse maggiormente la calandra. Infine per completare il modello vennero implementati una serie di optional che possiamo definire vintage, per migliorarne l’estetica della 3500 GT. La Spyder rappresenta un vero e proprio punto di svolta per la Maserati grazie alla collaborazione che strinse con il gruppo Ferrari. È inoltre considerata il modello che diede inizio al ritorno del marchio negli Stati Uniti dopo un periodo di fermo.

È arrivato il momento di scoprire insieme le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Maserati Spyder.

Dimensioni Maserati Spyder

Le dimensioni della Maserati Spyder sono le seguenti:

• Lunghezza 4,303 metri
• Larghezza 1,822 metri
• Altezza 1,305 metri
• Passo 2,440 metri

La linea della Maserati Spyder venne progettata dal grande designer Giugiaro e si ispirava parecchio al suo precedente modello 3200 GT. A differenza di questa però, il passo è più corto e decisamente più appropriato ad una vettura due posti, oltre che a rendere la vettura più agile e scattante nella guida sportiva. I fari posteriori vennero stravolti e prendevano una forma ad un quarto di cerchio, tondi da una parte e squadrati dall’altra. Il posteriore della Spyder vede una linea tanto tonda e sinuosa nella parte superiore, quanto squadrata con il taglio netto del paraurti. Colpisce particolarmente nella linea il design dei sedili con il poggiatesta che sporge al di fuori della carrozzeria.

Alla capote completamente retrattile in maniera elettronica venne successivamente aggiunto un lunotto di vetro. Nonostante la struttura di una decappottabile dall’animo sportivo, le dimensioni della Maserati Spyder riescono a comunque a garantire un minimo di bagagliaio, che si aggira sui 300 litri; di certo non è molto ma bisogna considerare che parliamo di una spider. L’animo sportivo della vettura si fa sentire sulle dimensioni dei cerchi, che di serie uscivano con dei 18 pollici.

Interni Maserati Spyder

L’essenza del marchio italiano si fa sentire in modo deciso negli interni della Maserati Spyder; un mix di eleganza e sportività amalgamati nel fascino di una vettura spider. Il look dei sedili in pelle colpisce a prima vista. In particolar modo si evidenziano le linee tonde e morbide dei sedili in pelle. Non solo i sedili, ma anche le porte e il tunnel centrale assieme a tutta la parte superiore degli interni è rivestita in pelle, con la possibilità di scegliere tra le varie colorazioni in base ai propri gusti, dal bianco al marrone.

Una forte presenza negli interni della Maserati Spyder è dettata proprio dal tunnel centrale, abbastanza ingombrante, su cui troviamo la leva del freno a mano ed un piccolo vano portaoggetti, fino a sporgersi più in alto per trovare la plancia. Su quest’ultima troviamo la leva del cambio manuale (o inesistente nelle versioni automatiche) e una serie di comandi manuali con un piccolo display. Le bocchette dell’aria sono quattro, a forma circolare, poste al centro e alle estremità. Infine la parte più semplice e banale è il volante; un semplice volante a tre razze rivestito in pelle, con le palette del cambio sequenziale nella parte posteriore e il logo al centro.

Motori Maserati Spyder

La parte più importante di cui ogni appassionato di auto sportive ricerca in questa vettura, sono proprio i motori della Maserati Spyder. La stretta collaborazione con il gruppo Ferrari ha permesso al marchio italiano di portare sorprese sotto il cofano. Il motore della Spyder era il Ferrari F136, un propulsore V8 di 90° con testata e basamento realizzati in lega di alluminio. Scendendo in dati più tecnici, l’alesaggio e la corsa erano rispettivamente di 92 mm e 80 mm. Questo motore aveva una cilindrata di 4.3 litri e riusciva ad erogare un massimo di 390 CV a 7.000 giri al minuto, con una coppia massima di 451 Nm a 4.500 giri al minuto.

L’accensione era stata progettata per essere integrata all’impianto di alimentazione, dato dal sistema di iniezione Bosch ed un acceleratore elettronico di tipo “drive-by-wire”. La Spyder riusciva a raggiungere una velocità massima di circa 282,1 km/h a 7.000 giri, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi. La trazione era posteriore e la frizione era bidisco a secco attuata per mezzo idraulico. Insomma, i motori della Maserati Spyder hanno sempre rappresentato il punto forte della vettura, nonché ragione delle sue prestazioni.

Prezzi Maserati Spyder

Può sembrare strano ma i prezzi della Maserati Spyder non sono così elevati come si può pensare. Certamente ai tempi della produzione e commercializzazione il listino presentava cifre diverse, ma risulta difficile estrapolarne una cifra esatta. Al contrario possiamo valutare quello che ci propone il mercato dell’usato, l’unica opzione che al giorno d’oggi può essere presa in considerazione per acquistare un modello di Maserati Spyder. Il gioiellino della casa automobilistica italiana è un modello che popola il mercato dell’usato e se ne possono trovare svariati esemplari in tutta Europa, senza trovare particolari difficoltà nel reperirle.

Attualmente i prezzi della Maserati Spyder si aggirano in una fascia di prezzo che va dai 25.000 euro fino ai 30.000 euro. Considerando che si tratta di una vettura sportiva di alto livello, che monta un motore Ferrari da 390 CV e offre tutto il lusso e l’eleganza del caso, i prezzi sono più che in linea con le aspettative, anzi, possiamo considerare la Maserati Spyder una vettura estremamente accessibile, nonché un’ottima soluzione per chi desidera portarsi a casa una vettura sportiva decappottabile ad un prezzo moderato. Esistono alcune versioni leggermente più costose che possono arrivare a sfiorare i 35.000 euro, ma in linea di massima i prezzi medi sono inferiori.

Maserati Spyder: concorrenti e conclusioni

Abbiamo avuto modo di esaminare un vero e proprio gioiellino italiano che ha segnato la storia della casa automobilistica Maserati. Un vero e proprio capolavoro, a partire dal design di Giugiaro fino ad arrivare al motore Ferrari che strilla sotto il cofano. La cura dei dettagli è di alto livello e lo si può benissimo notare dalle finiture degli interni e dalla qualità dei materiali. La Maserati Spyder rappresenta una vera e propria occasione per portarsi a casa una vettura sportiva che permetta di godersi l’ariosità di un abitacolo aperto.

Negli anni 2000 sono uscite diverse concorrenti della Maserati Spyder che l’hanno messa a dura prova. Una sua grande rivale è la Jaguar XK8 Convertibile, una vettura decappottabile che presenta una linea estremamente simile a quella della Maserati, guarnita da un potente motore v8 da 363 CV. Un motore meno potente ma che ha una coppia maggiore, di circa 5050 Nm a 3.600 giri. Anche la Jaguar monta un cambio automatico a 5 rapporti e in termini di consumi, non è di certo la più vantaggiosa.

Un’altra grande rivale della Maserati Spyder è la Porsche 911 Cabrio Carrera 2, una vettura di alta gamma che ha segnato la storia nel mondo delle vetture spider.