Lada Granta

Questa piccola berlina a tre volumi, disponibile però anche in versione tre volumi con portellone, hatchback e come piccola station wagon, è basata sulla base meccanica della precedente Lada Kalina, ma dotata di componenti e tecnologie derivate dalla Casa francese. Prodotta, tra gli altri, nello storico stabilimento AvtoVAZ di Togliatti, Lada Granta è in produzione dal 2011 ed è, ad oggi, l’ottava vettura più venduta al mondo del Gruppo Renault con 121.000 unità prodotte, maggiori, tra le altre, di Renault Arkana e Zoe.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Lada Granta.

Dimensioni Lada Granta

Le dimensioni della Lada Granta sono:

• lunghezza 4,26 metri
• larghezza 1,70 metri
• altezza 1,50 metri
• passo 2,48 metri

Lunga 4 metri e 26, Lada Granta è una berlina a tre volumi di Segmento B, simile alla Dacia Logan per lunghezza e contenuti, ed è in questa forma che ha convinto maggiormente i clienti nei Paesi dove Granta è venduta. Oltre a Russia, Asia Centrale, Paesi a grande influenza russa come Bielorussia e Armenia, ex Paesi del Blocco Sovietico come Cuba e Venezuela e diversi Paesi africani, nel corso della sua carriera Lada Granta è stata importata anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Ungheria nonché in Francia e in Germania. Nata con uno stile a dir poco spartano, nel 2018 Granta ha visto arrivare un importante restyling che ne ha uniformato il frontale alla ben più moderna Lada Vesta.

Dopo questo restyling, Lada Granta ha guadagnato parecchia… grinta: il frontale è dominato da una bella calandra nera con al centro il grande logo Lada cromato, che prosegue verso l’esterno con due fari importanti ma più sottili che in passato. La calandra incorpora poi il supporto della targa ed è collegato alla presa d’aria inferiore che integra anche i fendinebbia, contornata da un profilo cromato non troppo invadente. Lateralmente, invece, Granta non offre grandi spunti estetici, così come anche nella parte posteriore, che anzi si fa notare per delle linee molto tormentate. I grandi fari posteriori sono uniti da una finitura bombata sul paraurti, che si trova su un altro livello rispetto alla parte bassa del paraurti, creando un look a cui non siamo più abituati in Europa. Concludendo con le dimensioni di Lada Granta, il bagagliaio è molto grande, come da tradizione per le berline a tre volumi di questo segmento: siamo a 480 litri di capacità per la versione a tre volumi.

Interni Lada Granta

Gli interni di Lada Granta sono decisamente spartani ed essenziali, come ci si aspetta da una vettura della Casa russa. Il design e la cura per i materiali è infatti la stessa delle vetture di 10/15 anni fa, con diversi comandi che arrivano direttamente dalle vetture del Gruppo Renault. Davanti al passeggero troviamo una finitura in plastica simil-alluminio che rende più interessante e meno monotono l’ambiente interno, e troviamo l’alloggiamento dell’airbag ancora a vista e un grande cassetto portaoggetti. Tutto ciò che serve è concentrato nella consolle centrale: in alto troviamo un comodissimo portaoggetti con sportello mentre poco più in basso ci sono le bocchette dell’aria e il tasto per le luci di emergenza al centro.

Le versioni d’attacco di Lada Granta offrono poi la sola predisposizione per la radio, mentre salendo con gli allestimenti si arriva alla radio DAB o addirittura ad un sistema di infotainment con schermo da 7 pollici. Il sistema, di produzione cinese, non è tra i più moderni e reattivi, ma è dotato di Apple CarPlay e Android Auto, perfetto per rendere funzionale anche l’abitacolo di Granta. Poco più in basso troviamo i comandi per il clima manuale derivati direttamente da alcuni prodotti Renault e Dacia di qualche anno fa, mentre ancora più in basso ci sono la presa 12 V, quella USB per il sistema multimediale e due comodi portabicchieri. Dietro al volante, rivestito in plastica e dall’estetica decisamente migliorabile, troviamo poi un quadro strumenti analogico con una grafica accattivante, con tachimetro e contagiri separati da uno schermo multifunzione che ospita l’indicatore del carburante e il computer di bordo. Concludendo con gli interni di Lada Granta, la qualità è di poco superiore alla sufficienza, con materiali di scarsa qualità assemblati con cura, mentre lo spazio è buono sia davanti che dietro, risultando così una vettura spaziosa e ben sfruttabile.

Motori Lada Granta

La gamma motori di Lada Granta è molto semplice, e gira intorno a due motori, entrambi dalla cilindrata di 1.6 litri e aspirati, ma di due generazioni differenti. Il motore d’attacco è il 1.6 monoalbero a 8 valvole derivato dalla precedente Lada Kalina e capace di 81 CV e 132 Nm di coppia, dedicato alla sola versione d’attacco Standard. Il resto della gamma può invece puntare su un 1.6 aspirato sviluppato specificatamente per la Granta, disponibile in versione monoalbero a 8 valvole da 90 CV oppure nella più potente versione a 16 valvole con 98 CV. Tutti questi propulsori sono dotati di serie di cambio manuale a 5 marce, mentre a richiesta è disponibile anche un automatico a 4 marce.

