Kia elettrica

Il secondo modello a zero emissioni della Casa coreana è poi arrivato nel 2018, sotto forma dell’inedita e-Niro. Realizzata sulla base del crossover elettrificato Niro, già disponibile con powertrain Full Hybrid e Plug-In Hybrid, la e-Niro ha avuto un discreto successo in Europa e non solo, convincendo il Gruppo coreano a spingere sull’acceleratore sull’elettrificazione. Nel 2021, infatti, Hyundai e Kia hanno lanciato una piattaforma nativa elettrica, la E-GMP, con grandi innovazioni a livello tecnico e tecnologico, che ha portato alla nascita di una nuova gamma di modelli 100% elettrici.

Il primo modello di questa famiglia è stato il crossover sportivo EV6, incoronato Auto dell’Anno 2022, seguito poi dal SUV a sette posti EV9 con una gamma in continua evoluzione con modelli più compatti come i SUV EV3 e la futura EV5. Scopriamo quindi modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Kia, dalla Niro EV all’enorme EV9.

Kia elettrica: tutti i modelli e le versioni

Come detto in apertura, il primo dei modelli di elettrica Kia ad arrivare in Italia per portare al debutto questa tecnologia sul marchio coreano è stata la e-Soul. Proposta a fianco della variante termica nel 2014, per la terza generazione del 2019 Kia ha deciso di offrire la Soul solamente in versione elettrica in Italia, interrompendone la commercializzazione nel 2022 per spingere di più sui modelli più redditizi, come la nuova gamma EV. Nel 2022, poi, è arrivata sul mercato anche la seconda generazione del crossover Niro, introducendo una nuova famiglia di modelli elettrici Kia, oggi arrivati a quattro proposte. Sono questi, quindi, i modelli di elettrica Kia in vendita oggi sul mercato italiano:

• Kia Niro EV
• Kia EV3
• Kia EV6
• Kia EV9

Iniziamo proprio dalla e-Niro, l’unica elettrica Kia non realizzata su una piattaforma dedicata. Imparentata con la cugina Hyundai Kona, la e-Niro di seconda generazione poggia infatti sulla piattaforma K3, ed è offerta anche con powertrain ibridi, full e Plug-In. Rispetto poi alla prima generazione, dallo stile piuttosto rassicurante, la seconda iterazione del crossover coreano ha innanzitutto cambiato nome in versione elettrica, diventando Niro EV, e poi sfoggia uno stile molto originale, fin dal frontale caratterizzato da fari principali bassi e dalla forma irregolare, da una calandra sottile che corre lungo tutta la larghezza della vettura e la presa di ricarica posizionata proprio sotto la calandra, in mezzo al frontale.

Lateralmente, la Niro EV condivide con le altre varianti un profilo decisamente riconoscibile, con il montante posteriore a contrasto e linee tormentate che proseguono al posteriore, dove il lunotto piuttosto inclinato fa il paio con i fari a sviluppo verticale a boomerang nella parte alta, supportati da una seconda coppia di fari incastonati nel paraurti posteriore. All’interno, invece, spicca una qualità costruttiva di ottimo livello per la categoria, uno stile originale e una dotazione tecnologica di tutto rispetto, a cominciare dal display curvo e angolato che ospita il quadro strumenti digitale e l’infotainment, nonché la comoda plancetta multifunzione configurabile tra i comandi del clima e quelli dell’infotainment.

Lo spazio è buono sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori, mentre il bagagliaio della EV è quello più grande della gamma: siamo a 475 litri, al quale si aggiunge un piccolo vano da 20 litri sotto il cofano anteriore. A livello meccanico, la Kia Niro EV è dotata di un solo powertrain, con motore anteriore da 204 CV e batteria agli ioni di litio da 64 kWh, che consente prestazioni vivaci (0-100 km/h in 7,8 secondi) e un’ottima autonomia nel ciclo misto WLTP di 460 km.

Se la Niro è un crossover multienergia, la prima auto sviluppata fin dall’inizio per essere elettrico è arrivato nel 2021, con il debutto del primo dei modelli di elettrica Kia della gamma EV, il crossover EV6. Lunga 4,68 metri, la EV6 è realizzata sulla piattaforma modulare E-GMP, nata fin dall’inizio per essere completamente elettrica. Per questo, lo sbalzo anteriore è contenuto e il passo è davvero generoso (2,90 metri), e lo stile è più sportivo di quanto si possa pensare. All’aggressivo frontale, con fari triangolari a LED e una sottile calandra che li unisce, si collegano i passaruota allargati e il lunotto molto inclinato, con un posteriore che, grazie alla forma dei fari a LED, si fa riconoscere anche di notte.

