Ligier IXO

Scopriamo, quindi, dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti delle Ligier Ixo.

Dimensioni Ligier Ixo

Le dimensioni della Ligier Ixo sono:

• lunghezza 2,80 metri
• larghezza 1,44 metri
• altezza 1,54 metri
• passo 1,80 metri

Queste sono le dimensioni della Ligier Ixo, erede dirette della precedente X-Too. Il suo design è più innovativo e la sua fluidità ha permesso a Ligier di progettare una microcar molto d’impatto che riuscisse a portare un nuovo linguaggio stilistico nel difficile mercato delle microcar. Ampia è la superficie vetrata, così da consentire sempre il pieno controllo sulla strada. Esternamente la Ligier Ixo si fa notare per le sue linee taglienti che hanno sempre caratterizzato le microcar prodotte da Ligier, così come per le tante vernici disponibili, tra cui spiccano il Blue Reef, il Valencia Orange e il Red Toledo.

Nel 2012 Ligier presenta la Ligier Ixo Track, uguale nelle dimensioni della Ligier Ixo ma votata alla sportività sotto diversi punti di vista. I cerchi in lega da 15” sono lucidati e in proporzione conferiscono una linea decisamente diversa alla Ixo. Del 2011 è invece la Ixo Club, già in grado di strizzare simbolicamente l’occhio al mondo dei SUV che stavano già “esplodendo” nei gradimenti nel mondo delle auto definibili come tali. Viste le dimensioni leggermente superiori della media delle microcar, anche il bagagliaio gode di 800 litri massimi di capacità. Insomma, le dimensioni della Ligier Ixo sopra la media sono promosse.

Interni Ligier Ixo

Gli interni della Ligier Ixo si ricordano per la loro bicromia: neri con inserti bianchi, così da vivacizzare l’abitacolo della piccola microcar francese. Le bocchette d’aerazione ricordano nella loro conformazione quelle delle normali autovetture che si guidano con la patente B, così come avrà sicuramente fatto felici i suoi clienti la radio con lettore CD e jack ausiliario per gli MP3. In aggiunta, l’impianto audio a 4 altoparlanti è una di quelle dotazioni che possono fare letteralmente la differenza di fronte agli occhi spalancati di un adolescente che sta per salire per la prima volta su un mezzo dotato di quattro ruote e di un volante.

Gli interni della Ligier Ixo denotano una discreta per non dire buona qualità costruttiva, migliore rispetto ad altre microcar proposte a prezzi inferiori. I sedili, ad esempio, sono più ergonomici, sono presenti finiture in alluminio e il volante è regolabile in altezza. Sicuramente tratti non così comuni negli abitacoli delle numerose microcar che hanno popolato questa nicchia di mercato negli ultimi vent’anni. Peccato per l’assenza del climatizzatore di serie sul primo allestimento. La qualità, quindi, è migliore di altre microcar ma sono comunque tanti i materiali “risparmiosi” in plastica che permettono di salvare peso e soprattutto denaro. Peso, importantissimo nel caso delle microcar: per legge, oltre a velocità massima e potenza limitate, anche la bilancia non ammette errori: 350 chilogrammi a secco, e le plastiche economiche ma leggere sono indispensabili.

Sembra incredibile ma pur non essendo obbligatorie le cinture per questo genere di quadricicli Ligier le montò ugualmente, come già fatto su modelli precedenti, con un ulteriore rinforzo per resistere senza problemi a un urto nel loro compito di contenimento del corpo.

Motori Ligier Ixo

La gamma motori della Ligier Ixo ha goduto di un motore specificatamente pensato per una microcar, e non adattato da un diverso utilizzo che di solito consiste nell’alimentare mezzi a uso industriale o…tagliaerba. Si tratta del Lombardini DCI Common Rail, sigla che fa capire subito di trovarsi di fronte a un motore Diesel. Questo propulsore, infatti, è un bicilindrico quattro tempi da 440cc ed è alimentato con il gasolio tramite l’iniezione diretta. Nessun “trucco”, la potenza è sempre di 4 kW o 5 CV per legge, ma aver studiato un motore ad hoc significa essenzialmente due cose: ridurre le fastidiose vibrazioni e contenere i consumi. La Ligier Ixo, in questo senso, con 2,9 litri è capace di percorrere 100 chilometri, riducendo di conseguenza i costi di gestione.

