Pro
- Abitabilità
- Bagagliaio
Contro
- Design anonimo
- Consumi
Kia Cerato in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Kia Cerato inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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La sua erede, la Kia Forte, non è più stata commercializzata in Europa, mentre la sua progenitrice, la Sephia, è stata venduta anche in Italia senza nuovamente incontrare grandi favori da parte del pubblico. In gamma la Kia Cerato proponeva durante gli anni di presenza sul mercato due motori: il benzina 1.6 da 105 CV e il Diesel 1.5 da 102 CV, quest’ultimo con consumi molto buoni nell’ordine dei 20 km/l dichiarati dalla Casa costruttrice. Diverso il destino della Kia Cerato sul mercato domestico sud coreano: nel paese asiatico ha sostituito la Sephia proponendosi con vari “tagli” di carrozzeria così come negli Stati Uniti (principalmente 2 o 3 volumi).
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Kia Cerato.
Dimensioni Kia Cerato
Le dimensioni della Kia Cerato sono:
- lunghezza 4,34 metri
- larghezza 1,73 metri
- altezza 1,47 metri
- passo 2,61 metri
Le dimensioni della Kia Cerato, volendole paragonare a quelle di una Kia oggi a listino, si posizionerebbe a metà tra la Kia Ceed e la Kia XCeed. Sicuramente lo stile della Kia Cerato non è stato il suo punto forte, nonostante i buoni propositi del Centro Stile coreano nel tentativo di creare un veicolo concorrenziale ai best player del vecchio continente. Costruita sul pianale della vecchia Elantra, già nel 2006 arrivarono le prime modifiche estetiche utili a modificare un poco il look: cambiarono la forma dei paraurti e vennero riprogettate le luci posteriori. Un tratto caratteristico nel design della Kia Cerato è la calandra, ai cui lati si trovano due finte prese d’aria che riescono comunque ad assicurare un riuscito impatto scenico. Tutta un’altra scena la Kia Forte, capace di rimediare al look più anonimo della sua progenitrice.
Poco aggraziata è sicuramente la coda della Cerato, un poco sconnessa dal resto del corpo vettura, a svelare però uno dei punti forti di questo modello. Analizzando le dimensioni della Kia Cerato, spiccano sicuramente i 538 litri estendibili fino a 1.494 litri del bagagliaio ottenendo un vano di carico perfettamente piatto. Sempre sul lato B, la versione sedan non importata in Italia ha avuto anche modo di dotarsi di uno spoiler sicuramente in grado di catturare l’attenzione ma poco utile all’atto pratico.
Interni Kia Cerato
Gli interni della Kia Cerato sembrano viaggiare su una diversa dimensioni rispetto agli esterni, più anonimi. In Kia curarono con particolare dovizia di attenzioni l’abitacolo, scegliendo materiali dalla buona resa visiva e dalla buona durata. Moderno il disegno della consolle centrale, che rimane letteralmente sospesa a metà altezza lasciando lo spazio libero per un pozzetto svuota tasche. Kia Cerato non ha avuto modo di evolversi e di accogliere uno schermo centrale come accade oggi sulle segmento C: tra 2004 e 2008, l’unico schermo presente in abitacolo era quello della radio e della climatizzazione, entrambi a cristalli liquidi.
Interni della Kia Cerato sicuramente razionali, peccato per la scelta che molte case giapponesi/sud coreane adottavano e talvolta ancora adottano per l’abbinamento tra una parte più chiara e una più scura tra parte bassa e parte alta dell’abitacolo. Parlando di abitabilità, questo è sicuramente uno dei punti forti della Kia Cerato analizzando in ultima istanza i suoi interni. Con 4,34 metri di lunghezza, in Kia sono riusciti a progettare un abitacolo sufficientemente spazioso sia davanti sia dietro, con spazio per ginocchia e testa anche dei passeggeri più alti.
