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Lancia Stratos

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Pro

  • Motore fenomenale
  • Design senza tempo

Contro

  • Pericolosità da vera auto sportiva d'epoca
  • Valore modelli usati alle stelle

Lancia Stratos in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Lancia Stratos inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Lancia Stratos: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Se uno pensa ad una Lancia da Rally, una delle prime che vengono in mente, insieme alla mitica Lancia Delta è sicuramente la Lancia Stratos, un modello iconico per gli anni 70 che venne realizzata da Marcello Gandini per Bertone ed equipaggiata con un motore V6 preso direttamente dalla Ferrari Dino, appositamente per distinguersi nei rally. A partire dagli anni 70 la versione preparata dalla Squadra Corse Lancia HF, la Lancia Stratos HF, fu autrice di una lunga serie di successi che la fecero annoverare tra le più iconiche auto da rally. Ancora oggi mantiene quest’aura unica che la porta ad essere venerata da tutti gli appassionati e mantiene ancora un fascino immutato nel tempo. Leggi di più

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La Stratos Zero è una dream car esposta per la prima volta dalla carrozzeria Bertone come prototipo al Salone dell'automobile di Torino del 1970; fu presentata come progetto di auto sportiva a motore centrale. Il design di Gandini, ideatore della Countach e dell’X1/9, suscitò subito grande interesse per tutti i visitatori del salone e per lo stile innovativo del marchio Lancia. Le linee della Stratos sono da vera icona di stile: basse, taglienti ed in grado di dare una sensazione di movimento anche da ferma.

Tutto si può dire fuorché sia brutta, la firma stilistica anni 70 è lì in bella mostra, ovvero i proiettori anteriori a scomparsa che sono in grado di piacere ad un bambino per la loro spontaneità nel meccanismo. Altro elemento distintivo è il posteriore, con uno spoiler dal design lineare che spicca fuori dalla coda tronca del posteriore. La bellezza unica della Lancia Stratos è stata immortalata anche in numerosi modellini di vetture da competizione, data la sua vocazione rallistica che l’ha resa vittoriosa per molti anni.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Lancia Stratos.

Dimensioni Lancia Stratos

Le dimensioni della Lancia Stratos sono:

  • lunghezza 3,71 metri
  • larghezza 1,75 metri
  • altezza 1,08 metri
  • passo 2,18 metri

La Lancia Stratos, come gran parte delle Lancia dell’epoca, è in grado di regalare grande fascino, non solo a livello motoristico, ma anche estetico. Lancia era infatti capace di coniugare lo stile di una vettura di lusso con la sportività di una vettura corniola. Guardando una Lancia Stratos si capisce subito il capolavoro fatto al design dell’anteriore, partendo dal muso aggressivo, che risulta essere lontano da terra per consentire alla Stratos di superare gli ostacoli, ma nonostante questo è appuntito per fendere l’aria al suo passaggio. Questo taglio semplice ha consentito di lasciare posto ad un cofano esteso che regala linee pulite e precise, con le griglie d’areazione nella parte centrale del cofano. I famosissimi gruppi ottici a scomparsa, tipici degli anni 70 e che ancora oggi generano nostalgia in molti appassionati.

Lateralmente troviamo una matita dolce che accentua al massimo le linee compatte della Lancia Stratos. Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria: basta guardare la linea del tetto, basso e che va a concludersi con un piccolo spoiler cui segue una coda tagliente ed affilata per contenere le misure. Per quanto riguarda il posteriore non si può fare a meno di notare la coda, corta e spigolosa dove si nasconde il V6. Poco più in basso sono presenti caratteristici gruppi ottici tondi racchiusi in uno spoiler molto alto e quasi verticale, ancora oggi tratto stilistico fonte di ispirazione per il marchio. Poco più in basso vi sono gli scarichi che regalano un sound unico e senza eguali.

Interni Lancia Stratos

Per gli interni della Lancia Stratos dimenticate schermi e altri ammenicoli vari: rappresenta infatti un tuffo nel passato quando le uniche cose erano un volante, tre pedali ed un cambio rigorosamente manuale. E così è rimasta la Stratos, anche nella versione stradale. Anche in questo abitacolo è comunque possibile notare la cura del costruttore torinese, sempre in linea con i canoni stilistici del brand, che anche in questo caso è stato in grado di regalare un pizzico di sportività unito al lusso di sempre. Il cruscotto è rivestito in pelle e spicca per la semplicità della linea. Davanti al lato guida è possibile vedere un volante a quattro razze dal disegno a ragnatela. Subito dietro il quadro strumenti analogico segna i dati essenziali utili alla guida di questo bolide, ovvero velocità, giri del motore e livelli vari.

La cosa curiosa è che i due indicatori più grossi si trovano decentrati verso la parte centrale della vettura piuttosto che centrati dietro al volante, questo in favore degli altri indicatori che danno informazioni importanti per la Stratos. Tutto è votato a richiamare lo spirito rallystico della vettura e ci si siede comunque quasi per terra, nonostante l’altezza da sterrato. Al centro si trova il castelletto del cambio manuale a cinque rapporti. I due sedili sono accoglienti e ottimi per gli occupanti, con al centro un freno a mano affiancato dall’immancabile estintore rosso. Tutta la sobrietà anni 70 è concentrata lì, basta veramente poco e costruito con alta qualità, per dare vita agli interni di questa vettura. L’abitacolo, ovviamente, non ospitava né radio né clima, ma solo il suono ed il calore del V6 che rendevano unici gli interni.

