Lamborghini Jalpa

La prima versione è caratterizzata dai paraurti in plastica nera, così come gli specchietti retrovisori e le prese d'aria, e dai fanali posteriori di forma squadrata. L'allestimento degli interni è piuttosto sobrio e presenta una strumentazione completa che si estende fino alla parte centrale del cruscotto. I sedili sono sportivi, avvolgenti e con poggiatesta integrato, divisi da un ampio tunnel centrale. Cruscotto e volante sono sempre neri, mentre i sedili, il tunnel, i pannelli portiera e la moquette possono variare colorazione.

Dimensioni Lamborghini Jalpa

Le dimensioni della Lamborghini Jalpa sono:

• lunghezza 4,21 metri
• larghezza 1,65 metri
• altezza 1,11 metri
• passo 2,45 metri

La Lamborghini Jalpa venne presentata per la prima volta nel 1981 al Salone dell’Auto di Ginevra. Le sue dimensioni la fanno rientrare nella categoria delle berlinette GT. Con una lunghezza di 4,21 metri ed un’altezza di soli 1,11 m resta in linea con gli esemplari precedenti e subito successivi della casa automobilistica di produzione. Esternamente questo modello differiva visivamente da quelli precedenti principalmente a causa dei parafanghi più arrotondati. Dal punto di vista dell’aggressività forse la Lamborghini sacrificò qualcosa in questo modello, prediligendo un imborghesimento trovato attraverso la clamorosa nuova plancia squadrata in plastica nera che non era né lussuosa e né sportiva, e che forse fu uno dei motivi del temporaneo insuccesso del modello.

Nel 1984 l’auto subì un restyling e tutte le plastiche della carrozzeria, ad esclusione dei paraurti, vennero verniciate del colore della vettura anziché essere nere. Venne inoltre modificata la fanaleria posteriore che venne fatta diventare rotonda. Nonostante le variazioni, l’auto si rivelava molto piacevole alla vista e, come tutte le Lamborghini, appariva magnetica per ogni appassionato. Come tutti i modelli della casa automobilistica italiana fino a quel momento, la Jalpa godeva di sole due porte e di soli due posti, con un serbatoio dalla capacità di 80 litri.

Interni Lamborghini Jalpa

Gli interni della Lamborghini Jalpa non furono certo il motivo del suo successo, così come non lo sono stato in generale per la casa madre. Nonostante ciò, venne posta su di essi una buona attenzione e sfoggiava alcuni dettagli estetici che sarebbero poi stati riproposti anche in modelli successivi. Gli interni venivano comunque realizzati con pelli di eccellente fattura e, anche se con qualche componente in plastica non così piacevole alla vista, si può dire che al suo interno ci si trovava in un ambiente che ben amalgamava l’aggressività tipica della Lamborghini con uno stile più borghese ed elegante.

Motori Lamborghini Jalpa

Per quanto riguarda la motorizzazione, la Lamborghini Jalpa montava il motore ereditato dalla sua antenata Urraco: un V8 portato per questo modello a 3.496 cm3. Montato trasversalmente, era in grado di erogare una potenza pari a 255 CV, all’incirca 168 kW. La particolarità di questo modello è quella di essere stato l’ultimo a montare un propulsore con architettura V8 e l’ultimo con un motore montato trasversalmente. L’alimentazione veniva fornita da quattro carburatori doppio corpo Weber (tipo 42 DCNF). In questa configurazione l’erogazione dei 255 CV era associata ad un cambio a 5 marce. Nonostante la potenza del motore, la Jalpa non godeva di un buon peso, all’incirca 1.500 kg, e nemmeno di un’aerodinamica eccelsa, il che comportava una velocità massima di soli 234 km/h e, l’accelerazione da 0 a 100 km/h, veniva completata in ben 7 secondi.

