Mahindra Bolero

La creazione della Mahindra Bolero era molto vicino ad un restyling del vecchio modello, del quale ne conservava diversi elementi tra cui il telaio e la cabina insieme all’abitacolo. Questo fuoristrada venne prodotto sia in versione chiusa a 5 porte, disponendo di 5, 6 o 7 posti a seconda dell’allestimento, sia nella versione pick-up a cabina singola o doppia, con le varie versioni di lunghezze e dimensioni generali. Venne commercializzata anche in Italia dove tutte le sue versioni erano disponibili con omologazione autocarro. Infine nel 2013, la Bolero cessò di essere venduta in Italia, anche se la commercializzazione in India continua.

È arrivato il momento di scoprire insieme le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Mahindra Bolero.

Dimensioni Mahindra Bolero

Le dimensioni della Mahindra Bolero sono le seguenti:

• Lunghezza 4,430 metri - 5,120 metri
• Larghezza 1,780 metri - 1,860 metri
• Altezza 1,885 metri
• Passo 3,014 metri

Il fuoristrada indiano è stato particolarmente apprezzato per le sue prestazioni, ma anche in termini di estetica non è da meno. La linea della Bolero vede un muso anteriore che abbandona la classica versione con calandra a barre verticali e fari tondi che si trovava nella versione precedente, ma invece si dedica ad una forma più squadrata con i gruppi ottici rettangolari. Il cofano è a “coperchio” in quanto va ad appoggiarsi perfettamente nella parte superiore, dove i parafanghi non si presentano più curvi ma retti.

Nella parte frontale si notano altri rinforzi, dovuti all’esportazione verso nuovi mercati, come quello europeo, dove ha dovuto superare dei crash test più rigidi rispetto al mercato asiatico. Il telaio è rimasto lo stesso dell’Armada, con l’aggiunta di grossi rinforzi strutturali alla scocca; la struttura della Bolero era dotata di sospensioni anteriori a bracci indipendenti e posteriori a balestre con assale rigido. Per concludere con le dimensioni della Mahindra Bolero è opportuno notare che il fuoristrada usciva di serie con dei cerchioni da 15 pollici, mentre il pianale della versione pick-up poteva portare fino a 1.090 kg di portata massima.

Interni Mahindra Bolero

A contribuire al successo di questo fuoristrada prodotto dalla casa indiana ci sono indubbiamente gli interni della Mahindra Bolero. L’abitacolo mantiene un livello abbastanza alto, che ci si potrebbe aspettare da un SUV di fascia medio alta, rendendolo un vero e proprio punto di forza di questo veicolo. Si nota subito la qualità dei materiali utilizzati e i dettagli delle finiture che non sono da meno. I sedili avvolgenti sono in pelle ed offrono un ottimo comfort di guida, sia per il conducente che per i passeggeri. Anche il volante è rivestito in pelle e ricorda vagamente quello di una Subaru come linea.

Nella parte centrale degli interni della Mahindra Bolero troviamo il tunnel su cui è presente la leva del cambio manuale, assieme a quella del freno a mano poco più indietro. Continuando a salire troviamo una plancia ben equipaggiata, dotata di tutti i comandi manuali del caso, autoradio e un piccolo display in alto. Le prese dell’aria invece sono distribuite equamente; due al centro e due alle estremità. La linea del cruscotto colpisce subito per i suoi due quadranti a forma di scarico, che conferiscono all’abitacolo quel pizzico di sportività che mancava in degli interni eleganti e confortevoli.

Motori Mahindra Bolero

Scendiamo sotto il cofano e iniziamo a parlare dei motori della Mahindra Bolero. La prima versione della Bolero che venne importata in Europa a partire dal 2006 era equipaggiata con un motore 2.0 litri prodotto dalla francese Peugeot, nella versione XD88 Turbo, il quale riusciva ad erogare una potenza massima di ben 87 CV. Solo dopo la Mahindra decise di installare sulla Bolero un motore Peugeot XD3T; si tratta di un motore diesel da 4 cilindri in linea con una cilindrata di 2.5 litri a 8 valvole, che riusciva ad erogare un massimo di 98 CV.

