Maserati GranCabrio

L’11 novembre 2019 esce di produzione dopo appena 11.715 esemplari venduti. Fu progettata con una capote di metallo che si ripiegava elettricamente, una soluzione di moda nelle Coupé-Cabriolet. Ma, visti i costi elevati e una riprogettazione del retrotreno, la casa del tridente preferì mantenere il tetto di tela multistrato che si ripiegava in 28 secondi.

La Maserati GranCabrio esteticamente ha una bella linea filante e sportiva creata da Pininfarina e caratterizzata dal frontale basso e una calandra con tridente centrale. La fiancata ha tradizionalmente le tre prese per l'aria con bordi cromati. La coda ha il cofano che forma uno spoiler con una fanaleria triangolare. La capote multistrato dona slancio nella zona posteriore per poter avere la stessa sportività che aveva il modello coupé GranTurismo. L'abitacolo ha quattro poltrone comode su file separate da un tunnel dove sono alloggiati i comandi dell'audio e i portabicchieri, per viaggiare in totale relax.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Maserati GranCabrio.

Dimensioni Maserati GranCabrio

Le dimensioni della Maserati GranCabrio sono:

• lunghezza 4,88 metri
• larghezza 1,91 metri
• altezza 1,38 metri
• passo 2,94 metri

Da fuori, Maserati GranCabrio è senza dubbio una delle vetture esteticamente più riuscite degli ultimi decenni, già annoverata dagli appassionati come una delle pietre miliari del design dagli anni ’00 data la sua linea unica. Nonostante infatti sia davvero lunga risulta comunque essere filante, elegante e sportiva. Il merito è della mitica firma italiana di Pininfarina, che dopo il debutto con Maserati con la Quattroporte del 2003 con la nuova GranTurismo e con la sua versione cabrio, ovvero la GranCabrio. Il risultato è semplicemente eccellente: il muso aggressivo, dominato dalla grande calandra con al centro il logo Maserati, i fari sottili, il cofano lunghissimo con i passaruota molto bombati e le tre feritoie sul parafiamma rendono la GranCabrio raffinata, elegante e ben proporzionata, riuscendo a risultare esteticamente più sportiva e compatta, merito anche del tetto in tela che maschera la parte alta della vettura e che all’occorrenza si può aprire per viaggiare con i capelli al vento.

Il passo molto lungo permette alla Maserati GranCabrio di sfoggiare cerchi che possono arrivare anche a 21 pollici sulle versioni più accessoriate, mentre spicca la capote in tela in colore a contrasto con la carrozzeria. Completano il look dell’auto una coda ben pronunciata, da vera coupé di altri tempi, dei fari triangolari molto grandi e uniti da una finitura cromata e un paraurti molto sportivo, dotato di diffusore posteriore e di scarichi ovviamente veri. Che si tratti dei quattro scarichi sdoppiati laterali delle GranCabrio e GranCabrio S da quei tubi di scarico esce il leggendario sound della GranCabrio. Concludendo con le dimensioni della Maserati GranCabrio, il bagagliaio non delude le attese dato che è una cabrio, i litri sono infatti 173.

Interni Maserati GranCabrio

Gli interni di Maserati GranCabrio sono stati tra i principali limiti dell’automobile, soprattutto nella sua ultima parte di carriera. Se infatti gli esterni sono stati universalmente apprezzati per tutti i 13 anni di presenza sul mercato come impeccabili e riuscitissimi, non si può dire lo stesso dell’abitacolo, che ha catalizzato le critiche per un progetto piuttosto anziano e mai rivitalizzato fino in fondo. Salendo a bordo di Maserati GranCabrio, infatti, si capisce immediatamente che la vettura è stata lanciata nel 2009: ci sono tanti, tantissimi tasti, soprattutto sulle versioni pre-restyling avvenuto nel 2018: al centro della plancia, infatti, troviamo un clima automatico bizona con schermo monocromatico che male si abbina ad una vettura così lussuosa ed elegante, mentre poco più in alto troviamo, fino al 2018, un navigatore non touch dotato di decine e decine di tasti molto piccoli e con un sistema davvero antiquato.

Al suo posto, per fortuna, è arrivato il sistema Uconnect da 8,4 pollici touch con Apple CarPlay e Android Auto a salvare parzialmente la situazione, rimasta però molto più antiquata di quanto si potesse desiderare. Gli interni di Maserati GranCabrio sono infatti risultati sempre piuttosto antiquati e poco al passo coi tempi già a pochi anni dal lancio, figurarsi arrivati alla fine della produzione nel 2020. Convince, invece, il volante con le grandi palette per il cambio automatico optional sulla S, così come il grande volante e il quadro strumenti analogico elegante e raffinato, con uno schermo multifunzione a colori piuttosto grande.