Nell’epoca in cui veniva prodotta questi dati erano di tutto rispetto ma, per essere una Lamborghini, potevano comunque essere considerati leggermente sottotono rispetto alla concorrenza diretta. Le prestazioni risultavano infatti simili, se non in certi frangenti inferiori, a quelle della sua predecessora. Quella pesava infatti ben 135 kg in meno, a causa della minore robustezza e del minor numero di accessori. Per risolvere il problema la cilindrata venne aumentata e dai 3 litri originali divenne da 3,5. Nonostante ciò, il motore perse comunque 5 CV di potenza e così, anche se godeva di ottime prestazioni, poco poteva contro le più prestanti Ferrari e Porsche. La coppia massima che l’auto poteva raggiungere era di circa 314 Nm a circa 3.500 giri/min. I consumi di questo veicolo si aggiravano in contesto urbani intorno agli 11 litri ogni 100 km, intorno ai 13 in contesto extraurbano e circa 24 l/100 km in situazione mista.

Motori Lamborghini Jalpa

Benzina

• V8 3.5 litri da 255 CV

Prezzi Lamborghini Jalpa

Il prezzo della Lamborghini Jalpa, nell’anno di uscita, il 1981, era di 53.400€. A causa dell’inflazione oggi l’euro ha perso gran parte del suo potere d’acquisto e, se traslato nei valori della moneta attuale, la Jalpa avrebbe un prezzo che si aggirerebbe intorno ai 278.000 euro. Questa cifra è certamente molto elevata ed esclusiva. Forse anche per questo motivo, parallelamente alle prestazioni in parte insoddisfacenti, il modello si rivelò un parziale insuccesso e ne furono venduti solo 420 esemplari in 8 anni di produzione. Questa cifra non è in realtà così bassa e supera di gran lunga la sua antenata Silhouette che, dal 1976 al 1979, vendette solamente 53 esemplari. Se durante gli anni di produzione l’accoglienza da parte del pubblico a questo veicolo non fu molto positiva, in epoca moderna l’opinione è cambiata. La Lamborghini Jalpa si è infatti dimostrata una grande occasione persa per molti collezionisti. Nei primi anni duemila questo veicolo si poteva acquistare in buone condizioni per soli 40.000€, ancora al pari della sua rivale Ferrari 328 GTS. Oggi la situazione è cambiata e, se la Rossa vale circa 60.000€, la Jalpa non la si può acquistare a meno di 110.000€. Si può quindi affermare che il veicolo sia stato progressivamente rivalutato con il passare del tempo e che oggi rappresenti un vero e proprio gioiello da avere nella propria collezione.

Listino prezzi Lamborghini Jalpa

• Lamborghini Jalpa da circa 54.000 euro

Lamborghini Jalpa: concorrenti e conclusioni

La Lamborghini Jalpa, al netto delle sue appendici aerodinamiche, perpetuava lo stile delle precedenti Silhouette e Urraco. Rispetto alla sorella Countach questo modello offriva una gestibilità nettamente migliore sotto molti punti di vista. Non godendo di prestazioni al top nemmeno per l’epoca, parte del suo successo era dovuto alla facilità di guida e al comfort che poteva offrire, sempre nei limiti dell’estremismo tipico della Lamborghini. Questo modello, soprattutto nella sua configurazione Targa, venne molto apprezzato oltreoceano. Negli Stati Uniti, allora mercato di riferimento per gran parte delle auto sportive, la sua linea vistosa e il fascino italiano che portava con sé resero il veicolo celebre e ammirato. A riprova di ciò si ritrovano le diverse comparizioni che la Jalpa ebbe in alcuni celebri film e telefilm come “Miami Vice”, dove veniva tra l’altro inseguita da una Ferrari Daytona, o nel film “Rocky 4”, con Sylvester Stallone. Come abbiamo già brevemente visto la Jalpa non ottenne da subito un gran successo e, forse anche a causa della Countach, non ebbe mai i riflettori puntati addosso.

Sebbene sia stata snobbata per molto tempo, le quotazioni della Jalpa stanno oggi crescendo e la clientela esigente di avere questo veicolo è sempre maggiore. La sua importanza è rilevante anche da un punto di vista storico, questo modello è stato infatti il principale responsabile del salvataggio della Lamborghini dal suo possibile fallimento.