Lexus LC 500h

Esteticamente, sia l’ibrida sia la termica sono contraddistinte da linee davvero avveniristiche che ben si sposano con la natura sportiva, molto sportiva, di questo modello. La Lexus LC 500h si può definire tranquillamente con una gran turismo coupé 2+2, visto che i posti posteriori si limitano a due piccole poltrone dove l’abitabilità non è sicuramente stata la preoccupazione numero 1 in fase di progettazione.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lexus LC 500h.

Dimensioni Lexus LC 500h

Le dimensioni della Lexus LC 500h sono:

• lunghezza 4,77 metri
• larghezza 1,92 metri
• altezza 1,34 metri
• passo 2,87 metri

A livello estetico, la Lexus LC 500h è figlia, in un certo senso, delle critiche ricevute a Lexus da parte di alcuni clienti che le definivano belle ma noiose. Presa come una sfida personale niente meno che da Akio Toyota, gran capo del colosso giapponese, la Lexus LC 500h nasce proprio per sfatare questo mito, per regalare quell’effetto wow che ogni macchina sportiva dovrebbe portare nel proprio DNA. Non si può dire che la LC ibrida non abbia raggiunto questo obiettivo: la nuova calandra che si spinge fin quasi a lambire l’asfalto è il tratto che più definisce il raffinato frontale ed è stata mantenuta praticamente uguale rispetto alla concept car LF-LC mostrata in prima istanza già nel corso del 2012. Lungo è il cofano, dove si trovano sia il V8 termico sia il V6 ibrido, mentre più spostato al posteriore è l’abitacolo. Le sue forme sono volutamente ricercate per colpire nel segno: chi se la trova davanti, non può rimanere impassibile davanti alla Lexus LC 500h. La sportiva giapponese è particolarmente bassa e questo, con l’impostazione della seduta, può creare qualche problema in termini di visibilità subito risolti dalle telecamere a disposizione del conducente.

Sia all’anteriore sia al posteriore i gruppi ottici sono sottili e filanti, in grado di esaltare il profilo a cuneo del lato A. Sul paraurti si notano anche due prese d’aria che vengono replicate da quelle presenti in linea laterale, appena davanti ai passaruota posteriori; per premiare l’aerodinamica, le maniglie delle portiere fuoriescono solo avvicinandosi con la chiave. Significativa per la natura sportiva di questa GT 2+2 di lusso la presenza di quattro terminali di scarico veri che caratterizzano fortemente il volume posteriore, mentre non si può dire che il bagagliaio sia da record, anzi. Qui le importanti dimensioni della Lexus LC 500h, che ricordiamo essere lunga quasi 4,8 metri, si scontrano con un risicato vano che misura appena 172 litri, a livello di un’utilitaria. Spazio appena sufficiente per due trolley, senza superare la durata di un weekend.

Interni Lexus LC 500h

Gli interni di Lexus LC 500h si fanno davvero apprezzare da una parte per la qualità dei materiali, difficilmente criticabile, e allo stesso tempo detestare per un altro motivo. Detto della configurazione 2+2, basta arretrare di poco i sedili anteriori per vedere completamente annullato lo spazio per le gambe di chi siede dietro. Vero, con il bagagliaio così ridotto si tratta di un perfetto alloggiamento per zaini e borse, ma vista la natura “veloce” di questa vettura bisogna anche pensare di tenerli fermi questi oggetti. Lieve critica anche allo spazio disponibile negli interni anche per gli unici veri esseri umani che la Lexus LC 500h può trasportare, il conducente e il passeggero alla sua destra. Se quest’ultimi eccedono con i centimetri di statura, il rischio concreto di toccare con la testa l’imperiale si fa importante.

La tecnologia di bordo prevede lo schermo del sistema multimediale con schermo da 10,3” (sulla base è da 7”) che è controllabile dal cursore stile mouse posto sul tunnel centrale o direttamente tramite la pressione delle dita, non così facile sulle prime, così come è curiosa la disposizione del comando per le modalità di guida, installato appena dietro la corona del volante solidale con la cornice del quadro strumenti. Nulla da ridire, invece, sull’ottimo impianto audio firmato Mark Levinson con i suoi 13 altoparlanti, se non fosse che il sound che penetra in abitacolo è lievemente “truccato” dallo stesso impianto. Molto curata la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, come testimoniato dal cruise adattivo di serie. Sotto allo schermo che si rende protagonista della plancia, una piccola plancetta separata e utile a comandare la climatizzazione. Caratteristico è anche l’elemento di sostegno al passeggero, c’è un foro pensato appositamente per infilare la mano, che diventa al tempo stesso un lieve ingombro se chi siede al fianco del conducente decide di cambiare temperatura o semplicemente di aumentare o diminuire il volume della musica. Chiara la disposizione del quadro strumenti virtuale che rimane ben raccolta dietro il volante.

