Maserati MC12

L'elaborazione del prototipo iniziò nel 2003 e traeva le sue origini dall'esperienza ottenuta dal gruppo con la Ferrari Enzo. Dopo un'accurata messa a punto della meccanica, nel 2004 venne presentata al pubblico la Maserati MC12, una supercar estrema a 2 posti con tettuccio asportabile e dotata di motore posteriore V12.

Il design della vettura era ispirato ai prototipi da competizione, con un frontale basso, affusolato e sinuoso, l'abitacolo ridotto ed un'ampia coda lunga aerodinamica. Si trattava quindi di una linea classica ma reinterpretata in chiave tecnologicamente avanzata

L'aerodinamica estremamente curata, frutto di numerosi test in galleria del vento, delineava di fatto le forme della Maserati MC12. Il muso ampio, dotato della grande calandra riportante il Tridente, logo della Maserati, si sviluppava in modo aggressivo ed armonioso in una fiancata slanciata e lunga.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Maserati MC12

Dimensioni Maserati MC12

Le dimensioni della Maserati MC12 sono:

• lunghezza 5,14 metri
• larghezza 2,09 metri
• altezza 1,20 metri
• passo 2,80 metri

La Maserati MC12, come ogni Maserati sa fare è in grado di regalare emozioni uniche, non solo livello motoristico, ma anche estetico poiché Maserati è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara. Guardando una Maserati MC12 si capisce subito il gran lavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti, più sportivo ed aggressivo rispetto al modello standard.

Il frontale risulta attaccato al suolo come una colla e la grande bocca si trova praticamente all’altezza del suolo che continuano con le linee del cofano per far fuoriuscire l’aria prelevata dalla parte anteriore e tenere ancorata la vettura al suolo.

Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentuate al massimo le linee della Maserati MC12. Grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la profonda apertura del parafango posteriore per far entrare l’aria nella parte posteriore e la linea della minigonna che risulta spezzata creando un effetto di vettura attaccata al suolo, chiudono cerchi da 20” diamantati con un disegno a stella che lascia vedere i potenti freni.

Sul posteriore, il nuovo scarico ha consentito di rimuovere la scatola dei silenziatori, con una conseguente riduzione degli ingombri e uno snellimento complessivo del volume del paraurti, è stato ridisegnato anche l'estrattore finale dello scarico. Tanto belli quanto funzionali risultano essere i listelli che compongono le feritoie per lasciar respirare il motore e l’ala posteriore che schiaccia il posteriore della Maserati MC12 a terra.

Interni Maserati MC12

Gli interni della Maserati MC12, come il resto della produzione del costruttore del Tridente, seguono i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme.

Qui si fanno largo impiego di materiali pregiatissimi come la pelle volti a contribuire a ridurre il peso dell’auto.

Per gli interni di questa Maserati MC12 dimenticate schermi e altri ammenicoli vari, rappresenta infatti un tuffo nel passato quando le uniche cose erano un volante due pedali ed un cambio rigorosamente automatico ed erano sufficienti per far innamorare anche il più purista dei guidatori. Anche in quest’abitacolo è comunque possibile notare la cura del costruttore con linee sinuose e uniche dettate da una matita leggera, ma sempre in linea con i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. Il cruscotto è rivestito in pelle blu e nero e spicca per la semplicità della linea tondeggiante. Davanti al lato guida è possibile vedere un volante tre razze che spicca per semplicità d’impronta Maserati. Subito dietro un contachilometri analogico dalla linea orizzontale segna i dati essenziali utili alla guida di questo bolide, ovvero chilometri, giri del motore e livelli vari.

Tutto è votato alla sportività e ci si siede davvero coricandosi in terra. Al centro del tunnel imponente in alluminio spazzolato si trovano i comandi del cambio automatico che è in grado di regalare emozioni uniche a tutti gli appassionati e non solo, dietro ci sono i tasti e i comandi principali della vettura. Tutto si concentra sul piccolo tunnel che evidenzia l’essenziale di Maserati. I due sedili sono accoglienti e ottimi per due persone che vogliono correre in pista. Tutta la sobrietà anni 2000 è concentrata lì, basta veramente poco, ma fatto bene, per dare vita agli interni di questa vettura, nonostante la cura del dettaglio sia maniacale, compreso il fascino di vettura avvolgente.

