Lexus B-SUV

Il successo dei SUV Lexus è arrivato dal 2004, quando la seconda generazione della RX ricevette la motorizzazione 400h, diventando il primo SUV ibrido di grande serie. L'accoppiata SUV Lexus e motorizzazioni ibride diventò sempre più un tutt'uno anche con i modelli più piccoli arrivati ad affiancare l'RX, la Lexus NX nel 2013 e la UX nel 2018. Se alla gamma si è aggiunto, nel 2023, il SUV elettrico RZ, alla fine dello stesso anno la Casa nipponica ha introdotto sul mercato il primo B-SUV Lexus, l'LBX.

Realizzato sulla piattaforma della vendutissima Toyota Yaris Cross, l'LBX promette di portare la raffinatezza e la cura nei dettagli tipica di Lexus anche nel segmento dei B-SUV, quello più competitivo e apprezzato in Europa.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni del B-SUV Lexus, l'LBX.

Segni particolari dei B-SUV Lexus

• La sigla LBX significa, secondo Lexus, "Lexus Breakthrough Crossover(X)", ovvero "crossover di successo di Lexus".
• Si tratta della prima Lexus di grande serie con un nome formato da tre lettere, e la seconda di sempre dopo la LFA.
• La LBX è la prima Lexus di segmento B, nonché la più piccola Lexus di sempre con i suoi 4,19 metri.

Modelli Lexus B-SUV

Come detto nell'introduzione, l'LBX è il primo dei modelli Lexus B-SUV, introducendo la Casa giapponese in un mercato finora mai battuto. Se già le compatte CT e UX avevano portato Lexus nel segmento C, è la prima volta che il marchio premium di Toyota offre un'automobile di segmento B. Con i suoi 4,19 metri, la LBX è anche la Lexus più compatta di sempre, superando di un centimetro la cugina Toyota Yaris Cross su cui è basata. Nonostante la parentela, comunque, la LBX è dotata di uno stile molto personale e tipicamente Lexus.

Il frontale, per cominciare, sebbene non sfoggi l'ormai classica mascherina a clessidra del marchio è dotata di un look ispirato a quello della coeva RX, con una banda trasversale che unisce gli affilati fari anteriori. Nella parte bassa del paraurti c'è comunque spazio per una grande mascherina, che nella forma e nella finitura richiama gli altri modelli della Casa.

La fiancata è piuttosto pulita e moderna, ed è caratterizzata da dei passaruota posteriori molto pronunciati, che ne enfatizzano l'indole dinamica. Rispetto alla Yaris Cross da cui deriva, infatti, la LBX è più larga di 6 cm, passando dagli 1,77 metri della Toyota ai suoi 1,83 metri. In coda, invece, il disegno dei fari, uniti e a tutta larghezza, richiama le ultime NX ed RX, mentre il lunotto piccolo e il paraurti avvolgente dona ancora dinamismo e un'indole quasi sportiveggiante al piccolo crossover nipponico.

All'interno, invece, Lexus ha lavorato duramente per offrire per la sua piccola LBX un abitacolo dalle linee semplici ed eleganti, ma raffinato e ben fatto. La plancia è infatti molto razionale, con linee tese e superfici orizzontali, con una consolle centrale dominata dallo schermo da 9,8 pollici verticale dell'infotainment.

Dotato di Apple CarPlay e Android Auto, il sistema è piuttosto semplice e razionale da utilizzare, nonché disponibile, come da tradizione, in accoppiata al sistema Hi-Fi Mark Levinson da 13 altoparlanti con subwoofer posizionato nel vano di carico. Dietro al volante, invece, trova posto un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, con la possibilità di avere anche l'Head-Up Display. Sul tunnel centrale, invece, troviamo una classica leva del cambio fisica e alcuni comandi come quello per il freno a mano elettronico, mentre sono originali le bocchette dell'aria "nascoste" nelle linee della plancia.

Per massimizzare il comfort, poi, sul primo dei suoi modelli di B-SUV Lexus ha sviluppato un rivestimento fonoassorbente più efficace, che rende ancora più confortevole il SUV nipponico. Per il resto, lo spazio per i passeggeri è piuttosto generoso, non inferiore a quello della "cugina" Yaris, mentre il bagagliaio è piuttosto piccolo. Sulle versioni a trazione anteriore, il vano di carico offre 332 litri, che scendono a soli 247 litri per le varianti con trazione integrale.