Al top della gamma motori di Lada Granta troviamo infine un 1.6 16v potenziato a 120 CV, destinato alla sola versione Sport, capace di scattare da 0 a 100 km/h 9,5 secondi e di raggiungere i 196 km/h di velocità massima. Da quella versione ormai non più prodotta, sostituita dalla più moderna Vesta Sport, Lada Granta offre per le sue versioni più accessoriate un 1.6 da 106 CV, disponibile con cambio manuale. Dotata di un semplice telaio derivato dalla precedente Kalina, Lada Granta punta su sospensioni McPherson all’anteriore e ad un semplice ponte rigido dietro, con un impianto frenante misto: dischi davanti e tamburi al posteriore.

Motori Lada Granta

Benzina

• 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 81 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., trazione anteriore
• 1.6 8v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 90 CV cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., trazione anteriore
• 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 98 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. anteriore
• 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 106 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6 Sport, 1.6 quattro cilindri aspirato, 120 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Lada Granta

Il listino prezzi di Lada Granta per il mercato italiano, ovviamente, non esiste in quanto la vettura non è mai stata proposta in Italia. Possiamo però guardare il prezzo della vettura in Francia e Germania, visto che è stata proposta in questi Paesi tra il 2011 e il 2018. La versione più accessibile di Lada Granta era la 1.6 8v da 89 CV, che veniva proposta sul mercato a 7.260 euro, con le versioni più accessoriate che potevano arrivare fino a 15.000 euro. A questo prezzo, però, ci si portava a casa il vispo 1.6 da 98 CV con una dotazione di tutto rispetto: sedili riscaldabili, tetto apribile, ABS ed ESP, vetri elettrici, radio con schermo dell’infotainment, sensori di parcheggio e persino volante e leva del cambio in pelle.

Ad oggi, invece, il listino prezzi di Lada Granta parte in Russia da 727.900 rubli, l’equivalente di 9.100 euro: questo è il prezzo della versione base Standard, che offre la predisposizione per la radio, i cerchi in lamiera da 14”, l’airbag per il conducente e gli attacchi Isofix. Al top della gamma troviamo la Luxe, dotata di parabrezza termico, clima automatico, sensori di parcheggio, sedili riscaldati, Cruise Control e schermo dell’infotainment da 7 pollici: questa è la versione più costosa di Granta, e parte con il motore top di gamma 1.6 16v da 106 CV da 889.800 rubli, ovvero 11.100 euro. In Italia, però, ha fatto parlare di se la conversione Camper dell’azienda specializzata Lux-Fox, che sulla base della piccola berlina aggiunge una parte posteriore completamente camperizzata, offerta sul mercato russo all’equivalente di 12.800 euro. Per il momento, però, Lada Granta Camper è omologata e venduta solamente sul territorio russo.

Lada Granta: concorrenti e conclusioni

Spunta dalla scia di questa particolarissima versione Camper, è tornato un certo interesse in Italia e non solo per la piccola berlina russa, che offre una ricetta molto simile a quella della cugina Dacia Logan. Sebbene infatti le due vetture siano prodotte dallo stesso Gruppo, condividono solamente alcune componenti: se Logan è oggi la versione berlina della vendutissima Sandero, Lada Granta è una vettura che affonda le sue radici ancora più indietro, alla Kalina degli anni ’90 dalla quale riprende base meccanica e parte dei motori. Nonostante non si possa definire una bellezza, il restyling ha reso Granta molto più piacevole sia fuori che dentro, con le versioni più accessoriate che propongono una dotazione sorprendente per una vettura così economica, con Cruise Control, parabrezza riscaldato, clima automatico e infotainment con connettività allo smartphone. Su strada, Lada Granta non vi strapperà un sorriso tra le curve, e non è neanche quella la sua intenzione. Leggera e facile da guidare, Granta è la perfetta auto per chi vuole una vettura senza pretese, che li porti da un punto A ad un punto B, con l’affidabilità garantita dai motori aspirati robusti e piuttosto vispi ma un po’ assetati.

Difficilmente vedremo mai arrivare Lada Granta in Italia, se non grazie a qualche estemporaneo appassionato che ne voglia importare una dalla Germania o dagli altri Paesi dell’Unione Europea dove Granta è prodotta. Nonostante ciò, comunque, in patria e nei Paesi dove è venduta sono parecchie le concorrenti di Lada Granta. In Europa dell’Est, infatti, vanno ancora molto le piccole berline a tre volumi, come dimostra il successo della Dacia Logan. Per chi volesse un’auto fuori dal Gruppo Renault, però, le concorrenti di Lada Granta sono la Hyundai Solaris e la KIA Rio Sedan, rispettivamente le versioni berline di Hyundai i20 e KIA Rio, la Volkswagen Polo Sedan, realizzata sulla base della Skoda Rapid anziché sulla Polo attuale, e ovviamente la rivale interna, la più moderna Lada Vesta.