All’interno, il tunnel centrale alto e il doppio schermo avvolgente rendono questa elettrica sportiva anche dal posto guida, senza rinunciare all’immancabile tecnologia di bordo, con due schermi da 12,3 pollici per quadro strumenti digitale e infotainment e una dotazione completa fin dalla versione base di ADAS e sistemi di assistenza. A livello meccanico, invece, sono quattro le versioni dell’elettrica Kia, con diversi livelli di potenza e autonomia. Ad aprire la gamma c’è la RWD 58 kWh, con motore singolo posteriore da 170 CV e batteria appunto da 58 kWh, per un’autonomia WLTP di 394 km.

Per chi cerca percorrenze più lunghe può passare al taglio di batteria più grande, da 77 kWh. La più autonoma è la 77 kWh RWD, con motore singolo posteriore da 229 CV e autonomia compresa tra i 504 e i 528 km WLTP a seconda dell’allestimento. Più rapida, invece, la 77 kWh AWD, dotata di un powertrain con doppio motore e 325 CV, capace di offrire ottime prestazioni (0-100 km/h in 5,4 secondi) e un’autonomia compresa tra i 484 e i 506 km. La variante più sportiva è senza dubbio la potentissima EV6 GT, che alla batteria da 77 kWh combina un powertrain a doppio motore da ben 585 CV. Le prestazioni sono da Supercar (0-100 km/h in 3,5 secondi), mentre l’autonomia nel ciclo WLTP si riduce, di poco, a 424 km. Degna di nota la ricarica, che grazie all’architettura a 800 V del sistema elettrico può arrivare fino a 350 kW nelle colonnine Ultrafast.

Arrivata nel 2024, si aggiunge alla famiglia di modelli di elettrica Kia la EV3, un crossover dallo stile moderno e molto pulito. Lunga 4,30 metri, la EV3 si posiziona idealmente tra la termica Stonic e la più grande Niro, ed è caratterizzata da una versione accorciata e adattata della piattaforma modulare E-GMP “convertita” all’utilizzo della trazione anteriore. Il frontale è pulito e raffinato, con luci a LED che seguono la forma dei passaruota bombati. Lateralmente, spiccano la fiancata pulita e una linea dei finestrini piuttosto aggressiva, con un montante posteriore spezzato da un inserto in plastica. In coda spiccano i fari, che riprendono le forme della carrozzeria, con un lunotto piuttosto piccolo e uno sbalzo posteriore molto contenuto.

Gli interni sono puliti e minimali, con un pannello che integra i tre schermi di quadro strumenti digitale, comandi del clima e infotainment senza soluzione di continuità, adottando un approccio estremamente pulito anche per i comandi fisici, quasi assenti, con il selettore del cambio posizionato dietro il volante.

Lo spazio è buono sia davanti che dietro nonostante le dimensioni contenute, mentre il bagagliaio ha un’ottima capacità: siamo a 460 litri per il vano posteriore, a cui si aggiungono i 25 litri del vano anteriore. Per quanto riguarda la meccanica, la EV3 è la prima Kia elettrica su base E-GMP ad adottare la trazione anteriore: il powertrain è infatti unico, con motore anteriore singolo da 204 CV e due tagli di batteria. La versione d’accesso Standard Range è offerta con un pacco batteria da 58,3 kWh, che consente, secondo il ciclo omologativo WLTP, di avere un’autonomia di 429 km. La più “autonoma” è senza dubbio la Long Ranger, che al motore da 204 CV collega una batteria da ben 81,4 kWh, che secondo il percorso misto d’omologazione WLTP offre fino a 600 km di autonomia con una singola ricarica.

A concludere la famiglia elettrica dei modelli Kia c’è il SUV a sette posti EV9, una vera ammiraglia per la Casa coreana. Lunga ben 5,01 metri, la EV9 ha una carrozzeria che si allontana decisamente dalle altre elettriche. Se tutti i modelli a batterie, anche gli Sport Utility, cercano di avere una linea il più aerodinamica e filante possibile, l’EV9 risponde con un frontale verticale e un disegno a dir poco squadrato in tutte le direzioni. Grazie alla cura aerodinamica dei tecnici Kia, comunque, resta efficiente nonostante le dimensioni, mentre all’interno lo spazio è disponibile a profusione.