Motori Lexus LC 500h

La gamma motori della Lexus LC 500h fa rima, ovviamente, con ibrido, o Hybrid per dirla in un tono decisamente più internazionale. Facendo un passo indietro, la sportiva nipponica è stata realizzata sulla piattaforma GA-L a trazione posteriore. Significa posizionamento anteriore-centrale del propulsore V6 da 3,5 litri a ciclo Atkinson cui è associato il motore elettrico, per una potenza totale di 356 CV a 6.600 giri/min. Quest’ultimo propone il funzionamento “Multi Stage Hybrid System”. Raffinato anche lo schema sospensivo, con il doppio quadrilatero all’anteriore e il sistema Multilink al posteriore che ben si sposa con la tecnologia ibrida e la relativa presenza della batteria, motivo per il quale la capacità del vano bagagli è così risicata.

Rispetto al 5.0 V8 da 471 CV che equipaggia la Lexus LC 500, la LC 500h condivide con la termica il nuovo cambio automatico E-CVT a 10 rapporti (di cui 4 sono in funzione nella modalità elettrica), capace di funzionare come un classico cambio a variazione continua con la selezione dei rapporti che avviene tramite i paddle posti dietro al volante. Se si parla di prestazioni, la Lexus LC500h non delude: 5,3 secondi per lo 0-100 km/h, con lo scatto influenzato dalla carica delle batterie. Non fatica a trovare lo spunto per l’allungo il motore della Lexus LC 500h, grazie ai tanti rapporti; penalizza tutto l’insieme un peso che supera di una quarantina di chilogrammi le 2,1 tonnellate. Non proprio un peso piuma, nonostante il massiccio utilizzo di alluminio e di carbonio sul tetto e sulla struttura interna delle portiere. 250 km/h la velocità massima autolimitata.

Motori Lexus LC 500h

Ibrido

• 3.5, V6, 354 CV, cambio automatico a 10 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Lexus LC 500h

Il listino prezzi di Lexus LC 500h prevede diversi allestimenti (Luxury, Sport+, Bespoke e Limited Edition) con prezzi che partono da 122.000 euro per la versione coupé e da 134.000 per la versione Convertibile, con tetto rigido a scomparsa. La Bespoke, fin dal debutto sinonimo di dotazione di serie da top di gamma, costa invece 7.000 euro in più. Parliamo di una dotazione che fin dalla base comprende cerchi in lega da 20”, clima automatico, fari con tecnologia LED adattiva, prese USB e impianto audio. Sono esclusive della LC 500h alto di gamma dotazioni quali gli interni in pelle, i cerchi da 21” e l’impianto audio sopra citato. Un prezzo sicuramente alto ma giustificato dall’ampia dotazione tecnologica della vettura, intendendo con quest’ultima non solo il powertrain ibrido bensì la presenza di tanti sistemi di assistenza alla guida (esclusa la guida autonoma di secondo livello).

Oggi una Lexus LC 500h è ancora presente nei listini ufficiali della Casa giapponese, identificata più semplicemente dalla sigla LC Hybrid. Le LC 500h che si trovano usate possono partire da prezzi di poco superiori ai 63.000 euro (per un esemplare del 2017 in allestimento Sport+) che ha praticamente dimezzato il suo valore rispetto al nuovo. Per una Lexus LC 500h del 2018, con appena 2.700 km all’attivo, si possono arrivare a spendere quasi 100.000 euro.

Lexus LC 500h: concorrenti e conclusioni

Prodotto di nicchia ma capace di sorprendere, la Lexus LC 500h ha rappresentato l’eredità “ibrida” della iconica LFA. Dotata di una natura versatile, tanto che può procedere silenziosamente in elettrico per brevissime tratte e poi scatenare tutti e 359 i cavalli a disposizione, la LC 500h si può definire come una gran turismo sportiva più che come una sportiva nel senso stretto. La sua indole è, infatti, quella di rendere emozionanti i viaggi sotto diversi punti di vista. A sua discolpa, un peso non esattamente premiante per ottenere consumi positivi, così come un bagagliaio talmente ridotto nella sua capacità da diventare ostacolo per la classica gira fuoriporta. Oggi la Lexus LC 500h si trova usata a prezzi che possono anche essere inferiori della metà rispetto al valore originale.

Con la trazione posteriore e il generoso cambio automatico a 10 rapporti, la sua guidabilità non riesce ad arrivare ai livelli di concorrenti più blasonate come le sportive tedesche. Non tanto per le prestazioni da scheda tecnica, tanto che in 5 secondi si raggiungono i 100 km/h, quando per la rapidità dell’E-CVT non sempre in grado di assecondare le richieste del conducente nelle varie situazioni di guida. Già, le concorrenti della Lexus LC 500h. Quali sono? Se pensiamo al periodo di commercializzazione, la BMW i8 con la sua powertrain ibrida potrebbe fare al caso nostro. Lunga poco meno della LC 500h, è stata vettura manifesto della transizione ibrida del brand tedesco, rivale diretto di Lexus sui mercati globali. A differenza di un V6, BMW scelse un “semplice” tre cilindri e la tecnologia plug-in Hybrid, per una potenza totale comunque superiore anche se di poco alla LC 500h.