Lancia Beta

Le linee della Lancia Beta sono da vera icona di stile: basse, taglienti, in grado di regalare emozioni semplici anche solo al primo sguardo. Durante i suoi anni di produzione la Lancia Beta venne prodotta in tre carrozzerie differenti: berlina, coupè e spider. La versione che tutti ricordano e che è entrata nel cuore degli appassionati è la versione Coupé.

Una vera icona di bellezza per la sua semplicità, due posti comodi e una caratteristica coda tronca che le dona slancio e velocità. Lancia Beta nelle sue versioni tradizionali non è mai stata definita un’auto particolarmente bella da vedere, quanto una vettura apprezzata per le sue doti di comfort e dalla ottima tenuta di strada, caratteristiche che vennero mantenute anche nella più bella versione Coupé.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Lancia Beta.

Dimensioni Lancia Beta

Le dimensioni della Lancia Beta sono:

• lunghezza 4,20 metri
• larghezza 1,67 metri
• altezza 1,34 metri
• passo 2,45 metri

La Lancia Beta, prodotta a partire dal 1972, si è posta come una berlina a tre volumi, semplice e comoda con una caratterizzazione estetica tipicamente italiana e nettamente classica nelle finiture.

Sono diverse le linee particolari che caratterizzano la Lancia Beta: la prima che salta all’occhio è il portellone obliquo, opera del Centro stile Fiat. Frontalmente domina la griglia, semplice e che si estende per tutta la larghezza della vettura, che contiene i proiettori a doppio cerchio con linee tipiche degli anni 80. Nella parte bassa sono inglobati nel paraurti in plastica i fendinebbia e le frecce. Il cofano in questo caso risulta lineare, pulito e lungo, a rimarcare la seriosità e l’imponenza della linea di Lancia Beta.

Lateralmente la berlina si presenta pulita e semplice, con una nervatura a metà portiera che rimarca la linea della vettura da un lato all’altro e ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea filante riesce ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 13 o 14 pollici in ferro o lega a seconda delle versioni.

La linea si caratterizza anche in base alla scelta della carrozzeria della vettura, perché come anticipato era disponibile sia in versione berlina che coupé. Quest’ultima, oltre a non avere la porta posteriore, gioca maggiormente con le linee diventando più lunga grazie ad un effetto ottico ben evidenziato dal taglio obliquo del tetto.

Chiude un posteriore semplice, ma molto dinamico, dove predomina il lunotto rettangolare ampio e quasi dritto ad evidenziare la coda squadrata. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo verticale lasciano spazio ad un ampio portellone per caricare ogni oggetto.

Situazione diversa per la coupé che vede una linea più tagliata e verticale con i fanali orizzontali della Lancia Fulvia. Durante gli anni la Lancia Beta ha subito poche modifiche data la sua linea semplice e senza temo non vi era bisogno di grosse modifiche.

Interni Lancia Beta

Gli interni della Lancia Beta sono decisamente particolari, votati alla classicità quasi opulenta, mai spartani per l’epoca. La plancia regolare dalla linea decisa, costruita con la plastica dura regala un aspetto classico e solido alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un particolare volante a due razze basse. Nell’allestimento Lusso era presente un inserto in radica proprio nella parte centrale della plancia, per sottolineare l’eleganza del modello. Dietro al volante si trova un cruscotto analogico che contiene l’indicazione della velocità, l’indicatore della benzina e del contagiri ed un semplice orologio analogico con un design orizzontale.

A lato del contachilometri era presente uno spazio per alloggiare l’autoradio. La parte centrale del cruscotto vedeva, nella parte bassa, la presenza delle bocchette dell’aria, anch’esse progettate con una geometria rettangolare. Subito sotto si trovano i comandi di gestione della ventola. La leva del cambio si trovava di fianco ad un cassetto che fa da vano portaoggetti.

