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Land Rover Range Rover

Land Rover elettrica

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Land Rover Range Rover
Range Rover
Rijberijk PHEV - Range Rover (AS)

Land Rover elettrica: storia, modelli, versioni e prezzi

In attesa dell’arrivo dell’anticipato Range Rover Electric, nei suoi oltre settant’anni di storia l’inglese Land Rover non ha mai prodotto un’auto elettrica di serie. Sebbene i tempi fino ad oggi non siano ancora stati maturi, secondo la Casa di Solihull, per un’elettrica Land Rover, negli ultimi anni ci sono stati alcuni tentativi di avvicinamento verso l’elettrificazione, per il momento arrivata sui modelli Land Rover solamente sotto forma di powertrain ibridi Plug-In. Leggi di più

Se, infatti, la “cugina” Jaguar (con la quale Land Rover forma il Gruppo JLR, di proprietà del colosso indiano Tata dal 2010) si è già cimentata nella produzione di auto elettriche, con il lancio nel 2019 della poco capita I-Pace, un’elettrica Land Rover di serie è ancora piuttosto lontana dalla produzione.

Il Range Rover Electric, già annunciato e dotato, secondo le previsioni, di un’architettura a 800 V e potenze simili al V8 di origine BMW delle versioni top di gamma da oltre 600 CV, segnerà il debutto ufficiale sul mercato della prima elettrica Land Rover. Nel 2013, però, la Casa britannica aveva cominciato a fare sul serio, progettando e costruendo un prototipo molto vicino ad un modello definitivo del suo leggendario Defender alimentato a batterie.

Scopriamo allora tutti i modelli, le versioni e i prezzi dell’elettrica Land Rover.

Land Rover elettrica: tutti i modelli e le versioni

Non è ancora arrivato il momento per il debutto del primo dei modelli di elettrica Land Rover. La Casa di Solihull, del resto, ha fatto dell’utilizzo fuoristrada e della versatilità i suoi cavalli di battaglia fin dalla sua nascita. Land Rover nacque infatti nel 1948 con il lancio dell’omonimo fuoristrada, prodotto dal costruttore inglese Rover per rispondere alla necessità di un’auto robusta, semplice e a trazione integrale che sostituisse le stanche Willys “lasciate” in territorio britannico dagli Alleati americani.

Da quel momento, la Casa di Solihull ha ampliato sempre di più la sua gamma, introducendo prima un fuoristrada più moderno, ma meno lussuoso del Range Rover, il Discovery, e poi aumentando il suo bacino d’utenza prima verso il basso, con il lancio del piccolo Freelander, e poi verso il polo del lusso, progettando nuove componenti della “famiglia” Range Rover. Oggi, la gamma Land Rover prevede tre modelli a marchio appunto Land Rover, il Discovery Sport, il più grande Discovery e il Defender, erede della prima generazione prodotta dal 1948 fino al 2016, e quattro Range Rover: il piccolo Evoque, lo sportivo Velar, il raffinato Range Rover Sport e l’iconico Range Rover “full-size”, noto anche come Classic.

In tutta questa gamma di modelli, una Land Rover elettrica non è ancora arrivata. L’unico approccio alla mobilità a zero emissioni locali è stata l’introduzione di diversi powertrain Plug-In Hybrid, che per il momento rappresentano la cosa più vicina ad un’elettrica Range Rover. Tutti i modelli attualmente a listino, escludendo il solo Discovery, sono proposti con un sistema ibrido Plug-In, che si declina in tre diverse motorizzazioni all’interno della gamma. In attesa dell’elettrica, le versioni delle Land Rover ibride ricaricabili sono principalmente tre.

Il powertrain d’accesso è il P270e, montato su Range Rover Evoque e Discovery Sport: il motore termico è un 1.5 tre cilindri turbobenzina, che insieme ad un motore elettrico eroga una potenza massima combinata di 269 CV, scaricati a terra sulle quattro ruote da un cambio automatico a 8 marce. La batteria da 12,2 kWh, invece, consente di avere un’autonomia nel ciclo misto WLTP pari a 61 km per la Evoque e tra i 58 e i 60 per la più grande Discovery Sport.

Le Defender e Range Rover Velar, invece, sono spinte da un 2.0 quattro cilindri turbobenzina della famiglia modulare Ingenium, con un motore elettrico posizionato nella campana del cambio automatico a 8 marce (con ridotte per la Defender). Sul Land Rover Defender, il powertrain si chiama P300e e la potenza complessiva è di 301 CV, mentre la Velar è offerta in variante P400e, con potenza maggiorata a 400 CV. Per quanto riguarda l’autonomia, invece, il Defender P300e (disponibile solo in versione a cinque porte 110) può percorrere fino a 50 km, mentre la batteria maggiorata del Velar da 19,2 kWh arriva fino a 60 km nel ciclo misto WLTP.

Infine, a concludere la gamma “elettrica” delle versioni delle Land Rover ci sono le più grandi Range Rover Sport e Range Rover “Classic”. Entrambe abbandonano i motori a quattro cilindri per adottare il più grande 3.0 sei cilindri in linea, sempre turbo a benzina e sempre parte della famiglia Ingenium. I powertrain proposti sono due, il P460e e il più potente P550e: entrambe le versioni hanno un motore elettrico da 143 CV e una batteria “monstre” da ben 31,8 kWh, mentre a cambiare è la potenza erogata dal 3.0 sei cilindri, che porta la potenza complessiva rispettivamente a 460 e 550 CV. Grazie alla enorme batteria, nonostante le dimensioni sia il Range Rover Sport che il più grande Range Rover superano di slancio i 100 km di autonomia: la versione Sport, più “piccola”, oscilla tra i 116 e i 121 km di autonomia WLTP, mentre il Classic tra i 112 e i 119 km.

