Lincoln Town Car

Famosissima a livello mondiale è la Town Car Limousine, diventata anche auto presidenziale del presidente George H. W. Bush nel 1989 e per tutta la durata del suo mandato. Prestata alle istituzioni così come allo svago e a quel senso di libertà e di stravaganza tipicamente statunitense, la Town Car è la Limousine con la L maiuscola. Spesso anche in Italia si vedono Town Car limousine impiegate per matrimoni o per l’organizzazione di feste e, se cercate bene, scoprirete che la vettura che avete davanti non è altro che una Lincoln Town Car con il passo estremamente allungato. La Lincoln Town Car, però, non è mai stata venduta direttamente in Italia, dove è disponibile solo come vettura a noleggio o è venduta sul mercato delle auto usate.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lincoln Town Car.

Dimensioni Lincoln Town Car

Le dimensioni della Lincoln Town Car sono:

• lunghezza 5,46/5,62 metri
• larghezza 1,96/1,99 metri
• altezza 1,47/1,50 metri
• passo 2,99/3,14 metri

Le dimensioni della Lincoln Town Car sono variate molto durante le tre generazioni. La prima Town Car, infatti, è lunga 5,56 metri e il passo di 20 centimetri inferiore rispetto alla terza serie. Il look del corpo vettura è visivamente molto più squadrato rispetto a quello che si vedrà nel 1998, dove la Town Car diventa più elegante e veramente mastodontica. La prima Town Car, inoltre, proponeva ancora un design figlio in parte degli anni ‘70, con la mascherina e i fanali decisamente squadrati e, anche in questo caso, molto dissimili da quelli della Town Car terza serie. Anche la seconda serie del 1990, sempre su pianale Panther, cambiò poco ma dove necessario: già in questo caso le dimensioni della Lincoln Town Car crebbero di una ventina di centimetri, senza variare il passo come suddetto. Il 1996 è l’anno in cui la Town Car rimane l’unica vettura full-size a trazione posteriore dopo l’uscita dalle scene della Cadillac Fletwood Brougham, e Lincoln non si risparmia: la terza serie diventa più “morbida” nelle linee e la calandra molto meno squadrata. Le dimensioni della Lincoln Town Car in versione “L” arrivò a misurare 5,62 metri di lunghezza.

Sicuramente vi starete chiedendo, quanto è lunga la limousine? Non ne esiste una sola tipologia, ma se si parla della Lincoln Town Car limousine la prima serie è arrivata a 7,6 metri, l’ultima anche a 8,60 metri con punte di 10 metri grazie al telaio rinforzato per evitare spiacevoli inconvenienti.

Interni Lincoln Town Car

Gli interni della Lincoln Town Car hanno sempre fatto rima con la parola lusso. Sì perché già con la prima serie sarebbe il caso di parlare di un salotto in movimento più che di un abitacolo e delle sue, solite, caratteristiche. Inediti per gli anni ‘80 erano funzionalità come un piccolo computer di bordo o di un tastierino numerico utile ad accedere all’abitacolo. Nella Lincoln Town Car seconda serie l’elettronica prende possesso degli interni della Lincoln Town Car: per esempio i sedili di conducente e passeggero anteriore montano di serie la regolazione elettrica con memoria di due posizioni. Nel 1990 c’è anche un primo abbozzo di navigatore che informava chi si trova dietro il volante circa il tempo rimanente per raggiungere la destinazione. La Lincoln Town Car nasceva anche con un doppio airbag, mentre era optional l’ABS. La terza Lincoln Town Car, anche per merito dei progressi della tecnologia, ha offerto gli interni più lussuosi di sempre in trent’anni di storia. Interni caratterizzati da alcune peculiarità, tra cui l’originale forma del volante con razze oblique ricche di tasti, diversi vani portaoggetti e materiali di alta qualità sparsi qua e là per l’abitacolo. Dal 2003 in avanti, è cambiata la forma del volante che si è fatta più regolare e ha fatto per la prima volta il suo debutto uno schermo centrale che comportò lo spostamento dell’orologio analogico più in alto sulla plancia.

Un difetto degli interni della Lincoln Town Car? essendo sempre stata a trazione posteriore, il pavimento dell’ampio abitacolo, specie nella zona posteriore, presentava un’evidente gobba per nascondere l’albero di trasmissione. Così facendo, è sempre stato pregiudicato in parte il comfort delle sedute, anche nella configurazione con il divanetto lungo posto lateralmente si andava mascherando questo evidente difetto sulla versione limousine. Nella Lincoln Town Car berlina, invece, il passeggero centrale era evidentemente sacrificato nonostante le generose dimensioni.