Motori Kia Cerato
La gamma motori della Kia Cerato ha compreso i 1.6 benzina da 105 CV e i 1.5 Diesel da 102 CV. Nella fattispecie, il benzina è un aspirato quattro cilindri da 105 CV a 5.800 giri/min e dotato di 143 Nm di coppia a 4.500 giri/min e raggiunge una velocità massima di 16 km/h. Si evidenzia, quindi, una certa mancanza di brio ai bassi regimi, a fronte di consumi nell’ordine dei 7 l/100 km. Di serie, cambio manuale a 5 rapporti e trazione anteriore, con l’alternativa rappresentata dall’automatico a quattro rapporti. L’unico motore Diesel in gamma, il 1.5 16V CRDi gode, invece, della sovralimentazione. Da qui si capisce perché è stato preferito al benzina grazie ai suoi 235 Nm di coppia in basso, già a 2.000 giri/min.
Parlando di consumi dei motori della Kia Cerato non c’è storia tra Diesel e benzina: il primo può arrivare tranquillamente a percorrere anche 20 chilometri con un litro, e calcolando una capacità del serbatoio di 55 litri significa potersi avvicinare ai 1.000 km con un solo pieno di carburante. Sempre da considerare che per consumare meno, bisogna spendere di più almeno inizialmente. Tra Diesel e benzina, il delta prezzo era superiore ai 1.000 euro.
Prezzi Kia Cerato
I prezzi della Kia Cerato partivano rispettivamente da 13.870 euro per il primo allestimento Easy abbinato al motore a benzina aspirato. Differenza di 1.050 euro (14.920 euro) per la meglio allestita nonché cuore di gamma Life: così dotata la Cerato aggiungeva climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori, telecomando per la chiusura centralizzata, sedile del guidatore regolabile in altezza e specchi riscaldabili e regolabili elettricamente. Una dotazione già molto buona, che si aggiunge ai sistemi di sicurezza quali airbag, ABS con EBD già forniti sulla versione base. Il prezzo delle versioni Diesel di Kia Cerato partivano invece da 15.150 euro. Di queste fa parte anche la versione Sport, che è stata anche la più cara in gamma con i suoi 17.600 euro.
Quanto costa oggi una Kia Cerato usata? Dei 4 esemplari presenti nel momento in cui vengono scritte queste righe, la Cerato d’occasione più economica costa 1.950 euro e ha 150.000 km all’attivo. Si tratta di un esemplare grigio metallizzato del 2005 e monta il motore Diesel da 102 sovralimentato. Una Kia Cerato Sport sopra citata, anche lei del 2005 con 125.000 km, costa oggi 3.300 euro. Si può quindi fare un affare comprando una Cerato d’occasione, ma anche da nuova il suo prezzo contenuto è stato uno dei motivi che più ha contribuito a farla apprezzare al grande pubblico generalista.
Kia Cerato: concorrenti e conclusioni
Modello dal design discutibile ma dal buon rapporto qualità/prezzo, la Kia Cerato è arrivata sul mercato nel 2004 puntando tutto su due singole motorizzazioni e sul di cui sopra prezzo più basso rispetto alle più blasonate rivali di segmento C. Contando che una Cerato Diesel costa appena più di 15.000 euro contro i 21.175 di una Golf quinta serie, si capisce perché la Kia Cerato ha avuto un discreto seguito. Gli interni erano davvero ben abitabili, grazie allo studio nel posizionamento delle poltrone. Scegliendo la Cerato Diesel Sport, infine, diventavano di serie anche i cerchi in lega da 16”, la radio CD-Mp3 firmata Pioneer e le minigonne laterali.
Le concorrenti della Kia Cerato sono state la Citroen XSara e la successiva C4, la Ford Focus di seconda generazione, la Opel Astra G e H, la Peugeot 307 e per poco la prima 308, la Seat Leon, le Toyota Corolla e Auris e non ultima la Renault Megane. Oggi Kia è un costruttore che guarda all’elettrificazione con una gamma ben strutturata di modelli di qualità sicuramente maggiore rispetto a 15 anni fa. Ciò non toglie che, da buon brand generalista che doveva crearsi un nome, la Cerato è stato il prodotto giusto per tentare di sfondare nel segmento delle medie.