Motori Lexus B-SUV

A livello di meccanica e motori, il B-SUV Lexus LBX è il primo modello della Casa ad utilizzare una piattaforma di segmento B. Sotto la carrozzeria, infatti, troviamo la piattaforma modulare TNGA-B, la stessa vista sulla cugina Yaris Cross e su altri modelli del Gruppo. Rispetto alla versione Toyota, però, l'LBX offre le sospensioni posteriori indipendenti con schema Multilink per le varianti a trazione integrale, mentre quelle a trazione anteriore conservano il classico ponte torcente (per entrambe, davanti c'è un classico McPherson). Come ormai da tradizione Lexus, anche la LBX è disponibile con sole motorizzazioni ibride, in questo caso puntando sulla tecnologia Full Hybrid.

Sotto il cofano, infatti, troviamo un motore termico Dynamic Force e il sistema ibrido Toyota di quinta generazione, con alcune soluzioni interessanti. Come per altri modelli del Gruppo delle medesime dimensioni, sotto il cofano trova posto il 1.5 tre cilindri aspirato a ciclo Atkinson-Miller, accoppiato ad un motore elettrico per la variante a trazione anteriore.

Rispetto alle altre, però, la potenza di sistema è maggiore: siamo infatti a 136 CV, che permettono i 1.280 kg in ordine di marcia della LBX 2WD a scattare da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi. La batteria, poi, non è agli ioni di litio, ma utilizza la tecnologia al nichel-metallo-idruro, utilizzata da Toyota fin dai tempi della prima Prius. Secondo i tecnici Lexus, infatti, questo tipo di accumulatore permette di avere una densità energetica molto maggiore, nonché un potenziale più alto, e possono contare anche su un altro vantaggio: il peso ridotto.

Per chi avesse bisogno della trazione integrale nelle sue "scampagnate" fuori porta, poi, anche la LBX è disponibile in versione 4WD. Non si tratta di un sistema meccanico, ma quanto di una trazione integrale "combinata". Al posteriore, infatti, trova posto un secondo motorino elettrico da una manciata di CV ma con una generosa coppia motrice, che aiuta il SUV nipponico ad uscire dalle situazioni più complicate.

Come tutte le ibride del Gruppo Toyota, infine, anche la LBX è disponibile con il classico cambio E-CVT, il differenziale epicicloidale che punta tutto sull'efficienza e sulla fluidità di marcia ma è stato migliorato nella gestione del motore termico, riducendo il famoso "effetto scooter" ma senza eliminarlo del tutto. Questi sono, quindi, i motori del B-SUV Lexus:

Versioni e prezzi Lexus B-SUV

Arriviamo così alle versioni del B-SUV Lexus e ai prezzi della LBX, dotata di un'offerta di allestimenti e listini in linea con le velleità del modello. Già la versione base, la Elegant, è infatti molto ricca, andandosi ad aggiungere ad una gamma di allestimenti molto ampia. Queste sono, infatti, le versioni del B-SUV Lexus:

• LBX Elegant
• LBX Emotion
• LBX Relax
• LBX Cool
• LBX Original Edition

Ad eccezione della Elegant, proposta unicamente con il powertrain a trazione anteriore, tutti gli altri allestimenti sono disponibili sia con il 1.5 Full Hybrid a trazione anteriore che con quello a trazione integrale. Tornando alla Elegant, questa versione è già completa: offre infatti di serie clima automatico bizona, cerchi in lega, fari full LED con abbaglianti automatici, cruise control adattivo, sistema di infotainment da 9,8 pollici con navigatore, Apple CarPlay e AndroidAuto, sensore per l'angolo cieco, sedili riscaldati, mantenitore di corsia e persino il portellone elettrico e la retrocamera.

Anche per questa dotazione così ricca, i prezzi del B-SUV Lexus sono decisamente alti. La versione d'accesso Elegant con powertrain Full Hybrid a trazione anteriore, infatti, parte da circa 38.000 euro, con la top di gamma Original Edition offerta, con trazione integrale, a oltre 46.000 euro.

Questa variante top di gamma, oltre ai fendinebbia, ai vetri posteriori scuri e al volante riscaldabile offre di serie anche gli interni in pelle e scamosciato, il sistema di parcheggio automatico e le telecamere a 360 gradi, oltre a finiture migliori, una caratterizzazione estetica più elegante e dei cerchi dedicati.