Motori Lincoln Town Car

La gamma motori della Lincoln Town Car ha compreso fin dalle origini motori V8 con il passaggio a varie tipologie di cilindrate. Solo un 8 cilindri vecchio stampo, di origine Ford, avrebbe fatto al caso per muovere la massa notevole della Lincoln Town Car e, ancor di più, quella della variante limousine. Si parte, dunque, con un V8 da 4,9 litri da 130 CV che conosce un’evoluzione costante anno dopo anno, fino ai 160 CV raggiunti alla fine della carriera della prima Town Car. Nel 1990, la seconda Town Car passa ai 5 litri, cilindrata che viene mantenuta per solo un anno visto che, già dal 1991, il V8 passò a 4,6 litri con potenze fino a 210 CV.

Motore, l’unico nella gamma motori della Lincoln Town Car, che si conferma essere un V8 da 4,6 litri anche nella Town Car terza serie, la più lussuosa di tutte. La potenza arriva a 239 CV nelle versioni Signature, anche se è proprio con l’aumento considerevole del peso di questa generazione, cresciuto per varie ragioni, iniziò a soffrire il peso degli anni e le potenze tutto sommato limitate per reggere la mole di una vettura così imponente come la Town Car. Basti pensare che, nel frattempo, BMW, Mercedes e Audi erano arrivate sul suolo nativo della Lincoln con le loro ammiraglie (rispettivamente Serie 7, Classe S e A8), decisamente più evolute dal punto di vista delle prestazioni. Ford non ha mai fatto nulla per dotare la Lincoln Town Car di un motore diverso da un V8, forse consapevole che stava per calare il sipario su questa vettura simbolo di un’epoca e degli stessi Stati Uniti a livello mondiale.

Prezzi Lincoln Town Car

I prezzi della Lincoln Town Car si sono sempre distinti nella fascia alta, anche se a ben guardare il loro valore può far pensare tutto al contrario. Niente a che vedere con i listini delle ammiraglie premium europee, capace di sconfinare in men che non si dica oltre i 100.000 euro. Una Lincoln Town Car nel 1981, quindi al lancio, poteva partire da una cifra intorno ai 15.000/16.000 dollari. Valori da convertire a quelli attuali considerando la grande inflazione, ma sempre nell’ordine dei 50.000/60.000 dollari. Prezzi della Lincoln Town Car che forniscono spunti anche analizzando il mercato dell’usato, dove non di rado anche in Italia si trovano esemplari in vendita.

Un esempio è dato dalla Town Car seconda serie messa in vendita per la modestissima cifra di 6.900 euro, il prezzo di un’utilitaria. Certo, i costi di gestione, specie del carburante, fanno venire la pelle d’oca ma la sua svalutazione fa capire quanto valore abbia perso un’auto sì simbolica ma assolutamente non paragonabile con le concorrenti europee. C’è anche, nel momento in cui vengono scritte queste righe, una Town Car limousine completamente verniciata di rosa. Ha 200.000 chilometri all’attivo e la cifra richiesta è di 12.500 euro. Per spendere qualcosa in più e avere qualche chilometro in meno segnato a bordo con 20.900 euro si può avere una Town Car terza serie del 2003, verniciata in nero, con 95.000 chilometri.

Lincoln Town Car: concorrenti e conclusioni

Chiamata curiosamente come la Sedan de Ville, storica rivale prodotta da Cadillac il cui nome è una semplice conversione dal francese all’inglese di queste semplici tre parole, la Lincoln Town Car meglio conosciuta come l’unica vera e propria limousine ha montato fino al ritiro dalle scene un motore V8 di origine Ford in vari livelli di potenze e la proverbiale trazione posteriore. La Lincoln Town Car è, però, molto altro. Si tratta di un’auto che, seppur penalizzata da un motore che si è sempre più dimostrato inadatto allo scorrere delle lancette, è universalmente riconosciuta come La berlina americana per eccellenza. Della Lincoln Town Car si ricordano, inoltre, le innumerevoli versioni speciali tra cui la scenografica Diamond Anniversary Edition del 1996, ricchissima di dotazioni tra cui un telefono cellulare, pannelli in radica e tanto altro ancora. Capita, poi, di vedere la Town Car in versione passo allungato adattata anche a carro funebre con lo classico stilema diagonale nella parte posteriore dove viene caricata la bara con le spoglie del defunto.

Le concorrenti della Lincoln Town Car sono state la Cadillac Sedan de Ville, la berlina full-size americana la cui produzione è iniziata nel 1959 e che ha ispirato il nome della Town Car, la Ford Crown Victoria e le Buick Roadmaster e Regal, diventata solo negli ultimi anni una copia della Opel Insignia prodotta in Europa. Dal vecchio continente derivano anche le vetture che, seppur più “compatte” hanno seriamente minato il mito di berlina simbolo degli Stati Uniti grazie alle loro maggiori doti di tecnologia: la Mercedes Classe S, la BMW Serie 7 e l’Audi A8 sono ancora oggi i riferimenti di un mercato premium che fa da traino alle vendite dei costruttori più blasonati in varie parti del mondo.