Concludendo con gli interni di Maserati GranCabrio, lo spazio è ottimo davanti, a livello di una berlina di rappresentanza, mentre dietro non siamo ai livelli di Quattroporte, ma due adulti trovano posto comodamente. La qualità dei materiali, infine, lascia spazio a luci e ombre: di qualità impeccabile la pelle e gli inserti in alluminio o fibra di carbonio, mentre le plastiche sono a tratti dure, e molti comandi sono di origine FIAT, ma la vera cosa che fa la differenza la capote in tela per avere i capelli al vento e poter vivere a pieno una cabrio di lusso.

Motori Maserati GranCabrio

La gamma motori di Maserati GranCabrio fa rima con una sola parola: V8. Tutti i motori offerti sulla sportiva modenese sono infatti degli 8 cilindri a V, tutti progettati e costruiti da Ferrari a Maranello. Derivati dai V8 aspirati delle berlinette del Cavallino come F430, il V8 Ferrari per Maserati è più lineare, fluido e setoso nell’erogazione, pur conservando in tutte le sue iterazioni quella cattiveria e quel sound inconfondibile di ogni V8 del Cavallino Rampante. Il motore “base” di Maserati GranCabrio è il 4.7 da 440 CV e 490 Nm, accoppiato ad un tradizionale cambio automatico con convertitore di coppia prodotto dalla tedesca ZF a 6 rapporti. La trazione è, ovviamente, posteriore, e il sound eccezionale: anche le prestazioni sono di tutto rispetto, con uno 0-100 km/h coperto in 5,3 secondi e una velocità massima di 283 km/h. 

Per i più esigenti, però, la gamma motori di Maserati GranCabrio vede la versione GranCabrio S ed è stato ripreso dalla Alfa Romeo 8C Competizione: dotato di 450 CV e 510 Nm di coppia, il 4.7 della S è stato disponibile sia con il cambio automatico ZF a 6 marce che con l’ormai classico per Maserati cambio manuale robotizzato, denominato qui MC-Shift, sempre a 6 marce. Le prestazioni della Sport sono da urlo: 0-100 km/h in 5,2 secondi e 285 km/h di velocità massima.

Prezzi Maserati GranCabrio

Il listino prezzi di Maserati GranCabrio da nuova era in linea con le rivali dell’epoca, mentre con il passare degli anni è diventata quasi un affare. Per mettersi in garage una GranCabrio con cambio automatico, infatti, si partiva da 144.570 euro, mentre per la Sport la base di partenza era di 148.425 euro. A questo prezzo, tutte le Maserati GranCabrio offrivano di serie i fari bixeno, le modalità di guida, gli interni in pelle, i sedili elettrici riscaldati, il navigatore, il clima bizona e la plancia in pelle nera. A richiesta, era possibile aggiungere dettagli in colori differenti sia fuori che dentro, una plancia rivestita in pelle, il vivavoce Bluetooth nonché il Roll-Bar.

Secondo alcune ricerche di mercato gli esemplari più economici dotati di motore 4.7 V8 dei primi anni di produzione partono da meno di 70.000 euro, con degli esemplari con più di 100.000 km utilizzabili senza troppe remore per godersi la guida. Le più desiderabili 4.7 S con cambio robotizzato partono da 90.000 euro. Le più moderne Maserati GranCabrio invece hanno ancora prezzi alti dato che si parte da minimo 100.000 euro, ma di sicuro sapranno essere in futuro rivalutate ed apprezzate come accade già oggi per alcune Maserati cabrio.

Maserati GranCabrio: concorrenti e conclusioni

Una vera Maserati con motore V8, carrozzeria coupé da sogno, capelli al vento ed un sound incredibile, questo. La Maserati GranCabrio. La sfortuna che in Italia il bollo per una Gran Turismo 4.7 pesa per oltre 1.000 euro, a cui vanno aggiunti gli altri 700 euro di Superbollo. La manutenzione del V8 Ferrari, poi, è parecchio costosa, per non parlare dei consumi medi nell’ordine dei 7 km/l, mentre ogni pezzo di ricambio è infinitamente più raro e salato. In più, Maserati GranCabrio soffre di invecchiamento precoce all’interno, dove dimostra ben più dei suoi 15 anni. Il carisma e il sound del V8 Ferrari 4.7, la bellezza delle linee e la precisione dello sterzo e di un telaio davvero ben fatto regalano alla GranCabrio un fascino quasi irresistibile.

Al lancio, le concorrenti di Maserati GranCabrio erano le solite, canoniche Supercar da circa 100.000 euro e con almeno 400 CV: Porsche 911 Cabrio, BMW Serie 6 Cabrio, Jaguar XK Cabrio ma anche le più potenti e costose Bentley Continental, Aston Martin DB9 e la cugina coupé-cabriolet Ferrari California. Nel corso degli anni si sono aggiunte anche le più moderne BMW Z4, Jaguar F-Type Cabrio, Aston Martin DB11 Cabrio. Oggi, con il suo valore sul mercato dell’usato più basso, però, Maserati GranCabrio diventa un’alternativa anche a sportive più economiche come Porsche Cayman, Audi TT S Cabrio che guardano si al motore, ma anche a godersi il viaggio.