Oltre al bagagliaio, che in configurazione a cinque posti ospita fino a 828 litri, l’EV9 è configurabile sia con la classica formula a sette posti, con il divano centrale da tre posti, che in versione a sei posti, con due comode poltrone nella fila centrale. Per il resto, l’abitacolo è ancor più tecnologico e minimale della EV6, con un pannello unico dove trovano posto i tre display per quadro strumenti digitale (12,3 pollici), infotainment (12,3 pollici) e, tra i due, un terzo schermo da 5,3 pollici per gestire la climatizzazione. Oltre al maggiore spazio, l’EV9 non lesina neanche sulla batteria: rispetto alle altre vetture realizzate sulla piattaforma E-GMP, infatti, ha il pacco batteria più grande, che arriva a ben 99,8 kWh.

I powertrain, invece, sono due, uno a motore singolo e una con doppio motore. La variante RWD ha un solo motore posteriore da 203 CV, che ha prestazioni tranquille (0-100 km/h in 9,4 secondi) e un’autonomia di 563 km, mentre la più potente AWD può contare su un motore per asse, per una potenza di 384 CV, prestazioni ben più vivaci (0-100 km/h in 5,3 secondi) e un’autonomia che scende, di poco, a 505 km WLTP.

Kia elettrica: conclusioni e prezzi

Forte degli investimenti del Gruppo Hyundai-Kia, la Casa coreana è una delle più presenti nel mercato dell’auto elettrica, con un’offerta che oggi conta quattro modelli con l’arrivo previsto di altri modelli che andrà ad allargare la gamma EV. Per quanto riguarda i listini dei modelli a batterie della Casa coreana, per i prezzi l’elettrica Kia più abbordabile è la più compatta della compagnia, la EV3. La versione d’accesso Standard Range in allestimento Air, infatti, parte da 36.000 euro, e offre di serie fari full LED, triplo display da 12,3 pollici per quadro strumenti digitale, 5 pollici per il clima e 12,3 pollici per l’infotainment con navigatore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, Cruise Control Adattivo, clima bizona e mantenitore attivo di corsia. La più ricca è la Long Range GT-Line Plus, abbinata al taglio di batteria Long Range da 81,4 kWh. Dotata di sistema di telecamere a 360°, tetto in vetro, head-up display e condizionatore a pompa di calore, arriva a superare di poco quota 48.000 euro.

Segue nella gamma di elettriche Kia la Niro EV. Disponibile in tre allestimenti, Business Edition (con già di serie cerchi in lega, clima automatico bizona, Cruise Control Adattivo, sensori di parcheggio posteriori, vetri scuri, retrocamera e mantenitore attivo di corsia), Style (che aggiunge i fari full LED, i sensori di parcheggio anteriori, il sensore per l’angolo cieco e il pad per la ricarica wireless del cellulare) e il top di gamma Evolution (con Head-Up Display, sedili riscaldabili anteriori e posteriori con quelli anteriori ventilati e pompa di calore), la Niro EV parte da poco meno di 41.000 euro in allestimento Business Evodition, con la Evolution top di gamma offerta intorno ai 53.000 euro.

Non è troppo più esoso l’acquisto di una EV6, che in versione d’attacco con batteria da 58 kWh e allestimento Air Business (che offre Cruise Adattivo, mantenitore attivo di corsia, retrocamera, clima bizona e fari a LED anteriori e posteriori) parte da circa 49.000 euro. Servono almeno 58.000 euro per la variante da 77 kWh con trazione posteriore e allestimento Air Special Edition, che grazie ai cerchi più piccoli e all’adozione della pompa di calore (di serie su tutte le EV6 ad eccezione della Air Business) arriva all’autonoma migliore della gamma di 528 km, mentre la AWD da 325 CV parte da circa 62.000 euro. Al top del listino prezzi dell’elettrica Kia troviamo ovviamente la potentissima EV6 GT, che nonostante i quasi 600 CV è offerta ad un prezzo interessante, pari a circa 75.000 euro.

Concludendo, infine, con l’enorme EV9, il listino prezzi dell’elettrica Kia più grande è commisurato al ruolo che quest’auto ricopre all’interno della gamma. Si tratta infatti della Kia più costosa proposta in Europa, con un listino che parte da più di 76.000 euro per la versione Earth con motore posteriore da 203 CV e una dotazione estremamente completa.

Sia la Earth che la GT Line, versione accoppiata al solo powertrain da 384 CV e offerta a quasi 82.000 euro, hanno la medesima dotazione, che comprende guida autonoma di Livello 2, fari full LED, sedili anteriori riscaldabili e ventilati, portellone elettrico, head-up display, sospensioni a controllo elettronico, telecamere a 360 gradi con sensori di parcheggio anteriori e posteriori e i tre display nella plancia. L’unico optional, oltre alla vernice opaca, è rappresentato dalla configurazione a sei posti, disponibile in opzione a 1.000 euro.

Ricapitolando, sono questi i prezzi delle KIA elettrica: