Lexus elettrica

Dopo il successo, anche commerciale, della RX 400h, insieme a Toyota anche Lexus ha cominciato sempre più a credere nella tecnologia Full Hybrid, arrivando negli anni ’10 ad avere ogni modello in gamma disponibile con almeno una variante ibrida. Lexus ha quindi continuato a spingere su questa tecnologia, declinandola su auto più compatte come la hatchback CT, berline di lusso come la GS o sportive come RC ed LC. Continuando a spingere sulle ibride full, Lexus ha accantonato l’idea di produrre un’auto elettrica, così come l’intero Gruppo Toyota. Nel 2020, però, è stata proprio la Casa premium del brand giapponese a lanciare la prima automobile elettrica di grande serie prodotta dal Gruppo Toyota, la UX 300e.

Versione elettrica del C-SUV UX, ha affiancato le versioni con motorizzazione Full Hybrid del fortunato crossover da 4,50 metri, che nel 2023 si è guadagnato una vera sorella maggiore. Alla fine dell’anno, infatti, è arrivata sul mercato italiano la prima, vera Lexus elettrica, la RZ. Realizzata sulla nuova piattaforma elettrica e-TNGA, è cugina della Toyota bZ4X e della Subaru Solterra, rispetto alle quali rappresenta la risposta premium e più potente. Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle elettriche Lexus.

Lexus elettrica: modelli e versioni

Come anticipato in apertura, Lexus è stata una delle ultime Case premium ad approcciare la produzione di automobili elettriche, preferendo spingere ancora sulle vetture ibride. Nel 2020, però, la Casa giapponese ha lanciato il primo modello della nuova famiglia Lexus Electrified, che raccoglie sotto un unico cappello i prodotti ibridi Plug-In ed elettrici del brand. Nata questa nuova “branca”, nel 2021 è anche nata la prima Lexus elettrica di grande serie, la UX 300e. Questi sono, nel dettaglio, tutti i modelli di Lexus elettrica in vendita sul mercato italiano:

• Lexus UX 300e
• Lexus RZ

Iniziamo dalla prima, l’auto più “tradizionale” tra quelle a batterie del brand nipponico. Per il suo primo assaggio nel mondo delle BEV, Lexus ha utilizzato un approccio quasi “retrò”, elettrificando un modello già esistente. La base prescelta è stato il SUV medio della Casa, l’UX. Prodotta dal 2018, la UX è un modello di successo, con uno stile personale e piuttosto grintoso, interni curati e razionali e una apprezzabile unione tra comfort e una buona dinamica di guida. Realizzata in grandi numeri in versione ibrida, con la meccanica Full Hybrid apprezzata su modelli come la Corolla con motore termico 2.0 Dynamic Force (anche a trazione integrale) e proposta in altri mercati anche con motore solo a benzina, nel 2020 alla ibrida 250h Lexus ha aggiunto la UX 300e, la prima EV di grande serie del Gruppo Toyota.

A livello estetico, le differenze con una “normale” UX sono ridotte all’osso. La base meccanica è la stessa della UX ibrida. Impreziosita dalla calandra a clessidra sul frontale e da affilati fari anteriori Full LED, lateralmente la UX è piuttosto muscolosa e personale, con i passaruota in plastica grezza e dei passaruota allargati. In coda, con il restyling arrivato all’inizio del 2024 è arrivato un nuovo gruppo ottico full LED unito, mentre sul portellone troviamo l’unico logo “UX 300e” dell’intera auto.

All’interno, la rinnovata UX adotta un nuovo quadro strumenti digitale, mentre al centro della plancia troviamo da un lato i comandi fisici per il clima e, più in alto, uno schermo a sbalzo dell’infotainment, ora touch e avanzato di 14,3 cm al guidatore. Ha uno schermo da 12,3 pollici, Apple CarPlay e Android Auto, nonché i comandi vocali “Hey Lexus”. L’abitacolo è elegante e ben fatto, con una buona dotazione di spazio, e a sorpresa la versione elettrica ha un bagagliaio più grande della Full Hybrid (367 litri contro 320 della Full Hybrid).