I sedili degli interni della Lancia Beta sono semplici e ben studiati, prodotti in alcantara molto robusta, solo a richiesta vi era la possibilità di averli in vinile nero o beige. Chiude l’abitacolo un bagagliaio da ben 450 litri, che diventavano poco meno di 1200 litri abbattendo la panca posteriore. La versione coupé adotta interni molto simili, caratterizzati dalla diversa gestione dello spazio posteriore.

Motori Lancia Beta

Nel corso degli anni si sono presentati numerosi motori sotto al cofano della Lancia Beta. Si trattava di solo motori a benzina, tutti di cilindrata ridotta ma abbastanza potenti per poter essere sempre ben rapportati alle dimensioni e al peso della vettura, che si dividono in base ai modelli differenti della Lancia Beta.

Il motore d’ingresso della Lancia Beta era il 1.3 da 80 CV che venne utilizzato per tutte le versioni prodotte, mentre nella versione successiva il motore venne aggiornato guadagnando un miglior spunto. Seguiva un più potente e ben rapportato 1.5 da 100 CV che venne aggiornato anch’esso con i restyling arrivando a 108 CV solo per la versione coupé e spider.

Tutti gli altri motori erano riservati alla versione coupé, spider e Trevi che vedevano un crescendo di motori di grossa cubatura pronti a scattare. Questi erano un 1.8 da 110 cavalli che negli anni arrivò sia nella variante da 90 che da 120 cavalli ed un brioso 2.0 che nelle sue numerosa varianti vide versioni da 90, 115, 120 cavalli fino a 140 cavalli, l’unico della versione che venne messo sotto alla berlina. Questo motore era noto per poter tranquillamente spostare la vettura pieno carico. Per tutte le versioni la Lancia Beta era disponibile con un cambio manuale a 4 marce per le prime versioni ed a cinque rapporti nelle versioni più recenti su tutte le motorizzazioni.

Motori Lancia Beta

Prezzi Lancia Beta

I prezzi della Lancia Beta variano notevolmente, vista la presenza di numerose vetture sul mercato, ognuna con anni di produzione differenti, chilometraggi e condizioni di conservazione variabili. Attribuire un prezzo preciso risulta complesso, soprattutto quando il numero di proprietari è elevato o quando lo stato di conservazione o restauro dell'auto incide fortemente sul valore.

Da recenti indagini di mercato emerge che una Lancia Beta berlina può essere acquistata tra i 3.000 e i 9.000 euro, a seconda delle condizioni. Per le versioni più ricercate, come la Lancia Beta Montecarlo Coupé, i prezzi sono nettamente superiori e oscillano tra i 20.000 e i 25.000 euro.

La versione più accessibile rimane la Lancia Beta Coupé, con prezzi che si aggirano intorno ai 10.000 euro. Tuttavia, le edizioni speciali rappresentano un capitolo a parte. La già citata Beta Montecarlo e la Lancia Beta Trevi, per esempio, raggiungono cifre ben più elevate. La Beta Trevi, in particolare, considerata una versione di lusso della gamma, può arrivare a costare intorno ai 50.000 euro, soprattutto se in condizioni impeccabili e con dotazioni di alto livello.

Lancia Beta: concorrenti

Sono diverse le concorrenti dell’epoca di Lancia Beta, lei però è sempre riuscita a farsi valere tra le rivali. Partiamo con le rivali storiche come l’Opel Kadett e Rekord, la Renault 19, l’Alfa Romeo Alfetta, la Peugeot 504, la mitica Ford Granada e la sorella Fiat 132, insomma una pletora di nomi da far impallidire chiunque, ma la Lancia Beta non ha mai battuto ciglio ed ha sempre conquistato il cuore di molti, specialmente per le versioni coupé.

Lancia Beta: conclusioni

La Lancia Beta ha da sempre rappresentato una buona vettura, sicura e esteticamente piacevole, adatta per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura affidabile e ben allestita come vettura di rappresentanza. Ovviamente oggi le quotazioni stanno continuando a salire, ma rimane una buona porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche.

In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del rapporto tra costo e prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre piacevole nei dettagli.