Pro
- -Stile elegante e raffinato
- -Qualità costruttiva ottima
Contro
- -Comandi e infotainment di origine Ford
- -Non più appetibile per il mercato americano
Lincoln Continental in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Lincoln Continental inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Ti interessa la Lincoln Continental
Tutti gli articoli
Modelli alternativi
Tra il 1939 e il 2002 furono prodotte ben nove generazioni della Lincoln Continental, dall’inaugurale Mark I all’ultima, dimenticabile Mark IX lanciata nel 1995. Nel corso dei decenni la Continental arrivò al suo massimo splendore tra gli anni ’60 e ’70, quando diventò l’auto presidenziale per il Capo di Stato più importante del mondo, il Presidente degli Stati Uniti d’America. Proprio su una Lincoln Continental limousine scoperta fu assassinato il Presidente J.F. Kennedy, ma nonostante questa nefasta pietra miliare la storia di Continental arrivò al suo apice negli anni ’70, per poi crollare negli anni ’80 e ’90, scomparendo nel 2002. Nel 2016, però, la rediviva Lincoln sempre più apprezzata per i suoi SUV lanciò la decima Lincoln Continental, una berlina lussuosa, elegante, potente e dotata di tutto ciò che una Lincoln moderna doveva avere. Sfortunatamente, la vettura non ebbe il successo sperato, e venne cancellata nel 2020 nel passaggio dell’intero Gruppo Ford alla produzione di soli SUV. Nonostante i 4 anni di carriera, però, la decima Lincoln Continental è forse la più avanzata e lussuosa di sempre, anche se non è ovviamente priva di difetti.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Lincoln Continental Mark X.
Dimensioni Lincoln Continental
Le dimensioni della Lincoln Continental sono:
- lunghezza 5,12/5,27 metri
- larghezza 1,91 metri
- altezza 1,49 metri
- passo 3,00/3,15 metri
A livello estetico, la nuova Lincoln Continental offre uno stile davvero elegante, pulito e raffinato, proprio ciò che ci si aspetta da una berlina lussuosa americana. Il frontale è dominato dalla grande griglia rettangolare con una fitta rete di punti cromati che rendono la griglia appariscente ma non pacchiana. Al centro troviamo il classico logo Lincoln, mentre ai suoi lati due fari sottili e molto affilati, dotati di tecnologia Full LED. La silhouette di Lincoln Continental è molto elegante e pulita, con una fiancata sinuosa ma non noiosa. Il profilo è infatti caratterizzato da una finitura cromata che dal parafiamma anteriore arriva fino alla porta anteriore, mentre le maniglie sono nascoste molto bene.
Per aprire le portiere bisogna infatti schiacciare un tasto e utilizzare le sottilissime maniglie laterali, simili a quelle usate sulla nostra Ford Mustang Mach-e per intenderci che proprio da qui ha preso ispirazione. A stupire è poi la presenza di una versione estremamente lussuosa, la Coach Door Edition. Questa aggiunge15 cm al passo e accoglie delle portiere ad armadio simili a quelle di una Rolls-Royce, per un’esperienza di lusso al 100%. La coda è forse la parte meno originale e riuscita dell’auto, con un disegno molto classico e tradizionale che ricorda un po’ quello della Maserati Quattroporte. A rendere la Continental riconoscibile ci pensa però la barra luminosa che unisce i due fari full LED e la scritta Lincoln a tutta larghezza sul portellone posteriore. A questo proposito, concludendo con le dimensioni di Lincoln Continental troviamo un bagagliaio da 473 litri, nella media della categoria.
Interni Lincoln Continental
Gli interni di Lincoln Continental riescono a stupire in positivo, ma anche in negativo. I punti di forza di questo abitacolo sono i materiali di pregio utilizzati un po’ dappertutto, dal tunnel centrale in vera radica a plancia, pannelli porta, pareti laterali del tunnel e ovviamente i sedili rivestiti in morbida pelle, e una ottima dotazione di serie che rende Continental davvero lussuosa. Lo spazio è poi generoso sia davanti che dietro, e la posizione di guida è piuttosto ben studiata.
A non convincere degli interni di Lincoln Continental sono alcuni tasti, leve, comandi e l’infotainment, tutti di chiara origine Ford. Ci sono comandi, infatti, che persino noi europei possiamo riconoscere da alcune Ford vendute da questa parte dell’oceano. Il sistema operativo è il classico SYNC 3, lo stesso montato sulle nostre Ford Fiesta e Focus, e mai aggiornato per cancellazione del modello al più moderno SYNC 4. Anche il quadro strumenti digitale non è all’altezza delle rivali tedesche o giapponesi, ma dove Lincoln Continental si gioca un’ottima rivincita è nei sedili, comodissimi e regolabili in trenta direzioni differenti, nella qualità costruttiva ottima e nella dotazione di serie, decisamente più generosa.
Motori Lincoln Continental
Anche a livello di meccanica e motori Lincoln Continental lascia un po’ con l’amaro in bocca, anche se le potenzialità per convincere ci sono comunque. Innanzitutto, a non convincere fino in fondo è la piattaforma utilizzata, la Ford CD4: per chi non parlasse il fordese, si tratta della stessa base meccanica delle “nostre” Ford Mondeo, Edge, S-Max e Galaxy. Non un problema di per sé, ma un passo indietro rispetto alle piattaforme MLB, CLAR e MRA II di Audi, BMW e Mercedes. Anche le sospensioni sono molto convenzionali, con un sistema McPherson all’anteriore e un ottimo Multilink al posteriore. Non mancano però lo sterzo attivo, gli ammortizzatori a controllo elettronico e una gamma di propulsori decisamente valida.
Dove non arriva la pura meccanica, infatti, arrivano i motori di Lincoln Continental, tutti V6 a benzina ma dalle ottime prestazioni. Alla base della gamma troviamo infatti il classico 3.7 V6 Cyclone, montato su diverse vetture del Gruppo Ford e capace di 309 CV e di prestazioni tutto sommato interessanti. Per chi cerca qualcosa in più, però, Ford propone due V6 biturbo della famiglia EcoBoost, un 2.7 e un 3.0. Il 2.7 V6 EcoBoost eroga 340 CV e 515 Nm di coppia, ed è disponibile come il 3.7 sia con trazione anteriore che integrale. Al top della gamma motori di Lincoln Continental troviamo però il 3.0 V6 EcoBoost, un biturbo capace di 400 CV e 542 Nm di coppia, disponibile unicamente con trazione integrale AWD. Per tutti i motori, infine, il cambio è il classico automatico a 6 marce sviluppato in collaborazione tra Ford e GM nei primi anni ’00, non proprio un fulmine di guerra.
Motori Lincoln Continental
Benzina
- 3.7 Ti-VCT, 3.7 V6 aspirato, 309 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione anteriore o integrale
- 2.7 V6 EcoBoost, 2.7 V6 biturbo, 340 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione ant. o integrale
- 3.0 V6 EcoBoost, 3.0 V6 biturbo, 406 CV, cambio automatico a 6 marce, trazione integrale
Prezzi Lincoln Continental
A livello di prezzi, Lincoln Continental si è sempre seduta, giustamente, un gradino più in basso delle rivali tedesche come Mercedes-Benz Classe S, Audi A8 o BMW Serie 7. Disponibile in tre allestimenti, lo Standard, il Reserve e il top di gamma Black Label, la forbice di prezzo tra le tre versioni è sempre stata parecchio importante. La versione Standard era infatti proposta con il motore 3.7 V6 aspirato ad un prezzo di 47.300 dollari, nonostante la dotazione fosse già abbastanza buona. La Reserve, invece, partiva già con a bordo il 2.7 V6 EcoBoost biturbo, e da un prezzo di ben 61.865 dollari.
Al top della gamma “normale” troviamo infine la Black Label, dotata di serie di dettagli neri un po’ dappertutto, cerchi da 19 pollici, tetto panoramico, portellone elettrico, un sistema audio Revel a 13 altoparlanti, sedili a con 30 regolazioni e climatizzati e clima trizona. Questa vettura era la più costosa della gamma, offerta con il 3.0 V6 biturbo da 406 CV a 71.200 dollari. Un prezzo alto, ma mai a livello delle rivali europee. Al top assoluto del listino prezzi di Lincoln Continental, però, c’era la Coach Door Edition. Lussuosissima e dotata di qualsiasi comfort ricercabile nel Gruppo Ford, la halo car dell’Ovale partiva da un prezzo di ben 116.645 dollari. Dopo delle vendite davvero basse nei 5 anni di produzione, nonostante i prezzi interessanti Lincoln Continental venne abbandonata nel 2020, dopo meno di 40.000 esemplari venduti negli States tra il 2016 e il 2021.
Lincoln Continental: concorrenti e conclusioni
Nonostante la sua eleganza, la sua pulizia delle linee e l’aspetto lussuoso ma mai esagerato o pacchiano, a motori potenti e vivaci e ad una qualità costruttiva ottima, Lincoln Continental fu un flop di vendite. In America la definiscono come una ottima halo car, l’automobile che rappresenta il punto più alto del brand, ma che non fu mai destinata ad essere un successo di vendite. Tra motori non abbastanza efficienti, interni con dettagli troppo cheap e un nome, quello della Continental, rovinato nella sua reputazione da modelli semplicemente non all’altezza, la Continental fu un’automobile ottima sulla carta ma non più proponibile nel mondo reale. Nata per fare la guerra a Mercedes Classe S e concorrenti, Lincoln Continental scontava la “colpa” di non essere un SUV che le portò lo scarso interesse del pubblico.
Il merito di Continental, però, è stato quello di aver dimostrato al pubblico americano che il brand, ormai relegato alla sola, vetusta Navigator, fosse ancora vivo e valido. Dal lancio della Continental, Lincoln cominciò un restyling completo della sua gamma, che ha portato oltre al nuovo Navigator anche alla nascita del vendutissimo Aviator, e ai più piccoli Corsair e Nautilus. Da brand ormai quasi defunto, Lincoln è riuscito a risorgere in modo eccellente, e il merito è anche della poco capita Continental. Concludiamo quindi come di consueto conoscendo le dirette concorrenti di Lincoln Continental: nata per combattere contro l’egemonia tedesca tra le berline full-size portata avanti da Mercedes-Benz Classe S, Audi A8 e BMW Serie 7, le vere concorrenti di Lincoln Continental furono però le vetture quasi-premium come la Cadillac CT6, la Acura RLX, la Lexus LS, la Volvo S90 e la Genesis G90, vera mattatrice negli States di questo segmento.