Pro
- Rapporto qualità/prezzo
- Concretezza
Contro
- Comfort di marcia
- Consumi superati i 100 km/h
Lada Samara in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Lada Samara inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Non arrivò, invece, dal 1997 in avanti, la Lada Euro Samara, o Samara Baltic: quest’ultima migliorò notevolmente la qualità costruttiva dell’abitacolo, anche se fa sorridere vedere esemplari ancora prodotti nel 2013 con abitacoli davvero retrò, come se il tempo all’Oblast di Samara si fosse fermato agli anni ‘80.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lada Samara.
Dimensioni Lada Samara
Le dimensioni della Lada Samara sono:
- lunghezza 4,00 metri
- larghezza 1,62 metri
- altezza 1,40 metri
Le dimensioni della Lada Samara sono state compatte fin dalle origini, sebbene negli anni si siano poi succedute sia la versione tre volumi, più lunga rispetto alle misure sopra elencate che fanno riferimento alla versione berlina con carrozzeria 3 o 5 porte. Seguirà anche una versione station wagon. Sicuramente nel corso della sua lunga carriera si è assistito a un’evoluzione dello stile dei suoi esterni, sempre e comunque legati a un concetto di razionalità e di ispirazione che è difficile rapportare ai design delle vetture sue concorrenti quando questo modello, per somme linee vicino al concetto di base del 1984, uscì dal mercato nel 2013. La prima Samara può somigliare a un’altra vettura quasi del tutto sconosciuta nella parte occidentale del vecchio continente, la FSO Polonez o Caro, così come alla ben più nota Citroen AX. Il concetto dei fari, che hanno una forma trapezoidale, è molto simile, così come è simile la calandra in plastica della prima Samara con i listelli disposti orizzontalmente al terreno.
Essendo arrivata 2 anni dopo, non è però detto che sia stata in qualche modo la Citroen a farsi influenzare dal design della Samara, anche se appare come un’idea remota. Molto comune in quel periodo la scelta di un lunotto spiovente, e qui la Samara e la Citroen AX tendevano entrambe a uniformarsi. Basti pensare alla Fiat Ritmo seconda serie, del tutto simile nelle proporzioni alle dimensioni della Lada Samara, per trovare l’efficacia di questa affermazione. Uguale è anche l’angolo che viene a crearsi con il terzo vetro appena dopo la chiusura della portiera posteriore. Stili simili per auto destinate alla massa, uniformate nelle loro caratteristiche. A buon rendere della Lada Samara, un Cx significativo per l’epoca, con 0,36.
Interni Lada Samara
Gli interni della Lada Samara sono da una parte votati a ridurre le finiture offrendosi con uno stile molto rustico, dall’altra l’abitabilità risulta adatta per quattro passeggeri. Sufficiente anche lo spazio per le gambe nel caso in cui i sedili anteriori venissero portati completamente indietro. Non essendo particolarmente alta, qualche problema in più per i passeggeri alti di statura nell’eventuale contatto tra la loro testa e l’imperiale. Accessibilità molto buona per accedere alla panca posteriore, dove sono assenti i poggiatesta, anche nella versione 3 porte. Osservando altri particolari degli interni della Lada Samara, si rimane colpiti dal volante a due razze che rimane visivamente molto staccato dal piantone, costringendo così il conducente a guidare con le braccia più raccolte. Secondo le critiche dell’epoca, la Lada Samara del 1987 arrivata anche in altri paesi europei delineava un percorso a sé rispetto agli abitacoli poco piacevoli delle cosiddette auto “sovietiche”, come sulla precedente Ziguli davvero figlia di un’altra epoca.
La Lada Samara cambia, per così dire, volto già agli inizi del 2000. Vero, sembra sempre di trovarsi di fronte a un abitacolo di almeno venti anni precedente, ma questi sono gli interni della Lada Samara per così dire aggiornati. C’è davvero lo stretto indispensabile, strumentazione a parte. Apprezzabile il rivestimento in moquette nella parte bassa del cockpit.