Andando indietro di oltre 10 anni, infine, troviamo tra I modelli Land Rover un’elettrica, un’interpretazione elettrificata del mitico Defender. Presentato al Salone di Ginevra, l’inedito All-Terrain Electric Defender è sostanzialmente il classico fuoristrada inglese, nella sua ultima iterzione a livello di stile, abitacolo e funzionalità, in versione 110 a passo lungo e cinque porte. Non cambia quindi il suo look robusto e rude, la carrozzeria in alluminio e il telaio a longheroni e traverse, ma al posto del quattro cilindri turbodiesel di origine Ford sotto il cofano c’è una batteria da 27 kWh, un inverter e un motore elettrico molto compatto. La potenza che è in grado di erogare è, sulla carta, modesta, di 95 CV, ma la coppia di 330 Nm è superiore rispetto al 2.2 Diesel montato all’epoca.

Range Rover P510e (2023) dashboard

Il motore è poi collegato ad una trasmissione a singolo rapporto a singolo rapporto, molto simile a quello del riduttore presente sulle Defender termiche, mentre la trazione integrale è del tutto identica alla Defender “normale”. Il risultato è una Land Rover elettrica che, rispetto alle versioni Diesel, pesa solo 100 kg in più, ha capacità fuoristradistiche identiche (se non superiori, grazie alla fluidità di erogazione del motore elettrico, all’introduzione dei sistemi elettrici del Terrain Response delle sorelle maggiori e del rapporto del cambio molto corto), una capacità di guado di 80 cm, un’autonomia di 80 km in fuoristrada e tutte le caratteristiche amate in tutto il mondo del mitico Defender.

Prodotto in 8 prototipi molto “sfruttati”, testati in diversi contesti dai tecnici Land Rover, nonostante l’interesse generato e la riuscita del progetto il Defender elettrico non ha mai visto la luce, rimanendo fermo allo stato prototipale. L’interesse suscitato dal pubblico verso questa particolare configurazione ha però ispirato moltissimi piccoli costruttori indipendenti, che hanno realizzato diverse versioni della Land Rover elettrica per eccellenza: ci sono poi tante declinazioni, dalle conversioni professionali, per l’utilizzo in campo agricolo o forestale, a quelle più raffinate, con propulsori derivati dal mondo Tesla, fino alle varianti fuoristradistiche più estreme: questo esperimento ha ispirato moltissimi appassionati, e oggi i modelli di Land Rover elettrica non ufficiali sono in continua crescita.

Land Rover elettrica: conclusioni e prezzi

In definitiva, per il momento per mettersi in garage una Land Rover elettrica serve affidarsi a dei veri e propri artigiani, capaci di realizzare a mano esemplari unici, con destinazioni d’utilizzo molto differenti a seconda della destinazione d’utilizzo desiderata.

Se parliamo di prezzi, un’elettrica Land Rover su base Defender “originale” può avere listini molto diversi. Sul mercato britannico, quello più attivo in questo settore (nonché uno dei Paesi dove le conversioni, sia termiche che elettriche, sono più facili in quanto la legge è più lasciva, e non restrittiva come quella europea e, in particolare, quella italiana), si possono trovare kit di conversione a batterie a partire da circa 25.000 euro, escluso il costo del Defender “di base”, con i più raffinati e lussuosi Defender a batteria che possono arrivare a toccare i 100.000 euro. Negli Stati Uniti, invece, conversioni con potenze che superano i 500 o 600 CV possono arrivare a superare i 180.000 dollari, facendo diventare questi fuoristrada “duri e puri” dei veri e propri oggetti del desiderio.

Nell’attesa del primo modello ufficiale, però, la stessa Land Rover propone le sue Plug-In Hybrid come offerta “electric hybrid”, citando il sito ufficiale della Casa di Solihull. A livello di prezzi, l’elettrica Land Rover, o meglio l’ibrida Plug-In, più abbordabile è senza dubbio la Discovery Sport: con powertrain P270e e allestimento “base” S, infatti, si parte da poco meno di 62.000 euro. Come ormai ci ha abituato il brand inglese, però, il costo varia moltissimo a seconda dell’allestimento scelto. Senza attingere dalla lista degli optional, ad esempio, la Discovery Sport P270e può arrivare ad un listino di ben 75.000 euro, mentre la più piccola Evoque, che parte da 63.000 euro in allestimento base S, può superare gli 85.000 euro scegliendo la versione più ricca Autobiography e qualche optional.

A concludere il listino prezzi delle “elettriche” Land Rover, infine, la Defender P300e ha prezzi compresi tra gli 83.000 e i 121.000 euro, la Velar tra gli 84.000 e i 99.000 euro, il Range Rover Sport da 106.000 a 148.000 euro e il Range Rover Classic da 151.000 agli oltre 225.000 euro della P550e nell’opulento allestimento SV.

FAQ

Quando uscirà la Range Rover elettrica?
Beccata spesso in fase di test tra il 2022 e il 2024, l’arrivo sul mercato della Range Rover Electric è previsto per il 2025, facendo così debuttare il marchio Land Rover tra i costruttori di auto elettriche.
Quanto costa il Range Rover più economico?
Il modello d’accesso della gamma Range Rover è rappresentato dalla Evoque, SUV medio da 4,37 metri proposto con motore Mild Hybrid benzina e Diesel e Plug-In Hybrid.
Quanto costa la Range Rover più cara?
La Range Rover più cara oggi a listino è la Range Rover “Classic” a passo lungo in versione Plug-In Hybrid P550e in allestimento top di gamma SV, con un prezzo superiore ai 225.000 euro optional esclusi.

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