Dal 2008 invece, tra i motori della Mahindra Bolero si aggiunse una nuova versione. Parliamo di un motore da 2.5 litri di cilindrata, basata sempre sul vecchio 2.5 TDI, ma re-ingegnerizzata e portata ad erogare un massimo di 107 CV. Queste motorizzazioni erano affiancata da un cambio manuale a 5 marce. Lo storico della Bolero per quanto riguarda i motori, ha sempre evidenziato di possedere tutte le qualità necessarie per il ruolo di fuoristrada, senza presentare dei motori esagerati. La filosofia Mahindra ha piuttosto premiato l’utilizzo di un motore dalla potenza buona, ma non elevatissima, affiancato da un ottimo comparto sospensioni e telaio rinforzato.

Motori Mahindra Bolero

Diesel

• 2.0, 87 CV, cambio manuale, trazione integrale
• 2.5, 98 CV, cambio manuale, trazione integrale
• 2.5, 107 CV, cambio manuale, trazione integrale

Prezzi Mahindra Bolero

Contrariamente a quello che si può pensare, i prezzi della Mahindra Bolero non sono mai stati alati. È difficile individuare una cifra esatta per quanto riguarda il listino del nuovo, al momento della sua commercializzazione. Ben diverso invece il mercato dell’usato, l’unico nostro punto di riferimento per i giorni nostri. Bisogna considerare che la Bolero non è un veicolo estremamente comune, per lo meno in Italia, e non è così scontato riuscire a trovare un buon modello, anche se le versioni più diffuse sono quelle più recenti. Per quanto riguarda i prezzi che si possono trovare, la fascia individuata parte da circa 3.000 euro, fino ad arrivare a 10.000 euro per le versioni più recenti.

Mediamente per portarsi a casa una Mahindra Bolero in ottime condizioni, senza chilometraggi esagerati, servono circa 5.500 euro. Quello che subito si nota è che i prezzi della Mahindra Bolero non rispecchiano le aspettative. La qualità degli interni e la struttura decisamente rinforzata fanno pensare a tutto tranne che a dei prezzi del genere. Per questo motivo il fuoristrada indiano rappresenta un’ottima soluzione per chi è desideroso di acquistare un veicolo di questo tipo, che comunque riesca a garantirgli delle prestazioni degne di nota, ad un prezzo accessibile.

Mahindra Bolero: concorrenti e conclusioni

Il gruppo motoristico indiano nel 200 ha lanciato uno dei fuoristrada di più successo degli ultimi anni, la Mahindra Bolero. Questo fuoristrada si è dimostrato prestante in termini di motori, con delle motorizzazioni non esagerate, ma che sono riuscite a regalare tante soddisfazioni agli appassionati. La linea moderna e curata va a completare la carrozzeria con telaio rinforzato e un comparto sospensioni di alto livello. Infine il punto forte sono indubbiamente gli interni, un abitacolo che potrebbe mettere alla prova i grandi SUV Europei, elegante, spazioso e confortevole. La Bolero si è dimostrata un’ottima soluzione per tutti coloro che desiderano acquistare un fuoristrada, ma non possono di certo permettersi di spendere cifre esagerate, ma che allo stesso tempo non hanno intenzione di rinunciare alle prestazioni.

Il settore dei fuoristrada è pieno di grandi produttori e le concorrenti della Mahindra Bolero non si sono di certo nascoste. Una sua grande rivale è la Tata Sumo, un fuoristrada indiano che ha visto la sua prima versione nascere nel 1994, con motorizzazioni meno potenti della Bolero.

Un’altra sua concorrente stretta è stata la Suzuki Vitara Brezza, uno dei SUV più venduti in India. Monta delle motorizzazioni a benzina, meno potenti, ma che hanno saputo regalare soddisfazioni sui territori indiani.