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Motori Lancia Stratos

Parlando di una Lancia Stratos non si può fare a meno di parlare di quello che sei cela sotto al cofano, ovvero il gruppo motore e cambio, presi direttamente dalla Ferrari Dino: questo rappresenta grande parte del fascinose si prova per questa macchina, ovvero il V6 da 2.4 litri che possedeva 12 o 24 valvole in base al suo utilizzo stradale o da corsa. Il motore era configurato in posizione centrale longitudinale, propulsore in grado di sprigionare 190 CV a 7.000 giri.

Il sei cilindri viene accoppiato egregiamente ad un cambio rigorosamente manuale a 5 rapporti posizionato longitudinalmente e collegato al motore tramite una frizione a doppio disco a secco che trasmette la potenza a terra a una trazione posteriore, con performance per quei tempi capaci di far impallidire chiunque.

L’obiettivo di questo stupendo motore era quello di rappresentare l'espressione massima della tecnologia Ferrari in un corpo Lancia con l’obiettivo di creare una vettura senza rivali, ovvero l'arma totale per vincere i rally, nonostante una velocità di punta di 230 km/h, merito anche dei suoi 980 kg a secco. Il motore 6 cilindri a V di 90 gradi era in grado di erogare la potenza di 190 CV, nonostante la cilindrata fosse di soli 2418 cc.

La Lancia Stratos fu una vettura estremamente vincente nella sua carriera, utilizzata con questa configurazione dal 1973 al 1977, e vinse per ben 3 anni consecutivi il Campionato Mondiale Rally nelle annate 1974/75, 1975/76 e 1976/77. Nelle versioni da rally la Stratos raggiungeva potenze nell'ordine di 280 cavalli a 8.500 giri, con accelerazioni brucianti. Nel 1977 il gruppo Fiat decise di accantonare la Stratos per far correre nel Campionato del Mondo Rally in veste ufficiale la Fiat 131 Abarth.

Motori Lancia Stratos

Benzina

  • 2.4 V6, 190 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Lancia Stratos

La Lancia Stratos non ha un vero e proprio prezzo medio, sono infatti talmente rare da essere praticamente pezzi unici. La Lancia Stratos fu una vettura estremamente vincente, in particolare la Stratos HF Gruppo 4 della scuderia ufficiale Lancia Alitalia, con la sua splendida e famosissima livrea tricolore con cerchi gialli, guidata dal pilota italiano Sandro Munari, vinse nel 1977 il primo titolo assegnato ai piloti, la coppa Fia, introdotto proprio quell'anno. Proprio Sandro Munari è il nome del pilota più legato alla Stratos, anche per le sue due vittorie consecutive al Rally di MonteCarlo nel 1976 e nel 1977. Ecco, quelle non hanno praticamente prezzo, le altre rimaste si contano sulla punta delle dita.

Quelle in vendita, specialmente in versione stradale completamente originale, sono praticamente inesistenti: sono molte infatti quelle che nel corso degli anni sono state adattate al mondo rally attraverso alcune modifiche di carrozzeria e hanno prezzi che partono da 130.000 euro. Oggi le HF in vendita hanno prezzi intorno ai 600.000 euro a salire, e sicuramente nei prossimi anni il prezzo prenderà il volo.

Alcune Lancia Stratos sono state battute all’asta per cifre da capogiro, dopo una base fissata intorno ai 400.000 euro il prezzo è lievitato fino ad arrivare a oltre un milione di euro. Si tratta di esemplari unici e di colorazioni particolari, ma comunque sia di una vettura iconica.

Lancia Stratos: concorrenti e conclusioni

Con un mito come la Lancia Stratos è difficilissimo parlare di concorrenti, data l’unicità e la rarità del mezzo, ma ai tempi era nata proprio da una Ferrari Dino, la quale può essere considerata una concorrente. Altre grandi rivali dell’epoca furono l’Alpine A110, l’Alpine A310 V6, la Fiat 124 Abarth, la Fiat 131 Abarth, la Ford Escort RS1800, la Peugeot 504, al Porsche 911 la Saab 96 V4 e la Toyota Celica, tutte vetture con cui ha dovuto lottare per un posto nell'olimpo dei rally e che oggi sono considerate pezzi da collezione assai rari.

La Lancia Stratos rappresenta l’estrema sintesi di Lancia nel voler realizzare una vettura da rally in grado di unire, sportività, storia e abilità costruttive uniche nel suo genere, tanto da renderla un’icona italiana nel mondo amata da tutti e posseduta da pochissimi dati i costi che ha.

Ad oggi la Stratos è rimasta nei cuori di tutti i rallisti che amano il marchio torinese per le sue vittorie e, nonostante risulti essere meno famosa della Lancia Delta che tanto ha dato, ha ottenuto record che per l’epoca erano molto importanti. L’influenza di questo modello di successo ha influenzato l’attuale corso stilistico di Lancia, che nel concept Pu+Ra HPE riporta vari elementi stilistici dalla Stratos.

Della Lancia Stratos sono stati prodotti anche alcune repliche come la Hawk HF Series che risulta talmente fedele all’originale che i suoi pezzi sono intercambiabili con quelli della Stratos originale.

FAQ

Che motore monta la Lancia Stratos?
La Lancia Stratos ha un motore 2.4 V6 da 190 CV.
Quanto vale una Lancia Stratos?
Difficile dare una reale valutazione della Lancia Stratos, dipende molto dai lavori che sono stati svolti e dalla rarità del mezzo. La quotazione media è di 300.000 euro, ma non è difficile vedere modelli e versioni al doppio di questa quotazione.
Chi ha progettato la Lancia Stratos?
Il disegnatore della Lancia Stratos fu Marcello Gandini per Bertone e la vettura venne equipaggiata con un motore V6 preso direttamente dalla Ferrari Dino.

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