Motori Maserati MC12

Il motore ospitato nella MC12 è già evidente nel nome 12 sta per i 12 cilindri e rappresenta il fiore all’occhiello della macchina, si parla infatti del V12 5.9 litri che arriva a sprigionare 630 CV.

La Maserati MC12 adotta il motore Ferrari F140, un V12 derivato da quello montato sulla Ferrari Enzo, con un angolo di 65° e una cilindrata di 5998 cm³; ha una potenza di 630 CV a 7500 giri. La lubrificazione a carter secco ha un sistema di pompe di recupero ad alta efficienza. La MC12 ha un cambiocorsa Maserati a sei rapporti con selezione computerizzata che non richiede l'uso di frizione perché il comando del cambio è posto dietro il volante con due levette che servono per salire di marcia o scalare. Esistono due tipi di cambio: uno sportivo e uno da gara.

Questo significa, in termini di scatto 0-100 km/h, un tempo di 3,8 secondi e un’accelerazione 0-200 km/h da 10 secondi con velocità massima di 330 km/h.

Sebbene quest’ultimo aggiornamento sia stato rivolto proprio a migliorare la dinamica di guida, la Maserati MC12 non rinuncia alle sue doti da passeggiatrice: gli ammortizzatori a controllo elettronico svolgono un ottimo lavoro anche quando si tratta di assorbire le imperfezioni del manto stradale mentre si permette di viaggiare in autostrada con un maggiore comfort acustico. La trasmissione fa la sua parte nella guida rilassata, anche in città, con passaggi di marcia fluidi in grado di far sentire la propria presenza.

Motori Maserati MC12

Benzina

• 5.9 V8, 630 CV, cambio automatico 6 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Maserati MC12

Il listino prezzi della Maserati MC12 si limita ad un solo modello che ha un costo di 720.000 euro. Già una cifra da capogiro, se poi si aggiunge il fatto che alcuni optional potevano essere a pagamento, come i cerchi in lega optional. Per il resto la Ferrari Portofino prevede una versione iperaccessoriata.

Il suo nome è tutto un programma: MC sta per Maserati Corse e 12 rappresenta il numero di cilindri, disposti ovviamente a V; Stradale, beh, non ha bisogno di spiegazioni. Una sigla che ritorna, Anno Domini 2020, sulla MC20, nuova super sportiva del Tridente. Sono stati prodotti solo 51 esemplari di questa Maserati MC12 e sono davvero poche quelle che vengono battute all’asta.

Anche i 720.000 euro erano quelli in concessionaria Maserati, ma oggi valgono ben di più e stanno realizzando aste davvero uniche da capogiro, specialmente per le versioni da corsa, con pochissimi chilometri percorsi, che però il più delle volte possono essere utilizzati solo nelle competizioni, ma i costi si aggirano intorno ai 2 milioni e mezzo di euro.

Un altro modello è stato venduto per 3 milioni di dollari, ma anche questa era da corsa.

Maserati MC12: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti di una Maserati MC12 sono poche e tutte in grado di competere con la bellezza della vettura italiana lasciando però solo un breve segno nella storia, cosa che invece la Maserati MC12 non ha intenzione di fare.

Alcune delle rivali sono la Gumpert Apollo, la Koenigsegg CCX, la Locus HTT Plethore, la McLaren F1 e la Porsche Carrera GT, l’Audi R8.

La Maserati MC12 rappresenta l’estrema sintesi di Maserati di voler realizzare una coupé in grado di coniugare design unico, alta tecnologia, sportività da supercar ed estremo lusso con una vettura che è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 3 secondi.

Il prezzo fa subito intuire la sua unicità e sportività come solo il tridente sa dare. Il gran lavoro fatto dagli ingegneri per portare questo V12 a sviluppare 630 CV di pura cattiveria ed al tempo stesso giocare con le forme aggraziate della Maserati non ha eguali. Ad oggi l’erede è la MC20.