A livello meccanico, invece, la meccanica è molto simile tra la Lexus elettrica e le versioni ibride. La piattaforma è la stessa della variante ibrida, la TNGA modulare in versione C, con sospensioni indipendenti sia davanti che dietro. La principale differenza è l’adozione di un powertrain interamente elettrico. Al posto del 2.0 elettrificato, infatti, sotto il cofano anteriore trova posto un motore elettrico da 204 CV e 300 Nm di coppia. Ad alimentarlo, ci pensa una batteria più grande che in passato, passata da 54,3 a 72,8 kWh. La batteria maggiorata permette all’UX di passare da 305 km di autonomia a ben 450 km di autonomia nel ciclo misto WLTP.

Al fianco della UX 300e, nel 2023 è arrivato il secondo dei modelli di Lexus elettrica, l’inedita RZ. Al contrario della UX, non siamo di fronte ad un’auto termica convertita alla mobilità elettrica: la RZ è stata progettata fin dall’inizio per essere una BEV. A livello meccanico, infatti, la RZ è realizzata sulla piattaforma e-TNGA, condivisa con la Toyota bZ4X e con la cugina Subaru Solterra rispetto alle quali si posiziona al top per contenuti, potenza e dimensioni. Lunga 4,81 metri, la Lexus RZ è dotata di uno stile molto personale, che unisce caratteristiche tipiche delle Lexus con dettagli unici. Il frontale, ad esempio, ha un paraurti che richiama la forma della classica clessidra Lexus, con fari full LED e un cofano anteriore piuttosto corto. I passaruota laterali e il lunotto posteriore molto inclinato fanno il paio con una coda davvero originale, molto alta e con un gruppo ottico posteriore a tutta larghezza.

Molto particolare l’abitacolo, con una plancia moderna e caratterizzata da un grosso schermo da 14 pollici per l’infotainment. Davanti al quadro strumenti digitale, poi, a richiesta è possibile richiedere un inedito volante a cloche, che nasconde un sistema di sterzo elettronico chiamato Direct Drive. Privo di un collegamento diretto alle ruote, permette, alle basse velocità, di variare il rapporto di sterzo permettendo di andare da tutto a destra a tutto a sinistra da 2,8 giri a meno di un giro. Per il resto, l’abitacolo è spazioso e realizzato con cura (ma senza essere esageratamente lussuoso), ha un bagagliaio da 522 litri e si distingue molto dalle cugine Toyota e Subaru.

A livello meccanico, le versioni dell’elettrica Lexus è in realtà solo una, la 450e. A spingere il SUV giapponese è un powertrain con doppio motore da 313 CV, che permette all’elettrica nipponica di scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,6 secondi. La batteria, invece, è decisamente compatta per un’auto di questo segmento, da 64 kWh, che permette alla RZ di percorrere 406 km nel ciclo misto omologativo WLTP. La ricarica, invece, arriva a 150 kW di potenza massima in corrente continua.

Lexus elettrica: i prezzi

A livello di prezzi, l’elettrica Lexus più abbordabile è la UX 300e. Rispetto alla versione Full Hybrid, il sovrapprezzo è di circa 5.000 euro a parità di allestimento, contando che per la sua BEV Lexus ha realizzato un allestimento “base” dedicato, chiamato Premium, proposta a partire da 57.000 euro. Questa versione ha di serie il Cruise Control Adattivo, il sistema di infotainment da 12,3 pollici con Apple CarPlay, Android Auto e navigatore, clima bizona, fari full LED, retrocamera e barre sul tetto. La versione top di gamma Luxury parte invece da 61.000 euro, con una dotazione che aggiunge i sedili anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati, gli interni in pelle, la guida autonoma di Livello 2 e i sensori di parcheggio posteriori.

Decisamente più cara la RZ, che a livello di prezzi è l’elettrica Lexus più “salata”. La RZ 450e è infatti proposta in due allestimenti, quello d’”accesso” Premium e la top di gamma Luxury. Entrambe dotate di 313 CV, doppio motore e batteria da 64 kWh, di serie già dalla versione Premium la guida autonoma di Livello 2, i fari full LED, l’infotainment da 14 pollici, il portellone elettrico, i sedili elettrici e riscaldabili, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera e i vetri posteriori scuri, ad un prezzo di 78.000 euro. La top di gamma Luxury, infine, aggiunge il parcheggio automatico, la telecamera a 360 gradi e il volante riscaldabile, offerta ad un prezzo di circa 83.000 euro.