Due sono stati i motori della Ligier Ixo, sì perchè oltre al Lombardini DCI si poteva anche scegliere il Diesel con iniezione a pompa dalle prestazioni leggermente inferiori pur confermando sia la cavalleria sia la velocità massima. La cilindrata è di 500 cc, mentre la coppia massima si riduce a “soli” 17 Nm contro i 21 Nm del DCI e i consumi crescono a 3,57 l/100 chilometri contro i 2,9 litri, valore record del Lombardini Common Rail. Bene la presenza dei freni a disco su tutte e quattro le ruote, con le pinze ben visibili dietro i cerchi in lega descritti in precedenza.

Prezzi Ligier Ixo

I prezzi della Ligier Ixo partivano da circa 9.850 euro per la Ixo in versione base, la Urban, offerta solo con il motore 440cc più assetato di gasolio. Urban, Linea, Meta e Titane, questi i nomi degli allestimenti nel listino prezzi della Ligier Ixo. Al top di gamma, la Ligier Ixo Titane DCI Lombardini poteva arrivare a costare oltre i 14.000 euro. Analizzando il mercato delle auto usate, in questo momento ci sono dieci Ligier Ixo d’occasione pronte a finire nel garage di qualche genitore più premuroso del solito e per niente intenzionato a comprare il “solito” scooter al figlio adolescente.

Rispetto ad altre microcar che possono partire da prezzi inferiori, la Ligier Ixo parte da prezzi mediamente più alti: lo dimostrano i 4.000 euro della Ixo più economica, con 57.700 chilometri e un unico proprietario. Stesso prezzo per una Ixo dotata di strisce adesive che percorrono la carrozzeria sul cofano, sul tettuccio e sul portellone posteriore. Il massimo valore di una Ligier Ixo è di 5.500 euro, a conferma che oggi una Ixo si può acquistare nel mercato dell’usato con una spesa di qualche migliaio d’euro e, soprattutto, con una spesa che equivale a circa la metà o al massimo un terzo del valore originale quando il quadriciclo è stato venduto al rispettivo proprietario.

Ligier Ixo: concorrenti e conclusioni

Rispetto ad altre microcar, la Ligier Ixo ha dalla sua il primo motore DCI Common Rail specificatamente progettato da Lombardini per la microcar prodotta dalla Casa francese e non adattato da un precedente e non meglio precisato uso industriale. In più, la Ligier Ixo partiva da prezzi di listino più alti ma offre anche più sicurezza: il telaio monoblocco è rinforzato e resiste meglio agli urti, così come il pavimento offre una migliore resistenza; per questo genere di quadricicli i crash test sono molto diversi e soprattutto non obbligatori, ma Ligier volle sostenerli lo stesso per dimostrare agli occhi di tutti la solidità della sua Ixo. Varie indagini condotte sul cliente tipo della microcar hanno scoperto, negli anni, che non ci sono solo giovani in lontano odore di patente B, bensì anche persone ormai in là con gli anni che si spostano solo in città o nei piccoli centri di provincia e vogliono farlo spendendo poco.

Le concorrenti della Ligier Ixo sono oggi sul mercato dell’usato le varie Aixam City, le Chatenet Media e la Bellier Divane, mentre fa pensare come oggi Citroen offra la sua idea di microcar (la Ami 100% elettrica) a un prezzo ben al di sotto dei 10.000 euro. La scelta tra una microcar con qualche anno sulle spalle e una che non inquina e che contiene ancor di più i costi di gestione, proposta a un prezzo minore da nuova, sembra non dare adito ad alcun dubbio.