Motori Lada Samara
La gamma motori della Lada Samara al debutto contava, innanzitutto, sulla disposizione meccanica del tutto paragonabile a quella delle auto occidentali: motore anteriore trasversale, trazione anteriore, ruote interconnesse al retrotreno e albero a camme in testa, il tutto coadiuvato da un “proverbiale” cambio manuale a 5 rapporti. Forse non tutti sanno che, invece, c’è lo zampino di Porsche dietro lo sviluppo della testata e la messa a punto del gruppo motore cambio. Al lancio i tre motori derivati dalla Lada Ziguli e aggiornati furono il 1.100 da 55 CV, il 1.3 da 75 CV e la top di gamma con il 1.5 da 75 CV. Alimentazione neanche lontanamente ipotizzabile con l’iniezione diretta bensì a carburatore singolo classico. Il cambio manuale sopra citato era standard sulle versioni 1.3 e 1.5, mentre il 1.1 monta un quattro rapporti.
L’evoluzione della gamma motori della Lada Samara si completa nella seconda parte della sua carriera, con l’introduzione prima dell’iniezione elettronica e della marmitta catalitica sul 1.5 da 75 CV per il mercato interno russo, poi con il debutto (grazie a GM) di un 4 cilindri 1.6 da 77 CV di derivazione Opel, che diventerà anche il motore più potente mai montato su una Lada Samara.
Prezzi Lada Samara
I prezzi della Lada Samara cui si fa riferimento sono quelli dei listini italiani nel momento in cui l’auto prodotta in Unione Sovietica arrivò sul mercato a partire dal 1987. Convertiti dalla lira all'euro, il listino prezzi della Samara andava a coprire un range tra i 4.763 ai 8.880 euro, sicuramente un prezzo davvero buono per un’auto che non eccelle in qualità ma che era in grado di soddisfare le esigenze di un utente medio dell’epoca. La prova delle riviste specializzate, quando l’auto arrivò in Italia, fu concorde nel definire buona la dotazione di accessori in rapporto al prezzo, che era per l’appunto indicato come 9.801.000 lire, poco più di 5.000 euro con una rapida conversione.
La meccanica rodata e resa affidabile dal precedente sviluppo sulla Ziguli ha reso quest’auto interessante anche nel mercato dell’usato durante gli anni ‘90 e i primi anni ‘00. Attualmente non si trovano Lada Samara usate in Italia, bensì se ne trovano curiosamente tre in Germania con prezzi che partono da 1.999 euro per una Samara del 1996 con 60.165 km e arrivano a 8.900 euro per una Samara del 1992 con poco meno di 30.000 chilometri all’attivo. Ovviamente sono prezzi relativi al momento in cui vengono scritte queste righe, quindi relativamente indicativi.
Lada Samara: concorrenti e conclusioni
Parlare oggi della Cortina di Ferro, a più di trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, può far pensare. Sicuramente nel pieno degli anni ‘80 quando i primi chiari segnali del disfacimento dell’URSS si fecero palesi, Lada si inventò un’auto che fu rivoluzionaria per la sua epoca, e fu lungimirante nel pensare che avrebbe potuto fare bene anche fuori dai confini russi. Nacque così la Lada Samara, prima auto non strettamente occidentale a proporre lo schema classico con trazione anteriore, una linea quantomeno simile alle concorrenti più occidentali (come la Fiat Ritmo o la Skoda Favorit) e così in grado di conquistare nuovi clienti.
Vettura, la Lada Samara, che ha sempre posto al primo piano la concretezza più che la bellezza in sé. Una concretezza che viene apprezzata anche nei paesi mediterranei dove talvolta può capitare di imbattersi in una Samara d’epoca. Le sospensioni robuste, pensate per terreni non così ben asfaltati, rivelano un comportamento stradale discutibile specialmente dal punto di vista del comfort, mentre per le Samara importate in Europa trovare gli alzacristalli elettrici può quasi apparire come una sorpresa. Non sarà, quindi, la più bella auto mai comparsa sulla scena dell’est, ma in un attimo riuscì a far dimenticare la Zigulì e in Russia è rimasta punto di riferimento tra le compatte fino al 2013 e negli anni ancora successivi.